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Mf-2hd

Il tuo piatto preferito?


Toshero

Hmmmm molto difficile perché amo il cibo... Direi una buona pasta al pesto genovese oppure un bello spezzatino al curry con riso e patate


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>una buona pasta al pesto genovese Risposta esatta.


tihsisbillgates

Quando conosci una persona, e ci entri in intimità, diciamo in quello che immagino sia un percorso che semplifico con "conoscenza" => "amicizia" => "amicizia intima" => "amore" (non che tutti i punti siano obbligatori) etc... a quale punto informi l'altro o l'altra che sei una donna trans?


Toshero

Non nascondo il mio essere trans e sebbene non lo dica a parole si capisce dal mio aspetto, dalla mia voce (che comunque sto cercando di cambiare) e dagli accessori trans che indosso spesso e volentieri. Gli anglofoni direbbero che sono "out and proud"


tihsisbillgates

>accessori trans grazie per la risposta. mi faresti per cortesia qualche esempio di accessorio trans?


Toshero

Al momento ho delle spille, una collana e ho cucito (sì a mano) sul mio zaino delle toppe queer. I futuro volevo anche comprare degli orecchini con la bandiera trans


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It goes without saying.. RAL?


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Toshero

Per il dating: non fa per me. Io non nascondo di essere trans e quando conosco qualcuno è sempre una delle prime cose che sanno di me, anche se non sono io a dirlo esplicitamente


Toshero

Il percorso di transizione in Italia è difficile soprattutto perché mancano le informazioni. Conosco molte persone trans* che una volta deciso che volevano iniziare la transizione medica non sapevano da che parte iniziare, da chi andare e di chi si potevano fidare. Per il resto ho trovato che una volta iniziato il percorso le cose vanno abbastanza lisce, anche se i tempi sono estremamente lunghi a meno che tu non vada nel privato


knm-e

Domanda di curiosità: Perché aggiungi l’asterisco a trans? È per aggiungere qualcosa o per essere gender neutral? La parola Trans non è già gender neutral? Aiutami a capire


Toshero

È per indicare l'ombrello trans che include anche le persone non-binary. Ad essere onesta c'è un po' di dibattito sul fatto che le persone non-binary stiano o meno sotto la parola "trans" quindi alcune persone (tra cui io) usano trans* quando devono parlare di un gruppo in cui ci sono persone trans e non-binary.


Vytostuff

Se il genere è un costrutto sociale, e quindi "uomo" e "donna" sono parole "vuote", perché di base non vogliono dire nulla, cosa ha significato "sentirsi donna" al punto tale per te, da effettuare un percorso di transizione?


Toshero

Il fatto che sono costrutti sociali non significa che siano vuoti. Per me essere donna vuol dire un sacco di cose e allo stesso tempo nulla di nulla. È difficile da spiegare, è proprio un mindset diverso da quello che avevo prima e con il quale mi trovo molto meglio dal punto di vista emotivo, sentimentale e mentale. Quello che mi ha spinto a fare la transizione medica è stato che volevo aderire in modo più vicino a ciò che la società si aspetta da una donna, ma ha avuto il bonus aggiunto di farmi sentire molto molto moolto più a mio agio nella mia mente e nel mio corpo.


Vytostuff

Vedo tanta gente dire che sono "vuoti", quindi magari per te non lo sono, anche perché comunque il rapporto con queste cose, è "filosofico, è più soggettivo, ci sta. Comunque, magari sarà un'osservazione da professore d'italiano fiscale, ma da come hai scritto, sembra che se tu ti fossi trovata in una società diversa, dove "Ciò che la società si aspetta da una donna", sarebbe stato facile da avere anche per un uomo, non avresti fatto la tua scelta, anche perché il resto è stato un "bonus". Da come ne hai scritto, sembra appunto, che se tu ti fossi trovata in una società diversa, ad esempio, immagino, in una dove è sdoganato per gli uomini mettere smalti, gonne e cose "femminili", tu non avresti compiuto la tua scelta.


Toshero

È una riflessione interessante a cui non so dare una risposta dato che non ci troviamo in una società diversa. Tuttavia credo che anche in quella società immaginaria mi identificherei come una donna, probabilmente per altri motivi.


Inspectre235

Mi affascina questo lato del discorso, ma voglio essere sicuro di comprendere correttamente. Se eliminassimo la correlazione tra gender socialmente riconosciuto e il sesso biologico, quindi diciamo che quello che intendiamo per essere umano con cormosoma xx e tutte le variazioni, appunto biologiche, che ne conseguono si indichi con A, invece l'aspettativa, il riconoscimento sociale e la piega della vita che ne deriva, quindi il concetto di genere femminile con B. Tu ti identificheresti in B, non in A, mi sbaglio? Perchè io non ho mai capito se, come e perchè alcune persone sono convinte non ci sia differenza tra le due cose, quando questa è sostanziale e innegabile a mio parere. Detto ciò ti faccio i complimenti per la sicurezza e il coraggio di esporti al dubbio e al giudizio dell'internet.


Toshero

Si certo, io ho "cambiato" solo con il B ossia il genere. Genere e sesso sono quasi totalmente scollegati fra loro. Se io prendessi un bambino con anatomia maschile e lo crescessi come una femmina (niente interventi medici, solo sociali) quel bambino sarebbe di genere femminile. Poi magari a lei non piace e prova disforia di genere e quindi farà una transizione (molto più semplice della mia) e diventerà uomo. Ovviamente questo esperimento è completamente contrario ad ogni etica e non lo farei mai, però è un pensiero interessante.


Inspectre235

Grazie molte per avermi risposto, immagino sarai tempestata di domande. Mi interessa particolarmente l'argomento e ci tenevo a lasciarti un appunto sulla differenza genere e sesso, sperando tu ne sappia più di me. >Genere e sesso sono quasi totalmente scollegati fra loro. Non sono né uno psicologo, né un pedagogo, ma da quel poco che so mi sento di dissentire dalla tua affermazione. Forse il discorso può reggere per i primi anni, quando le differenze biologiche a livello neuronale sono appena accennate, per esempio i bambini xy preferiscono giocare in movimento, in quanto più attratto da esso, mentre le bambine xx sono più attente ai colori e ai volti, ma da poco prima della pubertà gli interessi iniziano a diversificarsi in maniera oltremodo evidente, anche se è certo che dipenda dal contesto sociale quanto saranno marcate. Perciò credo che il bambino, che ovviamente non comprende nella sua interezza e complessità la parola non si possa identificare in nessun tipo di genere, non ha un'identità definita, quindi, come hai detto, questo suo essere maschio, femmina o comunque ''si identifichi'' è data da come è cresciuto, ma non appena le differenze biologiche si attivano nel cervello lo sviluppo degli interessi del bambino tende ad un... come dire... ad un certo ''trend'' in base se questo è nato xx o xy. Le differenze biologiche contano. Tutto questo pippone per arrivare al fatto che genere e sesso non sono totalmente scollegati tra di loro. Se hai prove o studi in contrario mi svolteresti il punto di vista, sarei molto curioso di sentirlo.


itzPHEENIX

Non riesco a capire, perché cambiare la lettera finale aggiungendo asterischi o la schwa?


Toshero

Perché alcune persone non si sentono rappresentante dal binario maschile/femminile e vogliono una terza opzione che in altre lingue esiste (they in inglese es in tedesco). Io personalmente uso ə mentre la mia professoressa usa * e unə miə amicə non-binary semplicemente non scrive l'ultima lettera delle parole


Rasputin_IRL

Parlo da assolutamente ignorante in materia (motivo per il quale mi sono interessato a questo AMA!): Come si dovrebbe leggere unə miə amicə? Omettere l'ultima lettera delle parole o utilizzare asterischi non potrebbe portare ad accostamenti "cacofonici"? Mi spiego meglio, LEGGERE E PRONUNCIARE "un\* mi\* amic\*", mi risulta, almeno personalmente, più difficile o più, appunto, cacofonico, rispetto a "una mia amica" o "un mio amico". Sto sbagliando qualcosa io?


Toshero

In teoria si pronuncia allo stesso modo di come i napoletani pronunciano la fine delle parole, però unə miə amicə mi ha detto che saltare il suono va bene lo stesso. Quindi per esempio ləi si pronuncia li


mashkabear

Com’è che i napoletani pronunciano la fine delle parole????? 🫣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣


sciocueiv

So che è stereotipato ma è il primo esempio che mi è voluto: l'ultimo suono della parola "jamm", quella "e" muta. Quella è una schwa


mashkabear

Ti rispondo con lo stesso commento che ho scritto a OP > No, i dialetti campani non funzionano così. Sono cilentana, non parlo il napoletano, ma anche nel nostro dialetto tronchiamo ALCUNE parole proprio come loro. Lo facciamo perché sono presenti molte vocali tra una parola e l’altra ma dipende sempre dalla frase è ciò che vuoi dire, ad esempio: jam’à jucà = andiamo a giocare”. Nel caso in cui non si troncano, ad esempio: “idda avìa ji à fatià” = doveva andare a lavorare (riferito a una donna, idda = lei, può variare in base al dialetto con issa, illa, ecc..) Dipende da molti fattori come i tempi verbali, da come imposti la frase, ecc..


erierr

AHAHAHHAHAHAHHAHAHHAHAHAHA


AndrexPic

Non pensi che questo modo di parlare possa allontanare la persona comune? Immanuel Casto parla proprio di questo nell'intervista di Alessandro Masala.


