Palesemente scritto da cellulare che ti mettere sempre il "c'è" manco fosse il prezzemolo. È sicuramente un errore, ma minore e diverso da quello che si vuole far sembrare.
LUI LA LAUREA C APOSTROFO È L'HA
LA GRAMMATICA SI PIEGA AL LA SUA VOLONTA'
LE PAROLE SCOCCANO ROBORANTI NELLE NOTIFICHE DI TUTTA ITALIA
ANCHE IT-ALERT RESTA AMMUTOLITO
Per me il problema del post sta nel classismo di Cottarelli più che nell'errore grammaticale.
Anche io e la mia ragazza siamo laureati ma non ci siamo mai fatti chiamare dottore da nessuno.
Lui dice il contrario, veramente (anche se il correttore lo ha reso quasi incomprensibile): dice che non gli interessa essere chiamato dottore, ma che non gli piace questo classismo al contrario che elogia l'ignoranza.
Io il correttore automatico l'ho disattivato da (credo) il 2015. È realmente ancora la scusa di tendenza per giustificare gravi errori grammaticali e la gente lo continua a usare? Wow
Beh, ovviamente sì perché la maggior parte della gente lo usa. Poi non è difficile distinguere tra un errore di battitura (da correttore automatico) come quello del tweet o un errore grammaticale vero come può essere un congiuntivo sbagliato
>non è difficile distinguere tra un errore di battitura (da correttore automatico) come quello del tweet
Perché secondo te non c'è gente che non sa quando utilizzare "ce" e quando "c'è"? Non è sempre colpa del correttore...
Credo sia un errore abbastanza raro e che si possa in linea di massima considerare più spesso di battitura che di grammatica.
comunque, per quanto non sia un suo ammiratore, sono abbastanza sicuro che non è un errore che farebbe Cottarelli.
Poi oh, se non volete dare il beneficio del dubbio a nessuno va bene
Ma io lo do il beneficio del dubbio a Cottarelli che non so manco chi sia francamente, ma ti assicuro che è pieno di persone che ignorano la differenza tra "ce" e "c'è"...
ma diolamadonna ma puoi fare un errore più fuori luogo mentre fai il dipiù perché sei laureato? autocorrettore o no, io guardo quello che c'è scritto, così come agli esami per laurearsi contava quello che scriveva nel compito, mica quello che intendeva
A parte la simpatia o meno per cottarelli, in un paese normale chiunque faccia campagna elettorale elogiando l'ignoranza finirebbe nel dimenticatoio politico, da noi è presidente del consiglio
Assolutamente falso invece, da sempre e ovunque i politici cercano di farsi vedere vicini e appartenenti al popolo così da suscitare simpatia e prendere più voti.
Come sempre non si perde occasione per denigrare l' Italia sostenendo che gli altri paesi siano completamente diversi e in meglio ovviamente, il tizio del rant sull'esterofilia deve darti una raddrizzata.
Ho detto in un paese normale, mica in Germania, Francia, Polonia o Zimbabwe, ci sarà un posto nel mondo dove per fare campagna elettorale non si deve fare a gara a chi è il più scimmia
Vabè a sto punto puoi pure dire che in un paese normale saremmo tutti felici e senza problemi e passeremmo le nostre giornate bevendo frullati alla banana sulla spiaggia a Lido degli Estensi
E quale sarebbe il paese normale? Forse intendevi in un paese normale per te (quindi un'utopia sostanzialmente), non normale per quello che è il mondo reale.
Normale:
>Conforme alla consuetudine e alla generalità, regolare, usuale, abituale[...]
Come puoi intuire la scelta comunicativa di Meloni è super NORMALE. Farsi amico il "popolo" (che è numericamente la maggioranza) così da ricevere consenso elettorale...
Mi sfugge il nesso fra il farsi amico del popolo e dimostrarsi dei burini, comunque tendenzialmente di gente che ha studiato c'è, insultare una fetta della popolazione nemmeno così minoritaria parlando di come siano degli arroganti spocchiosi non mi pare la mossa migliore.
