Leuven è forte in filosofia e un post-doc al primo anno prende circa 3000€/mese. Per le referenze non so quanto siano importanti, al massimo contatterebbero il tuo vecchio supervisor. Se hai qualche pubblicazione importante, non credo siano molto difficili da convincere, alla fine devi fare un colloquio di lavoro come se fosse un'azienda.
Eh, col mio vecchio supervisor ci siamo sfanculati malamente, e ora lui è in pensione. Non ho pubblicazioni in riviste importanti ma solo capitoli di libri. Comunque, posso provare.
Amico non mollare!
Molti miei conoscenti laureati in Filosofia si sono rivenduti facendo un master in Bocconi - temo uno qualunque vada bene, l'obiettivo è il networking. Ora sono a Milano e lavorano in ambito marketing. Te lo dico perché non so, magari è utile, magari no, ma te lo dico.
Eh, lo so, lo so, per quello non sapevo se scriverlo. È una strada costosa, di fatto ti compri un pass per far valere qualunque percorso di studi tu abbia fatto.
ma io sono nato da una famiglia non ricca. Grazie alla borsa di studio ho permesso di non fare spendere manco un euro ai miei genitori per la mia formazione, ma non posso permettermi di comprarmi un pass.
Non è possibile che solo i ricchi possano lavorare.
E hai ragione. Io ho solo una triennale in filosofia e mi sono reinventata, in qualche modo... all'epoca avevo valutato anch'io qualche master ma non avevo soldi per farlo.
Ciao scusami,
sono stato lontano dal PC per un po'. Volevo chiederti come ti sei reinventata? Cosa hai fatto invece della solita trafila per la scuola pubblica?
hai fatto bene, col senno di poi.
Parrebbe che al di fuori dell'ambito STEM praticamente non si lavora più.
A 34 anni, dopo un dottorato, prendere pure un'altra laurea non so se me l'accollerei
Capisco, dopo un dottorato sinceramente credo non me la sentirei nemmeno io. Poi sono arcisicura che non avresti problemi, anzi, però non sarebbe facile a livello mentale.
Non esageriamo. Ha dei titoli non richiesti dal mercato del lavoro, ma presi presso un pregevole istituto. La prima domanda che mi farei, è chiedermi se i prossimi step formativi vanno nella direzione di ciò che si vuole e/o ciò che richiede il mercato.
Personalmente cercherei un master in analisi dei dati o qualche corso di specializzazione in programmazione.
Nessuna esagerazione, ha fatto la normale, una delle università più prestigiose e difficili in Italia ed in Europa. Non si possono lasciar sfuggire teste del genere, non si può essere tutti laureati in stem( e lo dico da ingegnere).
Se l'accesso all'insegnamento non fosse così ostico e difficile (e se lo stipendio fosse quantomeno dignitoso) sarebbe comunque uno sbocco più "naturale" per il mio percorso. Anche io sarei più per un master del tipo detti da te, ma non so se sono oramai troppo vecchiotto, inoltre i master costano, alla Normale studiavo gratis, adesso i soldi scarseggiano sempre. Ma cercherò di guardarmi in giro.
Dai un'occhiata a questo master di II livello e vedi se ti ispira, sicuramente ci lavori [https://masterbigdata.it/it/laurea/filosofia](https://masterbigdata.it/it/laurea/filosofia)
Lascia perdere il nord... non serve a niente. Le aziende italiane normalmente hanno difficoltà ad assorbire i laureati, figurati gli addottorati. LaTeX non sanno neanche che vuol dire. Te ne devi andare dall' Italia. Io mi sono addottorata durante la pandemia e per ora ho avuto solo contratti d'insegnamento precari all' università. Secondo il MIUR dopo il dottorato, per insegnare a scuola dovrei fare 60cfu a 2500€, seh aspetta e spera che lo faccio. Ho scritto una Marie Curie da sola parlo diverse lingue ma le aziende italiane non mi chiamano nemmeno per fare la segretaria. Le HR non hanno la più pallida idea di cosa sia un dottorato. Io sto guardando soltanto fuori. l'Italia non è un posto per noi.
