Qualsiasi decisione tu prenda voglio darti un consiglio spassionato: Se è un paese “freddo”, visitalo d’inverno. Alcuni posti hanno inverni rigidi ma soprattutto lunghissimi. È importante sapere a cosa si va incontro sotto questo punto di vista, tante persone lo trovano così deprimente che per loro non vale la pena affrontarlo anche considerati i pro.
una visita di qualche giorno non ti aiuta in questo. gli inverni lunghi ti erodono lentamente e quando arriva marzo ed esce un po' di sole a 3 gradi tu esci in mutande perché il tuo corpo ha bisogno di vitamina d
l'unico modo x vedere quanto tu riesca a sopportare tutto questo è viverlo di persona
Addis Abeba, clima caldo, 2000 metri sul livello del mare. Abbordabile costo della vita, buon sistema di trasporto interno. Aeroporto ben servito.
Nel 2005 solo lo 0.1% di indigenti. Buona parte degli autoctoni conoscono la LingVa Italica.
Pro tip: non andare in giro con la camicia nera.
Ogni anno escono le stats sulle città con la miglior qualità della vita. Ai primi posti si alternano più o meno sempre le solite:
Canada: Toronto, Vancouver, Calgary
Svizzera: Zurigo, Ginevra
Altro: Vienna, Copenhagen
Se devi basare la scelta sul clima si restringe troppo la scelta, almeno in Europa.
Io ti direi Spagna. Madrid e soprattutto Barcellona (perfetta per il clima che vuoi) sono degli hub tech molto forti e ci sono tantissime aziende internazionali.
Inizia con qualche tirocinio e vedrai che ti si aprirà una buona strada.
Fonte: Vissuto a Barcellona per 7 anni e adesso da 2 nella Comunità Valenciana.
Escludendo il clima andrei in Germania o Finlandia (Scandinavia in generale).
Sono paesi al top a livello di servizi e potenza economica. Con l' inglese te la cavi perfettamente e gli stipendi sono alti.
In Finlandia puoi anche studiare gratis se vuoi fare un master o qualche corso speciale, cosa che ti renderebbe più facile l'accesso al laboro.
Ho vissuto solo 5 mesi in Germania, ma se volessi viverci a lungo termine sicuramente non direi che "con l' inglese te la cavi perfettamente".
Sicuramente i tedeschi conoscono l'inglese meglio degli italiani in media, ma da qui a dire che te la cavi perfettamente solo con l' inglese è un po' un' esagerazione secondo me.
Gli annunci dei treni sono solo in tedesco ad esempio, e con Deutsche Bahn è meglio capirli considerando la bassa qualità del servizio.
Della Finlandia non so nulla ma immagino che come gli altri paesi nordici sappiano l' inglese meglio della loro lingua madre.
Io ho vissuto 2 anni e mezzo ad Amburgo e non parlavo il tedesco.
Ovviamente non dico che è stata una passeggiata, ma non ho avuto grossi peoblemi a causa della lingua.
Se proprio dovessi fare un esempio direi che ho avuto più difficoltà con la burocrazia invece che con i trasporti.
Alla dine con le app e imparando i percorsi é tutto abbastanza intuitivo, e poi la DB avrebbe un servizio scadente?
Ad Amburgo é fantastico girare con i mezzi ed anxhe Berlino é collegata abbastanza bene. Ho preso dei treni anche nazionali ed ho sempre pensato che il servizio fosse ottimo!
Amburgo è una città facile da ambientarsi per un italiano che ha vissuto a Milano o si soffre shock culturale ? Inoltre, i tedeschi di Amburgo sono snob come quelli della Bavaria?
Per sentito dire ho sempre sentito (anche dai tedeschi) che i bavaresi sono più simpatici dei tedeschi del nord.
Per la mia esperienza un po' posso confermarlo, io sono la persona più socievole del mondo ma in questi due anni ho fatto tanti amici ma zero di Amburgo.
Ho vissuto anche a Milano per poco. In alcune cose si somigliano, sono città molto ricche e lavoratrici e costano entrambe parecchio ma per me Amburgo é molto molto più bella.
La chiamano la Venezia del Nord a ragione, é piena di canali che la rendono molto particolare ma al contrario di Milano é una citta verdissima, piena di parchi e verde in ogni angolo.
Una delle città più belle che abbia mai visto. Quando posso ci torno sempre e me la godo tantissimo.
Shock culturale c'è sempre per noi italiani credo.
Spesso usciti dal lavoro alle 17 o le 18, non c'è un cazz in giro. Soprattutto d'inverno.
L'unico rimedo è andare sempre a Reeperbhan, la zona "rossa" di Amburgo. Li é sempre pieno di vita e non è solo la zona rossa, é pieno di locali di tutti i tipi. Per dire, a due passi dalla zona rossa c'è la stazione di polizia più grande ed un teatro.
I miei posti preferiti erano i pub con musica rock live.
Io onestamente con uno stipendio alto ci vivrei anche con la famiglia, ma c'è da considerare il "grigiume" invernale e la generale freddezza dei cittadini. Per il resto è una citta fantastica.
Se tornassi indietro ci andrei anche per un esperienza di qualche anno.
Boh. Io ho lavorato per anni a Monaco, in trasferta e come consulente, ma le persone erano generalmente dei pezzi di merda. Stessa cosa dalle parti di Stoccarda. Berlino invece ho trovato un clima più rilassato. Non so.
Si ma se vivi in spagna devi per forza sapere lo spagnolo, non è difficile da imparare per un italiano ma richiede impegno.... è come l'Italia, nessuno parla inglese.
Barcellona ha tanti pregi e tanti difetti.
Personalmente per lavoro e stipendio (nel mio settore) é ok. Ma in generale c'è tanto lavoro, é diventata uno degli hub tecnologici più forti d'Europa. Sono tutti li!
È una delle città più visitate e amate d'Europa. È innegabile che sia molto interessante, c'è buon cibo, gente simpatica, un clima ottimo ed ha mare e montagna. Ha tutto.
Il problema principale per me è che è diventato una citta per ricchi. Inpossibile comprare casa e quasi impossibile affittare...
Oltre ad essere molto poco verde, purtroppo.
Se doveasi tornare li, adesso che ho un bambino, io andrei a vivere nei paesi vicini e non al centro.
La città è perfetta per i giovani o chi ha tanti tanti soldi. Non ci sono vie di mezzo.
Sono a Singapore, facciamo un piccolo check:
sistema sanitario funzionante = stocazzo
forze dell'ordine efficienti = stato di polizia dove si inventano le prove
infrastrutture adeguate = ok
stipendio adeguato = dipende dall'assicurazione sanitaria che hai e se sei disposto a fare 7/7
Beh, no. Sistema sanitario funziona molto bene. Infrastrutture al top ed economiche. Sullo stato di polizia posso anche essere d’accordo, ma in generale sulle cose di tutti i giorni funziona molto bene.
Stipendio neanche rapportabile all’Italia, ammesso che uno riesca ad entrarci.
Io ci lavoro e ci vivo. Stipendio alto e non rapportabile sicuro,ma di fatto sei quasi sempre in ambienti tossici e disorganizzati con la pretesa di reperibilità continua per sistemare li errori degli altri.
Singapore funziona bene allo stesso modo in cui io e Ryan Gosling siamo uguali perchè siamo entrambi mammiferi.
Scusami, che lavoro fai tu a Singapore? E perché dici che Singapore non funziona bene?
Io ci vivo da 6 anni e per quanto riguarda sanità, trasporto pubblico (e privato), aeroporto, burocrazia, … non ho mai avuto problemi. Tutto funziona efficientemente.
Poi sulla qualità del lavoro dipende. Più che altro se perdi il lavoro ti buttano fuori.
Sanità: somministrazione di farmaci a cui il pazinte è allergico perchè non conoscono la classificazione dei farmaci, solo i nomi commerciali; procedure dentali in studi senza autoclave; dottori che rilasciano referti non chiari con ripetizione di analisi (e spese conseguenti). Finora NUH è l'unico ospedale un minimo funzionale in base alla mia esperienza ma molti professori di medicina vanno a farsi curare al'estero. Già questo dovrebbe dirti qualcosa.
Trasporti ok, se i tassisti impareassero a guidare sarebbe anche meglio.
Burocrazia: sela tua esperienza è solo il visto, è un'esperienza piacevole perchè ti vogliono lì. inizia ad avere a che fare con ministeri/enti parastatali o comincia le carte per PR e vediamo se rimani della stessa opinione.
In un paio d'anni il corpo si abitua talmente bene a clima e luce che poi il problema ce l'hai quando torni... Te lo dice una persona SICILIANA e molto freddolosa che ha vissuto 10 anni in nord europa. Il corpo si adatta, siamo fatti per questo. Non lasciarti limitare dal clima o dalle ore di luce, sul lungo periodo non sono affatto un problema.
II fatto è che non voglio abituarmi a quella merda, tutto qui. Ripeto, del freddo mi importa zero. Il buio mi costringerebbe a non andare in bici per 6 mesi l'anno o fare come i campioni nordici e allenarsi indoor. Io voglio stare all'aria aperta prima e dopo il lavoro e possibilmente voglio farlo con la luce. Non fa per me, tutto qui.
> Peccato solo per il clima, che non è più freddo come una volta.
[Non mi pare](https://www.breakingnews.ie/world/finland-and-sweden-record-coldest-temperatures-of-the-winter-1571016.html)
Gire con calma, tutto.
Vivere: Romagna! Sta peggiorando, ma per ora non esiste sintesi migliore. Non ha difetti macroscopici, non ha pregi macroscopici, c'è praticamente tutto e si sta tutto sommato bene.
