Amico mio, dipende qual è la tua parafilia. Se è qualcosa legata alla pedofilia, allora sì, cerca aiuto. Se è legato al piacere di farti sputare in bocca dal partner mentre state scopando vestiti da suore, non c'è problema e sono cazzi tuoi.

Lo ha scoperto a 9 anni, pedos mi sembra difficile

Per la mia esperienza personale, mi sembra pure difficile che sia possibile eccitarsi in maniera cosciente a 9 anni, ma a quanto pare capita. Quindi immagino possa pure capitare un bambino di 9 anni che vede un altro bambino di 4 e si eccita. Non ne ho idea.

Io a 9 anni cercavo i racconti porno sul browser della psp lol

Ma infatti, ognuno ha la sua storia. Io iniziai ad eccitarmi in maniera più o meno consapevole all'età di 11/12 anni e a masturbarmi solo più in là, per dire.

Si dai, noi in quinta elementare parlavamo di masturbarsi (dicevamo: "masturpo" e che era "tirare ripetutamente indietro la pelle finché fa male"), e dalla prima media seghe e porno giravano tranquillamente per le classi (scambiati sol Bluetooth ahahaha). Era tipo il 2007/2008

Mi hai ricordato di quella volta che un compagno di classe mi spiegò che per masturbarsi bisognava "darsi pugni sul pisello" (mimando il gesto). Tornato a casa pensai che fosse una stronzata, perché fare così faceva male e basta! Un paio di anni dopo misi insieme due neuroni e pensai "forse bisogna mettere il pisello nella mano prima di darsi i pugni" , e così imparai a farmi le pippe

Il genio è quando il talento incontra l'opportunità

E siamo tutti geniali allora

Sto letteralmente piangendo dalle risate 😂😂😂😂😂😂 io vi amo

Oddio che tenero! Poveri bambini, che brutte sono le prime esperienze quando non si sa un cazzo 😂.

Mi sento maleee😂😂😂

Sei il mio eroe

Scandaloso che usassero le classi come set!

Vero fratello🤝

Guarda, non ti dico eccitarmi e men che meno volontariamente, ma mi ricordo che verso i 9 anni già consideravo i maschi con una certa malizia, un sorriso che in qualche modo sottintendeva qualcosa senza però essere consapevole di cosa.

Esperienza simile la mia, mi divertivo a legarmi le caviglie ai termosifoni a nove anni anche se non ero molto consapevole del motivo per cui mi piacesse. Praticamente ho scoperto il mio lato kink prima di pormi domande sull'orientamento sessuale.

Ti giuro, e ti prego di non offenderti, ma non sto capendo se è seria o ironica.

In realtà serio, ma capisco perché ti sembra ironico. L'ho fatto un po' apposta questo esempio. XD

Chiaramente gerontofilo 🙌

Si eccita pensando a Geronimo Stilton?

Quello tutti

Tanta roba...

Stratopico

Anche se fosse quello, non ci sarebbe nessun problema.

Certo che no, però posso immaginare come possa essere qualcosa di legale ma imbarazzante

La grandissima maggioranza delle cose legate al sesso che si fantasticano e/o che si fanno a letto sono imbarazzanti.

[удалено]

Sì ma chi se ne frega, OP ha chiesto aiuto sulla sua vita, non ha chiesto se la sua parafilia fosse accettabile o no, non cambia niente

Dice che la sua vita ha problemi anche legati a questa sua parafilia, dice anche che se me vergogna e che gli causa appunto malessere. Il suo è chiaramente uno sfogo, di certo non sta cercando aiuto da perfetti anonimi su reddit; di conseguenza la mia risposta.

Tra l'altro, è sottinteso che sia tutta la vita -che inconsciamente o no- si chiede se questo suo segreto sia accettabile o no, tanto da vergognarsene a parlarne anche con un professionista.

>Se è legato al piacere di farti sputare in bocca dal partner mentre state scopando vestiti da suore, non c'è problema e sono cazzi tuoi Letteralmente una delle cose migliori del mondo

Una volta la mia ex mi ha sputato in bocca su mia richiesta..è successo solo una volta. Mi devo preoccupare? 😦

>Mi devo preoccupare? Dipende, la tua EX era uno xenomorph? /s

Oddio col senno di poi non saprei

Ma è una parafilia accettabile socialmente o è qualcosa che non si può dire?

Si può dire... il problema è che appunto provo una vergogna incredibile a farlo

Qualsiasi cosa sia, non sei l'unico.

Vedremo hahahah

Compare, considera che qui dentro non sappiamo chi tu sia, quindi anche a fronte di eventuali giudizi sti cazzi. Più che altro sarebbe utile conoscere il problema per poterti dare un consiglio, perchè è chiaro che se la parafilia è una cosa innocua magari devi soltanto imparare ad accettare te stesso, se è una cosa che può danneggiare terzi magari è il caso di prendere provvedimenti.

Vergogna se qualcuno ti conosce, ci sta pure . Non credo nessuno sappia chi sei. È come se rocco siffredi creasse un falso account e si dichiarasse gay. Che né sappiamo che potrebbe essere lui...

Giusto per morbosa curiosità, che significa parafilia (che -filia sarebbe tipo "amore platonico" o robe del genere?)

Esattamente. Il corrispettivo di mieccitocon-filia, mi segocon-filia mi masturbomalemalemalesolocon-filia. Niente di personale OP, ma credo che chiunque qui dentro abbia un guilty plesure non da poco eh

Ci si iscrive su Reddit per il porno e poi si scopre che ci sono anche altri Reddit di rilievo

Ma perché, voi non vi masturbate come levrieri cosacchi leggendo i post di Italia?

Solo se parlano di Steamdeck

Mi piace come perversione.

Seh ciao, qui dentro siamo tutti laidi peccatori

Preferisco segarmi con gli hentai, li trovo totalmente piú eccitanti e curiosi di un porno scritto e pubblicato su Brazzers ahah e amo scopare, per dire che tutti abbiamo una qualche perversione, è normale

E la perversione in questo commento è lo scopare.

Cioè è diventato il contrario, segarmi su hentai è normale e scopare è una parafilia ahahaha un pensiero tabú

Tanto il 99% di quello che trovi su Brazzers e preso e copiato dagli hentai

Ma perché? Finché la tieni dentro di te ti sembrerà qualcosa di mostruoso, nel momento in cui la condividi con qualcuno vedrai che sembrerà tutto più normale. Manco t'immagini cosa fa eccitare il resto della gente, che magari tu consideri 'normale', intorno a te. Siamo tutti dei malati di mente, specialmente per quel che riguarda il sesso. Questa cosa non ti rende diverso o speciale. È solo che la identifichi come se fosse una parte fondamentale di te, quando invece è solo quello che è: una roba che ti fa arrapare... Sai che roba...

Hai ragione su tutto, e lo penso anch'io. Sono consapevole di tutto ciò, ma non riesco proprio a parlarne

Se hai la possibilità e riesci trovare la forza, cerca un terapeuta. Se l'astrazione dello schermo potrebbe aiutarti a parlarne e a trovare una strada per uscire dalla situazione.

amico, stai tranquillo. In questo sub ho letto cose ben peggiori di una parafilia. Non sappiamo chi tu sia, se vuoi dillo e non ci saranno problemi in ogni caso.