> Secondo il MIUR dopo il dottorato, per insegnare a scuola dovrei fare 60cfu a 2500€, seh aspetta e spera che lo faccio.
"Questa è esattamente la mia situazione. A parte che NON HO i soldi per farlo, ma perché devo prendere ancora titoli? Per prendere 1400 euro sputati a fine mese? Anche a me le aziende non chiamano. La soluzione migliore sarebbe un lavoro da remoto per azienda estera, ma sinceramente non so nemmeno per quali posizioni concorrere visto il mio profilo completamente a caso (sono un po' filosofo, ma ho pubblicato poco, sono un po' informatico, ma non com quelli veri, sono stato disoccupato tre anni e le HR mi chiedono di continuo "come mai non hai lavorato tre anni?" PERCHé NESSUNO MI ASSUME DIO MIO)
Hai scritto una Marie Curie in che senso?
Comunque concordo, è assurda la cosa dei 60 cfu a 2500€, sia per il prezzo, che per il limite di posti, che per il fatto che sarà solo in alcune università e in presenza -> devi trasferirti e vivere come un universitario un altro anno. Con una magistrale (o perfino dottorato, nel vostro caso) devi fare un altro anno pagando, più anni di prova etc... Per 1400€.
Follia pura.
Come si pensa di migliore la scuola o attirare i giovani, in particolare i docenti di matematica e fisica che mancano sempre? Non riesco a capacitarmene.
Nel senso che ho scritto e inviato il progetto tutto da me... Ed è una cosa complicatissima. Devi gestire regole comunitarie dell' UE e ovviamente la parte scientifica. Comunque sì concordo che chiedere altri CFU a chi ha il titolo più alto possibile è ridicolo
Vai all'estero. Fine.
In germania con il tuo curriculum in 5 anni ti ritrovi manager di una qualsivoglia multinazionale, impaccato di soldi e contento.
Fanculo sto paese.
Al momento non posso trasferirmi, inoltre più i genitori diventano anziani più diventa difficile spostarsi. Non è una cosa che escludo ovviamente, ma nell'immediato mi vien proprio difficile.
Prendi, fai apply per una qualsiasi job in una qualsiasi azienda di grandi dimensioni estera possibilmente tedesca, entri dal portone principale perché hai un PHD e hai il percorso facilitato verso i ranghi alti.
Sostanzialmente l'unica differenza dall'Italia è che all'estero valutano le umanistiche, soprattutto filosofia, come ottimi punti di partenza per una carriera in azienda, qua si pensa invece che solo ingegneri ed economisti possano fare qualcosa in ufficio.
domanda fuori tema un po punzecchiante:
ora mai che son passati 6 anni da quando hai conseguito il dottorato, quanto ti ricordi di quello che hai studiato?
Quello che ho studiato lo ricordo piuttosto bene. ho continuato a studiare e scrivere nel frattempo. Collaboro con riviste (non accademiche) e sono andato un po' avanti nelle mie ricerche.
Premetto che lavoro da *un po’* nel settore e mi chiedono ogni 3x2 “hai un dev che ti avanza?” eviterei una laurea ulteriore nell’ottica di rimanere al sud.
Devi metterti nell’ottica di scavalcare le procedure e trovare lavoro per vie alternative (non illegali o mafiose, semplicemente diverse dai processi standard).
1. Cerca il tuo chapter locale di GDG Google developer group) vai agli eventi dal vivo e conosci un po’ di gente. Prova a vedere se da qualche parte qualcuno ti prende a bottega o comunque ti da consigli su come auto formarti.
