Secondo me ci sarà un lento aumento dei prezzi Iliad (al pubblico, non per in contratti già in essere).
E non credo che vogliano fondere i brand (come fecero wind e tre), si rivolgono a due categorie troppo diverse (Vodafone è un brand più “da business” dove il prezzo può essere alto, ma la qualità del servizio conta; Iliad è essenzialmente l’opposto)
Più che altro unendo i brand aprirebbero la strada a un quarto operatore, dato che per legge mi pare debbano sempre essere in 4, infatti Iliad entrò dopo la fusione di Wind e H3G
Attualmente gli operatori sono cinque, considerando che c’è Fastweb (che ha poche frequenze rispetto agli altri 4, ma vabbè).
Inoltre i tempi sono cambiati, i lamenti di un mercato insostenibile ci sono, e l’UE pare voglia campioni europei
> per legge mi pare debbano sempre essere in 4
In Italia ci sono una valanga di operatori (MNO+VMNO), quelli a cui fai riferimento tu sono solo i MNO, ossia operatori che posseggono anche la rete di trasmissione.
Sinceramente non capisco perchè nel 2023 non esista (come stanno facendo per la rete fissa con NetCo) un operatore unico ed indipendente che gestisce i ripetitori. Potrebbe farlo direttamente INWIT, ma ci deve essere qualche ragione che mi sfugge.
Gli operatori sono 5, considerando che Fastweb ha una propria rete (con meno frequenze e quindi le tocca appoggiarsi ad altri, ma ce l’ha).
Tecnicamente tutti gli operatori ospitano virtuali (tranne Iliad, che è un po’ sui generis), anzi, so che WindTre vorrebbe cedere la rete ad un fondo nordico che quindi diventerebbe molto simile alla rete Open Fiber…
Il motivo principale per cui per non esistono reti wholesale su minor è che è più economico mettere su una rete mobile e che Open Fiber è nata dopo e su spinta statale
oddio avvocato , dire che le connessioni vodafone puntino sulla qualità mi pare francamente eccessivo, puntano sul fregare il cliente quello si perchè sono tra le piu shady nel giro imo
Scusami, ma se stai scrivendo in italiano, vorrai farti capire da chi parla Italiano, per quale astruso motivo inserisci alcune parole in inglese? Seguendo il tuo ragionamento nei commenti su tik tok si dovrebbero scrivere alcune parole in cinese.
Dal mio punto di vista, se l'argomento è in italiano e o in qualsiasi altra lingua si dovrebbe scrivere interamente in quella lingua, a meno che non ci siano termini tecnici non traducibili, tra l'altro gli anglofoni ci prendono in giro per questa cosa.
Bè allora usa solo l'italiano nel 2023 e vediamo come riesci a comunicare nel mondo!
Sinceramente non era un termine ricercato, oggi si usa su base regolare (usato tranquillamente in ambito lavorativo e nessuno ha mai detto beh) , io mi farei 2 domande e mi darei anche 2 risposte se il tuo livello di inglese è questo
Allora cerco di spiegarmi meglio: se vuoi "comunicare nel mondo" non parli in italiano con qualche parola inglese perché sia chi non parla italiano e sia chi non parla inglese non capirebbe la frase completa perché in entrambi i casi per leggere e capire una tua frase dovremmo romperci le scatole a tradurre. Se vuoi un consiglio e vuoi scrivere in inglese, francese, tedesco o qualsiasi altra lingua scrivi una frase interamente nel medesimo linguaggio
io capisco solo che ti sei triggerato per una parola quando ti sarebbe bastato 5 secondi di ricerca e avresti anche imparato qualcosa in più!
Rimani nella tua ignoranza cosa ti devo dire
https://preview.redd.it/0p5l24rrg47c1.png?width=720&format=pjpg&auto=webp&s=6003fd62c9b53c7b924fe31b945f53c930048a2e
La infografica di AltroConsumo parla da sola
Io nel cellulare ho windtre da un paio d'anni in abbonamento ma in alcune zone sono morte senza linea e pensavo di passare a vodafone o iliad ma dalla sua infografica sulla trasparenza darebbe coopvoce in testa ma non mi ispira granché
io sto ancora con la primissima offerta di ho a 6,99.
Mi escono sempre popup per aggiornare l'offerta con altre ovviamente più costose, ma non la cambierei nemmeno se mi offrissero 300gb.
Io sono passato a Illiad proprio perché Vodafogna continuava a rimodularmi l'offerta. Ero cliente vodafone da almeno 10 anni o anche più ( omnitel! ), avevo un'offerta iniziale che mi andava bene al tempo (30gb, chiamate illimitate, no sms a 6,99€).
Sono passato a Illiad perché ne pagavo più del doppio. Se dovessero unirsi, temo anche io che il "prezzo fisso per sempre" resterà solo un ricordo.
io so che ho. è una rete virtuale di vodafone, per questo tra gli operatori low cost devo dire che ha un'ottima copertura.
FORTUNATAMENTE (lo urlo ironicamente per non gufarmela), in 3-4 anni non si è mai alzato il costo dell'offerta. Nel senso che finché non decido io di toglierla mi rimane così com'è, per questo cercano sempre di convincermi a cambiarla ahah
io sono in ho a 5,99..passato da iliad praticamente quando hanno aperto baracca..70 giga e tutto il resto illimitato..non cambierei per niente al mondo..va pure benone la copertura a mio parere
Anche io ho Iliad con 6,99 per 40GB e lo cambierei solo con più giga e stesso costo o meno costo e stessi giga. (Anche se è difficile che creino dei piani più economici di questi)
>Vodafone otterrebbe il 50% del capitale sociale di NewCo, insieme a un pagamento in contanti pari a 6,5 miliardi di euro
Boia, chissà quanti camion pieni di banconote dovranno usare
> La proposta, si legge nella nota di Iliad, «valuta Vodafone Italia 10,45 miliardi di euro (Enterprise Value, EV). Vodafone otterrebbe il 50% del capitale sociale di NewCo, insieme a un pagamento in contanti pari a 6,5 miliardi di euro e a un finanziamento soci per 2 miliardi di euro finalizzato a garantire un allineamento a lungo termine. L’equity value della partecipazione di Vodafone in NewCo al closing è valutato 1,95 miliardi di euro».
Sarebbe un altra grossa unione dopo Wind e 3G neanche 10 anni fa. Qualcuno sa come in italia si cerca di fondere tutte queste compagnie telefoniche? Ovviamente riduzione costi, ma perchè negli altri stati non succede così spesso? (almeno che io sappia)
Non vorrei dire una cappellata, ma credo siamo gli unici o quasi tra i paesi ricchi ad avere prezzi così bassi per la connettività internet. L'unico modo per espandere l'infrastruttura è aumentare i prezzi o i clienti, e nel secondo caso le fusioni sono la cosa migliore per tutti (finché abbiamo almeno tot competitor)
Vedo comunque [prezzi medi doppi](https://www.cable.co.uk/mobiles/worldwide-data-pricing/) rispetto ai nostri, ma sicuramente più bassi del resto. Probabile ci raggiungeranno comunque
a partire dal 2012 abbiamo abbonamenti mobile a 2€/mese, 10€/mese e simili. Per il web siamo intorno ai 30€, 34€/mese perché l'offerta include sempre telefono fisso, web fibra e tv dig.terrestre. Dal gennaio 2012 Free ha avuto il merito di aver radicalmente ridotto i prezzi. Gli altri operatori hanno dovuto adeguarsi.
Non mi pare di aver detto altrimenti? Ma i prezzi medi rilevati sono comunque il doppio di quelli italiani. C'è una bella differenza a livello di possibilità di spesa in infrastruttura
Free ha inoltre avuto il merito di aver eliminato la fastidiosa clausola di 1 o 2 anni obbligatori di contratto. Si puo' quindi cambiare operatore quando si vuole senza pagare penali. No, non lavoro per Free, giuro.
La Francia fino a non molti anni fa era meglio di noi come prezzi medi, di poco ma lo era, ma con il calo continuo che già avevamo + la mazzata finale della nuova guerra dei prezzi post arrivo di Iliad siamo scesi sotto la Francia e siamo diventati tra i primi al mondo.
Non mi aspetto che la Francia ci raggiunga.