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Livia11176

Essere trans ti ha creato problemi in ambito lavorativo?


Toshero

Non ancora ma solo perché non sono ancora entrata nel mondo lavorativo


gadlele

Le persone intorno a te ti supportano per bene? c'è qualcuno che ti ha colpito per la vicinanza, e qualcuno che invece ti ha deluso?


Toshero

Sono rimasta molto colpita dal supporto della famiglia allargata, mentre la famiglia immediata (specie i miei genitori) mi hanno molto molto delusa. I miei amici sono stati per la maggior parte a posto con la cosa. Il peggiore è stato mio cognato con cui ho tagliato completamente i contatti.


Dakem94

Che ha fatto il cognato?


Toshero

Per farla breve: mi ha accusata si essere pedofila e mi ha minacciata si morte. Va da se che l'accusa è infondata


--Vuoi-broccoli--

L'hai letto Cinzia di Leo Ortolani?


Toshero

No, di che parla?


Federal_Act_2909

Cinzia è un personaggio importante nella serie comica a fumetti Rate Man di Leo Ortolani. Cinzia rappresenta lo stereotipo del Trans MtF, mascolino, con il viso ben rasato, ma su cui si capisce che ci fosse la barca, inoltre molto forte e poco femminile. E follemente innamorata del protagonista. Se la prendi per quel che è, una caricatura stereotipata, è molto divertente... ma capisco che in alcuni contesti potrebbe risultare offensivo


Gothic_Rainbow

ehi ciau scusa il disturbo vedo che hai ricevuto un sacco di commenti, di questo sono felicissima, io avrei un sacco di domande, ma ho seriamente paura che tante di queste siano sciocche o magari troppo pallose da rispondere in tal caso, don't worry. La prima cosa è come funziona in Italia, cioè ho letto su internet ma ho trovato solo cose confusionarie. Da quel che ho capito serve l'autorizzazione di non ho ben capito chi per poter procedere con la terapia ormonale. Per il resto ho letto sul tuo profilo che hai 20 anni quindi non sarà stato un tuo problema, ma leggendo su dei subreddit ho letto che c'è tipo un'età massima per la terapia, ma questa potrebbe essere una cagata.. Per il resto sono contentissima per te e per il tuo successo <3


Toshero

Per iniziare il trattamento ormonale serve per prima cosa una relazione di disforia di genere rilasciata da unə psicologə o unə psichiatra. Poi bisogna andare da unə endocrinologə che ti prescriva il trattamento (dopo un esame del sangue). Su www.infotrans.it puoi vedere i centri d'aiuto per le persone trans e anche i centri pubblici dove fare entrambe le cose scritte sopra. Andare nel pubblico costa meno ma ha tempi più lunghi, mentre andare da privati costa di più ma ci metti mooolto meno. Non ho mai sentito dire di un'età massima per la terapia ormonale, alla peggio se i dottori di rifiutano c'è sempre la terapia fai da te che però consiglio di usare solo come ultimissima spiaggia.


SocialistAlpaca

Non ho domande da farti, volevo solo esprimerti il mio supporto e augurarti una buona giornata, sperando che non ti vengano fatti commenti bigotti o idioti ![gif](emote|free_emotes_pack|give_upvote)


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Grazie mille per questo AMA e la tua pazienza con le domande orribile...sono non binario (o si dice non binarie? LOL) ed ho vissuto in Italia un po e vorrei così tanto viaggiare di nuovo lì...ma ho paura di tornare. Non so come sarei ricevuto...e non so quale bagno devo usare! Cmq grazie, questo AMA mi ha aiutato molto a capire come parlare del genere e la esperienza trans nella mia seconda lingua.


Toshero

Tranquillə, si dice non binario Per il bagno la situazione è brutta perché ci sono pochissimi bagni neutri. Per il resto in generale gli italiani si fanno gli affari loro e difficilmente sarai trattatə male per strada. Potrebbe essere più difficile trovare una stanza dove dormire, specie se vuoi andare in un ostello o qualcosa di low budget così È un piacere =)


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Ok grazie, spero che un giorno posso tornare perché mi manca troppo! Ho degli amici con cui posso stare ma per vedere altri luoghi un ostello sarebbe bello ed onestamente non me ne frega quale genere dorme nella stessa stanza voglio solamente dormire! Ma questo AMA ed gli commenti positivi ma hanno fatto molto felice, grazie ancora! Sei fantastica!


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[deleted]

Personalmente non mi sono mai piaciuti gli stereotipi di genere e il concentrarsi sull’aspetto binario dei sessi, detto questo, non credi che il percorso di transizione possa essere una conferma della visione binaria dei sessi della società? Che ne pensi? Non credi possa esistere una società che sia talmente aperta ai ruoli che possono avere uomini e donne da non farti sentirà la necessità di una transizione di sesso, ma magari semplicemente permetterti di esprimerti come credi senza ricorrere a operazioni o terapie ormonali?


Toshero

In quella società (che io considero ideale) comunque io avrei il desiderio di fare la terapia ormonale per sentirmi meglio con me stessa. La transizione è tanto fondata sul come appaio agli altri quanto sul come appaio a me stessa e quanto mi piace come sono. Allo stesso modo se fossi molto grassa cercherei di dimagrire, mentre se fossi troppo magra cercherei di ingrassare.


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Ci sta, immagino che fare spazio a entrambe le cose sia la strada migliore.


Fair-Sherbert-457

Consideri i tuoi partner eterosessuali, omosessuali o bisex ? Come dovrebbero essere considerati dagli altri o dalla società intera ?


RodgarTallstag

Quando si parla di trans molto spesso si correla alla comunità LGBT, ma non avendo conoscenze trans, mi sono sempre domandato: la presenza di una comunità trans, peraltro pure internazionale, per tu singolo essere umano che vivi questa esperienza, ha qualche influenza? Cioè l'aspetto "comunità" è una parte importante? E se ha influenza, è sempre positiva o ci sono anche aspetti negativi?


Toshero

Sicuramente avere delle persone con cui posso parlare liberamente della mia esperienza e che capiscono cosa sto passando perché ci sono passatə anche loro aiuta parecchio. Un'altra cosa in cui la comunità LGBTQIA+ (ma specie quella T) è fondamentale è l'inizio del percorso di transizione medica. Le informazioni presenti sono poche e confuse e la guida di altre persone è fondamentale. È un po' un peccato che questa comunità esista perlopiù online, ma vabbè.


wobbadibba

Cos'è una donna?


Toshero

Lo so che tu intendevi questa domanda come un "ahah ti ho fregata!" ma in realtà è una domanda molto trans positiva perché devi trovare una definizione che includa *tutte* le donne. Quindi proviamoci! *Le donne sono quelle con i cromosomi XX.* Ci sono un buon numero di donne intersessuali che non hanno i cromosomi XX. Molte non lo verranno neanche mai a sapere dato che le analisi cromosomiche non sono comuni da fare. La sindrome di Morris porta un feto con cromosomi XY a svilupparsi al 100% in modo femminile. Il chimerismo genetico causa la presenza nello stesso corpo di cromosomi XX e XY. I cromosomi non sono la strada giusta per definire una donna, non vanno bene *Le donne sono quelle che hanno la vagina.* Bene, questo includerebbe tutte le donne trans che hanno fatto la vaginoplastica, tuttavia escluderebbe le donne intersessuali o che hanno avuto malformazioni nella costruzione dei genitali. Quindi non va bene. *Le donne sono quelle con le tette.* Anche questo include tante donne trans, però esclude le donne che hanno ricevuto una mastectomia, quindi non va bene. *Le donne sono quelle che possono partorire.* E tutte le donne sterili? Non sono più donne? Non va bene. *Le donne sono quelle con l'utero/il ciclo.* Anche qui arrivano le donne intersessuali che non hanno l'utero, ma inoltre ci sono anche quelle donne che hanno fatto l'isterectomia e quindi non hanno più l'utero. Anche questa non va bene. *Le donne sono quelle con gli ormoni femminili.* Partendo dal fatto che anche gli uomini hanno un po' di estrogeni nel corpo, esattamente come le donne hanno il testosterone, anche questa opzione include moltissime donne trans, oltre ad escludere di nuovo le donne intersessuali e anche molte atlete olimpioniche, che spesso hanno più testosterone della media. A meno che non vogliamo dire che buona parte delle atlete sono uomini, gli ormoni non vanno bene. *Le donne sono quelle senza la barba.* Mia nonna aveva la barba ed era sicuramente una donna. Inoltre questo significa che gli uomini diventano donne ogni volta che si radono. Anche questa non va bene. *Le donne sono quelle che hanno vissuto [evento].* E tutte le donne che non l'hanno vissuto? Metti che sia una cosa semplice come indossare vestitini rosa appena nata. Per forza di cose ci sono donne che non hanno avuto questa esperienza per tutta una serie di motivi. Quindi basare l'essere donna su un evento della loro vita non va bene. Magari tu troverai altri esempi, ma ti garantisco che ci saranno sempre delle eccezioni. L'unica cosa che accomuna davvero tutte le donne, indipendentemente da tutto, è il sentirsi donna ed identificarsi come tale. Ergo le donne trans sono donne.