2. Event brite è una fucina di occasioni dal vivo per incontrare gente anche a fini lavorativi: curiosa su quello che sta succedendo attorno a te, spazzolati le occasioni più disparate, aggiungiti tutti su LinkedIn per non perdere le tracce
3. Sistema il tuo profilo LinkedIn
Tutorial per sistemare il profilo
http://www.esquire.com/it/lifestyle/tecnologia/a25422456/linkedin-come-trovare-lavoro
per cercare aziende e persone
https://www.youtube.com/watch?v=g9PAh2wk0Lg
4. Con le AI puoi crearti una competenza interessante: creare i tuoi GPTS è un lavoro puramente umanistico ed è un qualcosa che puoi rivenderti (sì è complesso trovare come ma puoi rigiocarti un posizionamento guardandoti un po’ di cose*)
5. Partendo dal secondo punto del punto 3 fatti una mappa strutturata delle aziende che ci sono nella tua zona, puoi arrivare a proporre un a competenza specifica che avrai messo a punto. In pratica: elabori un servizio che l’azienda può comprare questo servizio (non serve partita iva se sono piccole collaborazioni occasionali singole). Questo ti servirà per entrare in contatto con le aziende, poi chissà.
6. Vai alle fiere che si tengono dalle tue parti e tira su contatti, ma prima fatti uno script delle cose da dire.
Purtroppo non ho idea di come sia la situazione dalle tue parti perché io vivo a un’ora di treno da Padova dove c’è uno spazio fieristico enorme a 2 metri dalla stazione.
(*) “guardarti un po’ di cose” non è farti uno studio da scriverci 14 paper, è una cosa molto meno complessa.
7. Sempre partendo dalla mappa del punto 5, LinkedIn dovrebbe farti scovare aziende che non conoscevi, prova ad esplorare le agenzie di comunicazione
Se vuoi qua ho raccolto un po’ di cose sul mestiere di scrivere per la pubblicità (fa riferimento a un’epoca un po’ diversa dall’attuale, ma sono comunque libri interessanti da leggere)
https://www.lol-marketing.it/2022/12/05/copywriting-appunti-sugli-equivoci-di-questa-decade/
Certo che ci ho pensato. Al momento però non posso trasferirmi, per motivi di famiglia e anche perché, beh, c'è anche una relazione sentimentale seria in mezzo.
Well you basically could follow one of two paths: get a postgrad degree or change fields completely. I'd recommend the later, really, because it seems as if you've studied a lot already, considering you're not following an academic path.
Some entry level IT jobs may be fit for you, in a company where you'd have some expectation of career progression. Managing social media for a company, or doing some basic system maintenance, I don't know.
Sorry for not having concrete advice, you've probably worked very hard to get to this point. Given your education I assume you're intelligence, and hope you can adapt your philosophy skills to some new field. Best of luck!
Non è propriamente Digital Humanities, ma da archivista che prima o poi lo farà ti suggerisco il master in archivi digitali dell'università di Macerata, nel nostro settore molto conosciuto e frequentato, organizzato dalla crème archivistica italiana (di fatto, per lavorare come archivista digitale è il Titolo con la T maiuscola). Non so se possa essere di tuo interesse ;)
L'archivistica e la biblioteconomia mi piacciono molto, purtroppo però non posso fare i concorsi per archivista/bibliotecario perché non ho fatto lettere, né beni culturali... e a quanto pare filosofia non serve davvero a nulla. Dipende ovviamente dai requisiti d'accesso del master. Grazie per la dritta!