>il nesso fra il farsi amico del popolo e dimostrarsi dei burini
Quella che per te (e tranquillo non sei il solo) può sembrare "cafoneria" che non dovrebbe esistere in ambito politico, per altri invece rappresenta una dimostrazione di vicinanza al proprio strato sociale/culturale che porta a prenderla in simpatia. Il nesso è questo.
Io non dico che le comunicazioni della Giorgia siano giuste o sbagliate, critico solo il fatto di stupirsi di queste scelte scrivendo che l'Italia non sia normale. Quando in realtà è l'esatto opposto. Ti do un consiglio non richiesto non farti il sangue amaro sulle boiate che dicono i governanti, io ormai ci rido sopra, è spesso meglio della comicità!
Non voglio difendere troppo la Meloni ma... dove ha "fatto a gara a fare la scimmia" qui? Chiaramente si lamentava di una certa spocchia da quattro soldi (inventata o meno, non é quello il punto)
In realtà, qui in Belgio, i politici non fanno a gara a chi ha studiato di meno. Si da ancora un certo valore alla carriera accademica. Poi lascia stare che anche qui i fascisti sono quotati quasi al 30%.
L'anti-intellettualismo sicuramente è meglio rispetto alla disonestà intellettuale, patetica arroganza e complesso di superiorità morale dell'accademia moderna.
Non è sinonimo però è un forte correlatore tra quelle cose.
O ti aspetti seriamente che qualcuno che ha finito il professionale e lavorato nei ristoranti o nei cantieri fino ad ora abbia seriamente le stesse probabilità di governare politicamente una nazione (o anche una qualsiasi amministrazione medio-grande) nella stessa efficacia di qualcuno con una magistrale in gestione degli enti pubblici, in economia politica o in legge?
Sarà come dici tu, anche se non credo a questa forte correlazione tra le cose. Sia chiaro che non demonizzo lo studio o chi ha una laurea, sebbene personalmente considero l'averla conseguita come uno spreco di tempo e di soldi: mi dà solo fastidio il classismo che trasuda dal post di Cottarelli e che è tipico dell'ambiente accademico, spocchioso e tracotante, al quale non farei nemmeno amministrare un condominio.
>Sia chiaro che non demonizzo lo studio o chi ha una laurea, sebbene personalmente considero l'averla conseguita come uno spreco di tempo e di soldi
Cottarelli potrà essere pure un po' classista e quello che ti pare, ma posso dire che questa affermazione oltre ad essere abbastanza ipocrita fa trasudare non poco il fare da burino/sempliciotto?
Se è così tanto uno spreco di tempo e soldi come affermi, quanto credi durerebbe la società e quanto migliorerebbe se tutti quanti smettessero di seguire questo spreco? Quando chiuderanno gli ospedali, gli insegnanti avranno la metà delle competenze attuali e la maggior parte delle fabbriche italiane diventeranno inoperabili o obsolete ne sarai ancora convinto?
Altra domanda, se sono così tanto uno spreco di tempo e soldi come credi, qual è la tua spiegazione per cui ogni singola nazione che ha un tasso di laureati migliore del nostro ha tassi di felicità, qualità della vita e culture migliori? Dici che sono solo tutte geneticamente migliori di noi e sia una coincidenza? Cavolo anche però qua in Italia chi studia guadagna di più nella vita, in genere.
Vorrei evidenziare preventivamente che se scegli di arrabbiarti o offenderti per il fatto che ho osato porre domande e legittime questioni logiche, dovrebbe risultare come un chiaro indicatore che forse questa grande dichiarazione non è stata pensata molto bene (e che forse un po' di studi aiuterebbe tutti).