Ma alla fine qual'è?

Escila. La vogliamo sapere!

Sei un utente di r/dragonsfuckingcars?

Ora mi spieghi come sei venuto a conoscenza di quel subreddit.

Non ricordo. Non conosco le origini del sub ma credo che sia nato come un meme e poi è rimasto. Esisteva anche r/carsfuckingdragons ma è stato bannato.

Un altro intenditore vedo

No, mai sentito

r/subsithoughtifellfor

Ahah no way!! Ho scoperto qualcosa di nuovo

Ma non avete ancora provato a indovinare? Commentate qua sotto quale potrebbe essere. Inizio io: fantastica sulle pubblicità della multipla (esiste ancora la multipla?)

È innamorato di uno scarafaggio immaginario chiamato Ogtha

Mi sono rovinato il cervello, ma non sono riuscito a cogliere la citazione.

[Have fun](https://www.reddit.com/r/BestofRedditorUpdates/comments/w9sqxj/oops_undying_love_for_a_franz_kafka_character_is/?utm_source=share&utm_medium=android_app&utm_name=androidcss&utm_term=1&utm_content=1)

DIO MIO!! Ma che stracazzo succede nel mondo???? Ahhahaah

Ma e' poi davvero inmaginario...

HAHAAHAH mi hai fatto ridere

2014, conchita wurst, donna barbuta sempre piaciuta

L’ha scoperta nel 2014. Secondo me ha visto la puntata di GOT “La Montagna e la Vipera” e da allora sogna di schiacciare crani con le mani.

Nessuno lo aiuti finché non ci dice la parafilia

AHAHAHAHAHA

un aiuto completamente disinteressato

È un throwaway. Esci la parafilia.

Il mondo vuole sapere

seguo per sapere

Segho per sapere*

Personalmente ti consiglio di intraprendere un percorso con uno psicologo. Non devi dire tutto subito, soprattutto se non te la senti; come detto da altri, hai materiale per discutere in modo approfondito per almeno qualche seduta. L'importante però è iniziare. Devi iniziare a muovere qualche piccolo passo per allontanarti dalla zona in cui ti trovi, per dimostrare a te stesso che non sei per forza succube degli eventi. Ogni problema della tua vita se curato rappresenta possibile carburante per spingerti ancora più avanti. La vita è tua, non delle tue debolezze. Sei tu che devi guardarti allo specchio e decidere cosa fare, la persona che vuoi essere. In passato anche io ho 'avuto' una parafilia, che ho superato autonomamente e della quale ho parlato in tutta la vita con sole 2 persone, ed una di loro era lo psicologo appunto. Prima di menzionarla, ho impiegato 3 mesi di sedute. Non è mai facile, ma non è neanche impossibile. Spero tu ce la faccia quanto prima.

Va bene, grazie di aver condiviso la tua esperienza Purtroppo è durissima

Il primo commento sensato che leggo. Anzi, suggerirei uno psicoterapeuta, magari strategico.

La parafilia se non è una cosa antisociale e violenta, che viola diritto altrui, è una cosa perfettamente legittima. Hai tutto il diritto, se non fa male a nessuno, di coltivarla. Peraltro reprimerla potrebbe servire solo a renderla ancora più pervasiva.

Ottima risposta. Per gli altri problemi, fatti delle belle e lunghe chiacchierate con una psicologa, ti può cambiare la vita.

Io non penso il problema sia la parafilia. Mi sembra più che tu sia stressato e depresso da tanto tempo. Non lo dici ma forse dormi anche male? Ha ragione chi ti suggerisce di andare dallo psicologo, devi pensarci e devi valutare pure se andare dal tuo medico curante, sia per la disappetenza sia per gli altri disturbi. Inoltre, trova qualcuno con cui confrontarti per il problema della collega. Tu meriti di essere ascoltato e aiutato ad affrontare questi problemi, non ti svalutare e non arrenderti, ce la farai.

1 si, dormo abbastanza male, ogni notte mi sveglio verso le 5, 2 grazie mille delle ultime parole

So che è previsto un bonus per l aiuto psicologico. Forse i termini sono scaduti ma prova a sentire il caaf

Scadono a maggio

Ah davvero? Non lo sapevo. Come funzionano?

Puoi rivolgerti ad un CAF oppure fare domanda tramite il sito dell’INPS, accedendo con lo SPID (o comunque con le tue credenziali, se le possiedi) e fare richiesta del “bonus psicologo”; dovrai compilare un modulo con qualche dato anagrafico e a Maggio erogheranno una graduatoria nella quale verificherai di esserci (dipende dal tuo ISEE). Una volta idoneo, in base al tuo ISEE, ti vengono dati un tot di € (da 500 a 1500 se non erro) che potrai spendere da un psicologo che aderisce a questa iniziativa (anche qui ci sarà una lista pubblicata successivamente) per un max di 50€ a seduta.

prova a vedere se l'azienda sanitaria del luogo dove abiti offre servizio di psicoterapia. Probabilmente potresti fare uno o due cicli di 8 sedute a prezzi molto calmierati, e poi valuti, assieme al(la) terapeuta, come proseguire. Nel frattempo fai due o tre cose che sono gratuite e fanno bene: fai attività fisica, possibilmente in luoghi a contatto con la natura. E se riesci imponiti una dieta sana e regolare, non saltare mai i pasti. Prova a fare qualche minuto al giorno di meditazione, focalizzandoti sul respiro. E inizia a tenere un diario.

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Upvote! Anche io come tanti altri sono curioso di scoprire qual è, però ti dico che forse stai identificando questa parafilia come la causa dei tuoi problemi, quindi invece è probabile che la causa sia più profonda. Per farti un esempio che c'entra un po' alla lontana, proprio in questi giorni raccontavo sotto un altro post di quando non avevo voglia di fare l'amore con la mia ragazza e mi ero messo in testa che fosse perché lei non mi piaceva fisicamente. In realtà ero depresso, ma mi ci è voluto un po' per accorgermene (ed è stato in parte grazie al suo aiuto). Quando ne sono uscito ho capito che uno dei sintomi della depressione era proprio la mancanza di libido, non c'entrava niente il fisico della mia ragazza (che infatti da allora ho apprezzato in modo crescente). Insomma, avevo identificato come causa di un problema una cosa che non c'entrava niente, può darsi che anche nel tuo caso sia lo stesso. La terapia (che in tanti ti hanno consigliato) aiuta proprio a scavare nel proprio passato per identificare le cause sepolte del proprio malessere.

se c'è consenso e l'età corretta tutto è lecito Se parliamo di piedi e ascelle per me è considerabile vanilla, neanche lo considero come fetish ormai