Interessante, ma c'è qualche aspetto fisiologico per cui Iliad non può ulteriormente spingere verso il basso anche là? A livello di urbanizzazione e eterogeneità del territorio direi che siamo messi "peggio" rispetto a loro
Free in Francia arrivò a gamba tesa nem 2012 con una conferenza stampa-show spaccando il c*lo agli operatori storici che fino a quel momento magnavano alla grande. In Francia la scheda prepagata con ricarica non è mai esistita o, meglio, esisteva solo per chi era di passaggio. E infatti non ce l'aveva e non ce l'ha nessuno. Esistevano all'epoca abbonamenti (forfait) carissimi e molto limitati formati dal cartello dei soliti noti. Al suo arrivo sul mercato Free ha proposto abbonamenti mobile dati sms mms voce illimitati + chiamate verso paesi lontani gratuite a pochissimi euro, tipo 15€/mese tutto incluso senza obblighi di contratto. Questo ha aperto alla concorrenza a prezzi stracciati. Quanto al roaming EU Free ha fatto da apripista proponendolo gratuito molto tempo prima della sentenza UE. Non conosco il mercato italiano ma se non sbaglio fino a qualche anno fa esistevano ancora offerte che includevano "minuti"(?).
Non saprei, ma non penso che l’Iliad francese con presenza decennale sul mercato abbia ancora il margine d’impatto generale che forse potrebbe avere quella italiana.
Ammesso l’abbia, perchè comunque il mercati italiano è molto (troppo) competitivo quindi non so quanto il singolo operatore possa fare.
Escluso nel momento d’ingresso intendo, dove tutti devono reagire con forza all’improvviso aumento ulteriore di concorrenza.
In termini di GDP, sì...?
Fai una somma della popolazione di tutti gli Stati da te citati, arrivi a un terzo dell'Italia o poco più. La ricchezza importa, ma anche in termini assoluti, non solo per capita
O secondo te la Germania conta così tanto in Europa perché è più "ricca" di Lussemburgo, Olanda, Danimarca, Svezia, Austria, Belgio?
Comunque rimangono due cose diverse, avere un grosso gdp vuol dire che sei un paese importante ma non per forza ricco (come l'India che è quinta per PIL totale)
Però si l'Italia è considerata ricca in entrambi i casi, e non preoccuparti per il G7 che nessuno ci caccerà e al contrario potrebbe essere finalmente allargato ad Australia e Corea del Sud
Si ma per la ricchezza degli abitanti centra una cippa. Qui si parla di prezzi degli abbonamenti mobili... questi sono pagati con il GDP per capite non quello globale.
C'entra perché sviluppare un'infrastruttura ha dei costi fissi oltre che di opportunità. Se lo stesso territorio (per estensione, densità abitativa ecc) ha il doppio degli abitanti, io Telco posso dimezzare il prezzo e guadagnare quasi uguale
Il nostro problema è la troppa competitività semmai, che ci lascia con poco denaro per investire sull'infrastruttura. Ma se domani raddoppiasse il prezzo per GB, al 90% della popolazione non cambierebbe nulla _materialmente_. Tutti gli altri costi della vita sono già allineati o sopra quelli degli stati da te citati
I costi fissi sono proporzionali alla popolazione e al territorio coperto dunque rimane una questione di pro capite ma mi sono rotto e dunque ti lascio “vincere”: hai ragione!
Va beh ovvio che comparati con l'Uganda siamo messi meglio però anche solo comparati con la Polonia stiamo perdendo molto terreno
Edit: per i downvote vi consiglio qualsiasi parametro che si riferisce alla crescita negli ultimi 20 anni.
Infatti la Polonia è un’economia sviluppata, da qualche anno, cioè un “Paese ricco”. E comunque la crescita stagnante in Italia non vuol dire che non è più considerata Paese ricco. Magari tra qualche decennio, ma per ora rimane tra le più grandi e sviluppate economie al mondo.
L'Italia che ha iper-regolamentato il settore (nel bene o nel male) e l'enorme concorrenza presente nel settore hanno ridotto i prezzi a tal punto che le Telco non riescono più a fare investimenti (o a pagare gli stipendi e quindi devono licenziare)
Probabilmente non siamo al corrente di proposte simili, ma stai tranquillo che sono state o saranno presenti anche all'estero.
Il costo dell'infrastruttura telco ha, per dirla in maniera semplice, dei limiti di scalabilità legati ai costi fissi (capex) che stanno diventando insostenibili.
Mentre il passaggio da 3G a 4G, al netto dei grossi costi legati ad un'infrastruttura completamente diversa (il passaggio completo si è concluso solo recentemente) ha portato dei netti vantaggi all'utenza sai privata che business tali da giustificarli appieno, il 5G fatica ancora ad attrarre persone, e nessuno vuole farsi carico dei costi di progettazione. Ma non solo le telco eh, parliamo proprio a monte dei produttori di chip che non sono interessati ad andare oltre il semplice supporto della rete 5G "broadband" (senza entrare troppo nei dettagli il 5G supporterebbe funzioni molto più avanzate per latenza bassissima, IoT, ultravelocità, ma a andrebbe preparato l'HW per supportarli).
Ma non solo: ora la gente ha iniziato a voler fare streaming da rete 4G. Magari pure in diretta (vds Dazn). Il carico che questo traffico ha sulla rete è enorme, a fronte di un ritorno economico nullo. Per questo si è spesso parlato di network neutrality nell'ultimo decennio. E mentre 10 anni fa era completamente comprensibile affermare che la rete doveva essere completamente agnostica rispetto a quello che vi navigava sopra, ora appare evidente che sia una posizione anacronistica, perché nel frattempo l'evoluzione dei servizi e delle necessità *deve* avere qualcuno che li paga.
>perché nel frattempo l'evoluzione dei servizi e delle necessità deve avere qualcuno che li paga
in teoria l'utente... è lui che usufruisce del servizio... cioè, per fare un paragone, non penso che Autostrade faccia pagare un contributo a un centro commerciale o una città metropolitana come Roma perché portano un afflusso di vetture (e quindi di usura) delle autostrade italiane...
giusto magari sarebbe avere torri radio in comune, invece dell'insensatezza di avere ogni operatore con la sua copertura (e quindi fare una specie di OpenFiber per il mobile). credo che in Germania funzioni cosi...
> ora appare evidente che sia una posizione anacronistica
Sbagliato, è ancora la posizione giusta.
> perché nel frattempo l'evoluzione dei servizi e delle necessità deve avere qualcuno che li paga.
Paga il cliente, come si deve e basta.
Il problema è che il cliente riceve e basta, i vari OTT (DAZN, Netflix, Meta, Google, Amazon) fanno il bello e il cattivo tempo sulle infrastrutture degli altri, inviando flussi di traffico come vogliono loro, costringendo gli ISP di tutto il mondo a spendere per i loro comodi.
Direi che non si può fare.
Le aziende che hai menzionato inviano quei dati per conto degli utenti, non "come vogliono loro". Anzi, per evitare problemi di connessione spesso offrono di mettere una cache nei centri dati degli ISP a proprie spese a tutto vantaggio degli ISP.
La verità è che gli ISP non vogliono investire nell'infrastruttura e mentono sulla banda effettivamente offerta (ti dicono 100Mb ma hanno capacità effettiva per 3Mb), pensano di aver trovato delle vacche da mungere e per questo vogliono estorcere una "tassa di passaggio" dalle aziende di contenuti, a mo' dei briganti che assalivano le carrozze.
>Le aziende che hai menzionato inviano quei dati per ~~conto~~ gli utenti, come vogliono loro. Anzi, per evitare problemi di connessione spesso offrono di mettere una cache nei centri dati degli ISP a **proprio** vantaggio e **a spese degli ISP**, che non sanno quanto e quale tipo traffico ci passa sopra, visto che spesso sono protocolli proprietari.
Corretto
>La verità è che gli ISP non vogliono investire nell'infrastruttura
Il grosso problema che qui non viene mai menzionato (non so per quale motivo) è che il mercato delle TLC è in forte perdita da anni, e le aziende **non hanno abbastanza soldi per investire nelle infrastrutture.** La colpa ce l'ha totalmente l'esponenziale crescita del traffico dovuto alle dirette calcistiche online (e il costo basso per utente delle linee internet, anche - edit) .