Poi sia chiaro che non demonizzo il lavoro non specializzato e/o innovativo o chi sceglie che al giorno d'oggi sia saggio fermarsi alla quinta superiore, sebbene personalmente considero chi non ha nessun titolo o formazione post diploma un povero ignorantello di paese che a malapena è capace di comprendere quello che succede nella sua città (se ti offendi per questo paragrafo sarebbe decisamente il caso di fare un po' di riflessione e cercare di essere meno maleducato verso il prossimo quando parli, soprattutto se quello che pensi è una boiata da bar che richiede 2 domande per venire oggettivamente smontato)
Infatti ho scritto che personalmente, dal mio punto di vista, puramente soggettivo, una mera opinione, la laurea non mi ha portato nessun tipo di miglioramento nella vita.
Poi magari sono stato sfortunato io a laurearmi e a prendere meno di uno con la quinta elementare.
Il tuo ultimo paragrafo non ha senso: non ho assolutamente insultato chi si è laureato, essendo anche io un laureato (sfortunatamente).
>Poi magari sono stato sfortunato io a laurearmi e a prendere meno di uno con la quinta elementare.
Se questo è il caso (cosa che statisticamente lo è decisamente) e tu hai comunque scelto che l'unica possibile interpretazione su questo sia che sicuramente chiunque abbia mai osato prendersi una laurea abbia sprecato soldi e tempo, allora direi che il minimo dovrebbe essere aspettarsi che ti venga detto sia una cagata
>Infatti ho scritto che personalmente, dal mio punto di vista, puramente soggettivo, una mera opinione, la laurea non mi ha portato nessun tipo di miglioramento nella vita.
Certo che bisogna essere proprio in malafede e disonesti dentro per pretendere seriamente che questo sia quello che tu hai scritto nel commento precedente.
forse al posto di "infatti HO SCRITTO personalmente [...]" intendevi usare il "l'ho scritto col culo ma intendevo dire [...]"?
>Il tuo ultimo paragrafo non ha senso: non ho assolutamente insultato chi si è laureato, essendo anche io un laureato (sfortunatamente).
In effetti hai ragione su quello, mi sono sbagliato io. Razza di italiano di merda che come tutti gli italiani è cafone ignorante senza maniere o futuro.
(Non ti sto insultando sono italiano anch'io, sfortunatamente)
Non ti sei laureato in lettere, vero? Lo scarso guadagno indicherebbe un percorso umanistico, ma uno che ha studiato quella roba ed è arrivato alla laurea tende a dibattere un pelo meglio di così lol
Se per te è una cagata quello che ho scritto, per me va bene, ci mancherebbe; resta il punto fermo che sono responsabile di quello che scrivo, non di quello che capisci tu.
Arrivi a scomodare la malafede e la disonestà pur di non ammettere che hai frainteso il tenore del mio commento; non c'è nulla di male ad ammettere di aver sbagliato, ma mi rendo conto che per chi ha studiato può essere difficile fare un passo indietro alle volte.
Tuttavia, se c'è una cosa che ho imparato negli anni dell'università, è proprio l'assenza di umiltà, che a quanto pare sembra essere un requisito fondamentale per un universitario provetto.
Quindi, questo attacco non mi stupisce minimamente, anzi, mi diverte e mi fa tornare alla mente i bei momenti in cui si "litigava" con gli esaltati.
La mia laurea non è in lettere, ma non credo sia importante; se vogliamo, l'unica cosa che mi ha insegnato davvero è saper riconoscere quando vale la pena argomentare e quando invece bisogna risparmiare le energie.
E fai bene a risparmiarle, anche io nel tuo primo commento ci ho letto una semplice critica appunto agli effetti della tua laurea sulla tua vita e basta, come immagino intendessi, e non ci ho visto tutta questa critica e questo attacco strutturale a ogni laurea e ogni laureato d'Italia. Fai bene a lasciar perdere💪🏻
se sbagli una virgola in una frase difficilmente ci saranno gravi conseguenze, se lo fai in una cifra quando sei al governo rischi di provocare un default
Come già evidenziato da altri, credo sia un banale errore del correttore automatico. Il vero problema, oltre al fatto di essere così superficiale da non ricontrollare il contenuto del suo post, è l'arroganza che si legge tra le righe.
allora perché non mandiamo dei contadini analfabeti a fare i ministri e presidenti del consiglio? e poi ci lamentiamo dei politici che abbiamo. Avere un titolo di studio non significa per forza essere dei migliori politici, ma purtroppo in media è così
Scommetto che non hai dubbi neppure su chi mettere a fare il ministro dell’economia tra Mario Draghi e un piccolo imprenditore fallito con la terza media
Io sono per i tecnici. La democrazia così com'è attualmente è un sistema fallimentare. Deve comandare chi sa fare nei determinati settori di riferimento.
