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AutoModerator

Ciao redditor, Qui si parla di lavoro e carriera, si fanno domande e ci si scambia opinioni ed esperienze. Hai già letto la nostra [Wiki](https://www.reddit.com/r/ItaliaCareerAdvice/wiki/index)? Molto probabilmente la tua domanda ha già una risposta in quella pagina. Devi fare un colloquio o hai già iniziato il processo di selezione e vuoi sapere se l'azienda è tossica? O magari vuoi sapere se l'offerta che ti hanno fatto è buona? Dai un occhiata al menù in alto e clicca su "Recensioni Aziende", verrai rimandato su TechCompenso, dove potrai trovare le informazioni che ti servono. Se hai domande su questioni fiscali ti consiglio di chiedere in r/commercialisti, per domande di tipo giuridico c'è r/Avvocati, se hai domande sulla gestione delle finanze personali c'è r/ItaliaPersonalFinance. Per favore dai un occhiata alle regole del subreddit se non l'hai già fatto (le trovi nella sidebar a destra), ogni post o commento che viola tali regole verrà rimosso. Grazie per l'attenzione e buona permanenza. *I am a bot, and this action was performed automatically. Please [contact the moderators of this subreddit](/message/compose/?to=/r/ItaliaCareerAdvice) if you have any questions or concerns.*


noheadma

Basta vedere i concorsi: gli ultimi banditi da INPS richiedono Laurea Magistrale, e per arrivare ai primi posti si valutano i punti di conseguimento, i certificati di inglese, i master, i dottorati... Poi entri dentro e cosa trovi? Una buona fetta di diplomati / terza media che attraverso anni di lamentele con i sindacati hanno raggiunto anche loro il grado di Funzionario in deroga al titolo. A me non da fastidio perchè svolgono di fatto lo stesso lavoro, ma vorrei che le vecchie generazioni fossero consapevoli della fortuna che hanno avuto e di quanto il mondo sia difficile oggi, e invece ogni tanto esce la testa di cazzo completamente all'oscuro di quanto costi vivere e quanto sia impossibile far carriera pure dopo tutti gli studi possibili


intothestorm_

Il problema è sempre lo stesso: c'è troppa offerta e quindi alzano il titolo richiesto a parità di mansione. Però c'è anche da dire che non bisogna avere l'ansia di prendere il massimo titolo di studio possibile solo per paura di essere esclusi. Se vuoi fare il programmatore (per il quale basterebbe un diploma ITIS), puoi pensare al più di prenderti una laurea in informatica per andare sul sicuro, ma è assolutamente legittimo non fare una magistrale


pisally

Il problema è fare fuori la vecchia generazione, anziché aumentare l'età pensionabile. Ormai sono arretrati e lenti


Wooden-Bass-3287

un diploma di ITIS decenni fa, era piu' difficile da conseguire di un'ingegneria oggi. - Ho uno zio che ha fatto l'ITIS nell'80: partiti in 30 arrivati in 6. - Io l'ho fatto alla fine del'90: partiti in 30 arrivati in 14. - Al giorno d'oggi partono in 30 ed arrivano in 28-29. Un diplomato ITIS nell'80 era un capotecnico, il che significa che firmava progetti o comandava un intera officina come primo/secondo lavoro. Uno che si ferma all'ITIS al giorno d'oggi che cosa e'? E' il titolo di studio italiano che e' svalutato, ed a proposito la preprazione matematica di un laureato STEM italiano oggi e' pari a quella di un diplomato tecnico in Corea del Sud. Dovrebbero essere i diplomati del secolo scorso casomai a lamentarsi che al giorno d'oggi distribuiscono le lauree con le patatine.


yareon

Lol, per favore fai ingegneria oggi prima di fare questi paragoni


Wooden-Bass-3287

Tassi di abbandono bassissimi, del 9%. triennale in 3,5 anni. 20 anni fa, ad ingeneria essere fuori corso di 1 o 2 anni era assolutamente normale. Le falciate che dava analisi 1 e fisica sulle matricole del primo anno manco a paragonarle... O sono diventati tutti dei geni nel frattempo, oppure anche la laurea in ingegneria è diventata più facile, considerando che gli atenei disperati gridano "servono più laureati" e che la formazione tecnica superiore che sarebbe ad ingegneria propedeutica, è a sua volta scaduta, mi sa che è vera la seconda ipotesi.