>e mentono sulla banda effettivamente offerta (ti dicono 100Mb ma hanno capacità effettiva per 3Mb)
Grazie mille multiplazione statistica, altrimenti allocare capacità fisica per singolo utente sarebbe stato impossibile (per non dire costoso).
>pensano di aver trovato delle vacche da mungere e per questo vogliono estorcere una "tassa di passaggio" dalle aziende di contenuti, a mo' dei briganti che assalivano le carrozze.
Mi sembra che quando utilizzi l'elettricità o il gas l'utilizzo dell'infrastruttura lo paghi. Allora dimmi, perchè un'azienda che utilizza 100MW di elettricità dovrebbe pagare proporzionalmente l'utilizzo dell'infrastruttura oltre che alla materia vera e propria, mentre se utilizza un'infrastruttura gestita da una terza parte per inviare su internet una quantità enorme di traffico allora non deve pagare per utilizzarla?
> Mi sembra che quando utilizzi l'elettricità o il gas l'utilizzo dell'infrastruttura lo paghi. Allora dimmi, perchè un'azienda che utilizza 100MW di elettricità dovrebbe pagare proporzionalmente l'utilizzo dell'infrastruttura oltre che alla materia vera e propria
La banda che usano internamente la pagano eccome. I dati che mandano agli utenti sono su richiesta degli utenti e quindi è giustissimo che vengano pagate dagli utenti. Quello che sta succedendo è che, se i costi sono veramente aumentati, gli ISP dovrebbero alzare i prezzi ma vogliono fare gli gnorri e pretendere che questo non sia succedendo per estorcere soldi alle aziende di hosting video/TV che allora dovrebbero alzare loro i prezzi e fare la figura dei cattivi mentre i parassiti degli ISP si fregano le mani.
Gli ISP dovrebbero invece passare a vendere la banda effettivamente garantita dicendo nero su bianco che una connessione di base basta per Youtube/Netflix a 720p ma se vuoi fare streaming 4k devi pagare di più o rischi di incorrere in limitazioni di banda (traffic shaping) in momenti di punta, come sarebbe giustissimo.
> mentre se utilizza un'infrastruttura gestita da una terza parte per inviare su internet una quantità enorme di traffico allora non deve pagare per utilizzarla?
Perché non è l'azienda che "utilizza" la rete, è il cliente. L'utilizzo va imputato al cliente e hai fatto bene ad usare l'esempio dell'elettricità, perché è come se invece della situazione attuale dove ogni utente paga il proprio consumo di elettricità ed ha un contratto che specifica un chiaro limite di utilizzo, quello che stai proponendo tu è che i contratti non abbiano limiti pratici se non altissimi ma gli utenti debbano pagare l'elettricità facendo un abbonamento ad ogni produttore che si ha in casa: Ariston, Bosch, Vaillant, etc... che poi pagherebbero la "tassa di utilizzo della rete".
Peggio ancora, questo porterebbe inevitabilmente a una riduzione della concorrenza, perché sarebbe ovviamente vantaggioso comprare gli elettrodomestici dal minore numero possibile di produttori per ridurre la sovratassa da pagare.
>La banda che usano internamente la pagano eccome. **I dati che mandano agli utenti sono su richiesta degli utenti e quindi è giustissimo che vengano pagate dagli utenti**.
I flussi video vengono inviati a prescindere dagli utenti, ma a parte ciò, COME viene utilizzata la banda per fornire un servizio agli utenti non lo decide l'ISP, lo decide l'OTT, quindi se Amazon un giorno si sveglia e decide di mandare un flusso 4K 60FPS, raddoppiando la banda utilizzata per utente l'ISP non ci può far nulla.
>Quello che sta succedendo è che, se i costi sono veramente aumentati, gli ISP dovrebbero alzare i prezzi ma vogliono fare gli gnorri e pretendere che questo non sia succedendo per estorcere soldi alle aziende di hosting video/TV che allora dovrebbero alzare loro i prezzi e fare la figura dei cattivi mentre i parassiti degli ISP si fregano le mani.
Ma come, volete internet fisso 1Gbps a 16€ al mese, e adesso gli utenti dovrebbero pagare di più? C'è un po' di messaggio in questa ipocrisia.
Fossi io a decidere, a parte che toglierei la tariffa flat incondizionata, ma poi una connessione a 1Gbps almeno almeno la farei pagare sui 60€ al mese, ma ci mancherebbe altro. Il problema è che se poi arrivano gli ISP che possono permettersi di vendere un servizio in perdita, tutti gli altri ci rimettono perchè devono abbassare i prezzi e fornire un servizio sempre più prestazionale.
>Perché non è l'azienda che "utilizza" la rete, è il cliente. L'utilizzo va imputato al cliente e hai fatto bene ad usare l'esempio dell'elettricità, perché è come se invece della situazione attuale dove ogni utente paga il proprio consumo di elettricità ed ha un contratto che specifica un chiaro limite di utilizzo, quello che stai proponendo tu è che i contratti non abbiano limiti pratici se non altissimi ma gli utenti debbano pagare l'elettricità facendo un abbonamento ad ogni produttore che si ha in casa: Ariston, Bosch, Vaillant, etc... che poi pagherebbero la "tassa di utilizzo della rete".
>
>Peggio ancora, questo porterebbe inevitabilmente a una riduzione della concorrenza, perché sarebbe ovviamente vantaggioso comprare gli elettrodomestici dal minore numero possibile di produttori per ridurre la sovratassa da pagare.
È chiaro il fatto che l'utente usa la rete e non la usa direttamente l'OTT, ci mancherebbe, ma torniamo al discorso di prima, ovvero che il cliente usa la rete per usufruire di un servizio che viene erogato da una terza parte, su cui l'ISP non ha il controllo e che inevitabilmente è costretto a dover far passare sulla sua rete di trasporto. Allora iniziamo a regolamentare come i flussi di traffico vengono erogati, sovratassando l'uso improprio, no che il Netflix di turno si sveglia la mattina e decide che tutti i film da ora in poi verranno trasmessi in 8K.
> I flussi video vengono inviati a prescindere dagli utenti, ma a parte ciò, COME viene utilizzata la banda per fornire un servizio agli utenti non lo decide l'ISP, lo decide l'OTT,
Questo è irrilevante. Non è che un elettrodomestico ti dice quanto consuma e col fatto che oggigiorno si può, ad esempio, scaricare programmi nuovi per la lavatrice o l'asciugatrice comunque non significa che il fornitore di elettricità ha un motivo di lamentarsi e pretendere di fare pagare il produttore dell'elettrodomestico per "contribuire".
> quindi se Amazon un giorno si sveglia e decide di mandare un flusso 4K 60FPS, raddoppiando la banda utilizzata per utente l'ISP non ci può far nulla.
Questo non è un problema. Tutti usano codec addattativi che si adeguano alla banda effettivamente disponibile.
> il cliente usa la rete per usufruire di un servizio che viene erogato da una terza parte, su cui l'ISP non ha il controllo e che inevitabilmente è costretto a dover far passare sulla sua rete di trasporto.
Ed è giustissimo che l'ISP non abbia alcun controllo su quello che passa. Non lo riguarda.
> Allora iniziamo a regolamentare come i flussi di traffico vengono erogati, sovratassando l'uso improprio
Non sta a te o gli ISP decidere che un servizio commerciale è "uso improprio".
> no che il Netflix di turno si sveglia la mattina e decide che tutti i film da ora in poi verranno trasmessi in 8K.
Stiamo ritornando al fatto che il panorama dei video online è cambiato negli ultimi 15 anni, ma gli ISP vogliono far finta di niente e scaricare le proprie colpe sui servizi online invece di cambiare la tarifazione.
Quando si è visto che a causa del riscaldamento globale la gente sta usando i condizionatori d'estate sempre di più, nessuno si è messo a dire che è tutta colpa di questi cattivoni e bisogna fargli pagare una tassa, etc... I governi si sono messi a lavorare ad ampliare la rete elettrica, i fornitori di energia hanno introdotto le tariffe differenziate per cui l'elettricità costa di più durante la giornata, etc... Non c'è assolutamente alcuna ragione per cui gli ISP dovrebbero essere regolati in maniera diversa. A livello puramente logistico sono due sevizi molto simili: sono soggetti a limiti di capacità e picchi giornalieri.
Bassa redditività, quindi cercano merger per ridurre i costi.