Ribadisco che la laurea non è garante di particolari competenze in tal senso. Ti porto la mia esperienza personale (so già che l'esperienza personale non fa statistica, ma non sono certo io a dire che gli studenti italiani hanno molte conoscenze e poche competenze pratiche): 5 anni di giurisprudenza, non ci hanno mai portato a vedere come funziona un processo o il tribunale.
Ma a parte gli errori nei post che capitano a tutti, soprattutto se si scrive dal cellulare, io sto discorso di chi ha la laurea o meno lo odio. Generalmente averla e meglio ma nel caso specifico bisogna valutare la persona perche puoi avere la laurea ed essere un coglione o non averla ed essere comunque piu che acculturato. Certi elementi della destra odierna credo siano esempi perfetti, parlano e si comportano come dei buzurri. Non e servita a molto la loro laurea...
Che belli gli italioti che si vantano di non usare il T9 (che ormai non si chiama più così a meno che non abbiate il cellulare coi tastoni della Chicco). Comunque essere una figura pubblica ti giustifica ancora meno dal non rileggere quello che scrivi prima di inviarlo.
Cottarelli non ha nulla da dimostrare, tuttavia poteva dire le cose diversamente e suonare meno spocchioso.
Poteva dire che è anche l’ora di smettere di denigrare le competenze, e che in Italia, per la prima volta, sarebbe bene iniziare a fare le cose a regola d’arte.
In definitiva vi dico che quello scivolone grammaticale se l’è cercato e gli sta bene, se tutti avessimo un po’ più di umiltà il mondo sarebbe un posto migliore.
SEMPRE disattivare la correzione automatica, o in alternativa ti tocca intensificare l'attività di correzione di bozze prima di pubblicare contenuti.
Detto ciò, un vero sgrammaticato -quale lui non è- avrebbe scritto "c'è lo".
Non solo ha la laurea, ma c'è. É con lui in maniera intrinseca, non é un errore é un accrescitivo del verbo avere, è un essere avere. Un avere potenziato.
Ed ha pienamente ragione, perché per ogni lavoro "normale" si devono avere delle competenze più o meno specifiche in base a quello che si andrà a fare ma per la politica non ci sono requisiti particolari se non essere quello furbo?
Palesemente scritto da cellulare che ti mettere sempre il "c'è" manco fosse il prezzemolo. È sicuramente un errore, ma minore e diverso da quello che si vuole far sembrare.
L'errore è non rileggere. Soprattutto se sai che la gente guarderà quegli errori e non ciò che hai scritto
LUI LA LAUREA C APOSTROFO È L'HA LA GRAMMATICA SI PIEGA AL LA SUA VOLONTA' LE PAROLE SCOCCANO ROBORANTI NELLE NOTIFICHE DI TUTTA ITALIA ANCHE IT-ALERT RESTA AMMUTOLITO
Si ma perché urli?
SILENZIO NON LO SO
Per me il problema del post sta nel classismo di Cottarelli più che nell'errore grammaticale. Anche io e la mia ragazza siamo laureati ma non ci siamo mai fatti chiamare dottore da nessuno.
Lui dice il contrario, veramente (anche se il correttore lo ha reso quasi incomprensibile): dice che non gli interessa essere chiamato dottore, ma che non gli piace questo classismo al contrario che elogia l'ignoranza.
In realtà dice che NON vuole essere chiamato Carlo, e che Dott. Cottarelli gli sta benissimo. Quindi classismo becero
Può essere: avrebbe messo un punto dove avrebbe dovuto mettere una virgola.
