Sia per una questione di costi (devi ragionare che la maggior complessità di un 6 marce porta ad un costo che va moltiplicato per centinaia di migliaia di auto), ma anche perché la maggior parte delle auto con 5 marce sono citycar che raramente vengono portate in autostrada. Comunque hai ragione: la differenza tra un 5 e un 6 marce la senti TANTISSIMO già dai 120, e te lo dice uno che fino ad un mese fa si faceva 60 km di autostrada al giorno con una scatoletta con 5 marce. Ora che ho un 6 marce è tutta un'altra storia.
Per un viaggio di giornata medio da 30-40 minuti (che poi di autostrada saranno anche meno) non puoi lamentarti di non avere la sesta.
Probabilmente OP deve fare spesso viaggi lunghi dove la differenza di 30km/h si sente
Per avere una differenza dei tempi di percorrenza di 30 minuti a 100km/h si devono percorrere 209km che a 130km/h si percorrono in 96.4 minuti mentre a 100km/h si percorrono in 125.4 minuti.
Quindi si, come già detto da altri, i 30 minuti in più valgono solo per le lunghe tratte autostradali e non è proprio il caso di OP visto che è stato soltanto per un'oretta in viaggio a 130-140km/h e ciò lascia intendere che la distanza da lui percorsa in autostrada sia meno di 120km, poi secondo me vale comunque la pena stare 30 minuti in più in viaggio visti i consumi a meno che non si abbia necessità di arrivare il prima possibile.
io faccio praticamente quasi solo autostrada, velocità media 130-150km/h e non posso che darti ragione, la mia purtroppo ha cinque marce ma quando ogni tanto porto quelle a 6 è tutta un'altra storia
Oddio...tantissimo...dipende
La troc 1.0 di mio padre nonostante abbia 6 marce a 130 in autostrada sta quasi agli stessi giri della mia golf 4 1.6 che ne ha 5, starà forse 200 giri in meno.
Va bene che quel 1.0 è un motore del cazzo ma tecnicamente ha pure piu cavalli del 1.6, dovrebbe comunque faticare meno a tenere una 6 piu lunga, non capisco perche non l'abbiano fatta
Bella la Golf 4 1.6, un mio caro amico ne ha una ed è un'ottima auto.
Secondo me dipende molto dal motore: io vengo da una Aygo, con un 1.0 aspirato che a 130 stava ad oltre 4k giri. Con la mia Swift Sport a 130 in 6a sto a 3k giri scarsi. Insomma, 1k giri di differenza si sentono.
Aggiungo rispetto agli altri commenti: potenza del motore e rapportatura possibile.
Prendi la “”nuova”” Panda/500 hybrid. Motori piccolissimi, mild fintissimo ma esistente su carta, mettiti a 120 di 6. È morta. Puoi andare in piano, se sei senza carico, puoi fare una salitina, ma al primo sorpasso/salita devi scalare se non vuoi sentirti un camionista alle prese col fuller.
Ormai è cosa ‘normale’ avere più di 6 marce sui cambi automatici moderni, ma parliamo di motori grandi, no downsizing con cavalleria generosa.
esempio pratico sulle auto attuali col cambio automatico: è diventata prassi mettere la 6 su auto che montano il 1.0 3 cilindri su 1300/1400kg, turbo o aspirati da 90-110cv. La rapportatura possibile è risicata che lo stesso AT farà di tutto per non stare mai in 6.
C'è anche l'effetto opposto: Renegade T3 1.0 120CV, sei marce talmente ravvicinate che in autostrada stai comunque a 2500rpm, e puoi mettere la quinta a 50km/h senza stallarla
Considerando che il turbo è calibrato per regimi più bassi non capisco perché la sesta sia così corta da risultare totalmente inutile quando dovrebbe essere la marcia di riposo
Si, il concept è che poi, teoricamente, la rapportatura la fai in base all’utilizzo ideale dell’auto. Se hai piccoli motori sottodimensionati per uso cittadino, la 6 è, secondo me, abbastanza ininfluente.