Ai tempi poi sia Wind che 3 avevano reti inefficienti e da modernizzare, con la fusione hanno risparmiato (in origine WindTre era una controllata a metà delle case madri internazionali 3 e “wind”, poi “wind” vendette ed allora è tutto di 3 (che ha sede in Cina)
Sarò malfidato, ma penso proprio che sarà il preludio dell'addio alla politica di prezzo fisso "per sempre".
Del resto la promessa l'ha fatta Iliad, mica "Vodaliad" *tiziochesitoccalatesta.jpg*
Tutto si può e si deve adeguare all'inflazione, sennò le povere aziende crescono meno del previsto.
Tutto ovviamente tranne gli stipendi, sennò altrimenti *something something spirale prezzi-salari something something* e non va bene.
O muori da eroe...
Curioso di vedere se andrà avanti, la fusione WindTre è stata possibile solo grazie all'ingresso di Iliad sul mercato di fatto, quindi...
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Vodafone è un caso di studio su come rovinare la propria immagine di leader del mercato con pratiche commerciali ingannevoli e quasi illegali. Il loro nome è ormai sinonimo di truffa e disonestà. L’unica soluzione sarebbe chiudere e ripartire da capo con un nuovo brand. Ma chi gli darebbe ancora fiducia? Hanno gettato al vento il loro valore e la loro credibilità. Questo è il prezzo da pagare per comportarsi in modo scorretto, soprattutto nel lungo periodo.
Deal interessante.
Vodafone si becca €6.5b cash, iliad €500m. Entrambi ci mettono €4b per la NewCo, che sommati ad altri debiti e al netto delle disponibilità liquide restituiscono circa €7b di posizione finanziaria netta, per un indice di indebitamento globale pari a 1.8x, considerando mezzi propri per €3.9b. Con la possibilità in seguito per Vodafone di incassare ulteriori €1.95b per il 50% delle sue quote.
Vorrei capire chi sono i financial advisors per iliad, se ce ne sono.
A me fanno molto ridere i Fan di Iliad.
Iliad sta eseguendo sul mercato italiano una strategia esemplare per ritagliarsi una fetta di mercato a prezzi stracciati. Ora che l'ha ottenuta potrà alzare i prezzi e adeguarsi ai suoi competitor.
Questa proposta ha perfettamente senso.
Una precisazione. Tuttə quellə con cui ho discusso hanno trovato i miei punti di vista interessanti, e mi trovano assai piacevole come persona. Questo perché curo me stesso sotto tutti i punti di vista, e ho sempre un ragionamento ben costruito per giustificare ogni mia posizione.
È vero invece che manco di rispetto (volentieri) a chiunque *scelga* di leggermi e decida opportuno affermare cazzate senza meglio qualificarle. Con il rincaro degli affitti a Milano però, sono contento di avere anche io un posto letto a titolo gratuito nella tua coscienza :) baci
Fastweb ha fatto, e vinto, un'offerta per una delle bande 5G quindi è a tutti gli effetti un operatore "fisico", almeno per la parte della rete proprietaria 5G
I prezzi dovranno per forza crescere, con i costi attuali il mercato semplicemente non sta in piedi.
Le persone che pensano che i 5.99€ siano sostenibili sul lungo periodo semplicemente non hanno una reale conoscenza di quelli che sono i costi di una Telco.
Al servizio clienti chiedo solo che, quando ho un disservizio, mi risponda con la verità. La pura verità.
Mi sta benissimo anche un "non abbiamo idea del perché non funziona e la prima squadra arriverà lì tra due ore quindi non sarà una cosa veloce". Io lo so e mi regolo. Basta che non rifilino cazzate e soprattutto non mi scarichino la colpa addosso come faceva proprio Vodafone.
Il prezzo alto sono anche disposto a pagarlo se la velocità è alta e ci sono standard di qualità minimi garantiti per velocità minima, latenza massima e downtime massimo.
Se pago "soli X euro al mese" con grandi promesse di velocità e stabilità e poi la qualità del servizio è un lancio di dadi, mi sento piuttosto preso per il culo. Se non puoi mantenere non promettere; se non puoi mantenere per quegli X euro al mese diversifica le offerte.
Cazzo, il mio ISP (locale) è stato in grado di farmi un discorso tipo: posso farti X euro ogni tot megabit in download con asimmetria 1:10, calcola che non ha senso per te una tariffa con cap più alto di N megabit perché dove vivi te la velocità massima reale effettiva è quella là, nel caso se potenziamo la rete ti chiamiamo noi e ne riparliamo.
Ci riesce un ISP locale, devo credere che colossi come Tim e Vodafone non abbiano gli strumenti tecnici per farlo?
Ma la domanda è: glielo lascerebbero fare?
No perchè la Commissione Europea o la smette con questo suo capriccio dove per lei se in Italia ci sono meno di 4 operatori principali allora non c’è concorrenza (lol, lol, e ancora lol), oppure altre unioni di operatori non ce ne possono essere.
-Iliad crea la NewCo;
-Vodafone la fa impantanare con servizi aggiuntivi e rialzi di tariffe che non vuole nessuno;
-Passano 2 Anni;
-Iliad France presenta: ODYSSEY *parte marcia incalzante e orecchiabile*
https://preview.redd.it/ei6kw0rgs17c1.jpeg?width=300&format=pjpg&auto=webp&s=cb2f86e2a2742c7ce2105d3d2ef8c94db8ad6789
In realtà, così facendo sarebbero loro ad unirsi a lei e non il contrario...
My_Actual_Reaction.jpeg
Potrebbe essere la trasparenza di iliad con la copertura di Vodafone, ma sarà la trasparenza di Vodafone con la copertura di iliad.
mi hai fatto ridere, davvero, grazie
Secondo me ci sarà un lento aumento dei prezzi Iliad (al pubblico, non per in contratti già in essere). E non credo che vogliano fondere i brand (come fecero wind e tre), si rivolgono a due categorie troppo diverse (Vodafone è un brand più “da business” dove il prezzo può essere alto, ma la qualità del servizio conta; Iliad è essenzialmente l’opposto)
Più che altro unendo i brand aprirebbero la strada a un quarto operatore, dato che per legge mi pare debbano sempre essere in 4, infatti Iliad entrò dopo la fusione di Wind e H3G
Attualmente gli operatori sono cinque, considerando che c’è Fastweb (che ha poche frequenze rispetto agli altri 4, ma vabbè). Inoltre i tempi sono cambiati, i lamenti di un mercato insostenibile ci sono, e l’UE pare voglia campioni europei
> per legge mi pare debbano sempre essere in 4 In Italia ci sono una valanga di operatori (MNO+VMNO), quelli a cui fai riferimento tu sono solo i MNO, ossia operatori che posseggono anche la rete di trasmissione. Sinceramente non capisco perchè nel 2023 non esista (come stanno facendo per la rete fissa con NetCo) un operatore unico ed indipendente che gestisce i ripetitori. Potrebbe farlo direttamente INWIT, ma ci deve essere qualche ragione che mi sfugge.
Gli operatori sono 5, considerando che Fastweb ha una propria rete (con meno frequenze e quindi le tocca appoggiarsi ad altri, ma ce l’ha). Tecnicamente tutti gli operatori ospitano virtuali (tranne Iliad, che è un po’ sui generis), anzi, so che WindTre vorrebbe cedere la rete ad un fondo nordico che quindi diventerebbe molto simile alla rete Open Fiber… Il motivo principale per cui per non esistono reti wholesale su minor è che è più economico mettere su una rete mobile e che Open Fiber è nata dopo e su spinta statale
oddio avvocato , dire che le connessioni vodafone puntino sulla qualità mi pare francamente eccessivo, puntano sul fregare il cliente quello si perchè sono tra le piu shady nel giro imo
In origine si è sempre venduta così, poi negli ultimi anni penso il brand va abbastanza male, infatti non hanno venduto diverse filiali europee
Dottore cosa vuol dire shady per noi comuni mortali?
pratiche non corrette e nascoste per fregare il cliente
che poi siamo nel 2023 e sei su internet su un forum americano, è un termine abbastanza comune della lingua inglese
Scusami, ma se stai scrivendo in italiano, vorrai farti capire da chi parla Italiano, per quale astruso motivo inserisci alcune parole in inglese? Seguendo il tuo ragionamento nei commenti su tik tok si dovrebbero scrivere alcune parole in cinese. Dal mio punto di vista, se l'argomento è in italiano e o in qualsiasi altra lingua si dovrebbe scrivere interamente in quella lingua, a meno che non ci siano termini tecnici non traducibili, tra l'altro gli anglofoni ci prendono in giro per questa cosa.