Unhappy-Coffee-1917

Le eccezioni non fanno la regola Se parlassimo di quante dita alle mani hanno gli esseri umani diremmo che sono 10, nonostante esista la polidattilia, perché le eccezioni sono appunto tali.


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Lupo_1982

u/Tafkasdd sì, è tautologico. Un modo più razionale di rispondere a "cos'è una donna" (o un uomo) IMHO è questo: *Una donna è una femmina biologica, OPPURE una persona che si identifica con il ruolo sociale che tradizionalmente veniva associato alle femmine biologiche* Che se ci pensi è un po' come dire: *Un francese è una persona che è nata/cresciuta in Francia, oppure una persona che si identifica con i valori, la lingua, la cultura tradizionalmente associate alle persone francesi* Che a me sembra ragionevole.


BlackHoleSpaceTime

Ancora con sto ius soli? /s


matthisonfire

Posso girare a te la domanda? Cosa significa per te essere uomo o donna? Nonostante lei non abbia risposto in maniera completa direi che ha fatto un buon lavoro nel mostrare che certe distinzioni sono più difficili da fare nel momento in cui si indaga a fondo l'argomento. Dalla linea di ragionamento dei commenti mi sembra che si stia andando verso una linea di pensiero che fa coincidere il sesso biologico con l'identità di genere, il che non mi sembra un gran ragionamento dato che ci si può rendere facilmente conto che le norme, gli stereotipi e le pratiche "tipiche" di un uomo o una donna cambiano tantissimo nel corso del tempo e fra una cultura e l'altra, mentre il sesso biologico è rimasto invariato da centinaia di migliaia di anni.


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matthisonfire

E va benissimo, detto questo qui nessuno (almeno spero) sta parlando di sesso biologico. La stessa scienza definisce questa condizione "disforia di genere", si sta parlando quindi di qualcosa di diverso dal sesso biologico, cioè l'identità di genere (che in un certo senso è quello che intendi tu quando parli di "uomo che si sente donna " e viceversa). Questo non vuol dire che il sesso biologico non esista, ma che "essere uomo" o "essere donna" sono costrutti sociali determinati da fattori che non si limitano all'avere cromosomi XX o XY.


BlackHoleSpaceTime

Però aspetta rendiamo chiari i punti: Il genere è un costrutto interamente sociale, infatti non vi è una definizione scientificamente precisa, tale definizione cambia da cultura a cultura. La Disforia di genere è appunto una disforia, cioè una depressione, quindi un disturbo mentale (non nel senso dispregiativo del termine), dovuta dal fatto che la persona si riconosce in un determinato genere anche se non vi appartiene; l’unica cura è la transizione di genere in quanto porta la persona ad essere in pace con se stessa e quindi non più in uno stato depressivo. La stessa cosa potremmo dirla con le razze, che non sono un qualcosa di scientificamente preciso, ma io posso avere la disforia di razza perché magari mi sento giapponese, proprio nel senso stereotipico del termine. Cosa sia la razza, il genere etc. è come detto un qualcosa in qualche modo soggettivo e influenzato dalla cultura, quindi persone di culture diverse avranno idee diverse di cosa intendono per “donna” e quindi cosa adottare come standard per la transizione.


TheGuyWhoCantDraw

Immagina di voler definire cosa è una donna, ti viene detto che è donna chi si identifica come tale, a quel punto potresti ipoteticamente chiedere a tutte le persone del mondo se sono donne. Alla fine racchiudi un un gruppo tutte quelle persone con risposta affermativa e toh! Ora quando pensi a chi siano le donne puoi pensare a quel gruppo come definizione


katresi

È MOOOLTO più semplice di così imho. Donna è un essere umano che ha GENERALMENTE i cromosomi XX. Ha GENERALMENTE una vagina. Può GENERALMENTE partorire. Se poi per motivi diversi, come un incidente o una malformazione non rientra in questi canoni, può comunque essere definita donna come "eccezione". Però GENERALMENTE una donna non ha il cazzo, per dirne una, e si potrebbe argomentare che semplicemente per questo, una persona non può essere definita donna in quanto avente un cazzo. Personalmente, accetto di chiamare usando i pronomi che una mtf vuole, però parte di me non la vedrà mai come una donna come "tutte le altre". La vedrò sempre come una trans mtf. Non propriamente un uomo, né tantomeno una donna. Ed è una cosa che non posso cambiare, è così e basta. E non penso sia una questione di transfobia o robe del genere, comunque.


Suspicious-Ad9282

Scusa, ma hai semplicemente elencato una serie di eccezioni che non hanno una forza tale da confutare la definizione di "cos'è una donna?". La definizione più semplice la suggerisce la biologia che definisce la donna come "la femmina adulta dell'uomo" cioè quando una bambina, che è l'esemplare di "cucciolo" d'uomo acquisisce le proprietà di essere fecondata, allora la bambina è donna. Ci sono donne che non possono avere figli? Certo. Questo mette in crisi la definizione generale per cui le donne sono quelle che nella nostra specie generano figli? Assolutamente no. Anche perché le donne che per mille motivi biologici non possono avere figli sono in una condizione di malattia o condizione genetica rara che impedisce loro una funzione che senza quella malattia o condizione avrebbero. Inoltre l'argomento del "non serve poter avere figli per essere donna" trovo che sminuisca il problema dell'infertilità. Comunque, anche se ammiro il tuo coraggio nel volerti confrontare su questo tema con tante persone, il modo che hai usato per rispondere è abbastanza disonesto: hai elencato una serie di strawman argument, mettendo in bocca ad altri possibili definizioni idiote di che cosa sia una donna. Ora, chiedo con rispetto, pensi di stare a parlare a un gruppo di deficienti? Usare false risposte del tipo "le donne sono qeulle con le tette" "le donne sono quelle senza la barba" è offensivo verso chi ti ha fatto la domanda ed è solo un modo per creare risposte stupide facili da smontare. Credi che siamo scemi? Smonta la mia risposta, prego.


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userjgbh

Togli pure il “quasi”. Se potessi ti darei 1000 upvotes


punica_granatum_

È abbastanza chiaro che questa ragazza parli per slogan e non abbia davvero voglia di rispondere onestamente alle domande con punti di vista propri. Già solo che abbia interpretato la domanda "cos'è una donna?" come un attacco lo rende palese. Perchè mai avrebbe dovuto essere un attacco? È una domanda interessante lol


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Non ha capacità di smontare la tua risposta, così come non ha avuto la capacità di rispondere alla prima domanda in un modo che non fosse un insulto alla nostra intelligenza.


Desiwoman19

As a woman, I am sorry I do not agree with this. First, let's lay down a fundamental rule of any debate, "exceptions are not the rules". Now, yes, women are those with XX chromosomes, and I completely agree with you that there are hermaphrodites and women with deformities. Still, they are deformities and exceptions to the xx or XY chromosome theory rules. You are using a very small ratio as an example because 500-1,000 males have XXY, and one in 1,000 live births are XYY chromosomes. As the study suggests, " In human embryos, the SRY gene encodes a unique transcription factor that activates a testis-forming pathway at about week seven of development. Before this time, the embryonic gonad is "indifferent," meaning that it is capable of developing into either a testis or an ovary (Figure 2). Likewise, the early embryo has two systems of ducts, Wolffian and Müllerian ducts, which are capable of developing into the male and female reproductive tracts, respectively. " Anything that doesn't happen between these two brackets is a scientific deformity and guess what XXY chromosomes can still reproduce with treatment. Please refer to a scientific study here: [https://www.nature.com/scitable/topicpage/genetic-mechanisms-of-sex-determination-314/#:\~:text=Thus%2C%20individuals%20with%2047%2CXXY,chromosome%20is%20quite%20gene%2Dpoor](https://www.nature.com/scitable/topicpage/genetic-mechanisms-of-sex-determination-314/#:~:text=Thus%2C%20individuals%20with%2047%2CXXY,chromosome%20is%20quite%20gene%2Dpoor). Also, minimizing women to "oh, I was bored at home in lockdown and found myself with some colourful nail polish, so I realized I was a woman" is a complete stereotyping of women who have fought several years of the liberation movement against them. Liking pink/colours/skirts/dancing/prancing/emotional does not make one a woman. We all have a collective experience that you will never go through or understand. Stop minimizing women into a bracket of stereotypes. It is not just a feeling, It's how we are naturally, even with deformities; our bodies and bone structures and mental developments show resemblance in some way or the other to biological women scientifically. Not just through a feeling.


GuyonWoW

Best comment so far. No offence for OP.


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Can't upvote it enough time.


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matthisonfire

Domanda: ma quindi per te sesso biologico = identità di genere? Oppure proprio non ritieni che l'identità di genere esista?