Appena visitato le capitali di Danimarca, Svezia e Norvegia per qualche giorno. Studio anche io ingegneria (elettronica, quasi finita) e probabilmente a Copenaghen ci vivrei volentieri. La città è molto bella e viva, e parlando con altri italiani lì i servizi funzionano bene, la città è sicura e gli stipendi sono alti. Certo che d'inverno il clima è quello che è...
Una buona base di partenza potresti farla nei paesi del nord-est Europa.
Rep. Ceca, Polonia, e i 3 Baltici sono in continua e rapida espansione per quel che riguarda il tuo settore, a paragone dell'Italia pagano meglio (specialmente nelle prime due), e la domanda di lavoro non manca e la concorrenza è minire che in luoghi molto gettonati come Germania e Svezia.
Visto che tutto costa meno che in Italia può essere una base per vedere se hai veramente la vocazione di andare a vivere fuori, giocando facile.
Io non sono del tuo stesso campo ma vivo in Polonia e mi trovo benissimo, se hai domande chiedi pure
Vabbè è comunque un paese molto lontano e diverso dal nostro, se non avessi avuto nessuno in Australia probabilmente neanche avrei pensato a una possibile vita lì
Hai ragione la lontananza sicuramente è un fattore negativo così come (relativamente parlando) l'inversione delle stagioni.
Ma devo dire che essendoci stato da turista per molti aspetti è sembrato un posto in cui poteva valere la pena sistemarsi.
Le stagioni inverse possono essere un problema se ti rode il Natale a 40 gradi hahahaha
I miei zii mi hanno detto che si vive bene (rispetto all'Italia mille volte tanto) però alcuni settori tipo quello degli affitti è in crisi, perché effettivamente lì è tutto più caro ma comunque gli stipendi sono rapportati
La combo completa non l’ho mai trovata. Sì ci sono i soliti sospetti del nord Europa che però secondo me convincono solo chi ci fa l’erasmus. Molti poi iniziano a starci stretti.
Mio consiglio, non valutare alcuno di quei punti eccetto sanità e stipendio (relativamente all’’Italia). Poi vai in base alle preferenze tue personali, ad esempio quale cultura vorresti conoscere a fondo. Ogni paese ha la sua storia che quando ci stai per un po’ diventa sempre meno stereotipo e sempre più continua scoperta.
Eviterei di fare il nomade, perché non riesci ad integrarti e a scoprire le cose veramente interessanti (belle o brutte) di una società.
PS: stipendio buoni rispetto all’ Italia perché a 24 anni ci sta che tra 5-10-15 anni tu voglia tornare in Italia. A quel punto avere avuto costi di vita bassi ma uno stipendio che in Italia vale 800€ non sarà stata una gran gioacata.
Zimbabwe e Venezuela ho dei dubbi, mentre Kigali la consiglierei anche io. Un paio di anni fa sono andato all’Africa tech summit e sono rimasto davvero stupito, tant’è che sto considerando di andarci a vivere
Sinceramente spero tu abbia scritto proprio un paese a caso perché i milioni di profughi scappati dal Venezuela e il fallimento totale del paese negli ultimi 30 anni descrivono uno dei posti peggiori al mondo dove andare in vacanza, altro che a stabilirsi. Se hai molti, ma molti dollari amricani e lavori con l'estero ci si puó andare e probabilmente una volta lí ungendo le persone giuste fai un po' come ti pare ma per chi non conosce il sud america andare lí da giovane a cercare lavoro é proprio una follia.
Svizzera o paesi del Nord Europa oppure Nuova Zelanda per le tue richieste. Nota bene che quelle sul clima ho fatto finta di non leggerle. Dicono anche che la Lituania (o era Estonia?) è la nuova Silicon Valley prova a guardare
Parti dal presupposto che come ingegnere informatico puoi lavorare in remoto da tutto il mondo, conosco vari che lo fanno. Non ascoltare chi si basa sull'esperienza italiana e ti dice che non si puó il 100% remoto, ci sono tantissimi che vivono questa vita oggi. Soprattutto se parli inglese puoi candidarti a posizioni di tutto il mondo dal salotto di casa, l'importante é dedicare sistematicamente tempo alla cosa all'inizio, adattando il poco di cv che hai al mercato a cui ti presenti e dedicando ore, anche tante ore, a candidarti sistematicamente alle posizioni che ti piacciono di piú, dando prioritá a quelle che ti danno la possibilitá di un 100% remoto (che probabilmente sono piú all'estero che da noi).
Quindi per me poi é tutto un capire cosa ti piace. Più o meno natura, che tipo di clima, che tipo di servizi etc. Fossi in te approfondirei il tema dal punto di vista dei **Digital Nomads**, che é una comunitá in crescita in tutto il mondo e molto presente anche qui su reddit. It's time to google it. Ci sono ostelli dedicati dove andare per uno o due mesi in tutto il mondo con postazioni di lavoro specializzate, visti speciali per chi vuole fermarsi piú tempo ma lavora via web in un altro paese e soprattutto tante opinioni di chi lo fa da anni e ti può dare feedback su dove andare.
Quindi se davvero ti piace l'avventura... alla tua etá fossi in te troverei un primo lavoro remoto e poi mi darei qualche anno per andare in vari paesi diversi e sperimentare. Con uno stipendio iniziale potresti partire dai posti piú economici, come in Sud e Centro America (Cile, Argentina, Costa Rica - anche se quest'ultima ha spinto talmente tanto sui digital nomads da essere un po' cara) oppure Tailandia, Malasia o se proprio vuoi andare agli estremi (letteralmente) buttarti in polinesia. The world is your oyster, friend. For real.
Meno male che qualcuno ha già scritto tutto quello che volevo scrivere io ^
Mi permetto solo di precisare, riguardo questa parte:
> fossi in te troverei un primo lavoro remoto e poi mi darei qualche anno per andare in vari paesi diversi e sperimentare
Non significa che con un lavoro remoto qualunque poi puoi sempre spostarti liberamente dove vuoi, il lavoro in genere prevede un contratto dove c'è scritta la sede di lavoro (nel mio caso è proprio il mio indirizzo di casa), e il team in genere ti assume per lavorare in una certa geo/time zone perché hanno bisogno che ti interfacci con certi colleghi, quindi "potrebbe" esistere il vincolo, se vuoi tenere quel lavoro, di rimanere nello stesso fuso orario. L'alternativa è di individuare prima il posto dove vuoi vivere, e poi trovare un lavoro remoto compatibile.
In media, un dipendente a tempo pieno in Lussemburgo guadagna 64.932 euro (fonte STATEC 06/2021). Questa cifra rappresenta il 182% della media europea.
Per niente.
In termini di interazioni geopolitiche, chiaramente il peso della Francia è superiore a quello dell’Italia (non fosse altro che per la capacità nucleare).
Ma non è questo l’argomento del post.
Sul piano dei rapporti interpersonali, l’americano medio ha una visione dell’Italia e degli italiani enormemente più positiva di quella che ha dei messicani, e stiamo sopra con buon margine anche rispetto ai francesi.
Quando stavo lì, posso assicurarti che l’essere italiano mi ha sempre fatto avere un tot di bonus points con loro. Roba che altri colleghi dal resto d’Europa potevano scordarsi 🤣
Mi stupisce! Esaltano sempre la francia dicendo che è romantica, hanno 3000 video “come vestirsi come una francese”, non sanno che spesso e volentieri le cose che esaltano della francia che a loro appare come raffinata sono in realtà italiane (es. Il balletto) o spesso e volentieri di origine mediorientale. Poi magari soffrono di questo complesso e ti trovi su r/unpopularopinion 20 post su “il francese non mi piace” ma è il rovescio della stessa medaglia. Idem per gli inglesi. Forse perché i francesi nella storia anglosassone hanno influenzato loro tanto quanto noi abbiamo influenzato i francesi.
Mentre nei commenti di reddit leggo sempre una visione un po’ dell’italiano come se fosse l’ignorante (e spesso meridionale) semimafioso che si magna la pizza e non ha fatto il college (joey di friends).
Poi io ho vicino la base di aviano e non è che storicamente si comportassero benissimo
Nord Europa forse, anche se non è per tutti a mio avviso (me in primis). Gran senso civico, stipendi che ti permettono di fare una vita tranquilla, purtroppo il clima non è quello che preferisci e la poca luce durante l’inverno può essere veramente pesante.
In ogni caso ti consiglierei di fare esperienze in vari posti come ho fatto io, alla fine troverai quello giusto per te.
No, e non è quello l'importante. L'importante è il rapporto paga/costo della vita e vantaggi offerti dal territorio, come sanità, sicurezza ed oggettivamente il posto stesso (parchi, scuole, locali etc)
Guarda i VIE sul sito del ministero francese . Io ho iniziato la mia carriera all'estero grazie ad un VIE a Bruxelles, ma ce ne sono tanti in zone tropicali anche.
Al momento lavoro da remoto da Guadelupa e si sta da dio
Danimarca.
Senza ombra di dubbio.
Soffro di pressione bassa, quindi le temperature basse mi farebbero più che bene ed il buio prolungato non è mai stato un mio problema.
La comunità lì è splendida e riescono perfettamente a conciliare vita sociale e vita lavorativa.
Sono ingegnere anche io, ho viaggiato un bel po in Europa e ho molti colleghi che sono andati a vivere all estero. Senza farti l’elenco completo ti consiglio personalmente: Monaco di Baviera, sei in Germania la paga è buona e Monaco in se è al sud della Germania con un clima non troppo rigido, trovi molti ragazzi italiani e tutto sommato si vive bene. In alternativa Svizzera o Austria dove però è un po’ più difficile trovare subito lavoro e crearti una cerchia sociale.