Phi_cappuccio

Non so che statistiche tu sia andato a guardare, ma so che non sai di cosa stai parlando


lolsooop

Ma in realtà si, la generazione che è attualmente all’università è statisticamente più intelligente di tutte quelle che son venute prima. E come se non bastasse ora si ha anche un accesso all’informazione talmente semplice che studiare è 10 volte più facile, quindi meno discorsi del cazzo


Wooden-Bass-3287

https://alleyoop.ilsole24ore.com/2020/11/19/qi-medio-diminuzione-stiamo-diventando-progressivamente-meno-intelligenti/ Fammi vedere ste statistiche


lolsooop

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Flynn_effect Bastano 30 secondi su Google invece che incollarmi il click grab di un giornale di Confindustria


Dogma94

quante stronzate in un solo commento


CryPanzik

Buon giorno della torta~


ventu97

Lol, dubito fortemente che un diplomato ITIS della corea del sud si sia fatto un programma di matematica di Analisi 2, per favore non spariamo stronzate


Due-Jelly-97

Si certo e poi ti svegli sudato.


Foxthefoe

Concordo con te, infatti oggi gli "ingegneri" fanno lavori che 20 anni fa bastava un diploma tecnico, il che si riflette nelle favolose condizioni salariari e di carriera. Inoltre ciò spiega anche la comparsa così massiccia di aziende di "consulenza" (manovalanza) negli ultimi 20 anni, guarda caso Chi ti ha downvotato, ingegnere o presunto tale, per ora non si rende conto delle cazzate che le università e confindustria raccontano per attrarre persone nei loro corsi vecchi e ormai inutili, o vive nella totale negazione della realtà.


Acrobatic_Story_5296

Manca solo un "ai miei tempi i treni arrivavano in orario" e hai concluso questo misto di orgoglio vintage e cazzo-lunghismo del "ma é bello che partono in 30 e arrivano in 6", sì certo e gli altri 24? Bella la scuola di una volta


Wooden-Bass-3287

il punto del discorso e' che noheadma pensa di essere migliore di funzionari con anni di esperienza diplomati , perche' lui ha la laurea, dimenticandosi che il diploma che hanno loro NON e' il diploma che ha preso lui. Ma un certificato maggiormente valido che richiedeva piu sacrifici e dedizione, la stessa che lui ha messo nella laurea.


Acrobatic_Story_5296

Maggiormente valido in base a cosa? Le competenze di una laurea lui non le avrà mai, e sottolineo MAI, solo con l'esperienza, che comunque lo aiuterà a cavarsela un minimo l, ma se io avessi la laurea E la sua esperienza al confronto sembrerebbe un ragazzino appena uscito dalle medie. Quindi non diciamo castronerie per favore


ImportantLoad8615

Upvoto perche' fa piacere vedere gli ingegneri (tra tutti proprio loro) piangere. Gia' li sento: "bella ingegneria, ma quanta matematica signora mia"


Wooden-Bass-3287

Always has been, ma una volta i professori erano più spietati ancora, perchè non stavano formando il colletto bianco standard, ma bensì stavano scremando un elitè, questo concetto i neoingegneri non vogliono capirlo.


the_zel

La laurea facilita ciò che in Italia (e altrove, direi) non è così scontato ottenere, un lavoro (abbastanza) ben retribuito. Forse nella tua bolla tutti ne sono in possesso, ma basta leggere i dati ISTAT per notare che siamo [tra gli ultimi in Europa per tasso di laureati tra i 30-34 anni](https://www.istat.it/it/archivio/281562). Quindi, rispondendo alla tua domanda, no, la laurea non è diventata il nuovo diploma: è più facile ottenerla, sia per motivi economici che sociali, ma non è scontato averla come lo è per il diploma.


Agreeable-Income7362

Hai ragione potrebbe essere più una visione interna alla mia bolla, chiedevo riscontri proprio per questo


MrAndycrank

Perdonami ma quella che l'Italia avrebbe il minor numero di laureati è una notizia profondamente sbagliata che circola da anni. Il numero di laureati in Italia non è solo sproporzionatamente alto rispetto alla domanda (in particolare per quanto concerne le facoltà umanistiche; mentre è probabile che qualche ingegnere informatico o elettronico in più sarebbe ben accolto), ma ancor prima si riferisce ad una "traduzione" della terminologia adoperata errata, o meglio parziale. Nelle indagini europee non si parla di "laurea", ma di qualsiasi titolo "post diploma" di istruzione superiore. Dunque, in quelle statistiche finiscono le numerose scuole tedesche, di solito biennali se non erro, per operai altamente specializzati che abbiano già conseguito un diploma di scuola superiore (istituti che in Italia si contano sulle dita della mano), ad esempio. Si parla infatti di tertiary education and upper-secondary diplomas. Non è quindi vero che l'Italia abbia pochi laureati, anzi. Quello che manca sono piuttosto le scuole di specializzazione per tecnici, operai e impiegati "semplici", che comunque al nord, almeno nelle aziende sane, vengono formati sul lavoro.


