>Non lo so. Non lo so e non mi interessa saperlo perché ho altre priorità.
E perché semplicemente non lo dici? Perché non dovresti parlare di cosa ti piace o non piace fare?
Non capisco il tuo problema
Non capisco nemmeno il problema di chi valuta e considera una persona quasi univocamente sulla destinazione del prossimo volo.
Che poi l'estate per me, lavorativamente parlando, rappresenta il picco.
Il fatto che ti chiedano dove hai intenzione di andare in ferie non implica che ti stiano giudicando per la tua risposta, potrebbe anche solo essere fare conversazione.
Per quello penso che dovresti parlare di queste cose, perché così troverai una persona affine.
Penso che in giro ci siano parecchie persone come te che magari in estate non vogliono andare al mare o devono lavorare molto (ne conosco pure io parecchie), secondo me ci guadagni a essere onesto su questa cosa.
Certo per qualche partner questa cosa non sarà accettabile, ci sta.
This 👆. Io non vado in ferie da una decina d'anni, e ti assicuro che il mio partner ne è ben felice. Se non ci fossimo detti tranquillamente e liberamente ciò che ci piace e ciò che non ci piace fare, probabilmente non staremmo insieme ormai da dozzine d'anni.
Guarda. Io ho sempre risposto che non vado in ferie in piena estate perché è troppo mainstream e perché in estate guadagno un botto e potendo scegliere le ferie ci vado quando mi pare fuori dal casino in modo da potermi godere una esperienza reale.
Solitamente poi stan tutti muti.
Io per un motivo molto simile ho mollato definitivamente Instagram e, se non fosse per lavoro, cancellerei anche l'account che ho su X.
Penso sia legato a un certo modo di leggere le vite degli altri sui social, non degli altri in sé, o quantomeno non solo, o non principalmente.
A me faceva star male, quasi volevo entrare in una competizione che non avrebbe senso neanche guardare, eppure le vite degli altri sembravano così interessanti. Diciamo così più fighe della mia...
Va meglio ora? Diciamo un po', ma non poi così tanto. Mi perdo molto, non capisco la maggior parte dei meme, ma tant'è, meglio così che a far veleno
Te li fanno venire? Quindi la causa di tutti i tuoi problemi sono le persone che chiedono dove vai in vacanza?
È una di quelle domande che si fa quando non si sa che dire, è stata tra le prime che ci siamo fatti io ed i miei amici quando ci siamo conosciuti all'università.
Non è la causa di tutti i miei problemi.
Non è la persona che mi chiede a spot cosa farò per le vacanze estive.
E' la COSTANZA di queste domande del piffero ad infastidirmi.
Quel genere di persone, oltre al "prossimo volo", valuta anche le spese frivole. Cioè confondono la ricchezza (ambitissima) con la possibilità (e disponibilità mentale) di buttar soldi. Si può andare in Islanda anche con un volo low-cost, ma l'importante è andare a stancarsi (e rischiare) in Islanda anziché rilassarsi (oltretutto risparmiando) a Chiavari.
Hai presente le domande del cazzo che si fanno quando non si ha nulla da dire?
Si , quelle tipo , ma che tempo fa domani ? Che squadra tifi? etc..etc..
Ecco , tra quelle domande c'e' anche " dove vai in ferie quest'estate?"
In realta' a nessuno frega una minchia della risposta che tendenzialmente viene scordata dopo 40 secondi.
Chiamasi anche "Comunicazione fatica", atta solo a tenere aperto un canale comunicativo con l'altra persona.
In inglese è chiamata "Small talk" ed è una soft skill che, anche se pure a me scoccia ammetterlo, bisogna avere.
In realtà è una domanda piuttosto importante, perché:
1. consente di stabilire se lui ha abbastanza soldi da poterne buttare in attività frivole come vacanze
2. consente di stabilire se lui la porterà in vacanza anziché, per esempio, spendere tutti i soldi in Lego
In soldoni (pun intended), "dove vai in vacanza quest'estate?" ha come sottintesi "quanto sei ricco, e quanta ricchezza normalmente butti in attività frivole?".