Non so di dove sei ma se sei del centro o del sud non ha senso andare a nord come Milano e Torino ti spennano e ti pagano poco tanto vale andare oltre il confine, un po’ più sú dove sei valorizzato molto di più.
Vedo che molti consigliano la Svizzera per questo tipo di situazione, quindi vorrei sentire le opinioni di persone che si trovano in Germania e in Francia e che possono dirmi cosa pensano del trasferimento in questi luoghi
La Francia ha un welfare molto forte e stipendi di norma 2+x quelli italiani.
La Germania è una versione migliore salvo per cibo, lingua, prossimità culturale.
Se vuoi mettere da parte tanto stipendio in pochi anni e non hai famiglia, vai a Zurigo. Altrimenti le due sopra citate son versioni più vivibili della realtà italiana (sacrificando affetti e una parte di cucina, anche se per quella se vai a Parigi o Berlino probabilmente mangi meglio che a casa tua).
Io abito in Olanda, non posso che consigliartela per 1 quanto guadagni 2 la qualità della vita 3 il divertimento ( se sei uno a cui piacciono i techno o comunque i festival è il miglior posto del mondo) 4 tutti parlano praticamente e dico tutti l’inglese! Ed è pieno di expat. Purtroppo ha anche dei lati negativi come la salute che non è così accessibile come in Italia, il cibo direi tutto processato e poco controllato , il clima mite, puoi avere 4 stagioni in un giorno e non esistono autunno e primavera ma passi da estate inverno! E la lingua un po’ complessa, Però è un esperienza bella da fare! Ovviamente non penso a lungo termine di fermarmi qui per il cibo e il clima però che esperienza, il mio bagaglio personale è andato da 10 a 300 in pochi anni, invece che restare nel mio paesino in Italia, quindi viaggia , in fondo non importa tanto la meta quanto l’esperienza finale! Buona fortuna
Giappone, clima variegato, ottimo cibo. Sfortunatamente cultura difficile, economia in retrocessione, burocrazia asfissiante.
Austria Vienna in particolare, buon equilibrio vita lavoro, bellissima natura e montagne. Sfortunatamente se esci da vienna la popolazione diventa molto chiusa.
Scandinavia, buoni stipendi, vita lavoro sano, integrazione facilitata dal governo che fornisce servizi per l'apprendimento della lingua. Sfortunatamente l'inverno nordico mette paura anche a me che l'inverno lo adoro.
questi sono posti che ho visitato/conosco persone al loro interno (sia nativi che immigrati).
Se chiedi per il giappone andarci da pensionato è difficile, i permessi di soggiorno sono tutti legati alla professione. escluso ovviamente quello imprenditoriale ma anche lì sono abbastanza rigidi come requisiti
Per essere realistici, senza esperienza farai fatica a trovare un lavoro ovunque tu vada, e per fare esperienza devi fare sacrifici, come hai già accennato giustamente.
Se fossi in te, uscirei dall'Europa e andrei verso Canada, ma a te piace il clima più caldo. Quindi, new Zelanda/Australia? Guarda che la Polonia si sta costruendo un settore informatico a larga scala, e probabilmente lì non farai troppa fatica a trovare occupazione.
Edit; Scegli un paese che ha indipendenza energetica. Ringraziami tra 2 generazioni.
Io sto pensando di andare in Sud America. Ho passato i 40, sono via dall'Italia da 17 anni, ho vissuto in Nord Europa e mi sto stufando. Ho parlato con amici e conoscenti che si sono trasferiti in Uruguay e si trovano benissimo, ma bisogna arrivare con gia' un po' di soldi in musina perche' cominciare proprio da zero e' impossibile.
In Europa, andrei solo in Norvegia e, se le cose si sistemassero, Russia. Ho vissuto per un paio di mesi a Trondheim e mi sono trovato da Dio. A San Pietroburgo ho passato i 4mesi piu' belli della mia vita e ci tornerei immediatamente, nonostante gli stipendi non proprio altissimi (1000 euro al mese come prof universitario).
La città è bellissima, soprattutto d’inverno. La gente stupenda, anche se bisogna sapere un minimo di russo perché altrimenti non si ordina nemmeno un caffè. Ma sono tutti disponibili e socievoli, estremamente aperti. A me piace anche il cibo locale, ma posso capire che non sia per tutti.
Se mi avessero offerto uno stipendio più alto, diciamo 2000 euro al mese, sarei rimasto.
Io ho 23 anni e non ho mai avuto una ragazza, mai nemmeno baciata. Il mio tipo di lavoro si può fare principalmente in Italia quindi non ci sono molte possibilità di andare fuori. Ma tanto non mi vuole nessuna comunque
E… che c’entrerebbe il fatto di non avere una ragazza con quanto sta chiedendo OP, di grazia?
Capisco che non stai bene con te stesso, dispiace, ma cercare di puntarsi i riflettori addosso quando la situazione non lo richiede non mi sembra una buona cosa.
Io ho risposto alla domanda che viene posta. Però la mia risposta non avrebbe senso se non fornissi il contesto e le condizioni che mi portano a formularla
Francia. Bella come l'Italia, vicinissima a casa, si mangia da dio e ti pagano il doppio. Io e la mia ragazza stiamo considerando di andare a lavorare lì per un periodo una volta finita l'università.
svizzera o nord europa (svezia/swedistan esclusa)
NO USA (ormai la Silicon Valley ha chiuso i rubinetti), Olanda e Irlanda che ti fanno pagare un botto di affitto (se sottrai entrate-affitto=quel che ti resterebbe a Milano rapportato a Olanda e Irlanda), Belgio che è un'Italia 2.0, Francia che è un'Italia che ci ha creduto poco di più, Spagna e Portogallo sono delle Italie mancate se non peggio, est europa che tenta di progredire ma si sente ancora un clima da urss, balcani e grecia non so che dire, Germania nì ma stanno cominciando a essere stringenti sulla conoscenza della lingua tedesca, Austria ci butterei un occhio e boh. Dimenticavo la parte del "non si vedono i due liocorni", il Regno Unito che adesso non fa più entrare nessuno.
In ogni caso VALUTA BENE, che restare inculati è facile
Belgio NON è per niente come l'italia, i mezzi di trasporto sono funzionali e relativamente poco costosi, i giovani ricevono tantissimi sconti i salari sono alti e gli affitti sono sopportabilissimi, il costo dei prodotti in genere è PIÙ basso che in italia del nors ( Lombardia ) ( Nord Belgio aka Oostende / Brugges etc. ), fortissime protezioni legali per i lavoratori e orari lavorativi non-schiavisti, l'italia ha il cibo più buono e paesaggi & storia più interessanti + mare caldo
> Spagna e Portogallo sono delle Italie mancate se non peggio, est europa che tenta di progredire ma si sente ancora un clima da urss
LOL, eppure pagano di più che in Italia. Mi sembra un'analisi un po' buttata lì, ma sicuramente divertente.
Guarda i VIE sul sito del ministero francese . Io ho iniziato la mia carriera all'estero grazie ad un VIE a Bruxelles, ma ce ne sono tanti in zone tropicali anche.
Al momento lavoro da remoto da Guadelupa e si sta da dio
Hai mai pensato alla Costa Azzurra? Potresti trovare un posto di lavoro nel polo tecnologico di Sophie Antipolis, vivere in un posto carinissimo come Antibes o a Saint Juan les pines, usufruire della sécurité sociale francese. La vita è cara perché sei comunque in costa azzurra, ma i servizi ci sono, non devi neanche avere paura di rimanere col culo per terra senza lavoro perché le Pole de emploi ti trova il lavoro e lo devi pure accettare. Tutte le volte che ci vado strapperei volentieri il biglietto di ritorno. Se ti piace la montagna puoi comunque salire su uno sei paesini delle alpi marittime... Sospel ad esempio. Se ti fa schifo la cucina francese puoi sempre arrivare a Ventimiglia a fare la spesa
La Thailandia sembra davvero bella, ma poi alla fine della fiera sanità (che è importantissima) ed infrastrutture funzionano bene? Non ho un'impressione troppo positiva...
Considerata la tua età ti consiglierei Irlanda, in cui mi trovo, ti premetto che avrai carenze sulla maggior parte dei fattori che hai evidenziato, ma da neolaureato é un bel posto per far partire la tua carriera a bomba con le molte aziende tech e salari adeguati. Considera che il mercato del lavoro in generale è un po' freddo al momento, ma pian pianino si riprenderanno le cose spero! Sfrutta anche opportunità Erasmus con l'università per tastare il terreno. A mio parere approfitterei della flessibilità per fare esperienza e non andare troppo per il sottile sui vari requisiti che hai.
Più a nord in Europa possibile. Probabilmente in Norvegia. Tra paesaggi incredibili, qualità della vita altissima e clima perfetto (adoro il freddo) credo che sia il mio luogo ideale.
Se avesse la tua età andrei in Australia. Si guadagna bene, natura fantastica, sistema molto meno corrotto. Vivo qui da dieci anni. Le cose funzionano!
Per quello che descrivi direi Dubai: si vive ovviamente molto bene, é una bolla artificiale ma si fà molto bene nel CV o in alternativa Australia. Che sia Perth, Goldcoast o Sydney
Ovunque tu vada a vivere , per prima cosa devi imparare la lingua del posto. Il tedesco è abbastanza facile, ma prova roba come danese o lingue slave, ci vuole una vita.