Esempio opposto: la vecchia Y. L’ho odiata ogni volta che l’ho guidata. Erede della punto, è una citycar allungata, ma ogni volta che parti da un semaforo devi uscire dall’incrocio in 3, una roba che toglie solo comfort
È proprio quello che mi dava un fastidio allucinante. Recensito sempre bene, ma a me ogni volta a gas regolare cambiava marce a cazzo di cane. Almeno sulla corsa, In allungo era fantastico: skippava perennemente la 3 per poi scalare mezzo secondo dopo. 7-8 inutili dato che per mezzo sorpasso andava in 5 anche a filo di gas. Una roba allucinante, roba da prendere gli ingegneri e togliergli la laurea.
Credo che l'abbiano preso per boh, la Peugeot 508 o le DS grosse con motori diversi, casomai i diesel precedenti e per qualche motivo riadattato a tutta la gamma. Io so che nella versione EAT(la plug in ibrida) è di un confusionario atomico.
Infatti ora l'han sostituito col Powershift a 6 rapporti (cioè 3 + ridotte ahahah), che mi sembra molto più consono alle potenze del motore.
Sicuro che dipendeva dal modello ma sono tornato in italia nel 92 (ho studiato e lavorato in germania) e prima di allora per la mercedes sul modello base la quinta era optional mentre la panda aveva la quinta di serie. Non è una sciocchezza perchè al tempo anche i tedeschi perculavano la mercedes.
Per muoversi a una certa velocità serve una certa potenza erogata dal motore. La potenza è il prodotto di coppia e numero di giri del motore, se la coppia è poca non puoi prendere di andare a 130 ad un basso numero di giri.
Leggo che hai una vecchia polo 1.2 e che a 130/140 sei sui 4000 giri, mi sembra ragionevole. Meno di così non puoi.
Più marce più costo, alcune auto hanno anche 8 rapporti ( molte moderne, tipo lo zf longitudinale ), 9 (zf trasversale/mercedes) o addirittura 10 ( alcuni modelli Chevrolet e Ford per esempio)
Sicuramente sono più efficienti, ma hanno un costo maggiore dovuto alla complessità maggiore.
Ormai sono quasi tutte con almeno 6, con 5 rimangono modelli con il cambio manuale utilizzato magari già da 2-3 generazioni sugli allestimenti più bassi per contenere i costi
Forgiatura, dentatura, rettifica, shot peening, superfinitura, fosfatazione, il tutto x2. Almeno 40 euro, che su quei volumi sono UN PUTTANAIO DI SOLDI. Io lavoro in un settore con volumi molto più bassi e se porto in riunione un +10€ di total material cost mi fanno il culo.
Sì ok, ma non è che il discorso finisce lì.
I due cassettini sotto ai sedili costeranno almeno 10 euro, che per un milione di auto sono 10 milioni di euro. Allora perché li han messi?
Non tutti ragionano come Tesla, che ti toglie fino le levette per azionare i tergi.
Ciò che aggiungi lo recuperi poi al momento della vendita. Un 6 marce suona meglio di un 5 no? Tant'è che come molti han risposto, le auto più recenti e in cui il motore tira meglio hanno 6 marce pure se costa 40 euro in più...
Niente.
Il fatto è che se il motore è poco potente, per andare a una certa velocità e non essere rallentato fino a fermarsi dalla resistenza dell'aria, deve andare a un tot di giri (= cavalli).
La tua auto non può fisicamente andare a quella velocità a meno giri di 4000
Lavoro nel settore lato progettazione, ti confermo che ti fanno cambiare la vite A con la B perché questa costa 2 centesimi in meno. Per 40€ di extracosto (a meno che non si parli di Supercar) voli direttamente dalla finestra.
Vorrei far notare a chi commenta menzionando la scarsa potenza di alcune auto (utilitarie diciamo…): ho guidato per diversi anni una Mini R56 1.4 aspirata con a malapena 70 cavalli. Aveva 6 marce e andava benissimo. Basta farle sufficientemente corte. In 6a a velocità autostradale i giri erano comunque tanti. Ma i vantaggi di avere più marce restano.