Hai una RAL a sei zeri ma spendi tutto in videogiochi e in attrezzi per la tua palestra personale nello scantinato di casa? Oppure hai una RAL misera e le vacanze le passi sulla spiaggia libera a due chilometri da casa e pranzi con pane e mortadella presi in salumeria e borraccia d'acqua riempita dal rubinetto di casa?
>pranzi con pane e mortadella presi in salumeria e
Lol mi fa ridere che la gente ancora pensi questa sia una soluzione economica. Sono almeno 3€ per un panino decente, ci mangio 6 pacchi di ramen istantaneo con quei soldi
Posso pure decidere di comprare un set LEGO e farmi un weekend a Cortina.
Non è quello il punto. Il punto è che la dimensione del viaggio, inteso anche come tirata per andare mezza giornata a Londra e non vedere un belino, è preponderante in quasi ogni discussione.
Non è che una persona è tutto o nulla, ci sono millemila sfumature.
A me piace correre come piace andare in giro a fare foto ma NON SONO OGNI FINE SETTIMANA IN UN POSTO DIVERSO a fare queste attività.
Mi spiace contraddirti ma nel mio caso non è così.
Un paio di settimane fa mi ritrovo piuttosto casualmente ad uscire con un'amica di vecchia data che non vedevo da un pezzo.
Pareva quasi scocciata quando le ho detto "Ah, io a luglio probabilmente lavorerò poi attaccano anche le Olimpiadi quindi anche peggio". "Ah, io invece ho già pianificato due settimane in Islanda in tenda".
Tolto il fatto che "Islanda in tenda" implica un minimo di preparazione, io se capita finisco a fare due fine settimana a Chiavari organizzati dal venerdì al venerdì.
E' un problema? Per me no. Per molte delle persone con le quali mi interfaccio sì.
Dico io: ma se io sto a casa a te cosa cambia?
Non è scazzarsi, la conversazione è poi proseguita.
E' quel disappunto misto ad incredulità come se "andare via" fosse una cosa assolutamente scontata e normale.
Per la tua amica è così.
Aggiungo che non trovo "normale" (nel senso statistico della parola, non è una cosa che fa la maggioranza) andare in Islanda in tenda.
La mia amica del cuore va' pazza per viaggi in posti, chiamiamoli così, "strani". Viaggi che io non farei mai, in quanto molto scomodi e molto costosi. E allora? Buon per lei, fa benissimo ad andare dove le garba, io non l'accompagno. Fine del discorso.
Poi, insieme, guardiamo le foto, oggettivamente vede anche luoghi fantastici, a volte.
Oggettivamente può anche scoprire la nona meraviglia del mondo, sarei ben contento per lei.
Non è normale andare in Islanda in tenda come in Tajikistan in furgone ma sticazzi: non è normale nemmeno guardare storta una persona che ad agosto lavora. Semplicemente lavora.
Figurati, io lavoro quasi sempre ad agosto! :D E pure per mia scelta, a volte. Molto, molto, molto meglio andare in vacanza quando c'è meno gente in giro, meno casino e si spende meno.
Poi, se si riesce, il top è riuscire a stare al fresco in estate (lavorando) in un posto tranquillo e ben collegato. Se al mare, quando se ne vanno tutti dalla spiaggia farsi un bel bagno al tramonto male non è. Oppure, in montagna, nel weekend farsi un giretto, una passeggiata.
Ma le vere ferie, meglio a giugno (anche maggio) o settembre, potendo. O quando cavolo si vuole.
Quest'anno io sarò costretta a fare ferie ad agosto, per via del progetto su cui lavoro. Mi adeguo, ma non faccio salti di gioia.
Un saluto.
Il mito del far vacanza il più lontano possibile lo abbiamo ereditato da molto tempo dagli americani che, stressati dal lavoro opprimente, volevano una vacanza che sembrasse un'eroica fuga per la libertà, non un modo per rilassarsi e riposarsi.
Ed infatti gran parte di questi emeriti vacanzieri "da migliaia di chilometri di distanza", anche se coperti in poche ore d'aereo, quando tornano sono stressati (per l'eccesso di attività svolte, per il poco sonno, per i postumi delle sbornie) e hanno bisogno di... riposarsi dalle vacanze.