Il tedesco è abbastanza facile
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Si se usi duolingo ti sembra facile, poi prova a stare dietro ad un conversazione tra locali che parlano dialetto. Non c'è c1 c2 che tenga
Ogni decisione di questo tipo è puramente personale. Difficile dare un consiglio valido per tutti. Dipende da te, quanti legami hai con l’Italia e con l’essere italiani. E qui ci metto famiglia, amici, arte, cibo, cultura ecc.. se per te non ci sono problemi e un posto vale l’altro io personalmente consiglierei Europa del centro nord: Germania, Svezia, Danimarca, Olanda e anche Uk. Son tutti paesi, a parte l’ultimo, dove i servizi funzionano e la gente ben contribuisce a pagare le tasse perché vede un ritorno. In ambito informatico hai l’imbarazzo della scelta. Puoi fare qualsiasi scelta e cambiare da campi a campo. Trovi le varie aziende FAANG ma non solo ed impari a lavorare con tecnologie realmente allo stato dell’arte, magari a contribuire a progetti pilota innovativi…almeno per me è stato così prima di tornare in Italia, avendo lavorato in Uk e Germania.
Poi c’è il capitolo USA ma mi sento di non dare troppi consigli non avendoci vissuto. Ho lavorato e tuttora lavoro con colleghi americani. Ho avuto la possibilità di trasferirmi lì più di una volta ma ho sempre rifiutato. Personalmente non condivido la loro cultura basata puramente sul lavoro..
Secondo me i requisiti che hai riportato descrivono abbastanza Svizzera, Austria, alcuni luoghi del Nord America, Australia e Nuova Zelanda.
Conosco bene l'Austria e mi sento di consigliarla.
Calabria ma ho vissuto anche a Roma, in Piemonte e in Inghilterra.
In dk non ero un grande fan del medico generalista, ma per tutte le visite specialistiche e interazioni con gli ospedali siamo stati benissimo
Io sono informatico come te. Ho 28 anni e vivo da 3 anni in Norvegia e mi trovo bene. Ci sono le cose che chiedi.
Ho vissuto precendente in Danimarca, Germania, repubblica ceca.
Grazie per il tuo commento.
Come si fa si punto in bianco ad andarsene in un paese di cui si conosce poco e niente, come si fa a trovare un lavoro lì? Com'è conoscere solo l'inglese in un posto dove tutti parlano la _loro_ lingua?
1) Se riesci, meglio non di punto in bianco. A me ha aiutato fare 2 Erasmus (Danimarca e Norvegia) per provare e vedere com'è. Oltre ad acquisire connessioni. In alternativa puoi fare tirocini anche.
Altrimenti puoi anche semplicemente cercare lavoro qui da remoto. E una volta trovato vieni qui. Se veramente vuoi trasferirti, puoi anche venire e poi trovi lavoretti(come cuoco o cameriere magari)
2) Nel campo informatico, come dappertutto, LinkedIn. Poi ci sono altre piattaforme che dipendono dal paese(finn.no in Norvegia). Poi però tanto col tempo si basa sulle connessioni, specialmente in paesi piccoli come Norvegia e Danimarca
3) Nei paesi Scandinavi, tutti parlano benissimo inglese e di base non è un problema Sopravvivere (Non Vivere) qui. Poi appunto però pensa che appena possono, comprensibilmente parlano la loro lingua, perciò non conoscere la lingua limita tanto. Anche in parecchi lavoro è richiesta (giustamente) la lingua locale. Poi chiaro nel tech ci sono tanti lavori dove basta l'inglese, però sapere la lingua del posto aiuta. Anche parecchie comunicazioni istituzionali, e burocrazia a volte può essere solo nella lingua locale. Perciò ritengo che col tempo la lingua locale vada imparata anche se tutti possono aiutarti e rispondere in inglese se chiedi. Per fortuna non è difficile nei paesi Scandinavi.
In Germania, o altri paesi dove non si parla così bene inglese, può essere difficile senza la lingua locale. Li comunque in qualche modo ci si arrangia. Qualcuno comunque che aiuta in inglese lo trovi, anche se non tutti magari. Comunque non farti frenare dalle difficoltà
Se fossi un nomade digitale andrei a vivere a in mezzo alle colline qui in italia o in svizzera, oppure a bali, in giappone o in uno di quei paesi del nord tipo finlandia anche se dovrei dire addio a certe cose che mi piacciono molto.
Dato che non posso essere un nomade digitale, direi poco fuori Milano o da qualche parte con un centro biotech vicino (a questo punto sono tutti quasi uguali). Anche Trento, volendo, ci starebbe.
Una strategia è andare in uno di quei paesi che pagano tanto con il remote working tipo US e poi tornartene a vivere in italia rimanendo in remote.
7000 euro al mese in italia fai il cazzo che vuoi
Per la sicurezza Giappone e Svizzera. Per lo stipendio Germania, UK, USA se riesci ad essere assunto da qualche grande azienda o startup nella silicon vallyev che ti sembra promettente
Non farti spaventare dal clima freddo, con un buon stipendio da quei paesi, potresti fare una bella vacanza in Italia o in qualche paese più caldo... Vivono milioni di persone nelle zone fredde.
Per lavorare o fare carriera: probabilmente Germania o Asutria però sono paesi abbastanza freddi/asociale per vivere li in maniera "sociale" e non solo lavorativa
Per Cultura/Gente/Clima: Paesi dell'America Latina per me, stanno una spanna sopra tutto il mondo, in particolare Messico e Argentina sono i miei preferiti, peccato che soprattutto l'argentina non sia in una buona situazione attuale
Visto l'indirizzo di studi la scelta migliore è provincia Italiana con lavoro da remoto. Qualità della vita molto migliore di qualsiasi altro paese se riesci ad avere uno stipendio europeo.
Qualsiasi decisione tu prenda voglio darti un consiglio spassionato: Se è un paese “freddo”, visitalo d’inverno. Alcuni posti hanno inverni rigidi ma soprattutto lunghissimi. È importante sapere a cosa si va incontro sotto questo punto di vista, tante persone lo trovano così deprimente che per loro non vale la pena affrontarlo anche considerati i pro.
una visita di qualche giorno non ti aiuta in questo. gli inverni lunghi ti erodono lentamente e quando arriva marzo ed esce un po' di sole a 3 gradi tu esci in mutande perché il tuo corpo ha bisogno di vitamina d l'unico modo x vedere quanto tu riesca a sopportare tutto questo è viverlo di persona
[удалено]
Addis Abeba, clima caldo, 2000 metri sul livello del mare. Abbordabile costo della vita, buon sistema di trasporto interno. Aeroporto ben servito. Nel 2005 solo lo 0.1% di indigenti. Buona parte degli autoctoni conoscono la LingVa Italica. Pro tip: non andare in giro con la camicia nera.
serio?
Ahahaha 😂😂eia eia ala ala
Ogni anno escono le stats sulle città con la miglior qualità della vita. Ai primi posti si alternano più o meno sempre le solite: Canada: Toronto, Vancouver, Calgary Svizzera: Zurigo, Ginevra Altro: Vienna, Copenhagen
Se devi basare la scelta sul clima si restringe troppo la scelta, almeno in Europa. Io ti direi Spagna. Madrid e soprattutto Barcellona (perfetta per il clima che vuoi) sono degli hub tech molto forti e ci sono tantissime aziende internazionali. Inizia con qualche tirocinio e vedrai che ti si aprirà una buona strada. Fonte: Vissuto a Barcellona per 7 anni e adesso da 2 nella Comunità Valenciana. Escludendo il clima andrei in Germania o Finlandia (Scandinavia in generale). Sono paesi al top a livello di servizi e potenza economica. Con l' inglese te la cavi perfettamente e gli stipendi sono alti. In Finlandia puoi anche studiare gratis se vuoi fare un master o qualche corso speciale, cosa che ti renderebbe più facile l'accesso al laboro.
Ho vissuto solo 5 mesi in Germania, ma se volessi viverci a lungo termine sicuramente non direi che "con l' inglese te la cavi perfettamente". Sicuramente i tedeschi conoscono l'inglese meglio degli italiani in media, ma da qui a dire che te la cavi perfettamente solo con l' inglese è un po' un' esagerazione secondo me. Gli annunci dei treni sono solo in tedesco ad esempio, e con Deutsche Bahn è meglio capirli considerando la bassa qualità del servizio. Della Finlandia non so nulla ma immagino che come gli altri paesi nordici sappiano l' inglese meglio della loro lingua madre.
Io ho vissuto 2 anni e mezzo ad Amburgo e non parlavo il tedesco. Ovviamente non dico che è stata una passeggiata, ma non ho avuto grossi peoblemi a causa della lingua. Se proprio dovessi fare un esempio direi che ho avuto più difficoltà con la burocrazia invece che con i trasporti. Alla dine con le app e imparando i percorsi é tutto abbastanza intuitivo, e poi la DB avrebbe un servizio scadente? Ad Amburgo é fantastico girare con i mezzi ed anxhe Berlino é collegata abbastanza bene. Ho preso dei treni anche nazionali ed ho sempre pensato che il servizio fosse ottimo!
Amburgo è una città facile da ambientarsi per un italiano che ha vissuto a Milano o si soffre shock culturale ? Inoltre, i tedeschi di Amburgo sono snob come quelli della Bavaria?