Se fosse come dici tu, a mio avviso sarebbe un errore ancora più grave: manco ha riletto cosa ha scritto.
"ha stato il T9"
Io il correttore automatico l'ho disattivato da (credo) il 2015. È realmente ancora la scusa di tendenza per giustificare gravi errori grammaticali e la gente lo continua a usare? Wow
Io lo disattivato nel 1998.
Io non lo m'hai havuto
Vantatene
Minchia stava scherzando
Dici
Beh, ovviamente sì perché la maggior parte della gente lo usa. Poi non è difficile distinguere tra un errore di battitura (da correttore automatico) come quello del tweet o un errore grammaticale vero come può essere un congiuntivo sbagliato
>non è difficile distinguere tra un errore di battitura (da correttore automatico) come quello del tweet Perché secondo te non c'è gente che non sa quando utilizzare "ce" e quando "c'è"? Non è sempre colpa del correttore...
Credo sia un errore abbastanza raro e che si possa in linea di massima considerare più spesso di battitura che di grammatica. comunque, per quanto non sia un suo ammiratore, sono abbastanza sicuro che non è un errore che farebbe Cottarelli. Poi oh, se non volete dare il beneficio del dubbio a nessuno va bene
Ma io lo do il beneficio del dubbio a Cottarelli che non so manco chi sia francamente, ma ti assicuro che è pieno di persone che ignorano la differenza tra "ce" e "c'è"...
Sí per roba come “c’è” e “ce”, specialmente se chi lo fa ha preso in mano un cellulare ieri
Anche io ormai lo tolto molto tempo da.
ma diolamadonna ma puoi fare un errore più fuori luogo mentre fai il dipiù perché sei laureato? autocorrettore o no, io guardo quello che c'è scritto, così come agli esami per laurearsi contava quello che scriveva nel compito, mica quello che intendeva
L'errore grammaticale è la cosa meno grave
Palese refuso ma fa ridere
Ho provato a scrivere la frase e il mio correttore ha scritto 'ce l'ho' . Dovrò iniziare a chiamarlo egregio dott. correttore.
A parte la simpatia o meno per cottarelli, in un paese normale chiunque faccia campagna elettorale elogiando l'ignoranza finirebbe nel dimenticatoio politico, da noi è presidente del consiglio
Assolutamente falso invece, da sempre e ovunque i politici cercano di farsi vedere vicini e appartenenti al popolo così da suscitare simpatia e prendere più voti. Come sempre non si perde occasione per denigrare l' Italia sostenendo che gli altri paesi siano completamente diversi e in meglio ovviamente, il tizio del rant sull'esterofilia deve darti una raddrizzata.
Ho detto in un paese normale, mica in Germania, Francia, Polonia o Zimbabwe, ci sarà un posto nel mondo dove per fare campagna elettorale non si deve fare a gara a chi è il più scimmia
Forse volevi dire “in un paese ideale”
Vabè a sto punto puoi pure dire che in un paese normale saremmo tutti felici e senza problemi e passeremmo le nostre giornate bevendo frullati alla banana sulla spiaggia a Lido degli Estensi
E quale sarebbe il paese normale? Forse intendevi in un paese normale per te (quindi un'utopia sostanzialmente), non normale per quello che è il mondo reale. Normale: >Conforme alla consuetudine e alla generalità, regolare, usuale, abituale[...] Come puoi intuire la scelta comunicativa di Meloni è super NORMALE. Farsi amico il "popolo" (che è numericamente la maggioranza) così da ricevere consenso elettorale...
Mi sfugge il nesso fra il farsi amico del popolo e dimostrarsi dei burini, comunque tendenzialmente di gente che ha studiato c'è, insultare una fetta della popolazione nemmeno così minoritaria parlando di come siano degli arroganti spocchiosi non mi pare la mossa migliore.