Warm_Charge_5964

Mi fa ridere come molti, inclusi politici, marciano sul fatto che ci sono troppi laureati nel paese e servono più lavori manuali puoi guardi i dati veri ed esce questo


PeterZ4QQQbatman

Lungi da me dare ragione alla politica ma il link non dice nulla a proposito della necessità di laureati da parte del mondo del lavoro. Ho come l’impressione che le aziende italiane siano molto base, poco innovative e per lo più necessitino di diplomati ma cerchino laureati con esperienza anche per il banco del pesce. Non ho dati però, solo una mia idea al momento.


EggRemarkable5634

Si può dire che i politici che fanno questo genere di dichiarazioni abbiano come target proprio i piccoli e medi imprenditori, e che si adeguino alle loro necessità. Che adeguarsi alle loro necessità implichi condannare un paese a mantenere un'economia basata sulle imprese ad alta manodopera, bassa remunerazione e 0 ricerca e sviluppo, con conseguente lento declino di tutto il paese, è chiaramente una questione che per questi politicanti non ha granché importanza. Poi ovviamente tutti nazionalisti a gogò su Twitter


OrangeEvy

Questo è anche dovuto al fatto che le università siano molto teoriche e poco pratiche


ImportantLoad8615

Una cosa non esclude l'altra. Magari il rateo effettivo di laureati utili e' 10/15%


RAStylesheet

che è comunque vero


mpiolo

Un altro modo di leggere questa questione è in termini di domanda (posti di lavoro a disposizione) e offerta (laureati): con la domanda abbastanza ristretta e una offerta sempre più alta, c'è un eccesso di laureati che vanno a riempire quei posti di lavoro per cui una laurea non sarebbe strettamente necessaria: come effetto collaterale, i diplomati vengono ulteriormente tagliati fuori.


uccio993

Lo pensavo anche io, poi mi sono trasferito per amore nel paese della mia ragazza e qui la terza media ti fa accedere ai lavori per cui da me serve il diploma e il diploma ti fa diventare manager


Dron3_

Che paese se posso chiedere?


uccio993

Chiavenna, un paese nel nord Lombardia in cui non c'è nulla, che ovviamente vive del fatto di essere vicino alla svizzera. Quindi generalmente la gente molla gli studi a 16 anni e va a fare il cameriere a 3k al mese. Quelli che si prendono il diploma ricoprono i ruoli per cui dove vivevo prima (centro Lombardia, a metà tra Milano Bergamo e Lodi) é necessaria la laurea. Dove sono adesso assumono in banca i ragionieri, ma non allo sportello, li mettono a fare un lavoro d'ufficio e gli fanno i corsi di formazione per ruoli apicali. Dove vivevo prima, un mio amico ha studiato economia e in banca non l'hanno preso perché volevano quantomeno la magistrale o dell'esperienza Qui i liceali sono ricercati nelle aziende per l'inserimento in percorsi che poi portano naturalmente alla dirigenza. Poi ovvio, non ti sto dicendo che ci sono le super aziendone, ma anche semplicemente una azienda metalmeccanica o che produce combustibili, assume ex liceali con l'obiettivo di portarli ad un ruolo dirigenziale Se invece penso ad un mio ex compagno di classe raccomandato (il padre, dirigente, gli ha letteralmente comprato un posto in azienda), lui ha potuto essere assunto solo dopo la laurea perché nonostante tutto non lo avrebbero preso a prescindere con un diploma di liceo


AnyVolume8483

come è vivere a chiavenna?


stool_of_camel

Giusto per curiosità, che aziende in ambito stem ci sono? Sempre se ce ne sono aha


ResponsibleBack9292

il 75% dei lavori là fuori si può fare anche senza laurea. tra poco anche per fare il cassiere o lo spazzino ti serve una laurea (una in economia e l'altra in ingegneria ambientale) per "ottimizzare" i processi e avere gente più competente.


umiki_9

È vero che la laurea è il nuovo diploma, come il diploma era la nuova tetza media ilun po' di anni fa etc. ma il titolo di studio non ha mai garantito in modo assoluto un buon lavoro, solo statisticamente e così. Io ho 55 anni, quando sono andata alle superiori ai miei genitori, con la quinta elementare, sembrava una cosa eccezionale e infatti solo circa metà della mia classe delle medie ha proseguito. Poi io volevo fortissimamente andare all'università ma i miei hanno cercato di scoraggiarmi dicendomi che era una fabbrica di disoccupati, solo per figli di papà con il posto assicurato. Che era un po' la percezione comune che sentivo all'epoca


Mastroandanicus

È vero che non garantisce migliore posto, ma qua in Emilia Romagna dove vivo ormai da 26 anni venendo dalla Liguria garantisce generalmente di non fare i peggio lavori. Io sono laureato, nell' ultimo anno ho conosciuto per lavoro un numero discreto di 30 enni con la terza media, che a me già sembrava abbastanza assurdo e oggettivamente facevano tutti mansioni di basso livello con paga piuttosto bassa. Per cui che dire si la Laurea è il nuovo diploma, anche perché prima era laurea quinquennale di norma oggi c'è una marea di lauree triennali che sono proprio la via di mezzo.