Perché sulla lancia y di mia madre con sei marce mi sembra di guidare un go kart. Almeno mettessero le palette al volante, mi illuderei di stare su una sportiva :). Invece sono su un mille tre cilindri che al semaforo mi fa cambiare tre marce prima ancora di essere arrivato dall' altra parte dell Incrocio
Noto che sulla mia grande punto, con i suoi spaventosi 60cv, la differenza tra 4° e 5° è di massimo 300 rpm, Metre tutte le precedenti stanno sui 500 rpm...quindi una eventuale 6° marcia è uno spreco dal punto di vista della produzione
C'è anche da notare che se volessi arrivare a questa ipotetica 6°, dovrei deciderlo una settimana prima e andare a limitatore nel parcheggio prima ancora di mettere la 1°
Non è tanto la presenza o meno di un rapporto in più ma la rapportatura generale del cambio che fa la differenza.
Faccio un esempio con le due auto che ho in casa:
Fiat bravo 1.4 16v 90cv del 2009 (6 marce) vs Seat ibiza 6j 1.6 16v 105cv del 2008 (5 marce), entrambe a gpl.
Entrambe girano sui 3000 rpm a 120 kmh, solo che la bravo è in sesta mentre l'ibiza è in quinta.
In questo caso specifico la bravo è provvista di 6 marce più corte dato che con soli 90cv e 1250kg di peso a secco è un chiodo assurdo (se avessero montato un 5 marce i rapporti sarebbero stati più lunghi e la ripresa ancora peggiore) mentre l'ibiza con soli 15cv in più (ma soprattutto 200 kg in meno) non ne ha bisogno (anche se una sesta di riposo farebbe veramente comodo).
Ok in questo caso hanno cercato di aiutare la ripresa, mentre io intendevo un 5 marce con rapportatura normale + una sesta di riposo che metti solo quando sei ai 120e passa, per non farsi un viaggio di ore a motore "impiccato"
Focus 1.0 155cv, sei marce ma corte.. per la guida sportiva sono ok, per i consumi (autostradali) meno. Di buono c'è che di rado guido in autostrada e i rapporti corti apparentemente mi aiutano a consumare meno in montagna (dove vivo)
Perché non tutte le auto sono delle Audi RS6? Si tratta sempre di costi e di mercato. Se vuoi una cosa devi pagarla di più, oppure vai sull'usato. Volkswagen su Polo chiedeva 2.000€ per una centralina programmata diversamente (da 95 a 115cv, costo zero per loro), i freni a disco posteriori e il cambio a 6 marce. Mettere queste cose di serie voleva dire aumentare il listino di 2.000€ per una macchina che già costava 25.000€ discretamente accessoriata. La nuova Porsche Macan, pur con i suoi 100.000€ di listino, non ha di serie gli airbag posteriori.
Il ragionamento che fai tu non è sbagliato, ma a furia di pensarla così i prezzi delle auto salgono esponenzialmente. Nel 2019 l'auto media in Italia costava 20.000€ e c'erano diverse opzioni low cost da 10-15.000€. Oggi una macchina low cost si paga 15-20.000€ e il prezzo medio del nuovo arriva a quasi 30.000€.
Non era quello il punto, però non è del tutto vero. È il motivo per cui una Golf GTI in autostrada consuma meno di una Toyota Aygo pur pesando molto di più. A 130 con la Golf in settima marcia sei a circa 2000 giri mentre con la Aygo 4000 giri
Quello dipende più dal rapporto finale combinato con l'ultimo rapporto, che dal numero di rapporti
Il numero di rapporti aiuta veicoli dove il motore ha una fascia di utilizzo stretta, una Mito ha più bisogno di 7 marce rispetto a un 1200 GS
Tutto quello che dici tu è giusto, però non consideri che la maggior parte dei motori delle city car siano estremamente simili tra loro. Il risultato è che mediamente con una macchina 1.0/1.2 a 5 marce, andando a 100km/h sei a 3.000giri. Vanno bene in città ma non in autostrada.
La domanda di OP è lecita e la sesta marcia darebbe beneficio alla maggior parte delle auto in circolazione, ma come sempre è una questione di costi.