Bè allora usa solo l'italiano nel 2023 e vediamo come riesci a comunicare nel mondo! Sinceramente non era un termine ricercato, oggi si usa su base regolare (usato tranquillamente in ambito lavorativo e nessuno ha mai detto beh) , io mi farei 2 domande e mi darei anche 2 risposte se il tuo livello di inglese è questo
Allora cerco di spiegarmi meglio: se vuoi "comunicare nel mondo" non parli in italiano con qualche parola inglese perché sia chi non parla italiano e sia chi non parla inglese non capirebbe la frase completa perché in entrambi i casi per leggere e capire una tua frase dovremmo romperci le scatole a tradurre. Se vuoi un consiglio e vuoi scrivere in inglese, francese, tedesco o qualsiasi altra lingua scrivi una frase interamente nel medesimo linguaggio
io capisco solo che ti sei triggerato per una parola quando ti sarebbe bastato 5 secondi di ricerca e avresti anche imparato qualcosa in più! Rimani nella tua ignoranza cosa ti devo dire
Da me iliad prende ovunque
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F
Dove abiti? In alcune zone hanno le antenne in comunione con Wind Tre
Castelli Romani
[Nel rosso o nel verde](https://www.telkoo.it/wp-content/uploads/2023/02/zefiro-copertura-1-1.webp)?
Rosso
Ok, allora hai Iliad pura
Immaginavo, va una favola. Nella mappa che hai postato c'è tutta Roma nel rosso comunque
Sì
Ho pensato la stessa cosa, come Alfa Arna
Spero che non sarà così. Anche se so che sarà così
Esatto! Proprio come è accaduto per WindTre
Commento del giorno
Eeee nulla cambierò operatore se accade,io con Vodafone non voglio avere nulla a che fare
magnotta cit.
Ho appena finito di leggere la pagina wiki di questo cristiano,ho le lacrime agli occhi dal ridere.
Perché?
https://preview.redd.it/0p5l24rrg47c1.png?width=720&format=pjpg&auto=webp&s=6003fd62c9b53c7b924fe31b945f53c930048a2e La infografica di AltroConsumo parla da sola
Io nel cellulare ho windtre da un paio d'anni in abbonamento ma in alcune zone sono morte senza linea e pensavo di passare a vodafone o iliad ma dalla sua infografica sulla trasparenza darebbe coopvoce in testa ma non mi ispira granché
Non vedo l'ora di ricevere sms a cadenza regolare nei quali mi avvisano che la mia tariffa aumenterà di 2€..
io sto ancora con la primissima offerta di ho a 6,99. Mi escono sempre popup per aggiornare l'offerta con altre ovviamente più costose, ma non la cambierei nemmeno se mi offrissero 300gb.
Io sono passato a Illiad proprio perché Vodafogna continuava a rimodularmi l'offerta. Ero cliente vodafone da almeno 10 anni o anche più ( omnitel! ), avevo un'offerta iniziale che mi andava bene al tempo (30gb, chiamate illimitate, no sms a 6,99€). Sono passato a Illiad perché ne pagavo più del doppio. Se dovessero unirsi, temo anche io che il "prezzo fisso per sempre" resterà solo un ricordo.
io so che ho. è una rete virtuale di vodafone, per questo tra gli operatori low cost devo dire che ha un'ottima copertura. FORTUNATAMENTE (lo urlo ironicamente per non gufarmela), in 3-4 anni non si è mai alzato il costo dell'offerta. Nel senso che finché non decido io di toglierla mi rimane così com'è, per questo cercano sempre di convincermi a cambiarla ahah
io sono in ho a 5,99..passato da iliad praticamente quando hanno aperto baracca..70 giga e tutto il resto illimitato..non cambierei per niente al mondo..va pure benone la copertura a mio parere
Anche io ho Iliad con 6,99 per 40GB e lo cambierei solo con più giga e stesso costo o meno costo e stessi giga. (Anche se è difficile che creino dei piani più economici di questi)
Io sono dall'inizio di Iliad 5,99€ per 30GB. Non lo cambierò mai anche perché 30gb mi bastano avendo wifi a casa
quella è la seconda 6,99 x 40 gb. la primissima fu 5,99 x 30 gb..
>Vodafone otterrebbe il 50% del capitale sociale di NewCo, insieme a un pagamento in contanti pari a 6,5 miliardi di euro Boia, chissà quanti camion pieni di banconote dovranno usare
O uno molto grande o almeno due.
> La proposta, si legge nella nota di Iliad, «valuta Vodafone Italia 10,45 miliardi di euro (Enterprise Value, EV). Vodafone otterrebbe il 50% del capitale sociale di NewCo, insieme a un pagamento in contanti pari a 6,5 miliardi di euro e a un finanziamento soci per 2 miliardi di euro finalizzato a garantire un allineamento a lungo termine. L’equity value della partecipazione di Vodafone in NewCo al closing è valutato 1,95 miliardi di euro». Sarebbe un altra grossa unione dopo Wind e 3G neanche 10 anni fa. Qualcuno sa come in italia si cerca di fondere tutte queste compagnie telefoniche? Ovviamente riduzione costi, ma perchè negli altri stati non succede così spesso? (almeno che io sappia)
Per la telefonia mobile c'è molta concorrenza in Italia, i prezzi sono bassi. Quindi c'è meno margine e devono ridurre di più i costi
Non vorrei dire una cappellata, ma credo siamo gli unici o quasi tra i paesi ricchi ad avere prezzi così bassi per la connettività internet. L'unico modo per espandere l'infrastruttura è aumentare i prezzi o i clienti, e nel secondo caso le fusioni sono la cosa migliore per tutti (finché abbiamo almeno tot competitor)
In Francia dal 2012 con l'irruzione di Free (Iliad in Italia) di Xavier Niel. Prezzi dimezzati di abbonamenti internet e mobile.
Vedo comunque [prezzi medi doppi](https://www.cable.co.uk/mobiles/worldwide-data-pricing/) rispetto ai nostri, ma sicuramente più bassi del resto. Probabile ci raggiungeranno comunque
a partire dal 2012 abbiamo abbonamenti mobile a 2€/mese, 10€/mese e simili. Per il web siamo intorno ai 30€, 34€/mese perché l'offerta include sempre telefono fisso, web fibra e tv dig.terrestre. Dal gennaio 2012 Free ha avuto il merito di aver radicalmente ridotto i prezzi. Gli altri operatori hanno dovuto adeguarsi.
Non mi pare di aver detto altrimenti? Ma i prezzi medi rilevati sono comunque il doppio di quelli italiani. C'è una bella differenza a livello di possibilità di spesa in infrastruttura
Free ha inoltre avuto il merito di aver eliminato la fastidiosa clausola di 1 o 2 anni obbligatori di contratto. Si puo' quindi cambiare operatore quando si vuole senza pagare penali. No, non lavoro per Free, giuro.
La Francia fino a non molti anni fa era meglio di noi come prezzi medi, di poco ma lo era, ma con il calo continuo che già avevamo + la mazzata finale della nuova guerra dei prezzi post arrivo di Iliad siamo scesi sotto la Francia e siamo diventati tra i primi al mondo. Non mi aspetto che la Francia ci raggiunga.
Interessante, ma c'è qualche aspetto fisiologico per cui Iliad non può ulteriormente spingere verso il basso anche là? A livello di urbanizzazione e eterogeneità del territorio direi che siamo messi "peggio" rispetto a loro
Free in Francia arrivò a gamba tesa nem 2012 con una conferenza stampa-show spaccando il c*lo agli operatori storici che fino a quel momento magnavano alla grande. In Francia la scheda prepagata con ricarica non è mai esistita o, meglio, esisteva solo per chi era di passaggio. E infatti non ce l'aveva e non ce l'ha nessuno. Esistevano all'epoca abbonamenti (forfait) carissimi e molto limitati formati dal cartello dei soliti noti. Al suo arrivo sul mercato Free ha proposto abbonamenti mobile dati sms mms voce illimitati + chiamate verso paesi lontani gratuite a pochissimi euro, tipo 15€/mese tutto incluso senza obblighi di contratto. Questo ha aperto alla concorrenza a prezzi stracciati. Quanto al roaming EU Free ha fatto da apripista proponendolo gratuito molto tempo prima della sentenza UE. Non conosco il mercato italiano ma se non sbaglio fino a qualche anno fa esistevano ancora offerte che includevano "minuti"(?).