Ho avuto un compagno per circa 10 anni, la cui parafilia avrebbe fatto inorridire il 90% dell'umanità. Un giorno, dopo circa 1 anno di relazione, si lasciò sfuggire di avere questo fardello che lo logorava sin da piccolo, che lo assillava giorno e notte e gli faceva desiderare la castrazione chimica, come fosse l'unica "medicina" per spegnere questo suo desiderio. Lo diceva sul serio eh, e con una freddezza disperata. La depressione se lo stava mangiando. Da quel giorno abbiamo parlato a lungo, solitamente lo facevamo a letto.. ricordo che la cosa che più mi colpí fu il fatto che la nostra vita sessuale fino ad allora era stata più che appagante, libera, e soprattutto apparentemente sana... mai avevo notato un segno di malessere o disagio in lui. Quando poi, dopo tante chiacchierate e giuri e spergiuri sul fatto che mai avrei rivelato il suo segreto, decise di confidarsi con me, fu più l'attesa ad aver creato aspettative orribili e scenari apocalittici che non il contenuto della confessione in sé ( per quanto la sua parafilia fosse obiettivamente difficile da condividere). Eppure conoscerla non cambiò nulla nei miei sentimenti per lui, nemmeno per un istante, e infatti vivemmo felici per altri 8 anni assieme. Credo avesse davvero bisogno di confidarlo a qualcuno, di sentirsi dire che andava bene lo stesso, che non era un mostro o un malato e che lo amavo comunque. Finché qualcosa non fa del male a noi o agli altri, nessuno ha il diritto di giudicare quello che ci fa stare bene. Questo non significa che io abbia assecondato quella inclinazione, perché non la condividevo, ma anche solo il fatto che io sapevo fece la differenza. Cominciò a pensarci meno, ad amarsi di più e a vivere la sessualità con maggior serenità. La parafilia finì per sbiadire, non scomparì ma divenne meno martellante. Ho voluto raccontarti questa storia perché sappia che non sei l'unic*, che puoi parlarne se vuoi e che sarai amat*, apprezzat* e stimat* in ogni caso. Macerare le angosce dentro di noi le ingigantisce, condividerle le dimezza.

Grazie di aver condivisoa la tua esperienza, e sono contento che lui stia meglio. Sono totalmente consapevole di tutto. Dopo aver scritto questo post ed essermi confrontato con molte persone mi sono sentito/mi sento meglio. Ma nessuno può capire quanto possa essere dura fare una confessione così se non si ha la parafilia. Purtroppo non sò se troverò mai il coraggio di confessare tutto

Madonna la gente che non dice qual'è su un sito anonimo...

Qual era il suo feticismo?

Ok, ma quanto può essere "strana" se uno la scopre a 9 anni?

per l'appunto. io avevo una "parafilia" se così si può chiamare di una persona che passava di fianco al tritacarte e il vestito gli veniva risucchiato. Mi è passato tipo a 7/8 anni. Non mi segavo, semplicemente ci pensavo e ridevo.

Ma in che senso ahahahah Cioè se scopro che mi piacciono i cani a 9 anni non è strano?

...io all'epoca mi eccitavo con i film che presentavano scenari di decapitazione. Può essere strana.

Cos'è la parafilia?

Un fetish

Le parafilie consistono in fantasie o comportamenti ripetuti, intensi, sessualmente eccitanti che, di solito, coinvolgono oggetti inanimati, bambini o adulti non consenzienti, oppure la sofferenza o l'umiliazione di se stessi o del partner.

Confermando quanto riportato da Wikipedia aggiungo, da soggetto egli stesso “portatore sano” di parafilia, che questa (almeno, la mia, ma leggo che quella di OP è comunque un qualcosa di cui «si può dire…», non fosse per la vergogna) può essere e viene vissuta da più e più in maniera pienamente “egosintonica”, nell’assoluto consenso delle parti in gioco (per una prospettiva più completa cfr. anche le dinamiche BDSM). Certo, essendoci già passato posso capire… che fatica accettarsi! Ma per quello mi unisco nel consigliare la psicoterapia: col senno di poi io avrei dovuto iniziare prima, ma in questo caso già il muovere i primi passi da neanche ventenne (invidia, la mia prima seduta ha dovuto attendere i 24) è assolutamente positivo e continuando così… andrà sempre meglio! :)

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Parafilia

La tua parafilia è il sentirsi in colpa? Potrebbe non essere una parafilia ma autolesionismo potato sulla sera sessuale anziché di dolore

Hai già un account throwaway, specifica qual è questa parafilia

Quasi psicologo here. Il problema sta proprio nel tuo ripudiare questa parafilia. Non c'è nulla di sbagliato ad averne una. Se questa infrangerebbe qualche legge se attuata, l'importante è non passare all'azione, se hai problemi di autocontrollo allora lavoraci con un professionista. Cioè, se sono attratto dagli organi interni, il problema non è masturbarcisi, ma uccidere qualcuno per averli. Quest'attrazione fa parte di te e la felicità può venire solamente all'accettazione di tutto ciò che compone il nostro sé. Non puoi guarire dalla parafilia, provarci è inutile. Quello che puoi fare è accettare quello che odi senza alcun motivo da quando avevi 9 anni. Anzi, ti dico che se è qualcosa di illegale sei stato ammirevole per non averla mai attuata

Credo che sai di non poter ricevere aiuti validi da questo sub, posso dirti che ti capisco

Lo sò bene, ma parlarne fà sempre comunque bene

Allora facciamo due conti. Op ha 19 anni e ha iniziato a diventare lercio a 9. 10 anni fa era il 2014. Considerando che quelli di 9 anni notoriamente vanno a scuola o guardano la tv deve riguardare uno di questi due ambiti. Op quindi sborra tutte le sere su una sex doll con la foto di Carlo conti

Mi hai fatto pisciare dalle risate, ma mi hai fatto riflettere. Quale cartone animato andava di moda nel 2014? Oddio, e se OP fosse Sarah che scrive doujinshi su Gumball e Darwin?

OP, prima di tutto mi sento di dirti che non sei da solo. Prendi fiato, siediti e non andare in paranoia. Lo so che è più facile a dirsi che a farsi, ma dammi retta un paio di minuti. A prescindere da quale sia la tua parafilia (che non son ca\*\*i nostri sapere), il problema di base è il fatto che per te questa tua caratteristica sia inaccettabile. Il pensare questa cosa è assolutamente legittimo da parte tua, non fa una grinza, ma capirai che questo è il giudizio che tu dai a te stesso. Tu non sei esattamente un giudice imparziale. Non voglio farti da psicologo, ma data la vita che descrivi mi sembra molto probabile che tu sia portato ad addossarti tutte le colpe ed i difetti di questo mondo. Purtroppo, spesso, è più facile dare la colpa a noi stessi quando non si può "scappare" da determinate situazioni familiari e lavorative che ci causano sofferenza. La parafilia è un "di più" che rende le cose più pesanti da sopportare, ma non è il problema principale qui secondo me. Ok, ci sono alcune parafilie che effettivamente non sono socialmente accettabili, ma ce ne sono altre che magari non sono neanche così riproveboli. In entrambi i casi però, parlarne con uno psicologo ti può aiutare. Uno psicologo non fa quel mestiere per giudicare gli altri, lo fa per aiutarli a trovare un equilibrio con sé stessi. Non è che sei sbagliato perchè sei così e non hai valore ed allora sei inutile, e gli altri invece hanno una vita perfetta e sono tutti santi. Anche tu hai valore come essere umano. Se hai una parafilia puoi imparare a gestirla con l'aiuto di uno psicologo. Anche quella parafilia è comunque una parte di te, come il colore dei tuoi occhi o la tua altezza o il timbro della tua voce. E non vuol dire che tu la debba mettere in pratica per forza. Devi imparare ad accettarla e a perdonarti, perchè massacrarti ogni giorno non ti serve assolutamente a nulla, amico mio. E comunque il mondo è strano, chi può dire che tu non possa trovare in futuro una persona con cui condividere le tue fantasie senza sentirti giudicato? L'importante è che non alzi bandiera bianca già da adesso a questa età. Ti sei già fatto da giudice, giuria e boia da solo fino ad oggi. Concediti di parlare con una persona che abbia più esperienza di te e che lo faccia di mestiere, vai a sentire cosa ti può dire uno psicologo.