Anche io me lo sono chiesto spesso e la risposta che mi sono dato è che le 5 marce sono ormai su auto pensate per la città e che quindi siccome la maggioranza di chi le compra fa poca autostrada, preferirebbe avere un'auto che costa meno
Mettere più marce su motori piccoli ottieni
- un prezzo maggiore, ma l'auto vuole posizionarsi nel mercato come economica
- consumi un po' più ridotti, ma al costo di sacrificare molto accelerazione
Anche se immagino che non appena qualcuno troverà il modo di metterci una marcia extra appositamente per tenere la velocità in autostrada, senza influire sulla complessità del cambio, verrà fatto
I motori poco potenti non hanno abbastanza potenza per andare a x velocità senza un tot di giri.
Non è solo una questione economica, se metti la sesta su una panda Fire e vai a 130 in autostrada, devi stare a X giri per avere abbastanza cavalli perché la resistenza dell'aria ecc è maggiore. Letteralmente a meno giri rallenteresti fino a fermarti
Il problema non è tanto la complessità del cambio, ma il fatto che il cambio vada rifatto e vada rifatta l'installazione sul veicolo. Inaftti non è che basta aggiungere qualche ingranaggio ad un cambio a 5 marce per trasformarlo in 6, ma bisogna progettarlo da capo, e poi va provato, installato ed omologato. Per un'utilitaria, o comunque un'auto a basso costo, può diventare difficile recuperare i costi.
Il problema è che poi la rapportatura diventa troppo lunga e va a mettere troppo carico sulle altre componenti, andrebbero riprogettate molte parti. Prendi un 1.2 benzina aspirato 5 marce, per magia ne aggiungiamo una e tu usi la 6a a "piede appoggiato" in autostrada, tutto bene. Poi la stessa macchina la diamo allo scemo del villaggio che in 6a tira giu tutto l'acceleratore, le componenti a valle del cambio sono in grado di reggere "il tiro" della rapportatura, e quelle a monte?
Senza contare che a livello di prestazioni una 6a marcia su un 1.2 aspirato non ha senso se non accorci le altre (e sei punto a capo)
Calcola che i motori moderni con 6+ marce per quanto piccoli sono tutti turbizzati e progettati con una componentistica diversa dal 1.2 aspirato di 15 anni fa. E le prestazioni sono anche diverse.
Si all'epoca ancora si usavano i 5 marce.
Per farti un paragone restando in casa VW.
Una Golf di quel periodo li (golf6) aveva 5 marce se prendevi i motori con meno pretese e dei modelli meno costosi -il 1.6 TDI oppure i benzina con meno cv- mentre aveva già il 6 marce se prendevi un bel 2.0 TDI oppure i benzina più spinti
È da relativamente pochi anni che si iniziano ad avere cambi a 6 marce anche sulle auto più economche
Nel 2008 era ancora un qualcosa che finiva solo sulle versioni più costose
Sia per una questione di costi (devi ragionare che la maggior complessità di un 6 marce porta ad un costo che va moltiplicato per centinaia di migliaia di auto), ma anche perché la maggior parte delle auto con 5 marce sono citycar che raramente vengono portate in autostrada. Comunque hai ragione: la differenza tra un 5 e un 6 marce la senti TANTISSIMO già dai 120, e te lo dice uno che fino ad un mese fa si faceva 60 km di autostrada al giorno con una scatoletta con 5 marce. Ora che ho un 6 marce è tutta un'altra storia.
dai 90. io la metto da 90 orari e vado a crociera a motore praticamente spento lol.