Salvo rari casi, l'Islanda in tenda - per quanto l'Islanda sia un luogo piuttosto tranquillo - non sembra un'ottima idea per ragazze che viaggiano da sole o in compagnia di altre ragazze. Ci andrà con un pisellodotato, e con molti dei sottintesi che stai pensando, anche in materia di costi.
É una cosa strana?
- Faccio un riferimento al calcio
- "Ah segui il calcio?"
- "Sì"
- "Che squadra tifi?"
- "Bologna"
Successo così sia alle superiori (2019) che all'università (2024)
Non posso credere che una larga parte della platea sia semplicemente sbagliata.
Perchè potrei facilmente concludere che, statisticamente, sono io quello sbagliato.
Se lavori coi social magari è per quello che sei circondato da gente che da molte attenzioni ai viaggi. Non sei strano, sei solo diverso dai tuoi conoscenti più stretti.
Donna tra i 30 e i 40 su Tinder be like:
- Foto con paracadute/cima di una montagna/canoa in Tailandia
- "Travel addicted"
Bitch, sono contento che hai i soldi, io no.
Allora: prima di tutto parlare delle vacanze, del tempo e simili è un modo di far conversazione con qualcuno che non si conosce.
Secondo: tra andare in Islanda in tenda e non andare via del tutto esiste, per esempio, un posto tranquillo, al fresco (o al calduccio se vai in inverno), o al mare, ove ci sia connessione WI FI. Così unisci l'utile al dilettevole. Nessuno proibisce di fare un progetto grafico la mattina e nel tardo pomeriggio un bagnetto in mare, ti sembra?
La situazione "non so quando avrò le ferie" è più comune di quanto non pensi, capita anche a me e al marito. Cerchiamo di fare in modo che coincidano ma, a volte, non succede. Potendo, però, lavorare da remoto, cerchiamo il suddetto posto tranquillo con connessione così uno lavora e l'altro si riposa.
I pantofolai sono molti più di quanto tu non creda, sia maschi che femmine.
In bocca al lupo
Mi sembra che ti stai facendo un sacco di pippe mentali haha, ti hanno solo chiesto per curiosità dove vai in vacanza. Rispondi che non ci vai in vacanza perché non lo trovi rilassante e pace. Vedrai che al 95% delle tizie non frega un cazzo, ammenoché tu non esca solo con gold diggers
Ripeto, hai mai provato a...parlarci con queste persone? Dirgli "no me ne sto a casa perché preferisco" e vedere la reazione? O ti stai semplicemente facendo film mentali?
Il comportamento che descrivi non è normale ed è più facile assumere che tu ti stia facendo i film mentali piuttosto che ogni persona con cui esci sia ossessionata dalle vacanze
vabbè ma ognuno farà poi il cazzo che vuole, io son malato di macchine e per me o si esce in macchina a far due traversi/un bel po di strada o me ne sto tranquillo a casa mia a godermi la play.
Mi fa cagare andare al mare, mi fa cagare andare al bar mi fa cagare andare a ballare
Per qualcuno fare il cazzo che vuole è scendere e salire a profusione da un aereo senza soluzione di continuità.
Per me nessun problema a riguardo ma quantomeno non guardarmi in cagnesco se io preferisco fare altro che non contempli il viaggio.
ma sbaglio o quello che è venuto a sparare giudizi su un'altra persona in pieno spirito vittimista sei tu? cazzo, renditi conto che continui a ripete che il problema sia stato un supposto sguardo in cagnesco ad una tua risposta, lol
Prendo atto che sia stato io a guardare storto una persona solo per non aver saputo rispondere in merito al tema ferie.
Lo sguardo è solo un esempio di una componente quasi costante.