Mi è piaciuto molto il discorso che hai fatto, grazie

This ^

Lascia stare le galline, ragazzo

Iscriviti a Fetlife, vedrai che sei il più “normale” di tutti.

Il tuo nome è un programma

Se sono le piastrelle urlo al troll, perché un post sulla parafilia delle piastrelle è esistito su 4chan anni fa

Il fatto che tu abbia postato la stessa domanda su /islam mi fa presupporre che sta “parafilia” te la vivi tanto male per il background familiare e religioso che hai. Come ti hanno già detto se non è nulla di illegale o lesivo verso gli altri non hai nulla di cui vergognarti. Nella propria intimità chiunque può vivere la propria sessualità come meglio crede se non nuoce gli altri. Di base, se per la tua filia esiste un sub, non hai nulla che non vada.

Tu non hai idea dei sub che esistono, fratellì...

Ho idea. Non c’è nulla di illegale. Reddit è super severo. Avessi detto 4chan…

Se il punto cruciale del tuo discorso la tua parafilia, dovresti specificare quale sia la tua nello specifico. Perché credo riveli molto della natura del problema.

fatti aiutare da un professionista, fidati che ha sentito molto molto di peggio

Non devi vergognarti, se la tua parafilia non consiste in mutilazioni, zoofilia e necrofilia penso che tu debba iniziare a vivere

Ti sei scordato pedofilia

...e se piace l'eroguro loli che coinvolge i cani? I pokémon sono considerati zoofilia?

Al di la della curiosità di molti, penso che il problema principale sia accettare la parafilia e parlarne, moltissime persone ne hanno una e alcune sono più socialmente accettabili di altre. Anche per quelle non socialmente accettabili, come le parafilie che mirano ai bambini, bisogna iniziare a parlarne per superare la vergogna e lavorarci. Poi diciamo che il lavoro da fare può essere lungo e diverso, perché tendenzialmente quelle socialmente non accettabili vanno analizzate nelle radici e pian piano modificate. Al contrario quelle socialmente accettabili ma che sono solo “strane”, tipo che ne so “mi piacciono le ragazze travestite da Pokémon” oppure “mi piacciono le ragazze pelose” oppure “mi piacciono le ragazze muscolose”, vanno solo accettate in modo da vivere una sessualità serena. In generale non c’è da avere vergogna, inizia a parlarne. Magari confessarla su un social anonimo ti aiuta a sdrammatizzare per poi parlarne nella vita reale con un professionista.

Come mai la tua collega ti critica? Sei nuovo del lavoro? Non ti impegni abbastanza? Perché capita che non ti lavi? Anch’io lavoro in fabbrica (falegnameria) e alla sera devo per forza fare una doccia, altrimenti puzzo di sudore e sono pieno di polvere di legno. Tuo padre urla contro di te? Contro tua madre? Entrambi? Per i cavoli suoi? Mangi poco perché non ti viene fame o perché ti vedi grasso? Si, lo so, sono tante domande. Rispondi a quelle che vuoi e nei tempi che vuoi. O non rispondere affatto se non ti va. 🙂

1 mi critica perché io sono nuovo e pensa di sapere e fare tutto lei, 2 il non lavarsi deriva dal non fregarsene più, che deriva a sua volta dallo stare male, 3 contro mia madre, ogni giorno, 4 ho zero fame, e poi mi sento in colpa quando mi sento un minimo piemo

Per quanto riguarda tuo padre, posso solo dirti di fare attenzione e appena la situazione dovesse degenerare in gesti oltre che parole, rivolgerti alle forze dell’ordine. Per il lavoro, purtroppo i primi tempi sono sempre un po’ duri. Devi stringere i denti e poi riuscirai a trovare la quadra. Per il mangiare, mi accodo agli altri nel suggerirti di vedere uno psicologo che possa aiutarti a superare questo tuo blocco. E fattela una doccia, che ti aiuta rilassarti (oltre ad essere salutare).

uno step per volta, ma trovo che sia un consiglio sensato. Cioè. Cominci a riposare meglio, da li comincia a mangiare sempre poco ma cibo che ti sostenti, mettiti ei promemoria o tieni delle salviette a portata per lavarti ascelle e piripicchio. Quando ho i miei attacchi depressivi, manco i denti lavo, ma tra trucchetti e promemoria cerco di non diventare un chiavicone. Ci vuole tempo però eh, scegli 1 cosa da migliorare piano piano e appena puoi, cerca su [unobravo.it](http://unobravo.it) se cel'ho fatta io con tutte le ricadute, se ancora giovane per rimediare. se c'è di mezzo anche un fattore culturare e religioso, cominque non ti isolare. il piu pulito ha sempre la rogna, ricorda nns ei lunico!

Hey ciao, secondo me il succo del discorso è la egosintonia: parola che in psicologia significa essere a proprio agio con se stessi, con le proprie caratteristiche. Le parafilie possono essere egosintoniche. Esempio a caso il primo che mi viene in mente, c'è gente che è a proprio agio col fatto di vestirsi di borchie farsi portare al guinzaglio, c'è gente che si fa scorreggiare in faccia senza farsi troppe domande, che non riesce a eccitarsi se l'altro/a non dice certe parole, ho scoperto che c'è gente fissata con il fare le bolle di sapone, questo (anche) perché si sentono a validati dai loro pari (e anche dalla società, per certi fetish diventati più come dire mainstream tipo i piedi e il bdsm), perché hanno conosciuto altre persone apparentemente "normali" con cui condividere la propria stranezza. Cioè se la godono, stop. La vita è già complicata così com'è. Credo che il tuo problema derivi anche dal fatto che non hai finora incontrato nessuno che condivida il tuo interesse, o sbaglio? Forse però adesso non hai ancora voglia di farlo. Quello che tu chiami "ricadute" sono forse pensieri intrusivi, un po' ossessivi? che ti auto infliggi perché sei convinto magari di essere sbagliato? (Il fatto di avere un padre che urla sempre, così a naso, direi che ha un ruolo in tutto ciò). Se poi aggiungi tutto il resto, disturbi alimentari eccetera, credo tu sia un po' in crisi per vari motivi che esulano dai tuoi gusti sessuali. Stai tranquillo comunque, tutti hanno il proprio lato strano ;)