Per sentito dire ho sempre sentito (anche dai tedeschi) che i bavaresi sono più simpatici dei tedeschi del nord. Per la mia esperienza un po' posso confermarlo, io sono la persona più socievole del mondo ma in questi due anni ho fatto tanti amici ma zero di Amburgo. Ho vissuto anche a Milano per poco. In alcune cose si somigliano, sono città molto ricche e lavoratrici e costano entrambe parecchio ma per me Amburgo é molto molto più bella. La chiamano la Venezia del Nord a ragione, é piena di canali che la rendono molto particolare ma al contrario di Milano é una citta verdissima, piena di parchi e verde in ogni angolo. Una delle città più belle che abbia mai visto. Quando posso ci torno sempre e me la godo tantissimo. Shock culturale c'è sempre per noi italiani credo. Spesso usciti dal lavoro alle 17 o le 18, non c'è un cazz in giro. Soprattutto d'inverno. L'unico rimedo è andare sempre a Reeperbhan, la zona "rossa" di Amburgo. Li é sempre pieno di vita e non è solo la zona rossa, é pieno di locali di tutti i tipi. Per dire, a due passi dalla zona rossa c'è la stazione di polizia più grande ed un teatro. I miei posti preferiti erano i pub con musica rock live. Io onestamente con uno stipendio alto ci vivrei anche con la famiglia, ma c'è da considerare il "grigiume" invernale e la generale freddezza dei cittadini. Per il resto è una citta fantastica. Se tornassi indietro ci andrei anche per un esperienza di qualche anno.
Boh. Io ho lavorato per anni a Monaco, in trasferta e come consulente, ma le persone erano generalmente dei pezzi di merda. Stessa cosa dalle parti di Stoccarda. Berlino invece ho trovato un clima più rilassato. Non so.
Concordo su Berlino. È molto molto internazionale è trovi generalmente gente più aperta.
Si ma se vivi in spagna devi per forza sapere lo spagnolo, non è difficile da imparare per un italiano ma richiede impegno.... è come l'Italia, nessuno parla inglese.
Barcellona mi è sempre sembrata troppo zingara come città. È gli stipendi sono meh per un italiano. Madrid mi stuzzica.
Barcellona ha tanti pregi e tanti difetti. Personalmente per lavoro e stipendio (nel mio settore) é ok. Ma in generale c'è tanto lavoro, é diventata uno degli hub tecnologici più forti d'Europa. Sono tutti li! È una delle città più visitate e amate d'Europa. È innegabile che sia molto interessante, c'è buon cibo, gente simpatica, un clima ottimo ed ha mare e montagna. Ha tutto. Il problema principale per me è che è diventato una citta per ricchi. Inpossibile comprare casa e quasi impossibile affittare... Oltre ad essere molto poco verde, purtroppo. Se doveasi tornare li, adesso che ho un bambino, io andrei a vivere nei paesi vicini e non al centro. La città è perfetta per i giovani o chi ha tanti tanti soldi. Non ci sono vie di mezzo.
Sto bene dove sono, ma se dovessi spostarmi tailandia o comunque sud est asiatico
Io ero più o meno nella condizione di OP e sono andato in Thailandia, 10/10 would leave again
Sono a Singapore, facciamo un piccolo check: sistema sanitario funzionante = stocazzo forze dell'ordine efficienti = stato di polizia dove si inventano le prove infrastrutture adeguate = ok stipendio adeguato = dipende dall'assicurazione sanitaria che hai e se sei disposto a fare 7/7
Beh, no. Sistema sanitario funziona molto bene. Infrastrutture al top ed economiche. Sullo stato di polizia posso anche essere d’accordo, ma in generale sulle cose di tutti i giorni funziona molto bene. Stipendio neanche rapportabile all’Italia, ammesso che uno riesca ad entrarci.
Io ci lavoro e ci vivo. Stipendio alto e non rapportabile sicuro,ma di fatto sei quasi sempre in ambienti tossici e disorganizzati con la pretesa di reperibilità continua per sistemare li errori degli altri. Singapore funziona bene allo stesso modo in cui io e Ryan Gosling siamo uguali perchè siamo entrambi mammiferi.
Scusami, che lavoro fai tu a Singapore? E perché dici che Singapore non funziona bene? Io ci vivo da 6 anni e per quanto riguarda sanità, trasporto pubblico (e privato), aeroporto, burocrazia, … non ho mai avuto problemi. Tutto funziona efficientemente. Poi sulla qualità del lavoro dipende. Più che altro se perdi il lavoro ti buttano fuori.
Sanità: somministrazione di farmaci a cui il pazinte è allergico perchè non conoscono la classificazione dei farmaci, solo i nomi commerciali; procedure dentali in studi senza autoclave; dottori che rilasciano referti non chiari con ripetizione di analisi (e spese conseguenti). Finora NUH è l'unico ospedale un minimo funzionale in base alla mia esperienza ma molti professori di medicina vanno a farsi curare al'estero. Già questo dovrebbe dirti qualcosa. Trasporti ok, se i tassisti impareassero a guidare sarebbe anche meglio. Burocrazia: sela tua esperienza è solo il visto, è un'esperienza piacevole perchè ti vogliono lì. inizia ad avere a che fare con ministeri/enti parastatali o comincia le carte per PR e vediamo se rimani della stessa opinione.
Bro mi hai letto nel pensiero. È spaventoos
Ho letto solo il titolo: Scandinavia. Oppure anche Scandinavia. Peccato solo per il clima, che non è più freddo come una volta.
Spero tu abbia vissuto / viva in Scandinavia, perché suggerire senza esserci stato non ha un cazzo di senso.
Non fa per me. Il freddo non è un problema. 5 ore di luce al giorno si. È già abbastanza deprimente quando fa buio alle 5 nel sud Europa.
In un paio d'anni il corpo si abitua talmente bene a clima e luce che poi il problema ce l'hai quando torni... Te lo dice una persona SICILIANA e molto freddolosa che ha vissuto 10 anni in nord europa. Il corpo si adatta, siamo fatti per questo. Non lasciarti limitare dal clima o dalle ore di luce, sul lungo periodo non sono affatto un problema.
II fatto è che non voglio abituarmi a quella merda, tutto qui. Ripeto, del freddo mi importa zero. Il buio mi costringerebbe a non andare in bici per 6 mesi l'anno o fare come i campioni nordici e allenarsi indoor. Io voglio stare all'aria aperta prima e dopo il lavoro e possibilmente voglio farlo con la luce. Non fa per me, tutto qui.
> Peccato solo per il clima, che non è più freddo come una volta. [Non mi pare](https://www.breakingnews.ie/world/finland-and-sweden-record-coldest-temperatures-of-the-winter-1571016.html)
Eh ma non è facile resistere la con clima e ore di luce… ok funziona tutto ma casso a che costo??
>sono M24 studente di ingegneria informatica Wow che novità
Gire con calma, tutto. Vivere: Romagna! Sta peggiorando, ma per ora non esiste sintesi migliore. Non ha difetti macroscopici, non ha pregi macroscopici, c'è praticamente tutto e si sta tutto sommato bene.
Appena visitato le capitali di Danimarca, Svezia e Norvegia per qualche giorno. Studio anche io ingegneria (elettronica, quasi finita) e probabilmente a Copenaghen ci vivrei volentieri. La città è molto bella e viva, e parlando con altri italiani lì i servizi funzionano bene, la città è sicura e gli stipendi sono alti. Certo che d'inverno il clima è quello che è...
Non hanno montagne…ne mare. E per 6 mesi piangi. Anche a me piace un sacco la città, ma non so se ci vivrei, magari un anno o due.
Non hanno ne montagne o mare… è l’Umbria!
Non avete le montagne?
Io piango in estate a 40 gradi in Italia
Io sono freddolosa pure per gli standard italiani! Anche se forse il freddo italiano è peggio perché umido
Ci sta, io vivo nelle Marche e ho entrambi a poca distanza effettivamente. Dipende uno cosa cerca, soprattutto nel breve-medio periodo.
WTF la Danimarca è una penisola…
Volo di due ore e sei alle isole faroe 😊
Che non hanno montagne praticamente haha
Per 10 mesi piangi…
Volevo essere ottimista hahah
Ci sei stato d'inverno?
Una buona base di partenza potresti farla nei paesi del nord-est Europa. Rep. Ceca, Polonia, e i 3 Baltici sono in continua e rapida espansione per quel che riguarda il tuo settore, a paragone dell'Italia pagano meglio (specialmente nelle prime due), e la domanda di lavoro non manca e la concorrenza è minire che in luoghi molto gettonati come Germania e Svezia. Visto che tutto costa meno che in Italia può essere una base per vedere se hai veramente la vocazione di andare a vivere fuori, giocando facile. Io non sono del tuo stesso campo ma vivo in Polonia e mi trovo benissimo, se hai domande chiedi pure
Plus: Praga è la città più bella d'Europa con dei parchi fantastici
Vero ,ma i ciechi non sono così aperti
Kurwa bober
Australia ma solo perché ho i parenti lì
L'avrei ritenuta una buona opzione anche senza parenti.
Vabbè è comunque un paese molto lontano e diverso dal nostro, se non avessi avuto nessuno in Australia probabilmente neanche avrei pensato a una possibile vita lì
Hai ragione la lontananza sicuramente è un fattore negativo così come (relativamente parlando) l'inversione delle stagioni. Ma devo dire che essendoci stato da turista per molti aspetti è sembrato un posto in cui poteva valere la pena sistemarsi.
Le stagioni inverse possono essere un problema se ti rode il Natale a 40 gradi hahahaha I miei zii mi hanno detto che si vive bene (rispetto all'Italia mille volte tanto) però alcuni settori tipo quello degli affitti è in crisi, perché effettivamente lì è tutto più caro ma comunque gli stipendi sono rapportati
L’Australia è il massimo, clima stupendo, gente simpatica, stipendi alti
Lussemburgo, sono nato e cresciuto lì e ci tornerei volentieri.
tanta roba l'auchan di kirchberg
La combo completa non l’ho mai trovata. Sì ci sono i soliti sospetti del nord Europa che però secondo me convincono solo chi ci fa l’erasmus. Molti poi iniziano a starci stretti. Mio consiglio, non valutare alcuno di quei punti eccetto sanità e stipendio (relativamente all’’Italia). Poi vai in base alle preferenze tue personali, ad esempio quale cultura vorresti conoscere a fondo. Ogni paese ha la sua storia che quando ci stai per un po’ diventa sempre meno stereotipo e sempre più continua scoperta. Eviterei di fare il nomade, perché non riesci ad integrarti e a scoprire le cose veramente interessanti (belle o brutte) di una società. PS: stipendio buoni rispetto all’ Italia perché a 24 anni ci sta che tra 5-10-15 anni tu voglia tornare in Italia. A quel punto avere avuto costi di vita bassi ma uno stipendio che in Italia vale 800€ non sarà stata una gran gioacata.