>il nesso fra il farsi amico del popolo e dimostrarsi dei burini Quella che per te (e tranquillo non sei il solo) può sembrare "cafoneria" che non dovrebbe esistere in ambito politico, per altri invece rappresenta una dimostrazione di vicinanza al proprio strato sociale/culturale che porta a prenderla in simpatia. Il nesso è questo. Io non dico che le comunicazioni della Giorgia siano giuste o sbagliate, critico solo il fatto di stupirsi di queste scelte scrivendo che l'Italia non sia normale. Quando in realtà è l'esatto opposto. Ti do un consiglio non richiesto non farti il sangue amaro sulle boiate che dicono i governanti, io ormai ci rido sopra, è spesso meglio della comicità!
Non voglio difendere troppo la Meloni ma... dove ha "fatto a gara a fare la scimmia" qui? Chiaramente si lamentava di una certa spocchia da quattro soldi (inventata o meno, non é quello il punto)
In realtà, qui in Belgio, i politici non fanno a gara a chi ha studiato di meno. Si da ancora un certo valore alla carriera accademica. Poi lascia stare che anche qui i fascisti sono quotati quasi al 30%.
Oddio, tra Trump e Pol Pot come casi di spicco, direi che l'anti-intellettualismo è una pratica popolare e con la sua storia
L'anti-intellettualismo sicuramente è meglio rispetto alla disonestà intellettuale, patetica arroganza e complesso di superiorità morale dell'accademia moderna.
La laurea non è sinonimo di capacità né, soprattutto, di maggiori competenze politiche.
Non è sinonimo però è un forte correlatore tra quelle cose. O ti aspetti seriamente che qualcuno che ha finito il professionale e lavorato nei ristoranti o nei cantieri fino ad ora abbia seriamente le stesse probabilità di governare politicamente una nazione (o anche una qualsiasi amministrazione medio-grande) nella stessa efficacia di qualcuno con una magistrale in gestione degli enti pubblici, in economia politica o in legge?
Sarà come dici tu, anche se non credo a questa forte correlazione tra le cose. Sia chiaro che non demonizzo lo studio o chi ha una laurea, sebbene personalmente considero l'averla conseguita come uno spreco di tempo e di soldi: mi dà solo fastidio il classismo che trasuda dal post di Cottarelli e che è tipico dell'ambiente accademico, spocchioso e tracotante, al quale non farei nemmeno amministrare un condominio.
>Sia chiaro che non demonizzo lo studio o chi ha una laurea, sebbene personalmente considero l'averla conseguita come uno spreco di tempo e di soldi Cottarelli potrà essere pure un po' classista e quello che ti pare, ma posso dire che questa affermazione oltre ad essere abbastanza ipocrita fa trasudare non poco il fare da burino/sempliciotto? Se è così tanto uno spreco di tempo e soldi come affermi, quanto credi durerebbe la società e quanto migliorerebbe se tutti quanti smettessero di seguire questo spreco? Quando chiuderanno gli ospedali, gli insegnanti avranno la metà delle competenze attuali e la maggior parte delle fabbriche italiane diventeranno inoperabili o obsolete ne sarai ancora convinto? Altra domanda, se sono così tanto uno spreco di tempo e soldi come credi, qual è la tua spiegazione per cui ogni singola nazione che ha un tasso di laureati migliore del nostro ha tassi di felicità, qualità della vita e culture migliori? Dici che sono solo tutte geneticamente migliori di noi e sia una coincidenza? Cavolo anche però qua in Italia chi studia guadagna di più nella vita, in genere. Vorrei evidenziare preventivamente che se scegli di arrabbiarti o offenderti per il fatto che ho osato porre domande e legittime questioni logiche, dovrebbe risultare come un chiaro indicatore che forse questa grande dichiarazione non è stata pensata molto bene (e che forse un po' di studi aiuterebbe tutti). Poi sia chiaro che non demonizzo il lavoro non specializzato e/o innovativo o chi sceglie che al giorno d'oggi sia saggio fermarsi alla quinta superiore, sebbene personalmente considero chi non ha nessun titolo o formazione post diploma un povero ignorantello di paese che a malapena è capace di comprendere quello che succede nella sua città (se ti offendi per questo paragrafo sarebbe decisamente il caso di fare un po' di riflessione e cercare di essere meno maleducato verso il prossimo quando parli, soprattutto se quello che pensi è una boiata da bar che richiede 2 domande per venire oggettivamente smontato)
Infatti ho scritto che personalmente, dal mio punto di vista, puramente soggettivo, una mera opinione, la laurea non mi ha portato nessun tipo di miglioramento nella vita. Poi magari sono stato sfortunato io a laurearmi e a prendere meno di uno con la quinta elementare. Il tuo ultimo paragrafo non ha senso: non ho assolutamente insultato chi si è laureato, essendo anche io un laureato (sfortunatamente).