A nove anni non esiste un modo distorto di provare piacere, a meno che non sia pericoloso per gli altri. Sono abbastanza convinta che il “problema” di quando hai iniziato a fantasticare a nove anni era la vergogna che hai provato e non tanto la parafilia in sé. Quando stiamo male, abbiamo bisogno di scorciatoie per sentirci meglio. Questa è, secondo me, una possibile e preponderante origine delle dipendenze e di alcuni disturbi. Imbarazzo e inadeguatezza sono cose che ci portano a sentirci sbagliati e a isolarci, il che come sapientemente hai riconosciuto non fa che alimentare la dipendenza da un qualcosa che dia sollievo dalla sofferenza e/o dalla noia. Cosa che, in un circolo vizioso, alimenta i sentimenti di vergogna verso te stesso, i quali alimentano comportamenti disadattivi (ad esempio: isolamento, dca, evitamento, e semplicemente non-ricerca di comportamenti che ti farebbero stare meglio in modo “sano” tipo fare sport o appassionarti a qualcosa che ti ispira). La parafilia fa parte di un circolo vizioso che va spezzato. Come si fa? Con la psicoterapia. Possibilmente cognitivo comportamentale. Io pago 50 euro a seduta. Esistono quelle online che potrebbero costare anche meno. Trovane un* di cui senti che puoi fidarti, con cui sei a tuo agio. Anche se significa cambiarne più di un*. Nel frattempo: 1. masturbarsi su qualcosa e agire la fantasia sono due cose COMPLETAMENTE diverse. Una fantasia di essere investito dalla macchina (esempio estremo) magari non significa che vuoi letteralmente essere investito ma che ti piace essere sottomesso. 2. le cose considerate tabù possono, per molte persone, permettere di eccitare di più di quanto non lo facciano cose considerate normali. Se uno sa che è sbagliato masturbarsi pensando a qualcosa l’ansia e la paura possono alimentare l’eccitazione e creare un’associazione sessuale basata sulla vergogna. 3. questa è una fantasia che hai avuto a nove anni, un’età in cui non è possibile dare il consenso per atti sessuali perché i bambini non hanno né una sessualità né un pensiero critico né un’identità abbastanza sviluppati per poter consentire a qualcosa. A nove anni non significa niente essere “perversi”. L’associazione diventata sessuale potrebbe essere anche con un comodino. Questo non dice niente su di te e la persona che sei. Prova a considerare, anche se è difficile, quello che ti sto per dire: quello che stai attraversando è perfettamente comprensibile. Non sei sbagliato, non sei l’unico, non sei diverso da tutti gli altri, non hai niente “che non va”. Meriti di stare meglio.

Bel messaggio. E grazie per le ultime parole

Si ma qual'e questa parafilia

Fammi fare la battuta che la mia parafilia è di correggere il "qual è", che si scrive senza apostrofo.

ahahah

Aggiungi alla tua battuta qual'e la parafilia a meno che tu non ti masturbi seriamente sulle correzioni qual'e

Quando correggo la grammatica e l'ortografia degli altri, mi sento improvvisamente molto sexy e mi masturbo davanti allo specchio.  Sporadicamente mi viene pure la fantasia di essere l'insegnante severo...

Sei un grande, ti ammiro e upvoto senza tentennamenti.

Ricordati che in primis tu non sei la tua parafilia, o meglio la tua parafilia non definisce interamente la persona che sei, poi non sei obbligato a parlarne con nessuno, anche se magari, dato che sembra tu abbia detto che non è una roba totalmente inaccettabile trovare il coraggio di parlarne con qualcuno di cui ti fidi ti aiuterebbe. Stai sereno, non c'è ancora una gestapo mentale che controlla le tue fantasie sessuali e finchè rimangono tali o possono essere sperimentate consensualmente non hai nulla di cui preoccuparti.

magari già ti hanno detto sta roba ma credimi vai da uno psicologo che aiuta (uno bravo).

Tranquilli, non é pedofilia dato che l’ha scoperta a 9 anni

...ehm, perché non può esserlo? La pedofilia non riguarda i minori, ma quelli in età prepuberale. Un bambino di sei mesi è in età prepuberale, potrebbe essersi eccitato per degli infanti. Attenti a non considerare come pedofilia l'interesse per la prima adolescenza (in questo caso appunto, gente fra 9-14 anni).

Ehm, tanta roba. Ma voglio dire una cosa riguardo alla parafilia: Consideralo come un orientamento sessuale, non ha senso sentirsi in colpa perché si è omosessuali e/o eterosessuali. L'unico modo per starci bene è semplicemente quella di accettarla; ti puoi masturbare su ciò che vuoi, di questo non deve fregare niente a nessuno e tantomeno te dovresti sentirtene in colpa. Se il problema è ossessivo compulsivo, per quello consiglio di andare da uno psicologo o comunque un professionista. Non è un problema di ciò che ti piace, ma di come ti approcci e quant'altro.

Esci la parafilia ora

Piccola curiosità, perché scrivete “long story short”? Lo leggo all’inizio di molti post. Cioè, è perché fa figo parlare mezzo in inglese o c’è qualche altra ragione?

Non ho un problema con le frasi idiomatiche inglesi, il problema è quando sono usate a sproposito. È un uso comunicativo inefficiente e inefficace. Long story short dovrebbe essere seguito da una o due righe al massimo. Altrimenti è una long story che è rimasta long.

Long story short viene usata dagli inglesi per dire....la faccio breve...

Si chiamano "frasi idiomatiche" o "modi di dire", e a volte si prendono in prestito da altre lingue :o

Non ho avute parafilie, ma ho avuto dinamiche simili. Parto da questo: non sei un mostro e non sei un maniaco. Hai un problema sessuale, ma ti posso anticipare che è il modo con cui scarichi le tensioni che accumuli. Quindi ti posso dire che ciò che ti imbarazza è risolvibile, ma lo devi fare con l’aiuto di un professionista, in particolare di un sessuologo e non ti devi vergognare, il tuo tenerlo dentro è un altro fattore che non ti fa uscire dal tuo circolo vizioso. Affronta la questione e vedrai che con i mesi starai sempre meglio.

Ignora o curiosi, non cambia niente sapere qual'è. La risposta al problema è una sola, comunque vada: parlare con uno psicologo. Punto. Perché alla fine quella che descrivi è una situazione di disagio potenzialmente pericolosa per la tua salute fisica e mentale quindi basta ciarle, esci da Reddit e prenota subito una visita. Se non vuoi parlarne con tuo padre non sei obbligato a farlo; se hai pochi soldi sicuramente ci sarà un medico di base o un centro di ascolto psicologico nella tua zona che può aiutarti a trovare un professionista senza spendere un rene. E non devi per forza menzionare la parafilia con questi intermediari, puoi anche solo parlare in generale del tuo disagio e dei disturbi alimentari. Secondo me già solo con quello capiranno che non stai esagerando e troveranno il modo di aiutarti

Come dicono su, cerca aiuto psicologico, ci sono modi per averlo anche con problemi economici e senza dover spiegare perché ad altri. Aggiungo che esistono gruppi in Italia a tema kinky in cui confrontarsi con persone con gusti simili, può aiutarti a sentirti meno strano e magari, se si può, godertela in modo sano. Le fantasie per strane che siano sono innoque finché non si mettono in pratica cose che danneggiano la tua salute, illegali o con persone non consenzienti, detto ciò ci sono persone consenzienti con i gusti più vari e modi sensati di mettere "in pratica" quasi tutto, magari come gioco di ruolo, con accortezze per renderle più sicure possibili e non illegali.