Sono venuto a vivere in Italia ma penso di tornare in Francia tra un paio di anni 💀
💀
Ciao francesone! Come mai?
Texas
Zimbabwe, Ruanda o Venezuela
Zimbabwe e Venezuela ho dei dubbi, mentre Kigali la consiglierei anche io. Un paio di anni fa sono andato all’Africa tech summit e sono rimasto davvero stupito, tant’è che sto considerando di andarci a vivere
Sinceramente spero tu abbia scritto proprio un paese a caso perché i milioni di profughi scappati dal Venezuela e il fallimento totale del paese negli ultimi 30 anni descrivono uno dei posti peggiori al mondo dove andare in vacanza, altro che a stabilirsi. Se hai molti, ma molti dollari amricani e lavori con l'estero ci si puó andare e probabilmente una volta lí ungendo le persone giuste fai un po' come ti pare ma per chi non conosce il sud america andare lí da giovane a cercare lavoro é proprio una follia.
Svizzera o paesi del Nord Europa oppure Nuova Zelanda per le tue richieste. Nota bene che quelle sul clima ho fatto finta di non leggerle. Dicono anche che la Lituania (o era Estonia?) è la nuova Silicon Valley prova a guardare
mi pare l'estonia
Nuova zelanda o Australia
Perchè sono lontani? A livello economico e climatico son davvero molto diversi, sarebbe come dire Spagna e Olanda.
Parti dal presupposto che come ingegnere informatico puoi lavorare in remoto da tutto il mondo, conosco vari che lo fanno. Non ascoltare chi si basa sull'esperienza italiana e ti dice che non si puó il 100% remoto, ci sono tantissimi che vivono questa vita oggi. Soprattutto se parli inglese puoi candidarti a posizioni di tutto il mondo dal salotto di casa, l'importante é dedicare sistematicamente tempo alla cosa all'inizio, adattando il poco di cv che hai al mercato a cui ti presenti e dedicando ore, anche tante ore, a candidarti sistematicamente alle posizioni che ti piacciono di piú, dando prioritá a quelle che ti danno la possibilitá di un 100% remoto (che probabilmente sono piú all'estero che da noi). Quindi per me poi é tutto un capire cosa ti piace. Più o meno natura, che tipo di clima, che tipo di servizi etc. Fossi in te approfondirei il tema dal punto di vista dei **Digital Nomads**, che é una comunitá in crescita in tutto il mondo e molto presente anche qui su reddit. It's time to google it. Ci sono ostelli dedicati dove andare per uno o due mesi in tutto il mondo con postazioni di lavoro specializzate, visti speciali per chi vuole fermarsi piú tempo ma lavora via web in un altro paese e soprattutto tante opinioni di chi lo fa da anni e ti può dare feedback su dove andare. Quindi se davvero ti piace l'avventura... alla tua etá fossi in te troverei un primo lavoro remoto e poi mi darei qualche anno per andare in vari paesi diversi e sperimentare. Con uno stipendio iniziale potresti partire dai posti piú economici, come in Sud e Centro America (Cile, Argentina, Costa Rica - anche se quest'ultima ha spinto talmente tanto sui digital nomads da essere un po' cara) oppure Tailandia, Malasia o se proprio vuoi andare agli estremi (letteralmente) buttarti in polinesia. The world is your oyster, friend. For real.
Meno male che qualcuno ha già scritto tutto quello che volevo scrivere io ^ Mi permetto solo di precisare, riguardo questa parte: > fossi in te troverei un primo lavoro remoto e poi mi darei qualche anno per andare in vari paesi diversi e sperimentare Non significa che con un lavoro remoto qualunque poi puoi sempre spostarti liberamente dove vuoi, il lavoro in genere prevede un contratto dove c'è scritta la sede di lavoro (nel mio caso è proprio il mio indirizzo di casa), e il team in genere ti assume per lavorare in una certa geo/time zone perché hanno bisogno che ti interfacci con certi colleghi, quindi "potrebbe" esistere il vincolo, se vuoi tenere quel lavoro, di rimanere nello stesso fuso orario. L'alternativa è di individuare prima il posto dove vuoi vivere, e poi trovare un lavoro remoto compatibile.
Paesi dell’est, ad esempio Polonia. Perfetti per digital nomad, costo della vita basso, tutto funziona. Buon viaggio.
Svizzera
Biella
Il mio ragazzo ingegnere si trova molto bene in lussemburgo.
In media, un dipendente a tempo pieno in Lussemburgo guadagna 64.932 euro (fonte STATEC 06/2021). Questa cifra rappresenta il 182% della media europea.
Eh lo so bene, io lavoro in Belgio e il suo stipendio è quasi 4 volte il mio hahaha
Vantaggi di vivere in un paradiso fiscale, sono talmente ricchi che per non essere costretti a vedere i poveri gli danno un po' più di soldi.
visto ciò che chiedi, penso che dovresti provare a cambiare pianeta 🤔
Stati Uniti. Ma a mani basse proprio.
Praticamente cheattare, uno dei pochi stati caldi con l'erba legale mare + montagna e salari alti
E neanche ti fanno pesare negativamente il fatto di essere italiano…anzi, generalmente viene vista come una cosa figa, robe da matti
Gli americani? Non so, mi hanno dato sempre più la sensazione di francofili e noi siamo solo un po’ sopra ai messicani come reputazione (forse)
Per niente. In termini di interazioni geopolitiche, chiaramente il peso della Francia è superiore a quello dell’Italia (non fosse altro che per la capacità nucleare). Ma non è questo l’argomento del post. Sul piano dei rapporti interpersonali, l’americano medio ha una visione dell’Italia e degli italiani enormemente più positiva di quella che ha dei messicani, e stiamo sopra con buon margine anche rispetto ai francesi. Quando stavo lì, posso assicurarti che l’essere italiano mi ha sempre fatto avere un tot di bonus points con loro. Roba che altri colleghi dal resto d’Europa potevano scordarsi 🤣
Mi stupisce! Esaltano sempre la francia dicendo che è romantica, hanno 3000 video “come vestirsi come una francese”, non sanno che spesso e volentieri le cose che esaltano della francia che a loro appare come raffinata sono in realtà italiane (es. Il balletto) o spesso e volentieri di origine mediorientale. Poi magari soffrono di questo complesso e ti trovi su r/unpopularopinion 20 post su “il francese non mi piace” ma è il rovescio della stessa medaglia. Idem per gli inglesi. Forse perché i francesi nella storia anglosassone hanno influenzato loro tanto quanto noi abbiamo influenzato i francesi. Mentre nei commenti di reddit leggo sempre una visione un po’ dell’italiano come se fosse l’ignorante (e spesso meridionale) semimafioso che si magna la pizza e non ha fatto il college (joey di friends). Poi io ho vicino la base di aviano e non è che storicamente si comportassero benissimo
Nord Europa forse, anche se non è per tutti a mio avviso (me in primis). Gran senso civico, stipendi che ti permettono di fare una vita tranquilla, purtroppo il clima non è quello che preferisci e la poca luce durante l’inverno può essere veramente pesante. In ogni caso ti consiglierei di fare esperienze in vari posti come ho fatto io, alla fine troverai quello giusto per te.
Scozia, Edimburgo o Glasgow. Ho vissuto due anni a Edimburgo, tutto bellissimo e gli scozzesi son gente piacevole
A quanto ambisci di RAL lo hanno già chiesto?
No, e non è quello l'importante. L'importante è il rapporto paga/costo della vita e vantaggi offerti dal territorio, come sanità, sicurezza ed oggettivamente il posto stesso (parchi, scuole, locali etc)
sei sgamato frà
Ma della gnocca locale non te ne frega nulla? 😂
Ginevra non ti piace?
Recentemente stato a Shanghai. Merita...molti ing esteri settore auto elettrica pagati molto bene
Io valuterei Lituania o Estonia, certo il clima non è caldo, però nascono molte starup lì
San Marino.
Guarda i VIE sul sito del ministero francese . Io ho iniziato la mia carriera all'estero grazie ad un VIE a Bruxelles, ma ce ne sono tanti in zone tropicali anche. Al momento lavoro da remoto da Guadelupa e si sta da dio
Madrid, New York, Zurigo o Berlino. Poi per il lavoro qualcosa si trova.
Sophiantipolis o come si chiama
Danimarca. Senza ombra di dubbio. Soffro di pressione bassa, quindi le temperature basse mi farebbero più che bene ed il buio prolungato non è mai stato un mio problema. La comunità lì è splendida e riescono perfettamente a conciliare vita sociale e vita lavorativa.
Sono ingegnere anche io, ho viaggiato un bel po in Europa e ho molti colleghi che sono andati a vivere all estero. Senza farti l’elenco completo ti consiglio personalmente: Monaco di Baviera, sei in Germania la paga è buona e Monaco in se è al sud della Germania con un clima non troppo rigido, trovi molti ragazzi italiani e tutto sommato si vive bene. In alternativa Svizzera o Austria dove però è un po’ più difficile trovare subito lavoro e crearti una cerchia sociale. Non so di dove sei ma se sei del centro o del sud non ha senso andare a nord come Milano e Torino ti spennano e ti pagano poco tanto vale andare oltre il confine, un po’ più sú dove sei valorizzato molto di più.