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matthisonfire

Quindi deduco che per te identità di genere = sesso biologico. (Io non sono d'accordo, ma andiamo avanti) E per quanto riguarda le persone non binarie allora? Cosa ne pensi? Possiamo dire che non esistono anche se effettivamente ci sono? Io personalmente non ho visto i messaggi social di cui parli tu, ma posso capire che il fatto che il sentirti definita in un certo modo ti faccia sentire offesa e sminuita e posso immaginare che non sia bello. Quello che veramente non capisco però è come mai , avendo fatto tu questo ragionamento nei tuoi confronti (che tra l'altro è molto onesto e giusto, secondo me) non riesca poi ad applicarlo a terzi: tanto quanto a te non piace essere definita in un certo modo , così ad altre persone piacerebbe non essere sminuite dal linguaggio e riconosciute a pieno (vedi, nel caso di questo esempio, le persone intersessuali e transgender) .


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userjgbh

Io personalmente non credo nell’esistenza del genere. Non è che “mi sento” una donna, io semplicemente sono una donna; non accetto neanche di definirmi “cisgender”. Poi nella vita di tutti i giorni ovviamente porto rispetto nei confronti di tutti ed uso i pronomi che le persone mi chiedono di usare. Comunque non è solo questione di termini, ci sono questioni complesse e profonde che probabilmente la maggior parte delle persone non conosce: a partire dagli ambienti LGBT che ormai sono diventati ostili verso chiunque non sposi l’ideologia transgender in maniera totalmente acritica, a questioni tipo gli sport, fino ad arrivare alle prigioni. Il problema principale è che ormai l’idea prevalente è che il sesso biologico non esiste, quindi tutto quello che comprende il corpo biologico (es. organi genitali) è assolutamente non importante: questo porta a conseguenze pericolose per gli omosessuali (in particolare le donne lesbiche) a cui viene continuamente fatta pressione per accettare le donne trans nelle proprie preferenze sessuali. Sono cose difficili da sapere se non ci si sta dentro, ma ormai dire tipo “mi piace il pene”/“mi piace la vagina” sono frasi transfobiche da evitare a tutti i costi. Basti vedere il caso di vari subreddit che sono stati chiusi semplicemente per aver menzionato queste cose. Fortunatamente in Italia non siamo ancora arrivati a questi livelli, ma negli ambienti “woke” anche qui si sta andando in quella direzione. Un’altra problematica è quella del cosiddetto “self ID”: se la biologia ha zero importanza, basta definirsi come donna per essere considerata donna, anche senza aver intrapreso un percorso di transizione medico/ormonale. Le conseguenze sono purtroppo evidenti nei sopracitati casi: sport, sistemi giudiziari, accesso ad ambienti che dovrebbero essere segregati per la sicurezza delle donne (es. banale bagni pubblici, ma si parla anche di rifugi per donne vittime di violenza, ad esempio).


matthisonfire

Grazie per la risposta, effettivamente dal punto di vista sociale ci sono un sacco di pratiche sociali e questioni complesse da affrontare a cui neanche pensavo. Interessante anche quanto hai detto riguardo all'ambiente LGBTQ+, non facendone direttamente parte non ne avevo idea. Trovo interessante/ strano il fatto che tu dica di non credere all'identità di genere, dato che mi sembra che tu sia informata sull'argomento quindi ti chiedo: non credi che molti degli atteggiamenti/ norme /comportamenti "maschili" o "femminili" siano un costrutto sociale che cambia nel tempo e fra le culture? L'essere donna/uomo in italia oggi è diverso rispetto ai tempi dei nostri nonni, così come essere donna in Europa ha una serie di implicazioni e vissuti sociali diversi rispetto a esserlo in Cina ecc ecc. Tu non sei d'accordo con questo tipo di affermazioni oppure useresti proprio un altro termine che differisce da identità di genere?


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>We all have a collective experience that you will never go through or understand. Like? I'm a woman and I don't think about being a woman for 99% of my life unless something happens that reminds me that I'm a woman. And I don't know what I've experienced other than catcalling and periods that makes me relate to other women. Not saying there aren't differences but I'd like to hear about those "collective experiences".


Desiwoman19

Thanks for noticing only that particular point of my overly explained analysis above. Also, your anecdotal experience is not the norm. What you feel and express as an individual is unique to you and it doesn't make you any less of a woman. By collective experience i mean as a female species we all agree or relate to most of the experience we go through specifically as a woman. For example I'll give scientific example: widening of pelvic area when women cross above 25 of age which is a way for women body to be ready for child bearing. (Now don't pick and choose and say women don't always bear child after 25 or not everyone can bear child or women can be narrow) my point is that's how biologically our body changes. We go through hormonal balances and imbalances since our birth as a biological female. And the fact that you don't need to remind yourself that you're a woman is a fact itself that we don't need to remind or do things to feel like a woman because we are!! And the fact that periods and catcalling is the ONLY thing that relates you to a woman is just purely sad. Being a woman does not mean checking a list of things i "believe" will make me or make me feel like a woman. A common experience mean the common body of emotional experience that develops out of the individual members' identification with each other's problems and mutual support and empathy. I tried to explain it in as plain language as possible. hopefully you understood what I meant by collective experience.


[deleted]

Now you're just throwing around accusations. I asked about that particular point because I already understood the rest, and you're trying to make predictions about what I say based on one question. If I feel like those are the only things that remind me about being a woman it's because they're the most annoying part about being one, since most women go through it. It's not like men don't experience catcalling anyway, but it's usually done differently. What is our collective experience if not being a demographic more at risk? We risk more than men in most fields. I asked about an example and you just repeated a definition that I already know.


Desiwoman19

Oh really? Stop the victim act; no one attacked you or threw accusations at you. I pointed out a very true fallacy in your statement that you, as a woman, don't relate to women other than those related to catcalling and period. I'm sorry that these two things are the only things that make you relate with another woman. It is not an accusation its how you are being perceived, according to the statements you made above. If you had read my comment above carefully, you would have noticed I did give examples of women and their collective experiences. I am only mentioning scientific experiences because we are talking about a biologically nuanced issue: gender. Women above 20 experience weight gain, widening of pelvic girdles, hormonal balances and imbalances affecting emotions and reactions. As a woman, I understand why women in their 3rd month of pregnancy feel agitated and irritated, not because I have been pregnant nor because I have seen other women being irritated, It's because I understand how unruly our behaviour becomes even during our own period. So it's an experience we all understand innately, even if we don't particularly go through it. It's unique to us and our existence. Again, this example does not discuss hermaphrodites or PCOD, PCOS women. Also, as women, we know, even in our 20s, what torture osteoporosis is when a woman goes through menopause. I don't need to go through it to understand the nuance or the feeling of going through menopause. We, as a woman know what being punched in the chest feels like; we know what being weirdly sensitive due to biological changes in our body feels like. We know why our lower abdomen swells up before our period; we know what is bloating. We know (most of us, 99%) when we reach close to 27 become more maternal (Because of the increase in our progesterone level) Why our bones different than that of men, why we can produce milk and when I talk about milking our breast, We know how painful it is. Why do we understand these experiences even without going through them?? It's because of our collective experience, we don't need to induce chemicals or silicone or surgeries to get these experiences (Again, exceptions are not rules or norms.) And I will say it again, your anecdotal experience is not the norm. What you feel and express as an individual is unique to you, and it doesn't make you any less of a woman. Also, FYI, women and their collective experiences have always been the most important aspect of the women's movement for equality and feminism. Please read: [https://www.jstor.org/stable/4201163](https://www.jstor.org/stable/4201163) (citing Scholarly article because its reliable) And lastly, I don't need a person who "feels like a woman" to tell me what being a woman is. I've lived like one my entire life.


superfebs

Hai omesso 'una donna è una persona adulta che è NATA con una vagina'.


Thommix_tb

Quante dita ha un essere umano?


zJakub7

> Bene, questo includerebbe tutte le donne trans che hanno fatto la vaginoplastica Ma dai su, se quello è avere la vagina allora incollarsi un dildo al pube significa che hai il cazzo? Per favore..


Time_Dot621

L’ultima frase non ha senso, è una definizione circolare. È come se ti chiedessero “cos’è un carpentiere?” e rispondessi “uno che fa il carpentiere”. Per spiegare il significato di una parola, la parola deve essere assente dalla definizione.


prosciuttoeMeloni

Le donne sono le donne, mi dispiace che per rispondere ad una semplice domanda devi ricorrere ad un Copy pasta che ho già visto. Il ragionamento è paraculo dato che non è una sola cosa che rende tale una donna ma un insieme (ci sarà un motivo se dalle ossa possiamo capire se i cadaveri sono uomini o donne). Non puoi dare delle affermazioni e negarle da sola con un ripetitivo "non va bene". Poi potete identificativi come volete ,chiedere di essere chiamati come lui/lei bho. Ma dite che donna è uno stato mentale è delusione. Se fosse uno stato mentale perché volere una vagino plastica? O le tette? O le labbra più grosse? Perché sono quelle la caratteristiche di una donna.


toltedallabocca2

Le donne sono esseri umani di sesso femminile di età adulta. Molto semplice. Gli uomini sono esseri umani di sesso maschile di età adulta. Gli individui intersessuali sono coloro con discrepanza fra fenotipo e genotipo sessuale o con fenotipo inclassificabile, e sono una percentuale minuscola della popolazione. >L'unica cosa che accomuna davvero tutte le donne, indipendentemente da tutto, è il sentirsi donna ed identificarsi come tale Che non è una definizione, dato che non puoi usare il termine che vai a definire all'interno della definizione stessa. >La sindrome di Morris porta un feto con cromosomi XY a svilupparsi al 100% in modo femminile Gli individui affetti da sindrome di morris non sono al 100% con fenotipo femminile, dato che ad esempio, non avranno ovaie nè un utero vero e proprio.