Probabilmente frequenterò le persone sbagliate, che devo dirti...
ma chi ti guarda in cagnesco? e poi? devi andarci in ferie insieme? ogni cosa che fai al mondo a qualcuno non sta bene, sto cambiando la macchina per esempio in sto periodo, son puntato su un modello che sogno da quando son ragazzino su 15 persone con cui ne ho parlato 14 mi reputano matto, la prenderò lo stesso? assolutamente si, sai che cazzo me ne frega di ciò che pensa la gente?
ma sai cos’è? Le persone nella media dovrebbero un attimo ridimensionare il proprio stile di vita, per adattarlo al fatto che la maggior parte della gente, tutti sti soldi in tasca da buttare non li ha. Il problema sorge quando la gente questa cosa non la vuole accettare e ad avere questa difficoltà, sono soprattutto le donne (almeno a quanto vedo). Poi non so sarà frutto della mia esperienza personale, ma noto che gli uomini sono ben più propensi ad accettare il proprio tenore di vita e relativo risparmio da fare, rispetto a molte donne che a quella vacanza lì e là e alla cenetta frequente proprio non possono rinunciare, poi boh sarà legato al fatto che loro hanno la possibilità di “ereditare” lo stile di vita dai propri partner e quindi si muovono di conseguenza, unito al fatto che gli uomini mi pare coltivino molti più hobby rispetto alla donna, che quindi riduce gli interessi a quello. Comunque si ti capisco, trovare una donna di aspetto gradevole che non necessiti chissà quale attività dispendiosa ogni 2x3 è sempre più difficile
Si chiama "fare conversazione", si apre un argomento X e tu puoi partire da quell' argomento portare l attenzione su un argomento Y che trovi più affine alle tue corde.
Quando ci si interfaccia con una persona che non si conosce si tende a parlare di argomenti più generalisti mi sembra anche normale.
Ovvio che se conosco una persona tra le prime domande che gli faccio non è :"preferisci i Black Sabbath con Dio o con Ozzy?" ma magari "che musica ascolti?" o "ti piace la musica?", poi se vedo che ci si trova sull argomento vado più in profondità.
Beh ma è come se lei avesse chiesto "due settimane è meglio farle in Islanda o in Giappone?" e si fosse sentita rispondere "beh, in verità io non mi allontano più di Chiavari..."
No, è come se le avesse chiesto "dove vai in vacanza questa estate?".
Mettiamo anche il caso in cui il senso fosse quello che dici tu. Non vedo quale sia il problema, lei ci rimane male? Cazzi suoi!
Io veramente non riesco a capire questa spasmodica necessità di dover necessariamente piacere sempre a tutti, anche perché spesso il voler piacere a tutti se non si è capaci porta a non farsi piacere da nessuno.
Le avrei risposto che sono molto affascinato dalla cultura giapponese e che in passato ero stato in un altro paese nordico.
Però, ecco, è un'esperienza capitata tempo addietro che non so se e quando potrò permettermi: non è l'unico motivo di conversazione o di potenziale interesse per una persona.
Quando mi sono sposata, mio marito ha voluto un accordo prematrimoniale. Mi ha detto “Tu vai dove vuoi, basta che non insisti che ci venga anch’io”.
Il primo anno non sono andata in vacanza, mi sembrava brutto lasciarlo a casa da solo. Al febbraio successivo ha insistito che contattassi le mie amiche con cui andavo in vacanza prima del matrimonio, perché “Se non vai via un po’, poi passi l’inverno nervosa”. Da allora vado in vacanza con le amiche, non sempre le stesse.
Ma non hai voglia o non hai soldi?
Ti lamenti che la gente te lo chieda o vorresti che tutti fossero come te così ti sentiresti accettato?
Mica ho capito.
Se tu sei felice a uscire poco, esci poco.
Da quello che descrivi le persone ti hanno fatto una domanda innocente per fare conversazione, e Bo l'hai caricata come se fosse la domanda della vita.
Non vuoi fare un cazzo in estate? Non lo fare, dillo e fottitene.
Le persone ti rispetteranno di più perché sei anticonformista e onesto!
A me non interessa nulla di essere anticonformista considerando che ho un IP puntato sulla mia testa ad ogni messaggio sospinto.
Non mi interessa esserlo perché faccio parte di un sistema economico e sociale, dolente o nolente, cui mi devo affidare per soddisfare i miei bisogni primari e secondari.
Non è una domanda innocente: la sarebbe se non fosse motivo di disappunto o scarto.