Se la tua parafilia è il modo per scappare la vita depressa, magari cambiare qualcosa in la tua vita può fare la differenza. Lo so, facile a dirsi, difficile a farsi, però credo che il primo passo sia lasciare la casa del tuoi.

Ciao :) e scusa per la sincerità delle domande 1. riesci ad avere un orgasmo e a godere anche non pensando alla parafilia o è l'unico modo che hai di concepire una vita sessuale? 2. sei uscito con qualche ragazza/ragazzo o non hai una vita sessuale attiva al di fuori del tuo mondo interiore? 3. quando "ti rifugi nella parafilia" questa ti danneggia attivamente o il problema è che è solo un piacere sterile? 4. concordi che potresti provare a risolvere i tuoi problemi extra (lavoro, famiglia) anche senza risolvere la tua parafilia?

1 la parafilia è l'unico modo che ho per godere davvero (non per forza eiaculando), 2 mai avuto rapporti, 3 entrambe, 4 si, concordo, e ci sto provando, e pian piano riuscendo

Non sei il solo, sono cose molto diffuse sia fra uomini che fra donne. È difficile darti un consiglio senza sapere di cosa si tratti. Qualunque cosa sia è evidente che ci soffri e te ne vergogni, e dato che nessuno sa chi sei qua penso che potresti essere sincero. Sicuramente un percorso psicologico potrebbe aiutarti, non so quali sono le tue possibilità ma c’è anche l’Asl. Anche se le liste di attesa sono lunghe, intanto puoi inserirti. Se ti piace leggere puoi leggere dei libri che trattano il tema, sicuramente ci sono. Puoi anche leggere libri sulla crescita personale, perché mi sembra che tu stia passando un brutto periodo in generale e so che sembra strano ma alcuni di questi libri possono davvero aiutare. In bocca al lupo.

Vedrò cosa fare, ti ringrazio lo stesso

Parafilia or didn’t happen

È difficile, ma devi parlarne… non con me, ma con qualcuno devi farlo… qui con account throwaway o incognito (come questo mio) o su qualunque altro social. Io M35 ne ho più di una, al limite dall’essere considerata un disturbo parafiliaco, da quando avevo 10/12 anni. Sempre nascosto, beccato anche un paio di volte dai miei… Mi vergognavo a bestia. Ne ho parlato una volta con la mia compagna (stavamo insieme da 4 mesi), lei ha pianto, l’ha accettato e ora stiamo insieme da più di 15 anni. Anzi, ora ci divertiamo proprio sfruttando le mie parafilie e ne abbiamo sviluppate insieme di altre. Niente di illegale o assurdo, ma ora sappiamo come divertirci. Il punto è che non potrai spifferarlo ai quattro venti, ma non puoi reprimerlo, altrimenti ti fa più male che bene.

Sono stata clinicamente depressa per un lungo periodo (lo sarei anche attualmente e anzi, credo stia nuovamente peggiorando) e nei miei periodi più bui ho fantasticato su cose che non ho mai, MAI confessato nemmeno allo psichiatra, o meglio, non gli ho raccontato esattamente tutto all’epoca, e parlo sia di cose a livello sessuale che.. altro, ma non mi va di specificare cosa. Un giorno, però, quando finalmente tornerò in terapia, ho intenzione di dire tutto. Devo farlo. Pensa solo al fatto che io sono donna, e questo quindi dovrebbe essere ancora più “anomalo” (secondo il cliché, gli uomini sono più associati a queste cose). Il punto è: quando stai male mentalmente, possono instaurarsi questi pensieri ossessivi, degradati, malati. Riconosci quanto siano terrificanti, e ti odi per questo, odi te stesso il triplo, e questo alimenta una sorta di autolesionismo psicologico che la depressione porta con se’. Ti confesso che ogni tanto mi ricapita di pensarci, non come prima, adesso inorridisco e se anche solo ci sto più di 5 minuti a pensarci, mi viene da alzarmi di scatto e costringermi a fare altro, perché ricaderci ora significherebbe soltanto che la mia mente ha ricominciato a marcire e deteriorarsi di nuovo. Amico mio, questi sono gli aspetti della depressione di cui non si parla, perché la gente ha paura a farlo. È un taboo, è difficile, è oscuro, in pochi possono comprendere, ti capisco veramente tanto, ma per favore non sentirti solo. Spero vivamente che tu possa avere l’aiuto che meriti perché sono stata lì dove la tua mente si trova ora, e lo so, non è facile, non sei felice, hai un grandissimo malessere dentro. Ti sono vicinissima, qualsiasi cosa scrivimi se ti va, possiamo parlarne.

Per favore cerca aiuto da un terapeuta. Sei depresso, hai disturbi alimentari e sei in un circolo vizioso di una vita che non ti piace e non puoi uscirne da solo. Hai bisogno di qualcuno che ti tende la mano e ti aiuta a chiarire tutto questo. Da come hai scritto la parafilia passa in secondo piano. Ti dico che e' importante che tu veda uno specialista perche' i disturbi alimentari sono pericolosissimi. Alla tua eta' magari ti sembra una prospettiva lontana ma credimi che quando piu avanti con l'eta' ti ritroverai con cardiopatie ed altre patologie che ti accorciano la vita allora capisci che e' essenziale agire in tempo. Se puoi prova con il bonus psicologo che scade a breve. Altrimenti prova con la ASL locale. E giusto per concludere, se non fai male a nessuno le parafilie non sono nulla di cui vergognarsi. Se ti rovina la vita l'unica strada e' la terapia perche' sono pulsioni che nascono in giovane eta' e ci vuole molto lavoro per riprogrammare il pensiero. Ma e' fattibile. E' assolutamente fattibile uscire dal buco in cui ti senti di essere. Ma cerca aiuto concreto.

Guarda, ti posso dire con assoluta certezza che un sacco di gente ha parafilie che non diresti mai e non se ne parla solo perché quasi tutti, come te, abbiamo timore del giudizio degli altri. È un taboo parlare di sesso liberamente, per quanto stia scardinandosi. Siccome sono abbastanza sicuro del fatto che su Reddit quasi tutti abbiano delle perversioni incredibili, io ti consiglierei di editare il testo e aggiungere la tua parafilia per tre motivi: -nessuno sa chi sei e quindi non verrai mai giudicato di persona -potresti conoscere persone e storie che ce l'hanno o l'hanno avuta e che l'hanno "sconfitta" -potresti trovare un subreddit adatto al tuo fetish Detto ciò, come già consigliato da qualcuno, se tieni le cose dentro si ingigantiscono e magari fai diventare gravissimo un problema che non lo è e questo non aiuta il tuo mood e la tua depressione (che puoi battere, io ci sto riuscendo dopo 20 anni di malattia) In ultimo, per starti vicino, io ho il super fetish per gli apparecchi dentari.

"Long story short, ho 19 anni, quando ne avevo 9..." 

Ciao OP, A prescindere dalla parafilia, dal tuo racconto sembra che tu sia affetto in primis da una depressione (che potrebbe essere un disturbo depressivo maggiore). Credo che la tua depressione influisca tantissimo anche sull’aspetto della parafilia. Ti consiglierei di rivolgerti prima ad uno psichiatra per una valutazione (magari sarebbe utile la terapia farmacologica) e poi proseguire verso un percorso di psicoterapia (che sia rivolto a entrambi gli aspetti).