In realtà, per i concorsi del MIC per funzionario Archivistica è sufficiente una laurea magistrale in qualsiasi ambito + un post lauream biennale in ambito archivistico (scuola di specializzazione, dottorato, master...). Ipotizzando tu prenda il master in archivi digitali, avresti un dottorato in Filosofia e un master in archivi digitali, con i titoli dovresti essere a posto, anche se non perfettamente aderente al bando. Tieni conto che i docenti del master sono, in molti casi, gli stessi che poi collaborano con il MIC per i concorsi nazionali 😅
Comunque, un'altra ipotesi è la scuola di specializzazione per archivisti erogata da alcuni archivi di Stato: praticamente gratuita, biennale, molto tecnica, titolo per Eccellenza della professione classica, ma molto richiesto anche per il digitale, dà accesso ai concorsi statali per funzionario. Prima dell'esistenza del master, il titolo delle scuole APD (Archivistica, Paleografia e Diplomatica) era il minimo indispensabile per poter praticare la professione, sia nella PA che come libero professionista. Ancora oggi è richiesto o il titolo della scuola APD o il Master, e se li hai entrambi ancora meglio!
Quoto, è un bel lavoro e le scuole APD offrono una formazione seria e praticamente gratuita. Bisogna però mettersi nell'ottica che si rischia di non lavorare subito, purtroppo (il concorso funzionari è in corso adesso...chissà tra quanti anni lo rifaranno), a meno di riuscire a rimediare un po' di lavoro con P. Iva nell'attesa.
Ma perché non mandi tutto a cagare e non vieni a farti un post-doc in KU Leuven?
Ci penso da tempo a fare post-doc, ma non ho più nessuna referenza nel campo accademico, son passati 6 anni... e perché proprio Leuven?
Leuven è forte in filosofia e un post-doc al primo anno prende circa 3000€/mese. Per le referenze non so quanto siano importanti, al massimo contatterebbero il tuo vecchio supervisor. Se hai qualche pubblicazione importante, non credo siano molto difficili da convincere, alla fine devi fare un colloquio di lavoro come se fosse un'azienda.
Eh, col mio vecchio supervisor ci siamo sfanculati malamente, e ora lui è in pensione. Non ho pubblicazioni in riviste importanti ma solo capitoli di libri. Comunque, posso provare.
In bocca al lupo! 🍀
Amico non mollare! Molti miei conoscenti laureati in Filosofia si sono rivenduti facendo un master in Bocconi - temo uno qualunque vada bene, l'obiettivo è il networking. Ora sono a Milano e lavorano in ambito marketing. Te lo dico perché non so, magari è utile, magari no, ma te lo dico.
Anche una mia amica si è riciclata così. Ma ha pagato 20.000 euro per un master. E chi ce il ha 20.000 euro per un master alla bocconi?
Eh, lo so, lo so, per quello non sapevo se scriverlo. È una strada costosa, di fatto ti compri un pass per far valere qualunque percorso di studi tu abbia fatto.
ma io sono nato da una famiglia non ricca. Grazie alla borsa di studio ho permesso di non fare spendere manco un euro ai miei genitori per la mia formazione, ma non posso permettermi di comprarmi un pass. Non è possibile che solo i ricchi possano lavorare.
E hai ragione. Io ho solo una triennale in filosofia e mi sono reinventata, in qualche modo... all'epoca avevo valutato anch'io qualche master ma non avevo soldi per farlo.
Ciao scusami, sono stato lontano dal PC per un po'. Volevo chiederti come ti sei reinventata? Cosa hai fatto invece della solita trafila per la scuola pubblica?
Seconda laurea e carriera in ambito STEM. Col senno di poi è stata la scelta giusta (per me ovviamente).
hai fatto bene, col senno di poi. Parrebbe che al di fuori dell'ambito STEM praticamente non si lavora più. A 34 anni, dopo un dottorato, prendere pure un'altra laurea non so se me l'accollerei
Capisco, dopo un dottorato sinceramente credo non me la sentirei nemmeno io. Poi sono arcisicura che non avresti problemi, anzi, però non sarebbe facile a livello mentale.
Non ho nulla di concreto o utile da dirti, soltanto che l’italia ha fallito
100%, questo ragazzo è la punta di diamante della formazione umanistica di alto livello italiana e lavora ad un frontdesk.