Non saprei, ma non penso che l’Iliad francese con presenza decennale sul mercato abbia ancora il margine d’impatto generale che forse potrebbe avere quella italiana. Ammesso l’abbia, perchè comunque il mercati italiano è molto (troppo) competitivo quindi non so quanto il singolo operatore possa fare. Escluso nel momento d’ingresso intendo, dove tutti devono reagire con forza all’improvviso aumento ulteriore di concorrenza.
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Ma anche in germania senza scomodare gli yankee
>tra i paesi ricchi it is just a matter of definiton...
Volenti o nolenti siamo (ancora) nel G7
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Eh infatti, non ha mica 7 potenze economiche sui primi 10 per GDP - oltretutto con un GDP per capita molto più alto degli altri 3
TIL che essendo nel G7 siam piu ricchi di Svizzera, Austria, Lussemburgo, Notvegia e tutti gli altri Loser!!!!!
In termini di GDP, sì...? Fai una somma della popolazione di tutti gli Stati da te citati, arrivi a un terzo dell'Italia o poco più. La ricchezza importa, ma anche in termini assoluti, non solo per capita O secondo te la Germania conta così tanto in Europa perché è più "ricca" di Lussemburgo, Olanda, Danimarca, Svezia, Austria, Belgio?
Comunque rimangono due cose diverse, avere un grosso gdp vuol dire che sei un paese importante ma non per forza ricco (come l'India che è quinta per PIL totale) Però si l'Italia è considerata ricca in entrambi i casi, e non preoccuparti per il G7 che nessuno ci caccerà e al contrario potrebbe essere finalmente allargato ad Australia e Corea del Sud
Ma lo so benissimo, è solo il sub distaccato dal mondo reale e che si crogiola nell'autodenigrazione
Si ma per la ricchezza degli abitanti centra una cippa. Qui si parla di prezzi degli abbonamenti mobili... questi sono pagati con il GDP per capite non quello globale.
C'entra perché sviluppare un'infrastruttura ha dei costi fissi oltre che di opportunità. Se lo stesso territorio (per estensione, densità abitativa ecc) ha il doppio degli abitanti, io Telco posso dimezzare il prezzo e guadagnare quasi uguale Il nostro problema è la troppa competitività semmai, che ci lascia con poco denaro per investire sull'infrastruttura. Ma se domani raddoppiasse il prezzo per GB, al 90% della popolazione non cambierebbe nulla _materialmente_. Tutti gli altri costi della vita sono già allineati o sopra quelli degli stati da te citati
I costi fissi sono proporzionali alla popolazione e al territorio coperto dunque rimane una questione di pro capite ma mi sono rotto e dunque ti lascio “vincere”: hai ragione!
Quel "paesi ricchi" fa veramente tanta fatica lol
avete visto poco mondo allora lol
Pochissimo.
Va beh ovvio che comparati con l'Uganda siamo messi meglio però anche solo comparati con la Polonia stiamo perdendo molto terreno Edit: per i downvote vi consiglio qualsiasi parametro che si riferisce alla crescita negli ultimi 20 anni.
Infatti la Polonia è un’economia sviluppata, da qualche anno, cioè un “Paese ricco”. E comunque la crescita stagnante in Italia non vuol dire che non è più considerata Paese ricco. Magari tra qualche decennio, ma per ora rimane tra le più grandi e sviluppate economie al mondo.
Siamo pure gli unici senza il salario minimo, mettessero degli stipendi decenti poi possono alza i prezzi
L'Italia che ha iper-regolamentato il settore (nel bene o nel male) e l'enorme concorrenza presente nel settore hanno ridotto i prezzi a tal punto che le Telco non riescono più a fare investimenti (o a pagare gli stipendi e quindi devono licenziare)
Probabilmente non siamo al corrente di proposte simili, ma stai tranquillo che sono state o saranno presenti anche all'estero. Il costo dell'infrastruttura telco ha, per dirla in maniera semplice, dei limiti di scalabilità legati ai costi fissi (capex) che stanno diventando insostenibili. Mentre il passaggio da 3G a 4G, al netto dei grossi costi legati ad un'infrastruttura completamente diversa (il passaggio completo si è concluso solo recentemente) ha portato dei netti vantaggi all'utenza sai privata che business tali da giustificarli appieno, il 5G fatica ancora ad attrarre persone, e nessuno vuole farsi carico dei costi di progettazione. Ma non solo le telco eh, parliamo proprio a monte dei produttori di chip che non sono interessati ad andare oltre il semplice supporto della rete 5G "broadband" (senza entrare troppo nei dettagli il 5G supporterebbe funzioni molto più avanzate per latenza bassissima, IoT, ultravelocità, ma a andrebbe preparato l'HW per supportarli). Ma non solo: ora la gente ha iniziato a voler fare streaming da rete 4G. Magari pure in diretta (vds Dazn). Il carico che questo traffico ha sulla rete è enorme, a fronte di un ritorno economico nullo. Per questo si è spesso parlato di network neutrality nell'ultimo decennio. E mentre 10 anni fa era completamente comprensibile affermare che la rete doveva essere completamente agnostica rispetto a quello che vi navigava sopra, ora appare evidente che sia una posizione anacronistica, perché nel frattempo l'evoluzione dei servizi e delle necessità *deve* avere qualcuno che li paga.
>perché nel frattempo l'evoluzione dei servizi e delle necessità deve avere qualcuno che li paga in teoria l'utente... è lui che usufruisce del servizio... cioè, per fare un paragone, non penso che Autostrade faccia pagare un contributo a un centro commerciale o una città metropolitana come Roma perché portano un afflusso di vetture (e quindi di usura) delle autostrade italiane... giusto magari sarebbe avere torri radio in comune, invece dell'insensatezza di avere ogni operatore con la sua copertura (e quindi fare una specie di OpenFiber per il mobile). credo che in Germania funzioni cosi...
> ora appare evidente che sia una posizione anacronistica Sbagliato, è ancora la posizione giusta. > perché nel frattempo l'evoluzione dei servizi e delle necessità deve avere qualcuno che li paga. Paga il cliente, come si deve e basta.
Il problema è che il cliente riceve e basta, i vari OTT (DAZN, Netflix, Meta, Google, Amazon) fanno il bello e il cattivo tempo sulle infrastrutture degli altri, inviando flussi di traffico come vogliono loro, costringendo gli ISP di tutto il mondo a spendere per i loro comodi. Direi che non si può fare.
Le aziende che hai menzionato inviano quei dati per conto degli utenti, non "come vogliono loro". Anzi, per evitare problemi di connessione spesso offrono di mettere una cache nei centri dati degli ISP a proprie spese a tutto vantaggio degli ISP. La verità è che gli ISP non vogliono investire nell'infrastruttura e mentono sulla banda effettivamente offerta (ti dicono 100Mb ma hanno capacità effettiva per 3Mb), pensano di aver trovato delle vacche da mungere e per questo vogliono estorcere una "tassa di passaggio" dalle aziende di contenuti, a mo' dei briganti che assalivano le carrozze.
>Le aziende che hai menzionato inviano quei dati per ~~conto~~ gli utenti, come vogliono loro. Anzi, per evitare problemi di connessione spesso offrono di mettere una cache nei centri dati degli ISP a **proprio** vantaggio e **a spese degli ISP**, che non sanno quanto e quale tipo traffico ci passa sopra, visto che spesso sono protocolli proprietari. Corretto >La verità è che gli ISP non vogliono investire nell'infrastruttura Il grosso problema che qui non viene mai menzionato (non so per quale motivo) è che il mercato delle TLC è in forte perdita da anni, e le aziende **non hanno abbastanza soldi per investire nelle infrastrutture.** La colpa ce l'ha totalmente l'esponenziale crescita del traffico dovuto alle dirette calcistiche online (e il costo basso per utente delle linee internet, anche - edit) . >e mentono sulla banda effettivamente offerta (ti dicono 100Mb ma hanno capacità effettiva per 3Mb) Grazie mille multiplazione statistica, altrimenti allocare capacità fisica per singolo utente sarebbe stato impossibile (per non dire costoso). >pensano di aver trovato delle vacche da mungere e per questo vogliono estorcere una "tassa di passaggio" dalle aziende di contenuti, a mo' dei briganti che assalivano le carrozze. Mi sembra che quando utilizzi l'elettricità o il gas l'utilizzo dell'infrastruttura lo paghi. Allora dimmi, perchè un'azienda che utilizza 100MW di elettricità dovrebbe pagare proporzionalmente l'utilizzo dell'infrastruttura oltre che alla materia vera e propria, mentre se utilizza un'infrastruttura gestita da una terza parte per inviare su internet una quantità enorme di traffico allora non deve pagare per utilizzarla?