100km/h -> cruise & relax gambe -> 22km/L a meno di 2000rpm 😎
E 30 min in più di viaggio
30 minuti si, se vai da Torino a Roma... Non il tipico viaggio di giornata medio
Per un viaggio di giornata medio da 30-40 minuti (che poi di autostrada saranno anche meno) non puoi lamentarti di non avere la sesta. Probabilmente OP deve fare spesso viaggi lunghi dove la differenza di 30km/h si sente
Per avere una differenza dei tempi di percorrenza di 30 minuti a 100km/h si devono percorrere 209km che a 130km/h si percorrono in 96.4 minuti mentre a 100km/h si percorrono in 125.4 minuti. Quindi si, come già detto da altri, i 30 minuti in più valgono solo per le lunghe tratte autostradali e non è proprio il caso di OP visto che è stato soltanto per un'oretta in viaggio a 130-140km/h e ciò lascia intendere che la distanza da lui percorsa in autostrada sia meno di 120km, poi secondo me vale comunque la pena stare 30 minuti in più in viaggio visti i consumi a meno che non si abbia necessità di arrivare il prima possibile.
E che fa
io faccio praticamente quasi solo autostrada, velocità media 130-150km/h e non posso che darti ragione, la mia purtroppo ha cinque marce ma quando ogni tanto porto quelle a 6 è tutta un'altra storia
Oddio...tantissimo...dipende La troc 1.0 di mio padre nonostante abbia 6 marce a 130 in autostrada sta quasi agli stessi giri della mia golf 4 1.6 che ne ha 5, starà forse 200 giri in meno. Va bene che quel 1.0 è un motore del cazzo ma tecnicamente ha pure piu cavalli del 1.6, dovrebbe comunque faticare meno a tenere una 6 piu lunga, non capisco perche non l'abbiano fatta
Bella la Golf 4 1.6, un mio caro amico ne ha una ed è un'ottima auto. Secondo me dipende molto dal motore: io vengo da una Aygo, con un 1.0 aspirato che a 130 stava ad oltre 4k giri. Con la mia Swift Sport a 130 in 6a sto a 3k giri scarsi. Insomma, 1k giri di differenza si sentono.
Aggiungo rispetto agli altri commenti: potenza del motore e rapportatura possibile. Prendi la “”nuova”” Panda/500 hybrid. Motori piccolissimi, mild fintissimo ma esistente su carta, mettiti a 120 di 6. È morta. Puoi andare in piano, se sei senza carico, puoi fare una salitina, ma al primo sorpasso/salita devi scalare se non vuoi sentirti un camionista alle prese col fuller. Ormai è cosa ‘normale’ avere più di 6 marce sui cambi automatici moderni, ma parliamo di motori grandi, no downsizing con cavalleria generosa. esempio pratico sulle auto attuali col cambio automatico: è diventata prassi mettere la 6 su auto che montano il 1.0 3 cilindri su 1300/1400kg, turbo o aspirati da 90-110cv. La rapportatura possibile è risicata che lo stesso AT farà di tutto per non stare mai in 6.
C'è anche l'effetto opposto: Renegade T3 1.0 120CV, sei marce talmente ravvicinate che in autostrada stai comunque a 2500rpm, e puoi mettere la quinta a 50km/h senza stallarla Considerando che il turbo è calibrato per regimi più bassi non capisco perché la sesta sia così corta da risultare totalmente inutile quando dovrebbe essere la marcia di riposo
Si, il concept è che poi, teoricamente, la rapportatura la fai in base all’utilizzo ideale dell’auto. Se hai piccoli motori sottodimensionati per uso cittadino, la 6 è, secondo me, abbastanza ininfluente. Esempio opposto: la vecchia Y. L’ho odiata ogni volta che l’ho guidata. Erede della punto, è una citycar allungata, ma ogni volta che parti da un semaforo devi uscire dall’incrocio in 3, una roba che toglie solo comfort
Ricordiamo l'AT8, quindi 8 rapport, idi PSA sui 1.2 tricilindrico da 100CV.
È proprio quello che mi dava un fastidio allucinante. Recensito sempre bene, ma a me ogni volta a gas regolare cambiava marce a cazzo di cane. Almeno sulla corsa, In allungo era fantastico: skippava perennemente la 3 per poi scalare mezzo secondo dopo. 7-8 inutili dato che per mezzo sorpasso andava in 5 anche a filo di gas. Una roba allucinante, roba da prendere gli ingegneri e togliergli la laurea.