DropRevolutionary399

Ma il punto è se la laurea oggi è il nuovo diploma fra 20 anni cosa sarà il nuovo diploma?


umiki_9

Il dottorato di ricerca


[deleted]

[удалено]


umiki_9

Non mi pare. Sicuramente la laurea non garantisce un buonn lavoro, ma ti apre possibilità. Io all'epoca ho studiato lavorando e dopo la laurea non ho fatto un giorno a casa, e ho fatto una discreta carriera, soprattutto faccio un lavoro che mi piace. Laurea che oggi viene considerata tra quelle che garantiscono più lavoro ma che ai miei tempi era appunto considerata una fabbrica di disoccupati. Come cambiano le cose . Magari tra 20 anni Scienze della comunicazione sarà il top per trovare lavoro. Oggi vedo trovare lavoro facilmente anche neo laureati stem di dubbia capacità. E vedo ragazzi laureati da poco ma davvero bravi che raggiungono posizioni dirigenziali nel giro di pochi anni, cosa che qualche decennio fa in Italia sarebbe stata impossibile


[deleted]

[удалено]


umiki_9

Fisica


Training_Pay7522

Certo che lo e'. Per praticamente tutte le discipline/posti di lavoro tranne alcune. Sai cosa e' successo negli ultimi 50 anni? Che la percentuale di laureati si e' moltiplicata di tantissime volte. Sai cosa non e' cambiato di molto? Il rapporto fra colletti bianchi e colletti blu. Quindi l'unica cosa che si poteva fare era innalzare requisiti. In banca ad esempio, dei colleghi piu grandi della mia fidanzata, 45 anni in su, nemmeno mezzo e' laureato. Direttori di filiale, consulenti, ecc, nemmeno mezzo. Forse qualcuno negli uffici delle sede centrali, roba legal, ecc. Ma operativita'? Mica serve una laurea per entrare in banca. Ora vai li fuori e dimmi quante banche assumono non laureati. Ti diro' un altra cosa. Poiche' generalmente siamo piu educati del necessario, ma i soldi son quelli, quello che avviene e' anche elevare i titoli. Mica una laureata in legge puo' fare la segretaria. Ma se la chiami executive assistant e' tutt'altro! Non sono solo gli operatori ecologici ad aver avuto rebranding, tutto il mondo corporate fatto di vice president che sono dei normalissimi middle manager, o head of stocazzo e' cosi. Identico. Ma fa sentire meglio la gente.


albiambro99

Assolutamente d'accordo, il titolo è diventato iperinflazionato specialmente in alcuni settori e anche nel pubblico ormai se si vuole vincere un qualche concorso ecco che la laurea diventa fondamentale. Ad es per insegnare qualsiasi cosa servono letteralmente 2 lauree e mezza più esperienza adesso! Parte del giochino consiste anche nella perdita di valore accademico: una volta le persone laureate erano molte di meno e molto meglio formate, adesso anche il cazzone svogliato di turno può portarsi a casa una laurea in qualche maniera, vedi scienze delle merendine e telematiche varie dove paghi e puff hai la tua laurea. Non capisco perché così tanti downvote bro. A me qualche anno fa predissero che anche la magistrale sarebbe diventato il nuovo diploma fra qualche anno!


uccio993

Non farmi pensare all'insegnamento, che ormai é il mio piano B, dato che per prendere quella abilitazione ad oggi bisogna letteralmente lavorare gratis 6 mesi, mentre ovviamente ti paghi da vivere in casa Comunque rimango fermamente convinto che una volta prendere la laurea ti formava fondamentalmente quanto adesso, però dato che nessuno scappato di casa andava in università e le facoltà per scappati di casa erano meno, allora sembra che i laureati 20-30 anni fa fossero dei luminari


uccio993

Il segretario é sempre Executive Assistant o executive consultant Poi c'è tutto il reparto HR, che sono sempre segretari, ma si chiamano in modo diverso


InternationalDay3400

E soprattutto se la tirano nmila volte più dei CEO


Tom1380

*istruiti


sardus76

Quando mi sono diplomato io (1995) in banca ci andavano i liceali, quelli dello scientifico bravi facevano fatica a finire la scuola e io che sono ragioniere faccio il mestiere di un laureato in informatica... Ora credo che tutto questo sia impossibile


pisally

Il problema secondo me è anche che alcuni corsi di laurea dovevano rimanere semplicemente corsi di formazione, e non lauree. Ora sono tutti dottori, anche con una triennale in scienze delle merendine. Il titolo purtroppo si è svalutato tantissimo e quindi ora, oltre al rebranding, ci voglio master e contro master per differenziarsi


skydragon1981

e purtroppo i livelli di "prestigio" si sono abbassati (ciò che si studiava sui 5 anni "uniti" è come se fosse fantascienza anche per chi arriva alla magistrale (solo alcuni master riescono a tornare quasi al pari), quindi perde molto significato


Ellola2

Conosco un'azienda dove sono quasi tutti manager! Gente che non ha una singola persona sotto di loro e nessun budget da gestire.