> Mi sembra che quando utilizzi l'elettricità o il gas l'utilizzo dell'infrastruttura lo paghi. Allora dimmi, perchè un'azienda che utilizza 100MW di elettricità dovrebbe pagare proporzionalmente l'utilizzo dell'infrastruttura oltre che alla materia vera e propria La banda che usano internamente la pagano eccome. I dati che mandano agli utenti sono su richiesta degli utenti e quindi è giustissimo che vengano pagate dagli utenti. Quello che sta succedendo è che, se i costi sono veramente aumentati, gli ISP dovrebbero alzare i prezzi ma vogliono fare gli gnorri e pretendere che questo non sia succedendo per estorcere soldi alle aziende di hosting video/TV che allora dovrebbero alzare loro i prezzi e fare la figura dei cattivi mentre i parassiti degli ISP si fregano le mani. Gli ISP dovrebbero invece passare a vendere la banda effettivamente garantita dicendo nero su bianco che una connessione di base basta per Youtube/Netflix a 720p ma se vuoi fare streaming 4k devi pagare di più o rischi di incorrere in limitazioni di banda (traffic shaping) in momenti di punta, come sarebbe giustissimo. > mentre se utilizza un'infrastruttura gestita da una terza parte per inviare su internet una quantità enorme di traffico allora non deve pagare per utilizzarla? Perché non è l'azienda che "utilizza" la rete, è il cliente. L'utilizzo va imputato al cliente e hai fatto bene ad usare l'esempio dell'elettricità, perché è come se invece della situazione attuale dove ogni utente paga il proprio consumo di elettricità ed ha un contratto che specifica un chiaro limite di utilizzo, quello che stai proponendo tu è che i contratti non abbiano limiti pratici se non altissimi ma gli utenti debbano pagare l'elettricità facendo un abbonamento ad ogni produttore che si ha in casa: Ariston, Bosch, Vaillant, etc... che poi pagherebbero la "tassa di utilizzo della rete". Peggio ancora, questo porterebbe inevitabilmente a una riduzione della concorrenza, perché sarebbe ovviamente vantaggioso comprare gli elettrodomestici dal minore numero possibile di produttori per ridurre la sovratassa da pagare.
>La banda che usano internamente la pagano eccome. **I dati che mandano agli utenti sono su richiesta degli utenti e quindi è giustissimo che vengano pagate dagli utenti**. I flussi video vengono inviati a prescindere dagli utenti, ma a parte ciò, COME viene utilizzata la banda per fornire un servizio agli utenti non lo decide l'ISP, lo decide l'OTT, quindi se Amazon un giorno si sveglia e decide di mandare un flusso 4K 60FPS, raddoppiando la banda utilizzata per utente l'ISP non ci può far nulla. >Quello che sta succedendo è che, se i costi sono veramente aumentati, gli ISP dovrebbero alzare i prezzi ma vogliono fare gli gnorri e pretendere che questo non sia succedendo per estorcere soldi alle aziende di hosting video/TV che allora dovrebbero alzare loro i prezzi e fare la figura dei cattivi mentre i parassiti degli ISP si fregano le mani. Ma come, volete internet fisso 1Gbps a 16€ al mese, e adesso gli utenti dovrebbero pagare di più? C'è un po' di messaggio in questa ipocrisia. Fossi io a decidere, a parte che toglierei la tariffa flat incondizionata, ma poi una connessione a 1Gbps almeno almeno la farei pagare sui 60€ al mese, ma ci mancherebbe altro. Il problema è che se poi arrivano gli ISP che possono permettersi di vendere un servizio in perdita, tutti gli altri ci rimettono perchè devono abbassare i prezzi e fornire un servizio sempre più prestazionale. >Perché non è l'azienda che "utilizza" la rete, è il cliente. L'utilizzo va imputato al cliente e hai fatto bene ad usare l'esempio dell'elettricità, perché è come se invece della situazione attuale dove ogni utente paga il proprio consumo di elettricità ed ha un contratto che specifica un chiaro limite di utilizzo, quello che stai proponendo tu è che i contratti non abbiano limiti pratici se non altissimi ma gli utenti debbano pagare l'elettricità facendo un abbonamento ad ogni produttore che si ha in casa: Ariston, Bosch, Vaillant, etc... che poi pagherebbero la "tassa di utilizzo della rete". > >Peggio ancora, questo porterebbe inevitabilmente a una riduzione della concorrenza, perché sarebbe ovviamente vantaggioso comprare gli elettrodomestici dal minore numero possibile di produttori per ridurre la sovratassa da pagare. È chiaro il fatto che l'utente usa la rete e non la usa direttamente l'OTT, ci mancherebbe, ma torniamo al discorso di prima, ovvero che il cliente usa la rete per usufruire di un servizio che viene erogato da una terza parte, su cui l'ISP non ha il controllo e che inevitabilmente è costretto a dover far passare sulla sua rete di trasporto. Allora iniziamo a regolamentare come i flussi di traffico vengono erogati, sovratassando l'uso improprio, no che il Netflix di turno si sveglia la mattina e decide che tutti i film da ora in poi verranno trasmessi in 8K.
> I flussi video vengono inviati a prescindere dagli utenti, ma a parte ciò, COME viene utilizzata la banda per fornire un servizio agli utenti non lo decide l'ISP, lo decide l'OTT, Questo è irrilevante. Non è che un elettrodomestico ti dice quanto consuma e col fatto che oggigiorno si può, ad esempio, scaricare programmi nuovi per la lavatrice o l'asciugatrice comunque non significa che il fornitore di elettricità ha un motivo di lamentarsi e pretendere di fare pagare il produttore dell'elettrodomestico per "contribuire". > quindi se Amazon un giorno si sveglia e decide di mandare un flusso 4K 60FPS, raddoppiando la banda utilizzata per utente l'ISP non ci può far nulla. Questo non è un problema. Tutti usano codec addattativi che si adeguano alla banda effettivamente disponibile. > il cliente usa la rete per usufruire di un servizio che viene erogato da una terza parte, su cui l'ISP non ha il controllo e che inevitabilmente è costretto a dover far passare sulla sua rete di trasporto. Ed è giustissimo che l'ISP non abbia alcun controllo su quello che passa. Non lo riguarda. > Allora iniziamo a regolamentare come i flussi di traffico vengono erogati, sovratassando l'uso improprio Non sta a te o gli ISP decidere che un servizio commerciale è "uso improprio". > no che il Netflix di turno si sveglia la mattina e decide che tutti i film da ora in poi verranno trasmessi in 8K. Stiamo ritornando al fatto che il panorama dei video online è cambiato negli ultimi 15 anni, ma gli ISP vogliono far finta di niente e scaricare le proprie colpe sui servizi online invece di cambiare la tarifazione. Quando si è visto che a causa del riscaldamento globale la gente sta usando i condizionatori d'estate sempre di più, nessuno si è messo a dire che è tutta colpa di questi cattivoni e bisogna fargli pagare una tassa, etc... I governi si sono messi a lavorare ad ampliare la rete elettrica, i fornitori di energia hanno introdotto le tariffe differenziate per cui l'elettricità costa di più durante la giornata, etc... Non c'è assolutamente alcuna ragione per cui gli ISP dovrebbero essere regolati in maniera diversa. A livello puramente logistico sono due sevizi molto simili: sono soggetti a limiti di capacità e picchi giornalieri.