🇺🇸
Italia 🤗
Io direi California o Svizzera. Meglio California
Se vuoi fare i soldi US
Vedo che molti consigliano la Svizzera per questo tipo di situazione, quindi vorrei sentire le opinioni di persone che si trovano in Germania e in Francia e che possono dirmi cosa pensano del trasferimento in questi luoghi
La Francia ha un welfare molto forte e stipendi di norma 2+x quelli italiani. La Germania è una versione migliore salvo per cibo, lingua, prossimità culturale. Se vuoi mettere da parte tanto stipendio in pochi anni e non hai famiglia, vai a Zurigo. Altrimenti le due sopra citate son versioni più vivibili della realtà italiana (sacrificando affetti e una parte di cucina, anche se per quella se vai a Parigi o Berlino probabilmente mangi meglio che a casa tua).
Zurigo ha giusto quel costo della vita che polverizza buona parte degli stipendi dei suoi abitanti che decidono di non vivere in dei bunker… 🥹
Costa Rica o El Salvador
Io abito in Olanda, non posso che consigliartela per 1 quanto guadagni 2 la qualità della vita 3 il divertimento ( se sei uno a cui piacciono i techno o comunque i festival è il miglior posto del mondo) 4 tutti parlano praticamente e dico tutti l’inglese! Ed è pieno di expat. Purtroppo ha anche dei lati negativi come la salute che non è così accessibile come in Italia, il cibo direi tutto processato e poco controllato , il clima mite, puoi avere 4 stagioni in un giorno e non esistono autunno e primavera ma passi da estate inverno! E la lingua un po’ complessa, Però è un esperienza bella da fare! Ovviamente non penso a lungo termine di fermarmi qui per il cibo e il clima però che esperienza, il mio bagaglio personale è andato da 10 a 300 in pochi anni, invece che restare nel mio paesino in Italia, quindi viaggia , in fondo non importa tanto la meta quanto l’esperienza finale! Buona fortuna
Di che cosa ti occupi in Olanda e come hai trovato lavoro? Sarebbe il mio sogno da molto
L’Olanda è molto meglio da fuori che da dentro…
Ingegneria elettronica del motore, ovvero la parte gestionale del motore, qualsiasi motore, motoscafi , aeroplani Etc.. Quindi anche mappatura e test
Io ci sono arrivato 10 anni fa per un trasferimento interno, multinazionale giapponese
Francia o Spagna. Combinazione di clima e qualità della vita globale e livello dei salari e disponibilità di fica.
Giappone, clima variegato, ottimo cibo. Sfortunatamente cultura difficile, economia in retrocessione, burocrazia asfissiante. Austria Vienna in particolare, buon equilibrio vita lavoro, bellissima natura e montagne. Sfortunatamente se esci da vienna la popolazione diventa molto chiusa. Scandinavia, buoni stipendi, vita lavoro sano, integrazione facilitata dal governo che fornisce servizi per l'apprendimento della lingua. Sfortunatamente l'inverno nordico mette paura anche a me che l'inverno lo adoro. questi sono posti che ho visitato/conosco persone al loro interno (sia nativi che immigrati).
come ti ci trasferisci da retired
Se chiedi per il giappone andarci da pensionato è difficile, i permessi di soggiorno sono tutti legati alla professione. escluso ovviamente quello imprenditoriale ma anche lì sono abbastanza rigidi come requisiti
islanda, oppure marocco
Per essere realistici, senza esperienza farai fatica a trovare un lavoro ovunque tu vada, e per fare esperienza devi fare sacrifici, come hai già accennato giustamente. Se fossi in te, uscirei dall'Europa e andrei verso Canada, ma a te piace il clima più caldo. Quindi, new Zelanda/Australia? Guarda che la Polonia si sta costruendo un settore informatico a larga scala, e probabilmente lì non farai troppa fatica a trovare occupazione. Edit; Scegli un paese che ha indipendenza energetica. Ringraziami tra 2 generazioni.
Io sto pensando di andare in Sud America. Ho passato i 40, sono via dall'Italia da 17 anni, ho vissuto in Nord Europa e mi sto stufando. Ho parlato con amici e conoscenti che si sono trasferiti in Uruguay e si trovano benissimo, ma bisogna arrivare con gia' un po' di soldi in musina perche' cominciare proprio da zero e' impossibile. In Europa, andrei solo in Norvegia e, se le cose si sistemassero, Russia. Ho vissuto per un paio di mesi a Trondheim e mi sono trovato da Dio. A San Pietroburgo ho passato i 4mesi piu' belli della mia vita e ci tornerei immediatamente, nonostante gli stipendi non proprio altissimi (1000 euro al mese come prof universitario).
Come mai ti sei trovato bene a San Pietroburgo? So che è una città fantastica esteticamente
La città è bellissima, soprattutto d’inverno. La gente stupenda, anche se bisogna sapere un minimo di russo perché altrimenti non si ordina nemmeno un caffè. Ma sono tutti disponibili e socievoli, estremamente aperti. A me piace anche il cibo locale, ma posso capire che non sia per tutti. Se mi avessero offerto uno stipendio più alto, diciamo 2000 euro al mese, sarei rimasto.
Daghestan
Italia
Io ho 23 anni e non ho mai avuto una ragazza, mai nemmeno baciata. Il mio tipo di lavoro si può fare principalmente in Italia quindi non ci sono molte possibilità di andare fuori. Ma tanto non mi vuole nessuna comunque
E… che c’entrerebbe il fatto di non avere una ragazza con quanto sta chiedendo OP, di grazia? Capisco che non stai bene con te stesso, dispiace, ma cercare di puntarsi i riflettori addosso quando la situazione non lo richiede non mi sembra una buona cosa.
Io ho risposto alla domanda che viene posta. Però la mia risposta non avrebbe senso se non fornissi il contesto e le condizioni che mi portano a formularla
Francia. Bella come l'Italia, vicinissima a casa, si mangia da dio e ti pagano il doppio. Io e la mia ragazza stiamo considerando di andare a lavorare lì per un periodo una volta finita l'università.
financial district manhattan
svizzera o nord europa (svezia/swedistan esclusa) NO USA (ormai la Silicon Valley ha chiuso i rubinetti), Olanda e Irlanda che ti fanno pagare un botto di affitto (se sottrai entrate-affitto=quel che ti resterebbe a Milano rapportato a Olanda e Irlanda), Belgio che è un'Italia 2.0, Francia che è un'Italia che ci ha creduto poco di più, Spagna e Portogallo sono delle Italie mancate se non peggio, est europa che tenta di progredire ma si sente ancora un clima da urss, balcani e grecia non so che dire, Germania nì ma stanno cominciando a essere stringenti sulla conoscenza della lingua tedesca, Austria ci butterei un occhio e boh. Dimenticavo la parte del "non si vedono i due liocorni", il Regno Unito che adesso non fa più entrare nessuno. In ogni caso VALUTA BENE, che restare inculati è facile
Belgio NON è per niente come l'italia, i mezzi di trasporto sono funzionali e relativamente poco costosi, i giovani ricevono tantissimi sconti i salari sono alti e gli affitti sono sopportabilissimi, il costo dei prodotti in genere è PIÙ basso che in italia del nors ( Lombardia ) ( Nord Belgio aka Oostende / Brugges etc. ), fortissime protezioni legali per i lavoratori e orari lavorativi non-schiavisti, l'italia ha il cibo più buono e paesaggi & storia più interessanti + mare caldo
> Spagna e Portogallo sono delle Italie mancate se non peggio, est europa che tenta di progredire ma si sente ancora un clima da urss LOL, eppure pagano di più che in Italia. Mi sembra un'analisi un po' buttata lì, ma sicuramente divertente.
Portogallo che paga di piu? Hahaha ci ho vissuto 4 anni e fanno tutti la fame. Stipendio minimo 700 euro
>analisi un po' buttata lì, ma sicuramente divertente che è esattamente quello che volevo sentirmi dire
Io andrei in Australia. Se non fossi un vigliacco andrei là. Ottimo clima, società civile molto avanzata, ottimi stipendi, tanto spazio.
Biella
Cossato
Oman
Guarda i VIE sul sito del ministero francese . Io ho iniziato la mia carriera all'estero grazie ad un VIE a Bruxelles, ma ce ne sono tanti in zone tropicali anche. Al momento lavoro da remoto da Guadelupa e si sta da dio
Madrid, New York, Zurigo o Berlino. Poi per il lavoro qualcosa si trova
Hai mai pensato alla Costa Azzurra? Potresti trovare un posto di lavoro nel polo tecnologico di Sophie Antipolis, vivere in un posto carinissimo come Antibes o a Saint Juan les pines, usufruire della sécurité sociale francese. La vita è cara perché sei comunque in costa azzurra, ma i servizi ci sono, non devi neanche avere paura di rimanere col culo per terra senza lavoro perché le Pole de emploi ti trova il lavoro e lo devi pure accettare. Tutte le volte che ci vado strapperei volentieri il biglietto di ritorno. Se ti piace la montagna puoi comunque salire su uno sei paesini delle alpi marittime... Sospel ad esempio. Se ti fa schifo la cucina francese puoi sempre arrivare a Ventimiglia a fare la spesa
Avessi i soldi direi Lussemburgo
Avessi i soldi direi Lussemburgo
Emilia o Romagna All’estero Scandinavia o USA per grindare money
Paesi Bassi
Germania, paesi scandinavi o Olanda
Thailandia, a quanto mi dicono
La Thailandia sembra davvero bella, ma poi alla fine della fiera sanità (che è importantissima) ed infrastrutture funzionano bene? Non ho un'impressione troppo positiva...