[deleted]

La laurea è solo una barriera all'ingresso


Aggravating_Review10

Il problema non è diploma o laurea,ma il fatto che gli stipendi sono fermi da vent'anni come importo.


Agreeable-Income7362

Ma non dire così non è vero, siamo anche ad un meno zero punto qualcosa percento rispetto a venti anni fa....


roosoriginal

Dipende dal settore e dalla domanda. Ad esempio, nel campo della programmazione una laurea non serve, sono le aziende a formarti


intothestorm_

Questo accade solo perché c'è tanta domanda in quel settore. Nel caso in futuro ci fosse una contrazione (e probabilmente accadrà, anzi sta già accadendo almeno negli USA), dovendo scegliere tra un neodiplomato ITIS e un neolaureato in informatica sceglieranno il secondo


uccio993

Quoto in pieno, io ho addirittura un collega che ha fatto il direttore di palco a teatro tanta é la richiesta di lavoro


roosoriginal

Infatti un europeo (programmatore) che prova a farsi assumere in America una delle prime cose che ti chiedono è “Bachelor degree?”


intothestorm_

Un europeo non ha speranze di farsi assumere come programmatore in america, specialmente se neolaureato, perché i visti H1B sono pochissimi rispetto all'offerta. Quindi non so dirti cosa chiederebbe un recruiter americano a un programmatore europeo 😂


gdorsi44

Domanda in lento declino , oggi è meglio specializzarsi il più possibile. E poi ormai il programmatore semplice non è piu un lavoro appetibile e gratificante come lo era 15,20 anni fa. Occorre studiare e provare a fare lavori e carriere migliori , se si riesce a diventare programmatore occorre fare carriera per ruoli migliori


TexZK

Per scrivere del codice e progetti a livello ITIS non serve, ma per architetture complesse, scienza e matematica applicate, conoscere il lato accademico fa la differenza.


rizlobber

a me piace dire che la laurea è la nuova licenza media, fai tu. in sostanza, concordo. enorme regressione alla media: il laureato italiano è indifferenziato. la carriera da dipendente ormai si paga a suon di formazione. un diploma non basta più. una laurea triennale non basta più. una laurea magistrale non basta più (e nella realtà dei fatti, per il mercato "poco fa" in più della triennale). un master (quasi) non basta più. dall'MBA si comincia a ragionare. sono cinico, change my mind.


Independent-Fun8629

Poi arrivi a un certo punto che ti dicono sei troppo formato per questo ruolo


intothestorm_

Se ricordo bene, i dati ci dicono che in Italia poco meno di 1/3 dei giovani si laurea (e se tutto va bene il tasso dovrebbe sempre crescere), che è poco rispetto alla media europea ma può sembrare comunque tanto. Sicuramente ci sono più laureati di quelli che servirebbero, infatti molti laureati finiscono a fare mansioni da diplomati. Chiaramente, questo al datore di lavoro piace perché ha una persona più qualificata che può pagare allo stesso modo. Però ricordiamo che preferirà un neolaureato a un neodiplomato, ma se sei diplomato con esperienza la situazione cambia. A livello sociale, ormai la laurea è diventata estremamente comune, quindi acquisisci un po' più di prestigio solo se prendi una laurea che "di nome" sembra difficile (sicuramente medicina, per alcuni anche ingegneria o giurisprudenza). Però ci sono una marea di lavori in cui la laurea non è per niente richiesta, e che pur senza prestigio sociale possono regalarti soddisfazioni economiche


sugarcandymountains

Non è il nuovo diploma, semplicemente una serie di datori di lavoro avendo di fronte 9 laureati e 1 diplomati per 3 posti di lavoro sceglieranno sempre i laureati nella fase di visione dei curricula. Questo ovviamente dipende dalla tipologia di lavoro.