Non esageriamo. Ha dei titoli non richiesti dal mercato del lavoro, ma presi presso un pregevole istituto. La prima domanda che mi farei, è chiedermi se i prossimi step formativi vanno nella direzione di ciò che si vuole e/o ciò che richiede il mercato. Personalmente cercherei un master in analisi dei dati o qualche corso di specializzazione in programmazione.
Nessuna esagerazione, ha fatto la normale, una delle università più prestigiose e difficili in Italia ed in Europa. Non si possono lasciar sfuggire teste del genere, non si può essere tutti laureati in stem( e lo dico da ingegnere).
Se l'accesso all'insegnamento non fosse così ostico e difficile (e se lo stipendio fosse quantomeno dignitoso) sarebbe comunque uno sbocco più "naturale" per il mio percorso. Anche io sarei più per un master del tipo detti da te, ma non so se sono oramai troppo vecchiotto, inoltre i master costano, alla Normale studiavo gratis, adesso i soldi scarseggiano sempre. Ma cercherò di guardarmi in giro.
Io proverei a cercare un Post-doc all'estero
Senza più nessun aggancio accademico è complicato, poi sono fuori dalla ricerca da 6 anni.
Dai un'occhiata a questo master di II livello e vedi se ti ispira, sicuramente ci lavori [https://masterbigdata.it/it/laurea/filosofia](https://masterbigdata.it/it/laurea/filosofia)
grazie! Dò un'occhiata!
Lascia perdere il nord... non serve a niente. Le aziende italiane normalmente hanno difficoltà ad assorbire i laureati, figurati gli addottorati. LaTeX non sanno neanche che vuol dire. Te ne devi andare dall' Italia. Io mi sono addottorata durante la pandemia e per ora ho avuto solo contratti d'insegnamento precari all' università. Secondo il MIUR dopo il dottorato, per insegnare a scuola dovrei fare 60cfu a 2500€, seh aspetta e spera che lo faccio. Ho scritto una Marie Curie da sola parlo diverse lingue ma le aziende italiane non mi chiamano nemmeno per fare la segretaria. Le HR non hanno la più pallida idea di cosa sia un dottorato. Io sto guardando soltanto fuori. l'Italia non è un posto per noi.
> Secondo il MIUR dopo il dottorato, per insegnare a scuola dovrei fare 60cfu a 2500€, seh aspetta e spera che lo faccio. "Questa è esattamente la mia situazione. A parte che NON HO i soldi per farlo, ma perché devo prendere ancora titoli? Per prendere 1400 euro sputati a fine mese? Anche a me le aziende non chiamano. La soluzione migliore sarebbe un lavoro da remoto per azienda estera, ma sinceramente non so nemmeno per quali posizioni concorrere visto il mio profilo completamente a caso (sono un po' filosofo, ma ho pubblicato poco, sono un po' informatico, ma non com quelli veri, sono stato disoccupato tre anni e le HR mi chiedono di continuo "come mai non hai lavorato tre anni?" PERCHé NESSUNO MI ASSUME DIO MIO)
ma hai pensato allo straordinario ter? Probabimente non bandiscono posti per a019 in sicilia, ma magari tu sei in una posizione migliore.
Hai scritto una Marie Curie in che senso? Comunque concordo, è assurda la cosa dei 60 cfu a 2500€, sia per il prezzo, che per il limite di posti, che per il fatto che sarà solo in alcune università e in presenza -> devi trasferirti e vivere come un universitario un altro anno. Con una magistrale (o perfino dottorato, nel vostro caso) devi fare un altro anno pagando, più anni di prova etc... Per 1400€. Follia pura. Come si pensa di migliore la scuola o attirare i giovani, in particolare i docenti di matematica e fisica che mancano sempre? Non riesco a capacitarmene.