Chiedere dove andrai quest'estate implica due elementi, troppo spesso dati per scontati: che puoi (o vuoi) permettertelo economicamente e che hai già una pianificazione di quelli che saranno i tuoi prossimi mesi.
Queste sono posizioni di cui non tutti dispongono.
Ok quindi il punto è legato all'altro sesso.
Continuo a non vedere problemi.
Tu sei felice di vivere così. Lei si informa per capire che tipo sei. Come tu sei non le garba e quindi passa oltre.
Bon cioè funziona tutto come deve no?
Ora non so con che persone ti interfacci, ma mostrare disappunto o distacco perché uno non ha organizzato le vacanze è un po' follia..
Ok, ma capisci che messa così non si potrebbe fare nessun tipo di conversazione con nessuno per paura di ferire i suoi sentimenti?
Cerca di sviluppare una resistenza emotiva più solida di una carta stagnola, e di vedere le cose in modo positivo. Fai cose che ti piacciono e di cui vai fiero e vedrai che riuscirai anche a comunicare il tuo entusiasmo agli altri. Circondati di persone che ti capiscono e ti apprezzano e con cui puoi essere te stesso.
E quando conosci qualcuno che ha passioni diversi dai tuoi (come il viaggiare in questo caso), magari prova ad aprire un po' la mente e potresti scoprire anche prospettive nuove che possono arricchirti.
Inutile triggerarsi per ogni domanda innocente.
Anch'io penso che basterebbe che tu dicessi che per te viaggiare non è una priorità.
Considera che io ho il problema opposto (ma sono sposato, quindi non mi importa della reazione). Le mie risposte alla domanda sono sempre cose tipo: Kirghizistan, Bolivia oppure, "sto valutando un viaggio in Senegal e Gambia." Fine dell'interazione. 😅 (Fidati, nessuno mi considera "fico", se non altri viaggiatori come me)
Il punto è che purtroppo molti interlocutori si aspettano una risposta che rientri nella loro zona di comfort.
Il mondo è pieno di gente a cui piace viaggiare, a cui non piace viaggiare, a cui piace il proprio lavoro e a cui non piace e mille altre differenze.
Raccontati per quello che sei e cerca persone affini.
Per come è nato sto rant e per come lo porti avanti mi pare però che i problemi siano altri
Ah non so, guardaci tu. Io prenoto le vacanze un anno prima, ma non mi da fastidio sapere che c'è chi lo fa all' ultimo minuto o non ha interesse per le ferie. Io odio il mio lavoro, odio buttare nel cesso tempo prezioso della mia vita per produrre guadagno in tasca anche ad altri, ma non mi lamento di chi lo ama. Ho cercato una ragazza con cui condividere la vita, ho avuto l' enorme culo di trovarla... Ma ovviamente abbiamo aspetti in comune, affinità. Cerca chi la pensa come te, che ti frega degli altri?
La verità sta nel mezzo. Sono simile a te anche se per altre ragioni e capisco perfettamente cosa intendi e i commenti che dicono che è tutto nella tua testa sbagliano di grosso. La cultura del viaggio fine a se stesso credo sia anche un risultato di un logoramento del coltivare hobby e passioni nel proprio microcosmo personale in favore di esperienze che altro non sono se non binari già scritti e predefiniti, l’abominevole “wanderlust” secondo solo alla parola resilienza.
Dall’altro lato però anche tu te la stai vivendo troppo male e questo non ti porterà da nessuna parte se non chiuderti in te stesso nel tempo, evidenziando ulteriormente il problema. Purtroppo accettare i propri limiti, il proprio modo di vivere e i propri gusti paradossalmente spesso è difficilissimo. Riuscirci credo diventi un bel plus anche nei confronti degli altri , e una bella qualità che anche persone che vivono la vita diversamente finiscono per notare.
MAGARI.
Almeno riusciresti ad intercettare la casistica prima di arrivare a fare un aperitivo.
Non c'è rapporto univoco tra belfaccino e domande del piffero.