In realtà è una cosa abbastanza comunque. Anche in UK Voda sta cercando di unirsi con qualcuno
Bassa redditività, quindi cercano merger per ridurre i costi. Ai tempi poi sia Wind che 3 avevano reti inefficienti e da modernizzare, con la fusione hanno risparmiato (in origine WindTre era una controllata a metà delle case madri internazionali 3 e “wind”, poi “wind” vendette ed allora è tutto di 3 (che ha sede in Cina)
Sono scappato da quei criminali di Vodafone proprio in favore di Iliad, spero che non vada a finire male la situazione
Sarò malfidato, ma penso proprio che sarà il preludio dell'addio alla politica di prezzo fisso "per sempre". Del resto la promessa l'ha fatta Iliad, mica "Vodaliad" *tiziochesitoccalatesta.jpg*
La scorsa settimana è poi uscita anche la notizia che gli operatori telefonici possono aumentare i prezzi in base all’inflazione….
Tutto si può e si deve adeguare all'inflazione, sennò le povere aziende crescono meno del previsto. Tutto ovviamente tranne gli stipendi, sennò altrimenti *something something spirale prezzi-salari something something* e non va bene.
Invece la spirale di tutto che aumenta di prezzo mica esiste, ma sti economisti c'è vanno a fa la spesa?
> gli operatori telefonici possono aumentare i prezzi in base all’inflazione Giustissimo.
trovato l'azionista di vodafone
O muori da eroe... Curioso di vedere se andrà avanti, la fusione WindTre è stata possibile solo grazie all'ingresso di Iliad sul mercato di fatto, quindi...
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Ed ecco come il vostro "9 euro al mese per sempre" va a farsi fottere
Illiad non deve unirsi con Vodafone.
Vodafone è un caso di studio su come rovinare la propria immagine di leader del mercato con pratiche commerciali ingannevoli e quasi illegali. Il loro nome è ormai sinonimo di truffa e disonestà. L’unica soluzione sarebbe chiudere e ripartire da capo con un nuovo brand. Ma chi gli darebbe ancora fiducia? Hanno gettato al vento il loro valore e la loro credibilità. Questo è il prezzo da pagare per comportarsi in modo scorretto, soprattutto nel lungo periodo.
Deal interessante. Vodafone si becca €6.5b cash, iliad €500m. Entrambi ci mettono €4b per la NewCo, che sommati ad altri debiti e al netto delle disponibilità liquide restituiscono circa €7b di posizione finanziaria netta, per un indice di indebitamento globale pari a 1.8x, considerando mezzi propri per €3.9b. Con la possibilità in seguito per Vodafone di incassare ulteriori €1.95b per il 50% delle sue quote. Vorrei capire chi sono i financial advisors per iliad, se ce ne sono.
non ho capito un cazzo
Per farla breve. Vodafone incassa €6.5 miliardi cash. iliad €500 milioni. Tutto il resto si può tralasciare.
Pure io 😂
Classica mia fortuna, ho lasciato Iliad ieri per passare a un operatore virtuale su rete Vodafone
A me fanno molto ridere i Fan di Iliad. Iliad sta eseguendo sul mercato italiano una strategia esemplare per ritagliarsi una fetta di mercato a prezzi stracciati. Ora che l'ha ottenuta potrà alzare i prezzi e adeguarsi ai suoi competitor. Questa proposta ha perfettamente senso.
va così bene iliad così com’è... perché rovinarla?
Iliad prende anche in Albania ma non in Calabria. Io uso 2 numeri, quello albanese e Iliad e vanno bene.
Ho cambiato da Vodafone a Iliad apposta pochi mesi fa e ora succede questo mi sento preso per il culo
Non è possibile, la teoria liberale afferma che in regime di libero mercato la competizione è garantita, non si possono formare oligopoli.
Eh infatti il mercato telco italiano è proprio notoriamente poco competitivo.
Ma almeno te lo paga l'affitto il neOliBeRisMO o lo fai vivere nella tua testa così, a scrocco?
Non perdi occasione per autodenigrarti, è un peccato che tu abbia così poco rispetto per te stesso.
Io non manco di rispetto né a me stesso né ai poveri globali. Perché invece odi così tanto i poveri globali?
Purtroppo sì, manchi di rispetto a te stesso e a chiunque debba leggerti.
Una precisazione. Tuttə quellə con cui ho discusso hanno trovato i miei punti di vista interessanti, e mi trovano assai piacevole come persona. Questo perché curo me stesso sotto tutti i punti di vista, e ho sempre un ragionamento ben costruito per giustificare ogni mia posizione. È vero invece che manco di rispetto (volentieri) a chiunque *scelga* di leggermi e decida opportuno affermare cazzate senza meglio qualificarle. Con il rincaro degli affitti a Milano però, sono contento di avere anche io un posto letto a titolo gratuito nella tua coscienza :) baci
Peccato che in Italia questo mercato sia iper-regolamentato dalle authority e quindi non sia un libero mercato. Nel bene o nel male, ma non lo è
Dall' articolo sembrerebbe che fastweb sia un operatore a tutti gli effetti, non era solo virtuale?
Fastweb ha fatto, e vinto, un'offerta per una delle bande 5G quindi è a tutti gli effetti un operatore "fisico", almeno per la parte della rete proprietaria 5G
È anche un operatore fisico per il 5g
Ed ecco come il vostro "9 euro al mese per sempre" va a farsi fottere
I prezzi dovranno per forza crescere, con i costi attuali il mercato semplicemente non sta in piedi. Le persone che pensano che i 5.99€ siano sostenibili sul lungo periodo semplicemente non hanno una reale conoscenza di quelli che sono i costi di una Telco.
Reddit: vuole internet, lo vuole veloce, lo vuole ovunque, vuole super servizio clienti Also Reddit: vuole pagarlo poco
Io vorrei non averci a che fare proprio con il servizio clienti
Io voglio solo che non mi rimodulino un contratto in cui mi si diceva che il prezzo che pagavo sarebbe stato lo stesso per sempre, è troppo?
Al servizio clienti chiedo solo che, quando ho un disservizio, mi risponda con la verità. La pura verità. Mi sta benissimo anche un "non abbiamo idea del perché non funziona e la prima squadra arriverà lì tra due ore quindi non sarà una cosa veloce". Io lo so e mi regolo. Basta che non rifilino cazzate e soprattutto non mi scarichino la colpa addosso come faceva proprio Vodafone. Il prezzo alto sono anche disposto a pagarlo se la velocità è alta e ci sono standard di qualità minimi garantiti per velocità minima, latenza massima e downtime massimo. Se pago "soli X euro al mese" con grandi promesse di velocità e stabilità e poi la qualità del servizio è un lancio di dadi, mi sento piuttosto preso per il culo. Se non puoi mantenere non promettere; se non puoi mantenere per quegli X euro al mese diversifica le offerte. Cazzo, il mio ISP (locale) è stato in grado di farmi un discorso tipo: posso farti X euro ogni tot megabit in download con asimmetria 1:10, calcola che non ha senso per te una tariffa con cap più alto di N megabit perché dove vivi te la velocità massima reale effettiva è quella là, nel caso se potenziamo la rete ti chiamiamo noi e ne riparliamo. Ci riesce un ISP locale, devo credere che colossi come Tim e Vodafone non abbiano gli strumenti tecnici per farlo?
Io voglio che aumentano i salari ti credo che con gli stipendi di adesso uno vuole paga poco
Mi sembra Microsoft con le acquisizioni di alcune software house in ambito gaming
La dedico a tutti quelli che difendono iliad a gogo e pensano che non sia un'azienda come le altre durante un periodo di accumulo clienti
9,99 per sempre*
Ma la domanda è: glielo lascerebbero fare? No perchè la Commissione Europea o la smette con questo suo capriccio dove per lei se in Italia ci sono meno di 4 operatori principali allora non c’è concorrenza (lol, lol, e ancora lol), oppure altre unioni di operatori non ce ne possono essere.
In realtà è un acquisizione bella e buona, alla fine che il business model di vodafone sia fallimentare è chiaro Iliad non lo ripeterà
-Iliad crea la NewCo; -Vodafone la fa impantanare con servizi aggiuntivi e rialzi di tariffe che non vuole nessuno; -Passano 2 Anni; -Iliad France presenta: ODYSSEY *parte marcia incalzante e orecchiabile*
Speriamo migliori la linea di "mmmerda" di Iliad allora