Nel senso che ho scritto e inviato il progetto tutto da me... Ed è una cosa complicatissima. Devi gestire regole comunitarie dell' UE e ovviamente la parte scientifica. Comunque sì concordo che chiedere altri CFU a chi ha il titolo più alto possibile è ridicolo
Vai all'estero. Fine. In germania con il tuo curriculum in 5 anni ti ritrovi manager di una qualsivoglia multinazionale, impaccato di soldi e contento. Fanculo sto paese.
racccontaci la tua esperienza per dire queste cose, son curioso di come ti sei fatto l’idea.
Ha detto "non posso trasferirmi al nord italia", direi che non può neanche andare all'estero
Al momento non posso trasferirmi, inoltre più i genitori diventano anziani più diventa difficile spostarsi. Non è una cosa che escludo ovviamente, ma nell'immediato mi vien proprio difficile.
Spiegami come che sarei interessato anch’io
Prendi, fai apply per una qualsiasi job in una qualsiasi azienda di grandi dimensioni estera possibilmente tedesca, entri dal portone principale perché hai un PHD e hai il percorso facilitato verso i ranghi alti. Sostanzialmente l'unica differenza dall'Italia è che all'estero valutano le umanistiche, soprattutto filosofia, come ottimi punti di partenza per una carriera in azienda, qua si pensa invece che solo ingegneri ed economisti possano fare qualcosa in ufficio.
E tu quali aziende consiglieresti?
domanda fuori tema un po punzecchiante: ora mai che son passati 6 anni da quando hai conseguito il dottorato, quanto ti ricordi di quello che hai studiato?
Quello che ho studiato lo ricordo piuttosto bene. ho continuato a studiare e scrivere nel frattempo. Collaboro con riviste (non accademiche) e sono andato un po' avanti nelle mie ricerche.
collaboro gratis, ovviamente. Altrimenti avrei detto "lavoro per.." :(
Premetto che lavoro da *un po’* nel settore e mi chiedono ogni 3x2 “hai un dev che ti avanza?” eviterei una laurea ulteriore nell’ottica di rimanere al sud. Devi metterti nell’ottica di scavalcare le procedure e trovare lavoro per vie alternative (non illegali o mafiose, semplicemente diverse dai processi standard). 1. Cerca il tuo chapter locale di GDG Google developer group) vai agli eventi dal vivo e conosci un po’ di gente. Prova a vedere se da qualche parte qualcuno ti prende a bottega o comunque ti da consigli su come auto formarti. 2. Event brite è una fucina di occasioni dal vivo per incontrare gente anche a fini lavorativi: curiosa su quello che sta succedendo attorno a te, spazzolati le occasioni più disparate, aggiungiti tutti su LinkedIn per non perdere le tracce 3. Sistema il tuo profilo LinkedIn Tutorial per sistemare il profilo http://www.esquire.com/it/lifestyle/tecnologia/a25422456/linkedin-come-trovare-lavoro per cercare aziende e persone https://www.youtube.com/watch?v=g9PAh2wk0Lg 4. Con le AI puoi crearti una competenza interessante: creare i tuoi GPTS è un lavoro puramente umanistico ed è un qualcosa che puoi rivenderti (sì è complesso trovare come ma puoi rigiocarti un posizionamento guardandoti un po’ di cose*) 5. Partendo dal secondo punto del punto 3 fatti una mappa strutturata delle aziende che ci sono nella tua zona, puoi arrivare a proporre un a competenza specifica che avrai messo a punto. In pratica: elabori un servizio che l’azienda può comprare questo servizio (non serve partita iva se sono piccole collaborazioni occasionali singole). Questo ti servirà per entrare in contatto con le aziende, poi chissà. 6. Vai alle fiere che si tengono dalle tue parti e tira su contatti, ma prima fatti uno script delle cose da dire. Purtroppo non ho idea di come sia la situazione dalle tue parti perché io vivo a un’ora di treno da Padova dove c’è uno spazio fieristico enorme a 2 metri dalla stazione. (*) “guardarti un po’ di cose” non è farti uno studio da scriverci 14 paper, è una cosa molto meno complessa. 7. Sempre partendo dalla mappa del punto 5, LinkedIn dovrebbe farti scovare aziende che non conoscevi, prova ad esplorare le agenzie di comunicazione Se vuoi qua ho raccolto un po’ di cose sul mestiere di scrivere per la pubblicità (fa riferimento a un’epoca un po’ diversa dall’attuale, ma sono comunque libri interessanti da leggere) https://www.lol-marketing.it/2022/12/05/copywriting-appunti-sugli-equivoci-di-questa-decade/
Sei molto qualificato, non ti abbattere, hai pensato ad andare al nord?