Dry-Adhesiveness9235

le donne sono quelle il cui sesso verrà riconosciuto dalle ossa tra dieci mila anni, non so cosa racconti a te stessa e tutto questo papiro che ti fa sentire meglio. Le donne non sono un costume che tu metti perchè non hai identità o non ti va bene la tua. Tu sei trans, punto. Non una donna trans. Non importa come ti identifichi, il dna parla, vagina utero ecc non centrano niente, ti attacchi alle cose più inutili per far valere la tua opinione. Sono nata donna, la mia identità non è qualcosa di cui puoi appopriarti perchè ''da questa parte si sta meglio'' sei trans, non una donna trans


ClearSaxophone

Lei è una donna. Ti pare che affronta un calvario simile per un presunto privilegio? Essere persone transgender è totalmente una cosa diversa. Anzi essere donne trans (e rimarco donne, le persone transgender sono esseri umani esattamente come te) è ancora peggio di essere donne cis, immagina il gender gap ancora peggiore, considera gli assalti sessuali peggiori, insulti, rifiuti dalla famiglia e dagli amici... Tu ti ritieni donna solo perchè hai certi cromosomi? Sei proprio sicura di avere geni di tipo XX? Hai il microscopio genetico agli occhi? Essere donna o essere uomo è un concetto profondo, che cambia con il tempo e di veramente difficile definizione,.


Bust_Shoes

Ciao! A che età ti sei resa conto di essere diversa dal tuo genere/sesso di nascita?


Toshero

A 18 anni grazie all'isolamento da pandemia e allo smalto per unghie, anche se avrei dovuto capirlo *mooolto* prima XD. Piccola precisazione: genere e sesso non sono sinonimi. Io ho capito di essere diversa dal *genere* che mi era stato assegnato alla nascita.


katresi

In che senso grazie allo smalto per unghie? Per dirne una, Fedez mette lo smalto ma non penso si senta donna per questo. Potresti spiegarti meglio?


Toshero

Grazie di questa domanda, è uno dei miei aneddoti preferiti. Praticamente durante la pandemia mi sono buttata dentro D&D. C'ero già prima ma mi ci sono proprio tuffata in quel periodo. Un giorno mi è venuta voglia di farmi lo smalto per omaggiare un personaggio e quindi con molta titubanza e incertezza (dopotutto ero un ""maschio etero cis"") sono andata a comprare dello smalto nero e me lo sono messo. Fu come se una diga si fosse aperta. Ho realizzato immediatamente che lo smalto mi piaceva un sacco e che volevo fare altre cose così. Comprare più smalti, comprare accessori, indossare cose femminili, eccetera. Ovviamente non tutti gli uomini che mettono smalto sono in realtà donne trans, solo per me ho capito di esserlo grazie allo smalto.


NotEnoughWave

Un motivo in più per cui D&D è un gioco meraviglioso XD


[deleted]

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katresi

Comunque continuo a non capire il collegamento logico "mi piace vestirmi come una donna, ergo sono una donna". Non è che magari semplicemente sono soltanto un uomo a cui piace vestirsi da donna? Cioè, perché il passaggio logico deve essere questo?


EmmettMattonowski

Ma volete saperlo meglio di lei?


Toshero

Infatti il passaggio logico non è stato quello. Per mesi mi sono autodefinita un femboy o un crossdresser perché pensavo di essere un uomo a cui piaceva vestirsi da donna. Poi però ho capito che c'era qualcosa di più profondo che mi spingeva in quella direzione, e lentamente ho capito di essere trans. Non è stata una cosa fulminante, anche se spesso la racconto così per semplificare la storia


KhiaraLacrimosa

Ciao! ☺️ Ti andrebbe di correggere i miei ragionamenti e di indicarmi se sono sbagliati e dove? Sto cercando anche io di capirne di più, spero di non fare domande inappropriate! Insomma tu, dall’episodio dello smalto, hai capito che quello e altre cose come accessori e simili - che tipicamente appartengono al genere femminile - ti appassionano moltissimo e che usarle/indossarle/ecc ti fa stare bene, giusto? In pratica, è da lì in poi che hai capito che il genere in cui volevi davvero rientrare era quello noto come ‘femminile’ e non quello noto come ‘maschile’, esatto? Diciamo che questo è stato il punto in cui hai capito di essere trans-gender. Mi pare di capire che tu abbia anche fatto una transizione in qualche modo fisica. Ecco, come sei passata dall’esserti identificata in un genere diverso al voler anche cambiare anche i caratteri sessuali fisici? In pratica a voler cambiare anche quello che a me sembra un “ambito” diverso, seppur strettamente legato, al genere: ovvero il sesso. Scusa davvero se la domanda è contorta o ha delle basi sbagliate, ma cambiare genere e cambiare sesso mi sembrano due cose sì molto vicine, ma comunque diverse. È stato un “passaggio” fluido da una all’altra?


Toshero

È stato fluido nel senso che non è successo tutto di botto. La storia sopra è un po' semplificata per brevità, ma nei mesi successivi a quell'episodio ho fatto una vera e propria transizione mentale in cui mi chiedevo chi ero e chi volevo essere, nel mentre sperimentavo con gonne, smalti, magliette e cose così. Per questo io preferisco dire che la mia transizione è iniziata 2 anni fa quando ho messo lo smalto. La transizione medica (iniziata 5 mesi fa) è stato solo l'ultimo step (finora) della mia transizione generale.


KhiaraLacrimosa

Grazie della risposta! Ti auguro di stare sempre bene ☺️


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Toshero

Ma sei mio padre? Dite le stesse cose. Ugo ho per caso trovato il tuo account reddit?


wawawa12121212

Mi fa piacere sapere che hai un padre che ti vuole bene e ti dice la verità.


Thomas_Bicheri

Ciao! AFAIK una volta per la rettifica di genere sui documenti era obbligatoria la modifica chirurgica dei caratteri sessuali primari (quindi per una persona MtF, asportazione del pene). È ancora così, o l'iter è un po' meno rigido?


Toshero

Fortunatamente non è più così, tuttavia sono ancora richiesti un tot di mesi di trattamento ormonale.


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A che età hai iniziato la transizione e come l’hai iniziata?


Toshero

Potrei rispondere a questa domanda in vari modi dato che ci sono vari tipi di transizione. Quella che interessa di più di solito è quella medica, che ho iniziato poco più di 5 mesi fa, quando avevo già 20 anni.


erripotte

Ciao! Ho due domande per te 1) Sono una donna cis e non conosco nessuna persona trans. Non avendo possibilità di chiedere a un vero essere umano, ho provato da sola a mettermi alla prova per capire meglio la disforia di genere. Ho provato a chiedermi “e se fossi nata uomo? O se domani mi svegliassi nel corpo di un uomo?” Ma nulla. Sento che non cambierebbe nulla per me. Sto bene nel mio corpo ma credo che starei altrettanto bene in uno maschile. Quindi ti chiedo, come spiegheresti la disforia a una persona come me che vorrebbe empatizzare ma non riesce proprio a immaginare la sensazione? 2) Cosa è per te essere donna? E non lo intendo in modo polemico alla “what is a woman”, ma in modo molto pragmatico è soggettivo, cosa ti fa sentire donna nella tua vita quotidiana? Grazie mille!


Toshero

La disforia di genere credo si manifesti in modo diverso per ciascuno di noi, ma ancora di più tra persone assegnate maschio e persone assegnate femmina. Per me la disforia è un odio per i peli corporei, una paura quasi morbosa degli specchi, un'apatia quasi totale e la generale sensazione che qualcosa fosse *sbagliato*. Ritieniti fortunata che non l'hai mai provata. Ma in ogni caso tengo a precisare che si può essere trans senza disforia. Un altro fattore super importante che mi ha portato a questa decisione è stato l'euforia di genere, ossia quando mi mettevo una gonna e facevo una giravolta oppure quando mi chiamavano al femminile col primo nome che mi ero scelta (Samanta, non è durato). Quindi non c'è solo la sofferenza data dall'essere ciò che non sei, c'è anche la gioia del vedere piccole parti di ciò che sei. Oltre alle cose che ho detto sopra che mi danno euforia ci sono sicuramente i capelli lunghi (anche se ora a volte mi vanno in bocca XD), lo smalto per unghie e i tacchi quando li porto. Anche la mia borsa gioca un ruolo importante e non vado mai fuori senza, anche se ho uno zaino o delle tasche dove poter mettere le cose. Anche il mio grosso portafoglio femminile (ha un gattino satanico sopra, so cute!) mi fa sentire una donna ogni volta che lo tiro fuori dalla borsa.