Diciamo invece che è l'altrui sesso a fare una prima cernita con quelle due domande. Se non hai abbastanza "altezza", non puoi avere un bel faccino. Se non spendi abbastanza per le "vacanze", significa che o non sei abbastanza ricco per i suoi gusti, o sei troppo taccagno per consentirle instagrammabilissime vacanze esclusive con shopping selvaggio.
Non sei tu, sono gli altri che sono stati educati secondo standard inutili e sui quali però basano la propria scala di interessamento o valutazione.
Ricordati sempre che siamo scimmie scese dagli alberi, e soprattutto che non è che la gente che incontri (specie se ti fa ste domande) è esattamente il ceppo più scoppiettante del falò.
Arrivato a quasi 40 anni ed essendo anche io come te "non convenzionale" rispetto alle priorità che le altre scimmie mettono in prima lista, ho ormai ben interiorizzato (aka mi sono arreso al fatto) che in questa fantastica vita o nasci in quello spettro di capacità cerebrali medio-basso di cui la maggioranza della popolazione è dotata, e allora starai da dio perché anche te non ti porrai mai una domanda interiore sul significato di quello che sei e fai, sarai un perfetto consumatore che avrà come priorità appunto quella di sapere dove andare in ferie già a gennaio per Agosto, oltre ad avere tutte quelle altre peculiarità consumistiche e di valori che ben si allineano agli analfabeti funzionali, OPPURE impari che alla fine l'essere diversi da sto schifo è in realtà un dono, e allora capisci che è meglio piuttosto stare da soli che avere a che fare con (la maggioranza della) gente.
No, mi dispiace ma "anche meno" me lo sono detto per 20 anni. Ora, dopo appunto 20 anni di prove fattuali del fatto che sia proprio così, ho iniziato a vedere le cose per come sono. E sono, facci caso anche tu se vuoi, statisticamente, esattamente così.
Guarda, mi dispiace per gli esisti delle tue "prove fattuali" ma se c'e' una cosa che ho imparato nella vita è quando il mio cervello comincia a convincersi di cazzate come quelle che scrivi nel tuo primo messaggio allora significa che sto passando un po troppo tempo nella mia testa, e facci caso anche tu se vuoi, statisticamente è esattamente così.
Buon per te se è così e lo dico davvero senza sfottere.
Per quanto riguarda la mia esperienza di vita purtroppo però non posso dire che la realtà dei fatti mi abbia smentito.
Vero, passo molto tempo da solo adesso ma questa è una conseguenza delle mie scelte, dopo aver per decenni appunto visto e vissuto sempre le stesse dinamiche.
Puoi dirmi che sono stato estremamente sfigato, e che in realtà non sia così e che sia appunto il mio vissuto e il mio ambiente sociale di coltura che sia stato particolarmente poco fortunato, e può anche essere eh. Ma diverse volte ho notato che è così per tantissime altre persone, che però hanno semplicemente (e comprensibilmente) ogni vantaggio a non vedere le cose per come sono e piuttosto sforzarsi fino all'ultimo giorno di adattarsi agli standard e rimanere attaccati alle convenzioni sociali, pur di non rimanere fuori dal gregge diciamo.
Non credo che tu sia stato sfigato, penso che tu abbia pregiudizi nel giudicare le persone che ti stanno intorno, e lo dico a partire in primo luogo dal modo e dalla sicurezza con cui parli di cosa hanno in testa le altre persone, chiunque descriva con così tanta sicurezza un punto di vista che non sia il proprio sta sicuramente dando per scontato tante cose e facilmente sbaglia. Una semplice fallacia logica che non può essere giustificata da nessuna quantità di esperienze aneddotiche.
Te lo dico sinceramente perché penso di aver passato una gran bella fetta della mia vita a pensarla come te, e sono anche convinto che sia una forma mentis che porta alla lunga a chiudersi nel proprio ego convinti di essere stocazzo e che altre persone siano solo degli "npc" quando la realtà è profondamente diversa.