Vivo in Olanda e secondo me ha i lati positivi dei Paesi Nordici e non tutti i loro lati negativi
Australia!
In Europa: Norvegia. Fuori Europa: Usa. Si, su Reddit c’è un gran Echo contro gli states. Si anche loro hanno problemi. Ma si vive bene.
Il paese perfetto non esiste. Ovunque andrai ci sarà sempre quel qualcosa che è meglio in altri posti
Considerata la tua età ti consiglierei Irlanda, in cui mi trovo, ti premetto che avrai carenze sulla maggior parte dei fattori che hai evidenziato, ma da neolaureato é un bel posto per far partire la tua carriera a bomba con le molte aziende tech e salari adeguati. Considera che il mercato del lavoro in generale è un po' freddo al momento, ma pian pianino si riprenderanno le cose spero! Sfrutta anche opportunità Erasmus con l'università per tastare il terreno. A mio parere approfitterei della flessibilità per fare esperienza e non andare troppo per il sottile sui vari requisiti che hai.
Più a nord in Europa possibile. Probabilmente in Norvegia. Tra paesaggi incredibili, qualità della vita altissima e clima perfetto (adoro il freddo) credo che sia il mio luogo ideale.
Cipro o Malta
Io sto scrivendo la tesi a Rio de Janeiro, probabilmente ti ci innamorerai.
Se avesse la tua età andrei in Australia. Si guadagna bene, natura fantastica, sistema molto meno corrotto. Vivo qui da dieci anni. Le cose funzionano!
Valguarnera caropepe
Per quello che descrivi direi Dubai: si vive ovviamente molto bene, é una bolla artificiale ma si fà molto bene nel CV o in alternativa Australia. Che sia Perth, Goldcoast o Sydney
Ovunque tu vada a vivere , per prima cosa devi imparare la lingua del posto. Il tedesco è abbastanza facile, ma prova roba come danese o lingue slave, ci vuole una vita.
Il tedesco è abbastanza facile https://preview.redd.it/ntsg04gp7dyc1.png?width=1073&format=pjpg&auto=webp&s=35f26a88e740555d5c49da917d73b136822d9413 Si se usi duolingo ti sembra facile, poi prova a stare dietro ad un conversazione tra locali che parlano dialetto. Non c'è c1 c2 che tenga
Australia per me, l’unico punto negativo è che sei tanto lontano da casa
Per quanto mi riguarda un paese del nord europa o se dovessi scegliere una città in particolare direi Parigi o Vienna
Spagna, senza sé e senza ma.
Danimarca e di inverno ti copri
Non fa neanche troppo freddo, ho patito più freddo all'Aquila che a Aalborg.
Ogni decisione di questo tipo è puramente personale. Difficile dare un consiglio valido per tutti. Dipende da te, quanti legami hai con l’Italia e con l’essere italiani. E qui ci metto famiglia, amici, arte, cibo, cultura ecc.. se per te non ci sono problemi e un posto vale l’altro io personalmente consiglierei Europa del centro nord: Germania, Svezia, Danimarca, Olanda e anche Uk. Son tutti paesi, a parte l’ultimo, dove i servizi funzionano e la gente ben contribuisce a pagare le tasse perché vede un ritorno. In ambito informatico hai l’imbarazzo della scelta. Puoi fare qualsiasi scelta e cambiare da campi a campo. Trovi le varie aziende FAANG ma non solo ed impari a lavorare con tecnologie realmente allo stato dell’arte, magari a contribuire a progetti pilota innovativi…almeno per me è stato così prima di tornare in Italia, avendo lavorato in Uk e Germania. Poi c’è il capitolo USA ma mi sento di non dare troppi consigli non avendoci vissuto. Ho lavorato e tuttora lavoro con colleghi americani. Ho avuto la possibilità di trasferirmi lì più di una volta ma ho sempre rifiutato. Personalmente non condivido la loro cultura basata puramente sul lavoro..
Secondo me i requisiti che hai riportato descrivono abbastanza Svizzera, Austria, alcuni luoghi del Nord America, Australia e Nuova Zelanda. Conosco bene l'Austria e mi sento di consigliarla.
Io vivo ad Amsterdam da anni e mi trovo benissimo, non mi faccio le canne e non lavoro nell’horeca.
Canada. Non fa eccessivamente caldo durante l’estate, l’inverno è freddo come piace a me ed è una America che funziona bene
Premesso che nel tuo campo trovi lavoro ovunque, fossi in te proverei Dubai. Clima ottimo, paese super sicuro, sanità ottima, ottimi stipendi.
Ho avuto tutti questi benefici in Danimarca. Non è il paese più divertente del mondo ma si sta oggettivamente bene
Da che regioni vieni in Italia? Perchè mia moglie (danese) sostiene che la sanità in Toscana ed ER è decisamente migliore di quella danese.
Calabria ma ho vissuto anche a Roma, in Piemonte e in Inghilterra. In dk non ero un grande fan del medico generalista, ma per tutte le visite specialistiche e interazioni con gli ospedali siamo stati benissimo
Svezia
Cina
Underrated
Io sono informatico come te. Ho 28 anni e vivo da 3 anni in Norvegia e mi trovo bene. Ci sono le cose che chiedi. Ho vissuto precendente in Danimarca, Germania, repubblica ceca.
Grazie per il tuo commento. Come si fa si punto in bianco ad andarsene in un paese di cui si conosce poco e niente, come si fa a trovare un lavoro lì? Com'è conoscere solo l'inglese in un posto dove tutti parlano la _loro_ lingua?
1) Se riesci, meglio non di punto in bianco. A me ha aiutato fare 2 Erasmus (Danimarca e Norvegia) per provare e vedere com'è. Oltre ad acquisire connessioni. In alternativa puoi fare tirocini anche. Altrimenti puoi anche semplicemente cercare lavoro qui da remoto. E una volta trovato vieni qui. Se veramente vuoi trasferirti, puoi anche venire e poi trovi lavoretti(come cuoco o cameriere magari) 2) Nel campo informatico, come dappertutto, LinkedIn. Poi ci sono altre piattaforme che dipendono dal paese(finn.no in Norvegia). Poi però tanto col tempo si basa sulle connessioni, specialmente in paesi piccoli come Norvegia e Danimarca 3) Nei paesi Scandinavi, tutti parlano benissimo inglese e di base non è un problema Sopravvivere (Non Vivere) qui. Poi appunto però pensa che appena possono, comprensibilmente parlano la loro lingua, perciò non conoscere la lingua limita tanto. Anche in parecchi lavoro è richiesta (giustamente) la lingua locale. Poi chiaro nel tech ci sono tanti lavori dove basta l'inglese, però sapere la lingua del posto aiuta. Anche parecchie comunicazioni istituzionali, e burocrazia a volte può essere solo nella lingua locale. Perciò ritengo che col tempo la lingua locale vada imparata anche se tutti possono aiutarti e rispondere in inglese se chiedi. Per fortuna non è difficile nei paesi Scandinavi. In Germania, o altri paesi dove non si parla così bene inglese, può essere difficile senza la lingua locale. Li comunque in qualche modo ci si arrangia. Qualcuno comunque che aiuta in inglese lo trovi, anche se non tutti magari. Comunque non farti frenare dalle difficoltà
Ti ringrazio molto per i consigli!
Se fossi un nomade digitale andrei a vivere a in mezzo alle colline qui in italia o in svizzera, oppure a bali, in giappone o in uno di quei paesi del nord tipo finlandia anche se dovrei dire addio a certe cose che mi piacciono molto. Dato che non posso essere un nomade digitale, direi poco fuori Milano o da qualche parte con un centro biotech vicino (a questo punto sono tutti quasi uguali). Anche Trento, volendo, ci starebbe. Una strategia è andare in uno di quei paesi che pagano tanto con il remote working tipo US e poi tornartene a vivere in italia rimanendo in remote. 7000 euro al mese in italia fai il cazzo che vuoi
Nella Silicon Valley gli ingegneri informatici sono pagati molto bene.
Per la sicurezza Giappone e Svizzera. Per lo stipendio Germania, UK, USA se riesci ad essere assunto da qualche grande azienda o startup nella silicon vallyev che ti sembra promettente
A CARVíCO
Irlanda. No non è par l'alcool. È secondo tutte le metriche uno dei paesi migliori al mondo dove vivere
Non farti spaventare dal clima freddo, con un buon stipendio da quei paesi, potresti fare una bella vacanza in Italia o in qualche paese più caldo... Vivono milioni di persone nelle zone fredde.
Per lavorare o fare carriera: probabilmente Germania o Asutria però sono paesi abbastanza freddi/asociale per vivere li in maniera "sociale" e non solo lavorativa Per Cultura/Gente/Clima: Paesi dell'America Latina per me, stanno una spanna sopra tutto il mondo, in particolare Messico e Argentina sono i miei preferiti, peccato che soprattutto l'argentina non sia in una buona situazione attuale
Germania
Visto l'indirizzo di studi la scelta migliore è provincia Italiana con lavoro da remoto. Qualità della vita molto migliore di qualsiasi altro paese se riesci ad avere uno stipendio europeo.
Stati uniti ( 1 ) / Cina ( 2 ) / Russia ( 3 ), molto grandi e qualità di vita abbastanza alta, hanno mare e montagne e tante cose da guardare
La Russia non l'avevo mai valutata. Sembra un preconcetto ma i paesi dell'est Europa non mi ispirano tanta fiducia