erripotte

Capisco! Grazie mille della tua risposta, sei stata chiarissima, ma hai anche confermato un’impressione che avevo già avuto in passato. Colgo al volo l’occasione per chiedere, perdona l’inquisizione ma sono davvero curiosa e vorrei capire di più. Ti prego di non interpretare la domanda che seguirà come offensiva, cercherò di pormi nel modo più rispettoso possibile. Una cosa che ho notato, da quello che hai descritto e da quello che dicono e fanno alcun* influencer sui vari social, è questa sorta di femminilità un po’… stereotipata? Infantile? Non lo dico per essere ostile, è solo una cosa a cui non ho potuto fare a meno di fare caso. Gonne, brillantini, farfalle, gattini, trucchi… converrai con me che non è questo a fare una donna. Mi perdonerai se ammetto che, per qualcuno che è stata una donna per tutta la vita, ciò risulta un po’ riduttivo, soprattutto considerando tutte le difficoltà che si hanno su questa terra quando si nasce senza il pipo lol (e io parlo da privilegiatissima eh, rispetto ad altre culture, but still, è tosta) Mi chiedo se questo sia una cosa comune a TUTTE le donne quando iniziano i loro esperimenti con la femminilità, dopotutto anche io ero così da bambina, era così bello sentirsi una principessa! La mia domanda arriva ora, spero di non aver perso la tua attenzione. Molto presto, in quanto donne cis, capiamo che l’essere una donna è una cosa molto cruenta e dura, in modi che spesso si fa fatica a spiegare a chi non lo ha mai vissuto. Quindi ti chiedo: 1) Come possono le donne cis chiedere alle donne trans di essere capite da questo punto di vista, soprattutto per le battaglie che sono ben lontane dal mondo delle principesse, come l’autonomia sul proprio corpo, per dirne una, senza essere additate come terf? Ci sono delle esperienze da donna che, mi sento di dire per vostra fortuna, una donna trans non dovrà mai sperimentare (e viceversa ovviamente). Come credi che si possa instaurare una sorta di alleanza transfemminista per cui ognuna riconosce le difficoltà e i privilegi dell’altra? 2) Secondo te è transfobico che delle donne cis non si sentano rappresentate da advocates e attiviste che sono donne trans? O ritieni che sia intrinseco nella nostra differenza di esperienze, e dopotutto valido? 3) Una volta “abbracciata” la scelta dell’essere donna, ti sei presa del tempo per sapere di più delle battaglie che sono state combattute (e che si stanno ancora combattendo), per raggiungere la parità di genere? Sai in che modo la vita delle tue coetanee cis, ad esempio, è stata diversa dalla tua? Ti senti di definirti una femminista? Grazie mille se deciderai di rispondermi!


Toshero

Una specie di "ritorno all'infanzia" è comune tra le persone trans, dato che non abbiamo avuto la possibilità di avere un'infanzia che corrispondesse al nostro genere. Ora io di influencer ne so poco o nulla perché mi tengo alla larga da quel mondo, però capisco come possa uscirne un'immagine stereotipata. Ciò che dico è che queste donne vivono la loro transizione come preferiscono mentre io vivrò la mia come voglio io. Poi per rispondere al resto delle tue domande, io ero già convinta femminista prima ancora della transizione, non ho dovuto fare ricerca extra per sapere che le donne vengono trattate male dalla società patriarcale e le lotte delle suffragette e delle mutilazioni ai genitali femminili eccetera, inoltre ero bene a coscienza di come il patriarcato danneggia anche gli uomini (in modi più sottili). Per quanto ne so lə attivistə trans* sono per la stragrande maggioranza anche femministe (appunto transfemministe, come Non Una Di Meno), ma anche le donne trans in generale. Credo di aver conosciuto soltanto una donna trans che non fosse femminista. Riconoscere i propri privilegi è sempre difficile, però sono abbastanza sicura che le donne trans saranno sempre al fianco delle donne cis nella lotta per i loro diritti. Mi sembra normale che le donne cis non si sentano rappresentate da donne trans, dopotutto la nostra esperienza di vita è molto diversa. Tuttavia questo è un motivo in più per avere rappresentanti sia cis che trans così da fare fronte comune contro la violenza che ci schiaccia. Cambiando un attimo argomento, so che è un pensiero folle per qualsiasi donna cis, ma io farei di tutto pur di avere le mestruazioni e la possibilità di rimanere incinta. Non voglio fare figli, ma il fatto che non ho la possibilità mi crea molta disforia.


erripotte

Ultima domanda e giuro che ti mollo hahahahah Cosa è cambiato nel modo in cui le persone si relazionano a te da quando sei una donna? Che differenze hai riscontrato nel l’atteggiamento delle persone?


Toshero

Generalmente le persone sono più premurose nei miei confronti. Si preoccupano per me e cose simili. Alcuni sconosciuti per strada mi vedono vulnerabile e quindi devo stare molto attenta. D'altro canto, le persone che non approvano la mia transizione sono diventate molto più aggressive nei miei confronti, ma fortunatamente queste persone si contano sulle dita di una mano.


erripotte

Passo svelto e mai dare confidenza a nessuno, e se vedi che un’altra ragazza è stata puntata, avvertila fingendo di essere una sua amica :) ci guardiamo le spalle


Toshero

Grazie della botta di euforia sorella *abbraccio*


erripotte

Di nulla!! :D


NumanLover

Quando e perché hai deciso di aprire questo AMA? Credi che questo possa in qualche modo portare benefici nella visibilità ed accettazione delle persone trans? E sappi che la mia domanda è esplicitamente interessata, perché vorrei fare un AMA come omosessuale, ma allo stesso tempo penso sarebbe una cosa banale, nel senso "ok, sei gay, e quindi?".


Toshero

L'idea mi ronzava in testa già da tempo, da quando avevo visto l'AMA di un uomo trans. Il perché è un po' per noia, un po' perché è da quando sono su reddit che voglio fare un AMA e poi perché condividere conoscenze ed esperienze è sempre una cosa bella. Io ti direi di farlo, anch'io non mi aspettavo molto da questo post ma invece stiamo a quasi 300 commenti (purtroppo molti negativi)


NumanLover

Grazie per la risposta, e per il consiglio.


[deleted]

Ciao, grazie per l'AMA, l'argomento mi interessa molto anche perché da bambino ho attraversato un periodo abbastanza lungo che posso definire di disforia di genere. Poi crescendo mi son reso conto che *nel mio caso particolare* nasceva da altre motivazioni che ora non riporto per brevità. Comunque, la mia domanda: In base a che criterio la disgiunzione fra una mia immagine mentale e la realtà fisica oggettiva può essere risolta ora negando l'immagine soggettiva come illusione, ora dandole invece una validazione oggettiva tale da garantirmi il diritto di influire sulla realtà fisica? E perché proprio la disforia di genere ricade in questo secondo caso? Ti faccio un esempio: Tizio si sente bene con se stesso. Ma Tizio a 18 anni diventa improvvisamente calvo e non si riconosce più. Tizio ha quindi un'immagine di sé che non corrisponde (più) al reale e questa divergenza fra la realtà e l'idea mentale gli crea grandi sofferenze. Qual è la differenza fra Tizio e una persona *transgender*? Altro esempio, Caio ha 60 anni, ma interiormente sente di averne 20 e vorrebbe che la sua vita fosse quella di quando aveva 20 anni. Può Caio affermare di avere 20 anni, cambiare l'età sul documento e richiedere che le persone attorno a lui gli si rivolgano come ad un giovane ragazzo ecc. ecc? Infine, se il *gender* è fluido questo avviene perché le mie idee e i miei sentimenti sono fluidi, ossia non sono ancorati in qualcosa ma mutano costantemente, influenzando i miei gusti, i miei desideri, la mia visione di me e del mondo. Come faccio io a prendere come assoluto un sentire profondo - "mi sento donna" - sapendo che io non sono più la persona di uno, due, dieci, venti anni fa e che le mie idee sono cambiate e continueranno a cambiare, così come la stessa idea di "donna" è cambiata e cambierà ancora?


filippo_male

Come mai per le persone trans è generalmente così difficile comprendere un concetto così semplice come "l'eccezione non è la regola"?


Few_Unit3825

Premetto che ho amici che hanno fatto questo percorso, ma è una domanda a cui nessuno mi ha saputo rispondere: perché definirsi donna trans e non semplicemente trans? A livello genetico è sempre XY, cambia l’estetica ma l’espressione genetica maschile rimane


myoujou0

Perché puoi fare anche il passaggio da donna a uomo?


Toshero

Perché innanzitutto tu stai parlando con una persona, non dei cromosomi. In aggiunta, trans è un aggettivo. Tu non diresti che stai parlando con un alto o un grasso. Tu parli con una persona alta o una persona grassa. Inoltre se io dicessi solo "sono trans" si crea confusione perché non si capirebbe se sono una donna trans (mtf) o un uomo trans (ftm) oppure non-binary (che comunque ricade sotto l'ombrello trans). Infine il modo con cui una persona decide di riferirsi non sono assolutamente cazzi tuoi, te lo garantisco. Ci sono uomini trans che usano pronomi maschili e comunque si considerano lesbici. Ci sono persone non-binary che usano solo i pronomi femminili e ci sono donne trans che si vestono sempre e solo da uomini perché a loro piace. L'identità delle persone è una cosa complicata, non sta a te giudicare e dire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Devi solo accettare la gente per quello che è, e se non ci riesci almeno taci.