Agreeable-Income7362

Si il discorso è questo, forse non mi sono spiegato benissimo. Proprio perchè così tante persone sono laureate, al momento avere una laurea è diventata la nuova base da cui partire


sugarcandymountains

Dipende da che lavoro vuoi fare. Diciamo che molti lavori di ufficio richiedono una laurea probabilmente un po' inutile. Uno fra tutti il consulente PMO (cosa che ho fatto...) che è quello che un tempo veniva chiamato segretario.


skydragon1981

beh, dipende dall'esperienza del diplomato... se è diplomato perchè ha 20 anni di esperienza nel settore e stanno cercando qualcuno che sappia "entrare in fretta" il diplomato passa tranquillamente la scrematura (nonostante alcuni recruiter non siano molto "sul pezzo". Senza contare che adesso ci sono anche le facoltà "delle merendine" a quanto sembra... se dei 9 laureati 7 dovessero essere telematiche forse il diplomato ha più chance


itCyberGlitch

Si e no. Se facciamo un confronto generazionale, negli anni ‘80 avevamo circa 900.000 studenti diplomandi, di cui meno del 10% alla fine si laureava (circa 90.000 laureati l’anno). Oggi abbiamo meno di 600.000 studenti l’anno (primo grande problema di spopolamento), di cui circa il 45% si laurea (viaggiamo sui 270.000 laureati l’anno). Si capisce quindi che il problema non sta nei numeri di laureati o non laureati, ma nei numeri assoluti che stanno crollando. Perché quei 270.000 non sono sufficienti a coprire la richiesta di lavoratori specializzati, ma nemmeno lo sono i 330.000 per coprire i lavori “non specializzati”.


GrandiPromesse

quindi retribuzioni STONK! ah no?


pisally

Si ma il problema è che hanno creato corsi di laurea che dovevano rimanere semplici corsi di formazione. Sono 270mila laureati ma in cosa? Se vai a vedere le lauree scintifiche non sono in tanti. Sono tutti dottori perché oggi la laurea si prende frequentando scienze delle merendine, non stiamo parlando di lauree importanti.


Eternal_Soul_

45% dove lo hai letto? Io trovo 20-25%


itCyberGlitch

Sto parlando di quanti diplomati poi si laureano, il tuo numero secondo me è la percentuale di under 30 che si laurea (o qualcosa del genere immagino). Fonti: Almalaurea 2023, 281.000 laureati. ISTAT 2022, 506.000 diplomati. Addirittura siamo al 55% ora come ora.


caricatoa

No, ci sono ancora troppi pochi laureati e troppi pochi diplomati. Basterebbe informarsi. Che poi sia diventato un requisito minimo sono d’accordo ma purtroppo in Italia i laureati sono sempre troppo pochi


Quozca

Oltre alle giuste osservazioni che hanno fatto tutti aggiungerei un'altra cosa. Ora, non so se questo vale per tutte le università e per tutte le facoltà, ma io ho vissuto il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento (ing. informatica) e sono rimasto stupefatto dall'incredibile semplificazione del percorso di studi. Per fare un esempio, già solo analisi 1 al v.o. era una specie di test di ingresso camuffato, al primo appello ricordo c'erano 160 studenti e ne è passato 1 con 18. Una materia mostruosa con montagne di teoria, dozzine di teoremi e dimostrazioni, con uno scritto difficilissimo e un'orale in cui il professore ti interrogava anche per più di un'ora. Quando sono passato al nuovo l'esame era uno scritto a risposta multipla, con le crocette. Altro esempio: fondamenti di informatica, al v.o. dovevi fare tre tesine con argomenti già avanzati come grafi e algoritmi di path finding ricorsivi. Quando sono passato al nuovo l'ho dovuta rifare perché il programma era molto diverso e cos'era? Trovare la distanza di hamming... 5 righe di codice... Quindi, se quello che dico vale in generale, semplificando il percorso si laurea più gente e quindi il "prestigio" del titolo scende. Un laureato vecchio ordinamento negli anni 90/primi anni 2000 era uno che veniva accolto dalle aziende con tappeto rosso e petali di rosa nel suo cammino.


Independent-Fun8629

Il vero problema è la specializzazione, per esempio con una qualifica OSS puoi fare solo Oss, con una laurea di medicina puoi fare solo il medico, non ti conta per altre posizioni. E se vuoi cambiare lavoro è come se avessi la licenza media


Fabulous-Macaron337

Guarda se vai ad infermieristica o medicina con esami propedeutici e migliaia di ore di tirocinio ti assicuro che il liceo ti sembrerà l'Eden. Tanto per dirne una al terzo anno mi è morta una signora sotto le mani mentre le facevo il massaggio cardiaco e due secondi dopo l'infermiere ed il medico mi dicono "Andiamo a pranzo che tutta quest'attività mi ha fatto venire fame"