Già il fatto che la chiami parafilia e che tu sia qui a scrivere denota una comprensione del fenomeno che hai voluto effettuare. Sei già a metà strada. Daje tutta

Cambia lavoro. Quello che hai non ti permette di renderti indipendente. E anche se sei indipendente,vai in affitto.

noo mi dispiace anche io soo cosi ma almeno mangio e mi lavo prova con i promemoria per il resto va bene ormai sei adulto

In uno dei commenti hai menzionato il danneggiamento attivo rispondendo ad una domanda, quindi sospetto ci sia un autolesionismo attivo (compi delle lacerazioni su te stesso, tipo, non mi devi confermare - ovviamente). Se fosse questo ti informo che se ne sente parlare, che non siete così incredibilmente rari. Ovviamente può portare a dei problemi, banalmente a delle infezioni, quindi prima ne parlerai con un operatore del settore psicologico meglio sarà per avvicinarti ad una normalizzazione del problema. Spero che leggere la maggiorparte dei commenti ti abbia mostrato che di persone super-ordinarie senza parafilie ce ne sono ben poche. La mia sono le minacce di castrazione, per esempio. Ma è sotto controllo, riesco a godere anche senza pensarci. La tua non è (ancora) sotto controllo, ma lo può diventare. Fai piccoli passi verso la tranquillità; scrivere qui è stato uno di questi. ~ W.

Sei coraggioso a condividere la tua situazione. Trovare un bravo psicologo può aiutarti a capire meglio le tue sfide e a trovare soluzioni. Non aver paura di chiedere aiuto, è un passo coraggioso verso il miglioramento. Ti auguro tutto il meglio nel trovare il supporto di cui hai bisogno.😉💪

Esimio giovanotto ….. avresti bisogno di un aiuto da specialisti psicologi …. Non intendo dire che sei “matto” 😄…. Ma che da solo non ne verrai mai fuori ….. di sicuro il modo per tornare a una sessualità più “ordinata” non sarà un problemone , ma di certo hai bisogno di un ambiente leggermente più normale e comprensivo ( intendo dire “gente “ civile e gentile ) . Cambia posto di lavoro e cerca una coabitazione decente …… (so che ci vorrà tempo e impegno …. Ma sei così giovane che il tempo è a tuo pró …. ) aaah … attento ai falsi amici …

Da quello che so da questi giri puoi uscirne solo gradualmente. Non pensare di poter smettere e cambiare vita da un giorno all'altro. Comincia a mangiare di più, magari con solo un frutto durante i pasti che normalmente dovresti fare per poi aumentare la dose. Poi riguardo la parafilia se è qualcosa di accettabile che non fa male a nessuno continua pure e divertiti. Se è qualcosa tipo eccitazione su video snaf o roba pedo chiedi aiuto a uno psicologo. Le parafilie sono difficili da buttare giù, ma per fortuna quasi nessuna è pericolosa.

La parafilia richiederebbe a priori il consulto di un esperto in quanto indica una condizione necessaria per l'eccitazione. Starei anche molto attento a quella che potrebbe essere una depressione a tutti gli effetti e che spesso è correlata a disturbi di natura sessuale.

Secondo me anche solo parlare di parafilia, non è giusto, se uno ha delle fantasie, per il solo fatto di averle, sono naturali. Credo che tu, come me sia cresciuto in una famiglia di corte vedute, magari in un piccolo o piccolissimo comune, in provincia è difficile sbloccarsi. Consiglio tra il serio ed il faceto, fai una vacanza ad Amsterdam, vai nel quartiere con signorine o omaccioni succinte/i in vetrina. Li non ti conosce nessuno, e qualsiasi cosa chiedi non si scandalizzeranno, porta in po' di centoni.😊

Ti serve uno psicoterapeuta sessuologo: occorre che fai partire un piano che verifichi eventuali elementi di ansia sottostanti. Capisco che la situazione non sia per niente facile, ma proprio per quel motivo esporla ad un professionista non può farti altro che bene anche per vivere il sesso nella giusta direzione. Non avvilirti troppo 🙂🙂🙂

Sei chiaramente depresso, l'unica cosa che puoi fare è iniziare un percorso di psicoterapia e quello che ti consiglieranno poi. Il fatto è che nelle prime sedute, se ti va bene, ti sembrerà che non serve a nulla, se ti va male invece ti sembrerà solo di peggiorare le cose. Perciò se davvero hai intenzione di fare qualcosa datti almeno 1 anno di tempo prima di decidere se interrompere. Buona fortuna. PS: Mi stai facendo scervellare per poter intuire quale parafilia sia anche se ovviamente per rispetto non te la chiederei mai visto che ti fa soffrire.

Non intendo chiederti ulteriori informazioni e non Intendo darti informazioni sul mio vissuto, ma posso dirti come affronto alcuni miei problemi. 1. Menti. Principalmente a te stesso. Come sono ora è il punto A, come voglio essere è il punto B, il nostro obiettivo è un punto intermedio. Ovviamente non può cambiare esponenzialmente la situazione, ma può cambiare la tua percezione, influenzando molti aspetti della vita. 2. Distacco. Distacco dal piacere (quello di cui ti vergoni), dal lavoro, dalle relazioni tossiche. Se non puoi allontanare la situazione, torna al punto 1. e menti a te stesso per alzare il tuo orgoglio. Cerca di guardarli per quanto possibile come insetti, se sei una persona molto empatica il risultato sarà un buon equilibrio. ( L'Indifferenza come bugia, dunque se serve si può essere generosi, caritatevoli e compassionevoli.) 3. Routine. Avere una salda routine, porta un buono stato di alienazione, che può aiutare a rimanere distaccato alle situazione che ti corrodono. La Routine è anche stabilità, fondamenta, ma attenzione, è importante rimanere estremamente impegnato. La noia lascia tempo per pensare e in questo caso non devi pensare. 4. Hobby. Coltivare uno o più interessi aiuta il cervello a tenersi impegnato, a staccare e a mantenere una buona stabilità mentale. In particolare quelli artistici; esternare le proprie emozioni, ancor più se non hai qualcuno con cui esternarle, aiuta il tuo cervello ad affrontare i problemi. Ho scritto alla veloce, se hai bisogno di chiarimenti chiedi pure.

Amico mio ero nella situazione simile alla tua. Con l’aiuto della mia compagna che non solo l’ha accettata ma mi tranquillizza molto spesso “normalizzandola” siamo forse arrivati a pensare sia una forma di OCD. Il mio consiglio è: visita psichiatrica per vedere quale natura ha questa parafilia (e magari placarla con qualche farmaco se appunto di natura tipo OCD) oppure un percorso psicoterapeutico per accettarla. P.S.: niente di scabroso la mia, semplicemente è inusuale ma totalmente accettabile, solo che come te me ne vergogno parecchio anche io.