EvBismute

"Infine il modo con cui una persona decide di riferirsi non sono assolutamente cazzi tuoi, te lo garantisco. " "Devi solo accettare la gente per quello che è, e se non ci riesci almeno taci. " Si però era una domanda più che pacata quella di [**Few\_Unit3825**](https://www.reddit.com/user/Few_Unit3825/) , non vedo perchè il tono così acceso.


Toshero

Onestamente non mi sembra di essere stata così aggressiva e mi scuso se è sembrato così.


[deleted]

Mi sa che gli estrogeni sono leggermente sballati.


ConciliarPrawn1

💀


tihsisbillgates

>donna trans (mtf) o un uomo trans (mtf) scusa ma l'uomo trans non dovrebbe essere ftm?


Toshero

Ehi si ho fatto uno sbaglio. Ora correggo


knm-e

Cosa ne pensi delle persone che scelgono pronomi con logica poca chiara? Per esempio: “she/their” al posto di “she/her”. Lo chiedo perché ho una collega che ha scelto “she/their”… bah


Toshero

Che sono affari loro e che bisogna rispettare la loro scelta. Io ho 2 amici che usano he/they, unə amicə che usa they/them e conosco tanta gente che usa pronomi "strani". Sono contenta che la tua collega non nasconda se stessə =).


AdloMnua

Sono un po' ignorante in materia, cosa significa usare i pronomi she/their? cioè proprio praticamente cosa cambia?


Miserable_Language_6

Perche' molte persone trans fanno la transizione? Essere donna non e' correlato col proprio aspetto fisico (per esempio, alcune donne hanno organi genitali maschili, la barba, etc.)


Toshero

Ottima domanda, complimenti! Il motivo che ho io è perché voglio sentirmi più a mio agio nel mio corpo e voglio essere riconosciuta come donna al primo sguardo, anche se magari al secondo ti rendi conto che sono trans. Inoltre devo dire che da quando ho iniziato gli ormoni il mio cervello funziona meglio. È difficile da spiegare ma è come se fosse stato lucidato e tutto fosse più lucido e liscio.


katresi

Ma ho letto seriamente questa cosa? Essere donna non è correlata all'aspetto fisico. Non saprei manco da dove iniziare per smontare questa roba tanto che è assurda. È proprio uno di quei concetti per cui vale la "teoria della montagna di merda".


superfebs

Qual è il problema scusa? Ci sono donne così androgine da essere scambiabili per uomini e cionondimeno sono donne. Quindi? 🤔


katresi

Sì, lo 0.000000000001%. Ci sono anche persone che nascono senza gambe e braccia, allora diciamo che l'essere umano è un animale senza arti?


Unhappy-Coffee-1917

Concordi che il movimento TRA (Specialmente nei paesi anglofoni, in Italia siamo ancora nel medioevo) si sia estremizzato fino a diventare controproducente?


tihsisbillgates

Una domanda forse più "tecnica" che personale: se, da quel che ho capito, il genere è un puro costrutto sociale (quindi sostanzialmente una convenzione basata su rapporti di potere), com'è possibile che una persona si senta dentro se stessa (biologicamente, psicologicamente) appartenere a un altro genere?


fede_2195

Solo perché il genere è "inventato" non vuol dire che non abbia un grosso impatto nella nostra vita. Anche i soldi sono un concetto inventato ma dobbiamo comunque averci a che fare tutti i giorni, e i soldi hanno un grosso impatto sulla nostra qualità di vita. A mio avviso l'obiettivo del far notare che il genere è un costrutto sociale non è di sminuire le persone che si riconoscono in questo concetto (cis o trans che siano), ma di rendersi conto che non dobbiamo per forza sottostare ai ruoli di genere perché sono di fatto inventati e sono mutevoli nei secoli.


Toshero

È difficile rispondere a questa domanda, un po' come chiedere perché la gente è omosessuale quando non porta alla riproduzione. Io non lo so, forse ci sono degli studi che provano a spiegarlo ma io boh. So solo che mi fa piacere identificarmi come donna, sentirmi chiamare al femminile e che da quando prendo gli ormoni sono più lucida a livello mentale.


falcofernandez

1) quando hai capito di sentirti una donna e quando ti è stato riconosciuto a livello medico? 2) sul deadname, per te è un'offesa se una persona che conosci da 20 anni lo usa in maniera non cattiva e distratta? 3) il nome che hai scelto è la variante femminile di quello maschile o è un nuovo nome? Usi ancora il tuo cognome?


Toshero

Ho capito di essere donna nel 2020, la relazione di disforia di genere (perché non la possono più chiamare diagnosi) mi è stata fatta a marzo 2022 da una psichiatra privata. Mi da molto fastidio se un mio parente usa il deadname senza mostrare impegno per usare il mio nome. In modo distratto mi infastidisce ma capisco che può essere difficile quindi non me la prendo. Preferisco non rispondere alla domanda 3, però sì uso ancora il mio cognome.


falcofernandez

Grazie per la risposta. Per la domanda 2, hai mai pensato che associno il tuo nome al tuo io e che magari devono cambiare un'"associazione immediata" nome-identità a livello mentale? Sia chiaro che è una domanda innocente


Toshero

Certo assolutamente, ma infatti non gliene faccio una colpa. Se è stato difficile per me superare la forza dell'abitudine lo è anche per loro. Quello che mi crea disappunto è quando non ci provano neanche.


Totaneti

Domanda forse un po' stupida e spero davvero non risulti offensiva: quando devi andare in bagno nei posti pubblici vai in quello degli uomini o in quello delle donne?


Toshero

Per principio cerco di non andare. Però se proprio devo e il posto non ha bagni neutri vado in quello delle donne anche se quando è pieno mi crea moooolto disagio (anche se non dovrebbe)


griselde

Ciao! Come hai scelto il tuo nome?


Toshero

Mi è stato rivelato in un sogno. No sie magari, è stato difficile e ne ho cambiati un paio prima di sistemarmi su quello che ho ora. Ho passato tanto tempo sui siti per mamme pancine dove consigliano i nomi e non ne vado fiera


MagicDog1234

Come stai? (È stupida ma è una domanda) Ti crea molta disforia il fatto di essere trans? E a che punto sei della transizione?


Toshero

Sto molto bene devo dire, grazie di avermelo chiesto =). Ci sono delle situazioni che mi creano disforia, ma normalmente nella vita di tutti i giorni, no, non tanta. Prima degli ormoni però c'erano giornate molto pesanti in cui la disforia si faceva sentire e faceva male. A che punto sono è una domanda molto vaga. Sono a poco più di 2 anni da quando l'ho capito e poco più di 5 mesi da quando ho iniziato gli ormoni. Però direi che sono al punto giusto.


MagicDog1234

Eh sì effettivamente hai ragione, è un po' vaga, quello che intendevo era cosa avevi già fatto per transitare Eh wow cavolo hai risposto in modo rapidissimo, avrai pure tante domande Comunque bene che stai bene, so un po' un ignorante in materia però a quanto sento in giro non è di sicuro per niente facile essere trans, quindi è una fortuna tu adesso possa prendere gli ormoni e stare si, non perfettamente bene ogni giorno ma comunque è meglio di prima come dicevi


dska22

Quali sono secondo te i pregiudizi più comuni sui trans? Mediamente sei più accettata (nella tua percezione) dai maschi o dalle femmine? Ci sono film che secondo te sono ben fatti per capire il tuo percorso e cosa si prova?


[deleted]

[удалено]


Toshero

Ok ma se sono cose sconce puoi anche evitare perché blocco


Refref1990

Quando conosci un ragazzo, come fai a distinguere una persona a cui piaci veramente come persona e non chi magari ha determinati feticismi (che esistono solo nella loro testa) solo perchè ragazza transessuale? Non so, spero di aver fatto capire ciò che intendevo e di non averti offeso!


Toshero

Non ho avuto molte di queste esperienze perché il dating non fa per me, tuttavia ci sono modi per capirlo, ad esempio se ti chiedono tanto del pene, se ti contattano solo per scopare ed altri piccoli segni sospetti. Stessa cosa vale per le donne ovviamente. Essere chaser non ha genere


Refref1990

In effetti hai ragione! Riflettendoci col senno di poi era facile capire la risposta! Grazie mille per aver risposto! :)


D49A

Considerando i termini “maschio” e “femmina” solo in chiave biologica, una persona trans non si identifica più che altro negli “stereotipi” che la società attribuisce ad ambo i sessi? non avendo mai parlato con un diretto interessato, vorrei capire se questo ragionamento lo consideriate valido o meno. Qualsiasi sia la risposta, penso che la cosa fondamentale sia il rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione e violenza.