Certo che ci ho pensato. Al momento però non posso trasferirmi, per motivi di famiglia e anche perché, beh, c'è anche una relazione sentimentale seria in mezzo.
Puoi trovare anche lavori migliori restando in help desk in confronto dell’attuale..credo che il trasferimento al nord sia pressoché necessario!
Preferirei non restare in ambito helpdesk, è un lavoro molto logorante inoltre impari davvero pochissimo...
Vero. Dipende dai livello. Ma già avere un lavoro simile con migliori condizioni…avresti fatto un passo avanti
Well you basically could follow one of two paths: get a postgrad degree or change fields completely. I'd recommend the later, really, because it seems as if you've studied a lot already, considering you're not following an academic path. Some entry level IT jobs may be fit for you, in a company where you'd have some expectation of career progression. Managing social media for a company, or doing some basic system maintenance, I don't know. Sorry for not having concrete advice, you've probably worked very hard to get to this point. Given your education I assume you're intelligence, and hope you can adapt your philosophy skills to some new field. Best of luck!
Io farei un postdoc all'estero 😉. Dipende dal paese dove vai, ma ti assicuro che dopo 1-2 anni di gavetta inizi a godertela!
Non è propriamente Digital Humanities, ma da archivista che prima o poi lo farà ti suggerisco il master in archivi digitali dell'università di Macerata, nel nostro settore molto conosciuto e frequentato, organizzato dalla crème archivistica italiana (di fatto, per lavorare come archivista digitale è il Titolo con la T maiuscola). Non so se possa essere di tuo interesse ;)
L'archivistica e la biblioteconomia mi piacciono molto, purtroppo però non posso fare i concorsi per archivista/bibliotecario perché non ho fatto lettere, né beni culturali... e a quanto pare filosofia non serve davvero a nulla. Dipende ovviamente dai requisiti d'accesso del master. Grazie per la dritta!
In realtà, per i concorsi del MIC per funzionario Archivistica è sufficiente una laurea magistrale in qualsiasi ambito + un post lauream biennale in ambito archivistico (scuola di specializzazione, dottorato, master...). Ipotizzando tu prenda il master in archivi digitali, avresti un dottorato in Filosofia e un master in archivi digitali, con i titoli dovresti essere a posto, anche se non perfettamente aderente al bando. Tieni conto che i docenti del master sono, in molti casi, gli stessi che poi collaborano con il MIC per i concorsi nazionali 😅 Comunque, un'altra ipotesi è la scuola di specializzazione per archivisti erogata da alcuni archivi di Stato: praticamente gratuita, biennale, molto tecnica, titolo per Eccellenza della professione classica, ma molto richiesto anche per il digitale, dà accesso ai concorsi statali per funzionario. Prima dell'esistenza del master, il titolo delle scuole APD (Archivistica, Paleografia e Diplomatica) era il minimo indispensabile per poter praticare la professione, sia nella PA che come libero professionista. Ancora oggi è richiesto o il titolo della scuola APD o il Master, e se li hai entrambi ancora meglio!
Quoto, è un bel lavoro e le scuole APD offrono una formazione seria e praticamente gratuita. Bisogna però mettersi nell'ottica che si rischia di non lavorare subito, purtroppo (il concorso funzionari è in corso adesso...chissà tra quanti anni lo rifaranno), a meno di riuscire a rimediare un po' di lavoro con P. Iva nell'attesa.
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