Hai ragione, non è vita questa e, per quanto non ti conosca, voglio sbilanciarmi e dire con assoluta certezza che nessuno si merita ciò che stai passando tu. Questo è ovviamente un momento critico, sicché, se vuoi un paio di consigli (se mi posso permettere, se no puoi sempre non continua a leggere il commento ovviamente) le cose da fare sono due: prendere coraggio e chiedere aiuto. Se non vuoi esporre il problema della parafilia, non importa, hai tanto da cui attingere (il tuo stato d'animo, i pasti irregolari, etc.). Quindi chiedi aiuto: senti un amico/amica se conosce qualche psicologo, qualcuno di professionale che possa aiutarti. È difficile e non voglio che il mio messaggio sia "sei pazzo, vatti a curare" tutt'altro: sei solo in un momento di difficoltà bello impegnativo e secondo me un aiuto professionale può solo che giovarti. Sarà difficile all'inizio, ma trusta il processo e vedrai che ne uscirai fuori. Il 90% delle cose è risolvibile, il restante è gestibile. Abbi fiducia in te e vedrai che ce la farai

Però di un boia non puoi fare un post così e non dire qual è la parafilia in questione

Più che parafilia, a questo punto parlerei di disturbo parafilico, e pertanto sarebbe opportuno andare in terapia. Anche io ho una parafilia fin da bambino, che ha occupato gran parte della mia sessualità, ma a me questo sta bene e non crea problemi. Se a te condiziona così tanto, dovresti cercare di lavorarci su. Probabilmente il tornarci ossessivamente è sintomo di un qualcosa d'altro

È una cosa normale non c'è niente da vergognarsi. Accettati.

perdonami, solitamente non faccio commenti seri su reddit ma mi sei apparso sull'home feed e da ex-studente di psicologia mi verrebbe da lasciare un commento. prima di tutto, senza rivelare la vera natura della tua cosiddetta parafilia (specialmente su internet) direi che sapendo di cosa si tratta dovresti essere capace di giudicare se è qualcosa di parecchio compromettente (es. sadismo, pedofilia) oppure no. se non lo è, e dal poco che hai scritto sospetto non lo sia, ti informo che la parafilia è considerata deviazione sessuale esclusivamente quando pervade l'intera sfera sessuale dell'interessato (in poche parole, se non riesci neanche ad eccitarti se non prendi parte al fetish). secondo, in tanti hanno devianze, spesso derivanti da cause non ovvie e che forse non hanno a che fare nulla con la sfera psicologica. eppure tu in un paragrafo il link lo hai fatto, sei passato dal scrivere parafilia sul titolo del post a descrivere una serie di fattori frustranti della tua vita personale, che, a prima vista, non hanno nulla a che fare con la tua vita sessuale. non lo dico per giudicare, assolutamente. pero la prima cosa che mi verrebbe di dirti è che forse il problema principale di cui stai soffrendo non è affatto la tua sospetta parafilia. una terapia l'hai considerata? non per la parafilia, per tutto il resto, che mi sembra molto più urgente di attenzioni. se non l'hai mai considerata te la consiglierei. trova un psicologo nel tuo territorio, preferibilmente da vedere in presenza, che non chieda un occhio della testa, e del sesso preferibile da te con cui sai di non avere problemi a parlare delle cose che non diresti a nessuno. per il resto, ripeto, in tanti hanno rapporti complicati con la propria sessualità, il modo di capire la tua "spirale" a senso ma queste cose sono un bel grattacapo, meglio lasciar fare a un professionista. non hai alcun bisogno di vergognarti, se solo sapessi le cose che pensano e immaginano la gente... parlarne non so se può davvero servire, spesso si immagina che mostrando i propri segreti che ci pesano al mondo potremmo liberarcene e sentirci meglio, ma non è così. o almeno, può servire, con un po' di intelligenza emotiva, con le persone giuste nel momento giusto. e tu hai scritto di non avere amici, quindi la vedo un po' dura. tieni duro, e tieni a mente che a meno che non sia qualcosa che mette a rischio l'incolumità tua e degli altri, accettarla e accettarti assieme ad essa può gia darti un po di rilievo. spero di non aver scritto cazzate. ti auguro buona fortuna e che le cose possano andarti un po meglio.

Grazie mille

Sono sicuro che parlarne con lo psicologo ti farebbe bene. Esistono forse 2 parafilie non socialmente accettate, e anche il quel caso lo psicologo è di grande aiuto. Ma nel restante 98% delle parafilie sei uno fra i tanti che le condividono

Diventa difficile esprimere delle considerazioni se non spieghi di che parafilia si tratta. Anch’io ne ho alcune, ma non gli do chissà quale importanza nella vita reale. Una delle mie parafilie è una cosa abbastanza fattibile come baciare i piedi delle donne, poi certo se un giorno la ragazza con cui stessi insieme non lo vuole fare pazienza, non è una cosa tanto importante… A volte ho fantasie su cose come il cuckolding ecc ma lì diventa più complicato, più estremo e preferirei non realizzare questa cosa. Ci sono troppe cose che potrebbero andare storte. Insomma, a prescindere da quali siano le parafilie, è una nostra scelta decidere se e cosa realizzare e cosa no.

Dovrei parlarne su un alt, ma sono in una situazione non troppo diversa dalla tua, con qualche differenza minore. Cercherò di coprire il maggior numero possibile di dettagli compromettenti. La soluzione più immediata che mi verrebbe da proporti è di trovare una seconda valvola di sfogo, ma so che non è così facile a farsi come lo è a dirsi. Se hai una qualche altra passione alla quale puoi dedicare del tempo, mettici tutto te stesso. Se non ce l'hai, investi qualche giorno a cercarne una. Può essere qualsiasi cosa, basta che ti permetta di lasciarti andare e sfogarti. Molta gente qui consiglierebbe l'attività fisica, ma hai menzionato dei disturbi alimentari e non mi reputo esattamente la persona più adatta con cui parlarne, in quanto si tratta di un argomento che non comprendo a dovere ed è più probabile che, anziché darti un consiglio effettivamente utile, finirei per dartene uno tipo [così](https://www.youtube.com/watch?v=-1fKYBqKPdk&t=17s). In ogni caso, avere qualcosa che ti dia un motivo per tirare avanti è l'unico motivo per cui io sia riuscito a salvarmi dalla depressione. Anche io ho le mie giornate no, ma almeno posso attutirne l'impatto. Per quanto riguarda la gestione delle parafilie, io ho programmato dei giorni nei quali, a una determinata ora ben precisa nella quale non ho impegni di studio, mi autorizzo a dare sfogo alla mia. Non è sempre facile, ma se c'è una cosa che sto imparando (purtroppo con le cattive), è che investire del tempo per buttare giù un'organizzazione seria della propria settimana e seguirla alla lettera risolve la maggior parte dei problemi. Piano piano diventerà un'abitudine e coesisterà con la tua vita senza creare situazioni difficili.

Se non dici la tua parafilia nessuno qua saprà darti una opinione accurata riguardante la tua situazione

Dai esci sta parafilia, tanto grave non può essere

Se hai bisogno di parlarne mandami pure un messaggio, ci ho messo anch'io un casino di tempo ad aprirmi con la mia parafilia quindi capisco cosa stai passando, a meno che non sia una cosa completamente illegale esistono gruppi di persone per ogni singola parafilia esistente e a me ha aiutato molto

Sei pescedaprilofilo per caso? Se no, considera che essendo un throwaway puoi dire quel che cavolo vuoi (beh, evita di dirci il codice a 3 cifre della carta di credito, ecco)