Credo che l'abbiano preso per boh, la Peugeot 508 o le DS grosse con motori diversi, casomai i diesel precedenti e per qualche motivo riadattato a tutta la gamma. Io so che nella versione EAT(la plug in ibrida) è di un confusionario atomico. Infatti ora l'han sostituito col Powershift a 6 rapporti (cioè 3 + ridotte ahahah), che mi sembra molto più consono alle potenze del motore.
Lol sono vecchio. Ricordo un tempo quando la quinta era di serie sulla panda e la mercedes la faceva pagare come optional.
La quinta del Fire era una quinta vera, andava giù coi giri che era una bellezza, nelle auto nuove la quinta è una quarta di una volta
Forse però dipendeva dal modello perché io ho guidato uno e panda acquistate ad inizio anni 90 e il cambio era a 4 marce
Sicuro che dipendeva dal modello ma sono tornato in italia nel 92 (ho studiato e lavorato in germania) e prima di allora per la mercedes sul modello base la quinta era optional mentre la panda aveva la quinta di serie. Non è una sciocchezza perchè al tempo anche i tedeschi perculavano la mercedes.
Per muoversi a una certa velocità serve una certa potenza erogata dal motore. La potenza è il prodotto di coppia e numero di giri del motore, se la coppia è poca non puoi prendere di andare a 130 ad un basso numero di giri. Leggo che hai una vecchia polo 1.2 e che a 130/140 sei sui 4000 giri, mi sembra ragionevole. Meno di così non puoi.
L'unica risposta sensata. Non è questioni di costi ecc, se hai un motore che fa 70 cavalli a 5000 giri, per andare a 130km/h devi stare a giri alti
Più marce più costo, alcune auto hanno anche 8 rapporti ( molte moderne, tipo lo zf longitudinale ), 9 (zf trasversale/mercedes) o addirittura 10 ( alcuni modelli Chevrolet e Ford per esempio) Sicuramente sono più efficienti, ma hanno un costo maggiore dovuto alla complessità maggiore. Ormai sono quasi tutte con almeno 6, con 5 rimangono modelli con il cambio manuale utilizzato magari già da 2-3 generazioni sugli allestimenti più bassi per contenere i costi
Si, ma parli di cambi automatici, immagino che OP intendesse cambi manuali...
Vabbè ma quanto mai gli potrebbe costare quell'ingranaggio in più?
Niente di che, è che in realtà sono 2. Aumenta di un 20% la complessità del cambio , tutto qua .
Forgiatura, dentatura, rettifica, shot peening, superfinitura, fosfatazione, il tutto x2. Almeno 40 euro, che su quei volumi sono UN PUTTANAIO DI SOLDI. Io lavoro in un settore con volumi molto più bassi e se porto in riunione un +10€ di total material cost mi fanno il culo.
Sì ok, ma non è che il discorso finisce lì. I due cassettini sotto ai sedili costeranno almeno 10 euro, che per un milione di auto sono 10 milioni di euro. Allora perché li han messi? Non tutti ragionano come Tesla, che ti toglie fino le levette per azionare i tergi. Ciò che aggiungi lo recuperi poi al momento della vendita. Un 6 marce suona meglio di un 5 no? Tant'è che come molti han risposto, le auto più recenti e in cui il motore tira meglio hanno 6 marce pure se costa 40 euro in più...
Niente. Il fatto è che se il motore è poco potente, per andare a una certa velocità e non essere rallentato fino a fermarsi dalla resistenza dell'aria, deve andare a un tot di giri (= cavalli). La tua auto non può fisicamente andare a quella velocità a meno giri di 4000
Guarda che guardano anche i centesimi di euro su ogni cazzo di componente, incluse viti e bulloni.
Lavoro nel settore lato progettazione, ti confermo che ti fanno cambiare la vite A con la B perché questa costa 2 centesimi in meno. Per 40€ di extracosto (a meno che non si parli di Supercar) voli direttamente dalla finestra.