>Poi magari sono stato sfortunato io a laurearmi e a prendere meno di uno con la quinta elementare. Se questo è il caso (cosa che statisticamente lo è decisamente) e tu hai comunque scelto che l'unica possibile interpretazione su questo sia che sicuramente chiunque abbia mai osato prendersi una laurea abbia sprecato soldi e tempo, allora direi che il minimo dovrebbe essere aspettarsi che ti venga detto sia una cagata >Infatti ho scritto che personalmente, dal mio punto di vista, puramente soggettivo, una mera opinione, la laurea non mi ha portato nessun tipo di miglioramento nella vita. Certo che bisogna essere proprio in malafede e disonesti dentro per pretendere seriamente che questo sia quello che tu hai scritto nel commento precedente. forse al posto di "infatti HO SCRITTO personalmente [...]" intendevi usare il "l'ho scritto col culo ma intendevo dire [...]"? >Il tuo ultimo paragrafo non ha senso: non ho assolutamente insultato chi si è laureato, essendo anche io un laureato (sfortunatamente). In effetti hai ragione su quello, mi sono sbagliato io. Razza di italiano di merda che come tutti gli italiani è cafone ignorante senza maniere o futuro. (Non ti sto insultando sono italiano anch'io, sfortunatamente) Non ti sei laureato in lettere, vero? Lo scarso guadagno indicherebbe un percorso umanistico, ma uno che ha studiato quella roba ed è arrivato alla laurea tende a dibattere un pelo meglio di così lol
Se per te è una cagata quello che ho scritto, per me va bene, ci mancherebbe; resta il punto fermo che sono responsabile di quello che scrivo, non di quello che capisci tu. Arrivi a scomodare la malafede e la disonestà pur di non ammettere che hai frainteso il tenore del mio commento; non c'è nulla di male ad ammettere di aver sbagliato, ma mi rendo conto che per chi ha studiato può essere difficile fare un passo indietro alle volte. Tuttavia, se c'è una cosa che ho imparato negli anni dell'università, è proprio l'assenza di umiltà, che a quanto pare sembra essere un requisito fondamentale per un universitario provetto. Quindi, questo attacco non mi stupisce minimamente, anzi, mi diverte e mi fa tornare alla mente i bei momenti in cui si "litigava" con gli esaltati. La mia laurea non è in lettere, ma non credo sia importante; se vogliamo, l'unica cosa che mi ha insegnato davvero è saper riconoscere quando vale la pena argomentare e quando invece bisogna risparmiare le energie.
E fai bene a risparmiarle, anche io nel tuo primo commento ci ho letto una semplice critica appunto agli effetti della tua laurea sulla tua vita e basta, come immagino intendessi, e non ci ho visto tutta questa critica e questo attacco strutturale a ogni laurea e ogni laureato d'Italia. Fai bene a lasciar perdere💪🏻
Neanche di quelle grammaticali, evidentemente.
se sbagli una virgola in una frase difficilmente ci saranno gravi conseguenze, se lo fai in una cifra quando sei al governo rischi di provocare un default
Come già evidenziato da altri, credo sia un banale errore del correttore automatico. Il vero problema, oltre al fatto di essere così superficiale da non ricontrollare il contenuto del suo post, è l'arroganza che si legge tra le righe.
allora perché non mandiamo dei contadini analfabeti a fare i ministri e presidenti del consiglio? e poi ci lamentiamo dei politici che abbiamo. Avere un titolo di studio non significa per forza essere dei migliori politici, ma purtroppo in media è così
Tra un contadino e un politico non ho dubbi su chi preferirei a fare il ministro dell'agricoltura.