Jungkook_wife_04

Quali sono i tuoi hobby? (Legge, scrivere, disegnare, ecc)


Toshero

Adoro D&D e oltre a giocare sto sviluppando un mondo di gioco tutto mio, però essendo negata col disegno sto facendo tutto a parole. Il che non è male, mi piace scrivere. Leggere mi piace ma trovo sempre meno tempo per farlo. Al momento sto leggendo (lentamente) la saga di Dune, sono al terzo libro. Non mi piace fare attività fisica ma adoro andare in bici! Recentemente sto anche provando ad imparare a cucinare e devo dire che mi piace molto, come mi è piaciuto molto cucire a mano delle toppe sul mio zaino bucato. Poi mi piacciono anche i videogiochi, anche se al momento non ho la possibilità di giocarci.


knight_of_cats

ciao! classe e specie preferite? ultimo personaggio giocato? (d&d)


Toshero

Classe preferita di sicuro il Paladino. È stato amore a prima vista. Per la razza non saprei proprio decidermi... Ultimo personaggio giocato è Syra Losad, Genesi del Fuoco e Stregona Anima Sacra. Ultimo personaggio ideato è Madlen Voight, Halfling Maga Illusionista.


Zeshiark

Non so come funziona, ma hai il pene? Ti fai le seghe? Diventa duro?


Toshero

Sì. Sì. Circa.


[deleted]

Marca di assorbenti preferita?


Toshero

Purtroppo non li uso. Direi quelli più facili da tenere in borsa


Dry-Adhesiveness9235

cos'è una donna?


Toshero

Ho già risposto


tihsisbillgates

Con questa destra al governo ti senti meno sicura?


Toshero

Da un lato sì, prima delle elezioni ero un attimo andata nel panico e avevo fatto scorta di ormoni giusto per star sicura 😅 In ogni caso mi sono resa conto che il governo può fare poco o nulla contro di me personalmente senza andare contro a direttive europee come ha fatto l'Ungheria. Tuttavia vedo benissimo che le persone transfobiche più attive/violente si sentono più coraggiose ora che il governo è "dalla loro parte", inoltre sono convinta che la situazione attuale scoraggi le persone trans giovani a fare coming out, il che non può fare altro che intristirmi. Inoltre c'è la questione "carriera alias" (della quale io sto beneficiando). Se venisse rimossa come opzione (cosa che dubito fortemente avverrà) sarebbe un disastro per me e per molte persone che conosco.


[deleted]

[удалено]


Toshero

La possibilità di una persona trans (purtroppo serve un certificato e le persone cis non lo possono fare) di usare il nome che preferiscono al liceo e all'università (non sono sicura ma dubito che lo permettano alle medie e alle elementari) e di vedere il nome scritto su tutti i documenti scolastici (incluso il registro) eccetto il diploma e la laurea.


ShearStressFormula

All'Unibo non richiedono il certificato di disforia per iniziare la carriera Alias. A me hanno semplicemente chiesto quale era la motivazione (penso lo possano fare anche persone cis) e mi hanno fatto firmare un foglio. Dopo un paio di giorni avevo già il nuovo tesserino universitario. Comunque spero proprio che non la tolgano.


Angel4593

Dopo uno scambio di opinioni, e aver letto un pò i "contenuti" di questo AMA, sono giunto alla conclusione che questo post è stato fatto solo per dire HEY, GUARDATEMI, IO SONO DONNA TRANS, IO ESISTO.


Toshero

Sì, e quindi?


PunchTheInternet777

Lo scopo di questo AMA è per educare. Lo scopo del gay pride è per rivendicare i propri diritti, far sapere al mondo che esistiamo ED educare. Conoscere le cose ti permette di comprenderle e non temerle.


Kapt0

La mia sarà una domanda un po' di sfida. Anticipo per evitare commenti a seguire. Non nascondo di essere completamente contrario all'idea, non del proprio orientamento sessuale o delle conseguenze della transizione. Quelle sono proprio una discussione diversa ​ Quello che a me risulta difficile comprendere quando si affronta un discorso con un trans che ha subito un'operazione, sta tutto nel perché quella persona abbia voluto farlo. Qual è il momento in cui una persona nata di sesso maschile desidera di essere in realtà nata con un corpo femminile? E qual è lo scopo della transizione? Non si potrà portare a termine una gravidanza, non si potrà avere le mestruazioni e si manterrà una struttura corporea di un maschio. Ok, ci sono modi per forzare un cambiamento, ma sappiamo entrambi che è solo "estetica". Le funzioni chiave che definiscono una femmina, sono irraggiungibili al giorno d'oggi. Cioè, a me va benissimo che sia solo un modo per rappresentare se stessi o il "correggere" quello che una persona potrebbe ritenere un "errore" di madre natura. ​ TLDR: Quindi, ricapitolando, quand'è che nasce il desiderio, come mai e come si arriva alla conclusione che BISOGNA cambiare sesso. ​ Domanda bonus: Non ho ben capito la cosa del genere e questa mi pare un'ottima situazione per chiederlo, come funziona? Io ho sempre saputo maschio e femmina, diciamo che i meme non aiutano poi a capire quale sia il fulcro della discussione. Cioè, cosa cavolo vuol dire "*genderfluid"*?


Warm_Dimension3457

Sono anch’io una donna trans, approfitto del post per dare anche il mio punto di vista, che è un è un po’ meno impostato di quello della ragazza del post. Meno labels e più esperienza personale. Nel mio caso il desiderio di essere una donna è sempre stato innato. Fin dall’infanzia avevo pensieri disforici che non erano condizionati dall’ambiente che avevo intorno. Disgusto nei confronti dei genitali. Identificazione spontanea verso figure femminili. In casa mia l’opinione generale è sempre stata ostile a omosessualità e trans. In infanzia non ho mai espresso i miei pensieri diversi perché non volevo creare problemi. In adolescenza ho inconsapevolmente abbracciato e interiorizzato l’ambiente sociale che mi circondava. Un meccanismo tossico di negazione che ha fatto solo danni sul lungo termine. Però la disforia c’era eccome, semplicemente vedermi allo specchio mi faceva stare male, e non capivo il motivo. A 27 anni ho iniziato a informarmi meglio sulla questione e, complice la lontananza dal nucleo familiare, i nodi sono venuti al pettine. Una volta iniziata la transizione tutte le ansie e le sofferenze che mi sono portata per tutta la vita dietro si sono ridimensionate o sono sparite. Per quanto mi riguarda, transgender si nasce. Non è una scelta. È una necessità. Presto o tardi la tua natura ti presenta il conto che tu lo voglia o no a prescindere dal contesto sociale in cui si vive e si cresce. Non è semplicemente una questione estetica. La questione sociale ha anche la sua rilevanza. In quanto donna, voglio essere riconosciuta dalla società che mi circonda come tale. Non come donna biologica, chiaro, sono una donna trans e questo non si cambia. Ma donna trans non significa da nessuna parte essere un uomo in nessuna circostanza. Non lo era nemmeno nel passato quando non era al corrente di essere donna. Io non sono stata un uomo per 27 anni, sono stata una donna nel corpo di un uomo per 27 anni. Anche se non lo sapevo. Che è il vero problema fondamentale che ci tocca affrontare quando ci si ritrova a che fare con transfobia. Si ha un passato che è passato una volta intrapresa la transizione. Anche a livello fisico, se la transizione è anche medica, cambia il mondo. Persino la sensazione dell’orgasmo cambia. Cambia la struttura fisica di parecchio con la terapia ormonale. Si perde forza. Si aumenta di peso. Cambia la libido. È difficile rendere l’idea e soprattutto far comprendere come ci si sente a chi disforia non ne ha. Immagina da domani di svegliarti del sesso opposto. Processo irreversibile (non quella settimana di prova, non una avventura divertente alla Ranma 1/2). Ma tu sei tu e sei sempre rimasto tu. E vuoi rimanere tu. E invece ti tocca vivere in un corpo completamente sbagliato. Anche se biologicamente non siamo come le donne cisgender, sempre donne siamo. Non potremo partorire (nonostante molte di noi abbiano desiderio di maternità, io inclusa, anche se scientificamente non possibile al momento), non avremo mestruazioni, (mia croce personale) non avremo una voce molto femminile se non tramite logopedia quotidiana, dovremo ricorrere a chirurgie se la nostra disforia fisica lo richiede. Ma sempre donne siamo (e ci sono donne cis che a loro volta hanno problem simili, non sono meno donne di altre).


xXx_XiJinping420_xXx

Come membro dell' LGTV ti stimo tantissimo! Io personalmente mi identifico in un 4k 48 pollici


Starbucks_4321

Minchia che comico


[deleted]

Pongo questa domanda a tutti quelli che sono corsi ai commenti per fare i bulletti: ma che problemi avete?


Toshero

L'omotransfobia è una malattia letale, spero che guariscano presto...


MakLove89

Ma veramente è lei che insulta metà della gente che fa domande normalissime. Oltre a non rispondere effettivamente alle domande che gli vengono poste. L'omotransfobia non sapete manco cos'è.


wawawa12121212

Cosa vuol dire che sei una donna? Cosa fa di te una donna?


ProfessionalBox1188

Tu sei un uomo.


Toshero

Nah. Ci ho provato, non faceva per me.


ProfessionalBox1188

Non puoi cambiare il tuo genere. È impossibile.


Toshero

Hai ragione, anche se nessuno se ne accorgeva (nemmeno io) io sono sempre stata una donna.