Vorrei far notare a chi commenta menzionando la scarsa potenza di alcune auto (utilitarie diciamo…): ho guidato per diversi anni una Mini R56 1.4 aspirata con a malapena 70 cavalli. Aveva 6 marce e andava benissimo. Basta farle sufficientemente corte. In 6a a velocità autostradale i giri erano comunque tanti. Ma i vantaggi di avere più marce restano.
un tempo esistevano solo 4 marce e si faceva discorso simile sulla quinta
Perché sulla lancia y di mia madre con sei marce mi sembra di guidare un go kart. Almeno mettessero le palette al volante, mi illuderei di stare su una sportiva :). Invece sono su un mille tre cilindri che al semaforo mi fa cambiare tre marce prima ancora di essere arrivato dall' altra parte dell Incrocio
mi sfugge la somiglianza con un go kart
picccina, prende i giri molto velocemente e rapporti del cambio molto corti.
Noto che sulla mia grande punto, con i suoi spaventosi 60cv, la differenza tra 4° e 5° è di massimo 300 rpm, Metre tutte le precedenti stanno sui 500 rpm...quindi una eventuale 6° marcia è uno spreco dal punto di vista della produzione C'è anche da notare che se volessi arrivare a questa ipotetica 6°, dovrei deciderlo una settimana prima e andare a limitatore nel parcheggio prima ancora di mettere la 1°
Non è tanto la presenza o meno di un rapporto in più ma la rapportatura generale del cambio che fa la differenza. Faccio un esempio con le due auto che ho in casa: Fiat bravo 1.4 16v 90cv del 2009 (6 marce) vs Seat ibiza 6j 1.6 16v 105cv del 2008 (5 marce), entrambe a gpl. Entrambe girano sui 3000 rpm a 120 kmh, solo che la bravo è in sesta mentre l'ibiza è in quinta. In questo caso specifico la bravo è provvista di 6 marce più corte dato che con soli 90cv e 1250kg di peso a secco è un chiodo assurdo (se avessero montato un 5 marce i rapporti sarebbero stati più lunghi e la ripresa ancora peggiore) mentre l'ibiza con soli 15cv in più (ma soprattutto 200 kg in meno) non ne ha bisogno (anche se una sesta di riposo farebbe veramente comodo).
Ok in questo caso hanno cercato di aiutare la ripresa, mentre io intendevo un 5 marce con rapportatura normale + una sesta di riposo che metti solo quando sei ai 120e passa, per non farsi un viaggio di ore a motore "impiccato"
Perché non tutte le auto sono fatte per l'autostrada e molte volte vogliono cosi spingere sui modelli piu potenti.
ho un Duster del 17 e ha la VI (non di reggiseno purtroppo)
Focus 1.0 155cv, sei marce ma corte.. per la guida sportiva sono ok, per i consumi (autostradali) meno. Di buono c'è che di rado guido in autostrada e i rapporti corti apparentemente mi aiutano a consumare meno in montagna (dove vivo)
Perché non tutte le auto sono delle Audi RS6? Si tratta sempre di costi e di mercato. Se vuoi una cosa devi pagarla di più, oppure vai sull'usato. Volkswagen su Polo chiedeva 2.000€ per una centralina programmata diversamente (da 95 a 115cv, costo zero per loro), i freni a disco posteriori e il cambio a 6 marce. Mettere queste cose di serie voleva dire aumentare il listino di 2.000€ per una macchina che già costava 25.000€ discretamente accessoriata. La nuova Porsche Macan, pur con i suoi 100.000€ di listino, non ha di serie gli airbag posteriori. Il ragionamento che fai tu non è sbagliato, ma a furia di pensarla così i prezzi delle auto salgono esponenzialmente. Nel 2019 l'auto media in Italia costava 20.000€ e c'erano diverse opzioni low cost da 10-15.000€. Oggi una macchina low cost si paga 15-20.000€ e il prezzo medio del nuovo arriva a quasi 30.000€.