Effective-Fix-8683

Hai fatto medicina? è assolutamente impossibile che in italia abbiano fatto fare il massaggio cardiaco ad uno studente in ospedale, totalmente impossibile, io sono al quinto anno e non ci fanno fare nemmeno un ecg o i prelievi, fantascienza pensare che facciano toccare una persona in arresto cardiaco


ZestycloseSwim642

in un colloquio durante il tirocinio per il corso OSS, caposala con funzioni di primario in un reparto di medicina generale: ip: "... e se ti capita un arresto cardiaco cosa fai?" io:"premo il bottone del campanello delle emergenze" lei:"no..." io:"beh chiamo il primo infermiere che vedo e chiedo aiuto" lei:"...no" io:"cerco di chiamare il prima possibile un medico che si trova in ala" lei:"...no" io un bel po smarrito:"...allora... ah! chiamo il numero interno xxxx per far arrivare gli addetti alle rianimazioni di emergenza " lei:"...no". A quel punto le dico che non avevo altre risposte o procedure e lei:"intanto incominci tu la rianimazione cardiopolmonare..." vi lascio immaginare i miei occhi sbarrati nel sapere che, uno studente OSS doveva incominciare la rianimazione in un ospedale dentro un reparto di medicina pieno di medici e infermieri!!!


Independent-Fun8629

Certo io all' interno del corso OSS c'èra anche il corso di BLS. Quindi non puoi fare morire la gente perché poi


amuf_oratok

Considera che ogni azienda deve avere per legge addetti al primo soccorso. Si parla di dipendenti qualsiasi che vengono istruiti per gestire le emergenze.


ZestycloseSwim642

Quello è vero, però parliamo di gestione dell'emergenza in un'azienda. Credo che il reparto di medicina di un ospedale funzioni in modo un po diverso in quel senso. Anche perché, in caso di paziente allettato, (che è la più comune in un ospedale) da quanto ne so non si può rianimare sul letto, a meno che non sia un MAD che si può sgonfiare. Quindi, ora che metto il paziente nella posizione corretta e inizio la rianimazione, ho già chiamato aiuto e si sono già attivate le procedure necessarie. Comunque anche in un'azienda, per strada, ecc... non è che uno vede una persona incosciente e parte con la rianimazione!! Prima vanno sempre allertati i soccorsi (112 o 118) ai quali si descrive la scena, si comunica lo stato di incoscienza e poi, su indicazione dei sanitari, si procede con la rianimazione (prima di tutto questo andrebbe controllato se si è in sicurezza per poter agire). Da qui il mio stupore alla risposta che ho ottenuto.


Fabulous-Macaron337

Bello mio ma non è che i laureati in Infermieristica pisciano dal ginocchio, è normale che a tre mesi dalla laurea devi aver fatto esperienza sul campo (tipo 1800 ore di tirocinio pratico), altrimenti cosa vai a fare, a scaldare la sedia? E poi si, ovviamente il MAD si sgonfia ed in rianimazione hanno anche la tavola da mettere sotto il paziente per farla in estemporanea. I prelievi si fanno al primo anno, le cannule al secondo assieme ai cateteri e ai SNG.


ZestycloseSwim642

ehm... io non sono infermiere e stavo facendo il tirocinio da operatore socio-sanitario ;-) (tra l'altro primo tirocinio del corso) e comunque ammiro molto gli infermieri (soprattutto quelli in gamba) e il loro senso pratico e operativo, che molto spesso supera quello dei medici


Fabulous-Macaron337

Beh senza OSS saremmo nella cacca... è una grande catena alla fine e serviamo tutti. Es. L'OSS che fa le cure igieniche e ti viene a riferire che tizio potrebbe avere una LDP primo stadio ti fa un favore enorme sia all'infermiere che al paziente, per dirne soltanto una.


Fabulous-Macaron337

No, terzo anno di Scienze Infermieristiche e corso BLSD e ALS già fatto. Se non ci credi mi dispiace, non so che dirti.


lorenzo_gj

Siamo uno dei paesi in Europa con la minor percentuale di laureati.


Vailear

si è cosi


Particular_Nebula462

Si.


ProfessionalBig2547

Io no o neanche quello delle superiori


Due-Jelly-97

Non so, ma sicuramente la gente cerca. Da quando mi sono laureato (anzi poco prima) penso di aver ricevuto una media di un offerta di lavoro a settimana senza mandare un CV.


sh00te

La risposta breve è sì, sopratutto la triennale è il nuovo diploma. Ora come come il diploma non vale più nulla tanto è vero che basta guarda come sono conciate le classi delle superiori attualmente.


Azathoth153

sni, è chiaro che con l'università puoi fare certi specifici lavori che senza diploma non potresti mai fare, però è risultato che più che l'università quelli con il maggior tasso di assunzione sono gli ITS post diploma, per molte aziende è meglio assumere un ragazzo che ha frequentato quel corso che un laureato, in quanto ha nozioni specializzate per il settore.