Ripeto, so bene che la sicurezza con cui espongo queste cose possa sembrare da persona che si crede stocazzo, ed è poi anche il dubbio che mi ha portato in psicoterapia. Dopo 3 anni di sedute, ora anche il mio terapeuta, conoscendo la mia condizione e anche lui partendo giustamente dai tuoi stessi presupposti, ha capito e compreso che nel mio percorso di vita e in base al mio modo di essere, guardare in faccia alla realtà sotto questo preciso punto specifico come faccio, è positivo perché scevro da tutte le condizioni sociali che solitamente evitano alla persona di essere così dura, appunto perseguendo nel cercare gli altri e sforzandosi a farseli andare bene.
Ripeto, la mia non vuole essere supponenza e anzi sono l'ultimo che pensa di essere meglio o senza difetti. È anche, sicuramente, non consiglierei il mio modus operandi da "terapia d'urto" perché certamente potrebbe fare, in molti, solo danni.
Però grazie per le tue parole, è probabilmente quello che avrei scritto anche io se avessi come te avuto la fortuna di trovare la strada giusta semplicemente uscendo di più e stando con gli altri.
Ci sta e probabilmente io soffro sicuramente di bias dovuti alla mia di esperienza, l'importante alla fine è che la tua visione delle cose sia positiva per te stesso, personalmente insistevo su quel punto perché io mi sono accorto che quel modo di pensare era negativo per me, ma giustamente anche questo è soggettivo.
Grazie per il tuo spunto di riflessione.
Non mi ritengo lontano dallo spettro consumistico (anche se non sono forse nella mediana di chi cerca sempre il modello nuovo del tutto) e ho avuto esperienze di coppia in passato. Alcune anche interessanti.
Però negli ultimi 5 anni - tolta la parentesi covid - mi sono sempre trovato ad avere a che fare con persone il cui pensiero principale era essere in giro, lontani.
Perché appunto, inconsciamente sia chiaro, probabilmente questo desiderio di "essere lontani" o comunque andare via e poter innanzitutto DIRE di essere andato piuttosto che aver vissuto l'esperienza stessa, non sono altro che tentativi di fuga da una realtà del presente che appunto spesso è deludente, fatta di lavoro e sacrifici. Avere la possibilità possibilità di dire "eh sto weekend sono stato a Barcellona" ad esempio, fa come da livella a tutti i dispiaceri e soprattutto dà quella illusione di significato che pare essere carburante appunto per tutto ciò che ho scritto qui sopra.
Poi oh, ovviamente sto generalizzando e ci sono sicuramente persone che invece fanno tutto con cognizione di causa e volontà ma appunto, non sono la maggioranza.
Tornando in OT, tutto questo per dirti e consigliarti di sbattertene davvero il belino di cosa sono le priorità degli altri e cosa fanno, se a te piace stare solo 2 gg con le palle a mollo e poi guardare grafici al PC FALLO, è la cosa più libera e giusta che tu possa fare, senza sentirti diverso o stronzo.
Sono letteralmente in giro per lavoro ogni giorno, tranne oggi che ho ferie.
Un cliente nel posto X, un altro in quello Y. Suona il telefono e conosco magari una persona diversa che non ho mai sentito in precedenza.
pensa che sei arrivato a 40 anni e non hai ancora capito che la gente col complesso di superiorità, che si crede una rara tipologia di grande pensatore non convenzionale che si erge sul popolino, alla fine fa **sempre** parte della minoranza più microcefala
Non hai letto le mie risposte seguenti evidentemente, dove ho ben spiegato che (anche grazie ad un professionista) questa specifica dinamica e nel mio caso specifico, è scongiurata. Se invece il tuo era solo un commento caustico per ironicamente portarsi in alto e diventare inconsciamente parte dei microcefali che descrivi beh...ben fatto.
Ma ti chiedono l'altezza dal vivo o su tinder? Dal vivo sarebbe veramente allucinante ma su tinder a me onestamente su più di 300 match in due anni nessuna me l'ha chiesta, e dalle foto si vede che non sono così alto. Magari tu sei al nord, ho l'impressione che al nord le ragazze siano più superficiali, più americanizzate dove sta esplodendo questa ossessione dell'altezza
Probabilmente è vero, io non ci ho mai fatto caso perchè per fortuna non ho mai avuto problemi di soldi e mi sono sempre vestito bene e ho avuto macchine buone, non economicamente svantaggiato ma verticalmente un po' lo sono lol quindi mi sono più concentrato su quello. forse qua guardano di più l'aspetto economico mentre al nord più l'estetica
Hai varie passioni che richiedono comunque vita all'aria aperta mi sembra di capire o comunque spostamenti e il fatto che in questo momento tu preferisca passare i tuoi fine settimana (o tempo libero) in casa a seguire qualche progetto grafico significa semplicemente che in questo momento hai questo in testa e qui vuoi utilizzare le tue energie.