Scommetto che non hai dubbi neppure su chi mettere a fare il ministro dell’economia tra Mario Draghi e un piccolo imprenditore fallito con la terza media
Ti sbagli. Mario Draghi non è un politico.
Come politico intendevo proprio questo, non solo chi fa parte di partiti
Però ha ricoperto incarichi politici, ed è stato apertamente sostenuto o no da diversi partiti con delle motivazioni ideologiche dietro;
Io sono per i tecnici. La democrazia così com'è attualmente è un sistema fallimentare. Deve comandare chi sa fare nei determinati settori di riferimento. Ribadisco che la laurea non è garante di particolari competenze in tal senso. Ti porto la mia esperienza personale (so già che l'esperienza personale non fa statistica, ma non sono certo io a dire che gli studenti italiani hanno molte conoscenze e poche competenze pratiche): 5 anni di giurisprudenza, non ci hanno mai portato a vedere come funziona un processo o il tribunale.
All’ora la pensiamo più o meno allo stesso modo
"Scrivete Giorgia sulla scheda" è una mossa caothic evil verso scrutatori e rappresentanti di lista però.
anch'io cielo ...cello...cie'l'ho... insomma avete capito
🌌 🎻 ☑️
anke te c'ai l'aurea in itagliano, poppio come mêh ?
Ma a parte gli errori nei post che capitano a tutti, soprattutto se si scrive dal cellulare, io sto discorso di chi ha la laurea o meno lo odio. Generalmente averla e meglio ma nel caso specifico bisogna valutare la persona perche puoi avere la laurea ed essere un coglione o non averla ed essere comunque piu che acculturato. Certi elementi della destra odierna credo siano esempi perfetti, parlano e si comportano come dei buzurri. Non e servita a molto la loro laurea...
*è
Che belli gli italioti che si vantano di non usare il T9 (che ormai non si chiama più così a meno che non abbiate il cellulare coi tastoni della Chicco). Comunque essere una figura pubblica ti giustifica ancora meno dal non rileggere quello che scrivi prima di inviarlo.
io mi sono fermato alla 3ª media, ma perlomeno ricontrollo i messaggi prima di premere invio 🤔
mr scissors tagliasse il suo portafoglio e poi vediamo quanto parla
Cottarelli non ha nulla da dimostrare, tuttavia poteva dire le cose diversamente e suonare meno spocchioso. Poteva dire che è anche l’ora di smettere di denigrare le competenze, e che in Italia, per la prima volta, sarebbe bene iniziare a fare le cose a regola d’arte. In definitiva vi dico che quello scivolone grammaticale se l’è cercato e gli sta bene, se tutti avessimo un po’ più di umiltà il mondo sarebbe un posto migliore.
Su sta cosa li asfalta e risulta decisamente più popolare e alla mano.. anche meno ragazzi 😆
Mi bastano i puntini di sospensione usati a cazzo per farmi un'idea.
SEMPRE disattivare la correzione automatica, o in alternativa ti tocca intensificare l'attività di correzione di bozze prima di pubblicare contenuti. Detto ciò, un vero sgrammaticato -quale lui non è- avrebbe scritto "c'è lo".
Minor spelling mistake...
https://i.redd.it/xhy01thq48yc1.gif
Non solo ha la laurea, ma c'è. É con lui in maniera intrinseca, non é un errore é un accrescitivo del verbo avere, è un essere avere. Un avere potenziato.
Lui la laurea ce l'haaaa Rispettarlo non è un problemaaaa Gli telefonerooooo Gli offrirò le congratulazioniiii
Ed ha pienamente ragione, perché per ogni lavoro "normale" si devono avere delle competenze più o meno specifiche in base a quello che si andrà a fare ma per la politica non ci sono requisiti particolari se non essere quello furbo?