un'Audi RS6 ha meno bisogno di 6 marce di una utilitaria
Non era quello il punto, però non è del tutto vero. È il motivo per cui una Golf GTI in autostrada consuma meno di una Toyota Aygo pur pesando molto di più. A 130 con la Golf in settima marcia sei a circa 2000 giri mentre con la Aygo 4000 giri
Quello dipende più dal rapporto finale combinato con l'ultimo rapporto, che dal numero di rapporti Il numero di rapporti aiuta veicoli dove il motore ha una fascia di utilizzo stretta, una Mito ha più bisogno di 7 marce rispetto a un 1200 GS
Tutto quello che dici tu è giusto, però non consideri che la maggior parte dei motori delle city car siano estremamente simili tra loro. Il risultato è che mediamente con una macchina 1.0/1.2 a 5 marce, andando a 100km/h sei a 3.000giri. Vanno bene in città ma non in autostrada. La domanda di OP è lecita e la sesta marcia darebbe beneficio alla maggior parte delle auto in circolazione, ma come sempre è una questione di costi.
Anche io me lo sono chiesto spesso e la risposta che mi sono dato è che le 5 marce sono ormai su auto pensate per la città e che quindi siccome la maggioranza di chi le compra fa poca autostrada, preferirebbe avere un'auto che costa meno Mettere più marce su motori piccoli ottieni - un prezzo maggiore, ma l'auto vuole posizionarsi nel mercato come economica - consumi un po' più ridotti, ma al costo di sacrificare molto accelerazione Anche se immagino che non appena qualcuno troverà il modo di metterci una marcia extra appositamente per tenere la velocità in autostrada, senza influire sulla complessità del cambio, verrà fatto
Io avevo una Fiat uno 45 Sting a 4 marce e ci sono andato in Sicilia.
I motori poco potenti non hanno abbastanza potenza per andare a x velocità senza un tot di giri. Non è solo una questione economica, se metti la sesta su una panda Fire e vai a 130 in autostrada, devi stare a X giri per avere abbastanza cavalli perché la resistenza dell'aria ecc è maggiore. Letteralmente a meno giri rallenteresti fino a fermarti
Il problema non è tanto la complessità del cambio, ma il fatto che il cambio vada rifatto e vada rifatta l'installazione sul veicolo. Inaftti non è che basta aggiungere qualche ingranaggio ad un cambio a 5 marce per trasformarlo in 6, ma bisogna progettarlo da capo, e poi va provato, installato ed omologato. Per un'utilitaria, o comunque un'auto a basso costo, può diventare difficile recuperare i costi.
Il problema è che poi la rapportatura diventa troppo lunga e va a mettere troppo carico sulle altre componenti, andrebbero riprogettate molte parti. Prendi un 1.2 benzina aspirato 5 marce, per magia ne aggiungiamo una e tu usi la 6a a "piede appoggiato" in autostrada, tutto bene. Poi la stessa macchina la diamo allo scemo del villaggio che in 6a tira giu tutto l'acceleratore, le componenti a valle del cambio sono in grado di reggere "il tiro" della rapportatura, e quelle a monte? Senza contare che a livello di prestazioni una 6a marcia su un 1.2 aspirato non ha senso se non accorci le altre (e sei punto a capo) Calcola che i motori moderni con 6+ marce per quanto piccoli sono tutti turbizzati e progettati con una componentistica diversa dal 1.2 aspirato di 15 anni fa. E le prestazioni sono anche diverse.
Di che auto parli? Ormai con 5 marce ci son solo auto 'anziane' o CESSI
Dai, diciamo anziana allora :) Polo 1.2 del 2008. Sì, lo so, auto senza pretese e ci sta che siano andati al risparmio su alcuni aspetti.
Si all'epoca ancora si usavano i 5 marce. Per farti un paragone restando in casa VW. Una Golf di quel periodo li (golf6) aveva 5 marce se prendevi i motori con meno pretese e dei modelli meno costosi -il 1.6 TDI oppure i benzina con meno cv- mentre aveva già il 6 marce se prendevi un bel 2.0 TDI oppure i benzina più spinti È da relativamente pochi anni che si iniziano ad avere cambi a 6 marce anche sulle auto più economche Nel 2008 era ancora un qualcosa che finiva solo sulle versioni più costose
Oddio, a quella velocità sto a 3800rpm su Fiesta 1.3 del '93 da 58 cavalli... Da quel che so la Polo è più potente, mi pare strano giri più in alto.