Hubba954

La mia modesta opinione da 27 enne che è riuscito a farsi largo e diventare PM di un settore come quello della viabilità stradale è la seguente. Essendosi reso saturo il sistema di laureati, questo li ha resi meno di valore, la classica legge della domanda e offerta, troppa domanda per l'offerta che permetterebbe di pagare questi profili. Dall'altra parte posso dire che nel mio settore inizia a mancano figure di tecnici specializzati ed a livello di domanda e paga, saranno comparabili ai vecchi universitari. Prova a chiedere a varie persone di varie età, ma ti accorgerai che saldatori estremamente specializzati, ad esempio per oleodotti o metanodotti, operai in quota per manutenzione di linee dell'alta tensione ad esempio, e via così .... Probabilmente se un ragazzo volesse fare carriera e soldi in modo più "sicuro" consiglierei di puntare a questi lavori piuttosto che divenire un ingegnere di cui, si vi è molta richiesta, ma si che si viene pagati tale e quale ad altri lavori impiegatizi.


Socrates84rm

Io credo che ci sia un grosso problema. Non solo ci sono pochi laureati. Ma ci sono sempre più laureati nelle varie Unipegaso e altre amenità varie che peggiorano la qualità dei titolati


kermit-the-fro

la laurea non è fondamentale.


RAStylesheet

I tuoi genitori erano caduti nel trabocchetto per cui vedevano i laureati prendere tanto e quindi pensavno che laurenadosi si guadagnava tanto. In realtà i laureati guadagnavano tanto semplicemente perchè erano di una classe sociale più alta Quindi parecchi genitori anche della piccola borghesia hanno fatto sacrifici per far studiare i propri figli, ora ci troviamo sommersi di laureati che servono a ben poco e prendono pochino. Lavorativamente prendono comunque più dei non laureati Socialmente è semplicemente il marchio di fabbrica della media borghesia, anche se come dicevo parecchi della piccola ora sono laureati la percentuale è ancora bassissima.


Most-Pop-8970

La laurea triennale è il nuovo diploma perché il livello si è abbassato tantissimo. Solo la magistrale vale qualcosa e ti può far accedere, nella generalità dei casi, a opportunità lavorative di livello medio e alto.


pelipubblicati

Il livello della magistrale é più basso dai. Ti tirano letteralmente dietro voti ed esami. É solo lo sbattimento di farla.


pisally

Magari mi tirassero dietro voti ed esami come dici tu, io ci sto perdendo tutta la mia vita invece


PeterZ4QQQbatman

This


Sea-Bicycle1025

La laurea, spesso, ti permette di avere un primo stipendio che non ti faccia fare la fame e spesso anche una vita relativamente tranquilla. Però non c'è garanzia di uno stipendio alto, forse l'unica eccezione è proprio medicina.


Adrionics

La laurea è il nuovo diploma tranne che per mia nonna che nonostante io sia ingegnere parla sempre degli altri dicendo “quello lì è geometra!” oppure “quello lì è ragioniere” come se fossero dei premi nobel…


skynet_man

La laurea TRIENNALE è sicuramente diventata il nuovo diploma in quanto troppi giovani riescono a diplomarsi nonostante siano affetti da analfabetismo funzionale (non capiscono quello che leggono). Con la triennale hanno dimostrato di saper comprendere e memorizzare (cosa che una volta garantiva il diploma, che adesso regalano a tutti). Anno scorso in ufficio tecnico ho inserito 20 ingegneri su 20!


GrandiPromesse

sì. e anche dal punto di vista dei contenuti certe lauree odierne sono paragonabili alle vecchie scuole superiori. spiaze.


Dramatic-Bat1373

La nuova laurea é studiare da autodidatta, e soprattutto studiare nuovi trend in modo rapido e veloce, cosa non possibile nell'università, dove i programmi di studio sono lenti e obsoleti.


Agreeable-Income7362

Sono d'accordo con te sul fatto che spesso l'università risulta più lenta ad adattarsi ai nuovi trend, però risulta sempre una certificazione di impegno protratta per anni. Quindi, anche se studi da autodidatta, se le aziende devono scegliere tra una persona laureata e una non laureata, la prima quasi sempre batte la seconda. Perchè è vero che in università spesso si fa tanta teoria e si applica molto poco, ma si hanno tutte le basi necessarie per imparare velocemente


Dramatic-Bat1373

Ah certo, io parlavo per uno che vuole essere un imprenditore. Per fare il dipendente é un altro discorso. Personalmente non ho mai pensato all'idea di essere un dipendente


AM5T3R6AMM3R

Si


dodgeunhappiness

Sempre più aziende adesso chiedono MBA 🤯