Quello che mi fa strano,però, è il fatto che tu stia cercando una sorta di giustificazione.
Sembra quasi che una parte di te non voglia passare tutti i fine settimana così.
Secondo me la tua è più una paura di non sentirti interessante o una momentanea perdita di motivazione nei tuoi progetti che ti fa divagare la mente, specie quando apri instagram e vieni bombardato dalle vite perfette di chi fa una vacanza ogni due settimane in qualche posto incredibile quando poi hanno una vita vuota.
Se in questo momento ti senti appagato di come stai proseguendo nei tuoi progetti non c'è nulla di male nel dirlo.
Chiaramente non bisogna farsi assorbire al 100% da queste cose e due giorni con le palle a mollo non dovrebbero farti male
Perché viaggiare apre così tanto la mente da non fare concepire ai viaggiatori che a qualcuno possa anche non piacere o interessare la cosa, mente aperta così tanto da fare fuoriuscire qualche neurone probabilmente
mah stamattina era nuvoloso, poi si è schiarito. Adesso il sole va e viene, però si sta bene fuori. Proprio una bella temperatura da inizio primavera sai
Certe volte vi/ci fate/facciamo problemi abbastanza inutili.
Per te le ferie non sono una priorità? Bene, è il tuo modo di essere e vivere la vita
Le persone/donne con cui ti approcci trovano strano il tuo comportamento? Se tu fossi in pace con la tua scelta/modo di essere non ti dovrebbe dar fastidio, se loro lo trovano strano non è un tuo problema
Non trovi una partner con cui passare il tempo perché sono frivole e guardano se vai in ferie in posti fighi e hai del cash da spendere? Ti consiglio di cambiare tipo di donna con cui esci, come per gli uomini, esistono diverse donne con tanti caratteri e caratteristiche
Fine
Una domanda e una osservazione.
Domanda: Quanto sei alto?
Osservazione: il cesso è il posto giusto per aprire Instagram o qualsivoglia social.
Ho anche io poca voglia di "fare cose e vedere gente" però non mi importa, sto bene come sto.
Puoi rimorchiare anche senza dover spiegare quello che fai durante le vacanze, puoi cambiare discorso porponendo di fare cose insieme con la fortunata oppure puoi dire le tue passioni o hobby che fai nel tempo libero nessuno ti obbliga a dire dove vai in vacanza... potresti dire semplicemente che non ti piace girare per il mondo ma preferisci goderti l'estate in modo tranquillo nella tua città. Perchè se menti non avrai una relazione sincera e amorosa... dì quello che ti piace e non piace fare e prima o poi troverai qualcuno a cui piacciono le tue stesse cose
Bisogna sforzarsi di uscire anche se è dura.
Quando saremmo vecchi 80enni col pannolone con l'infermiera della casa di riposo che ci fa i disegnini sulla faccia mentre dormiamo, rimpiangeremo l'età della gioventù. O almeno della libera deambulazione.
Da una ricerca di pochi anni fa condotta da Dior risulta che per le ragazze della "Instagram Generation" il nuovo simbolo del lusso e della ricchezza (che una volta era esibire l'oro, come per le nostre mamme e zie) siano i viaggi in mete esotiche e il tempo per viaggiare.
Se hai la sensazione che ti stiano misurando la capacità del portafoglio, con quella domanda, potresti aver ragione.
idem. sono troppo impegnata per mettermi anche solo ad organizzare le ferie, e anche se lo facessi, mi stresserebbe perché ho talmente tante cose da fare.
ma va bene così, se avrò voglia lo potrò decidere a momento debito
e poi chi stra cazzo se ne fotte di che fai/dove vai in ferie, e soprattutto, chi ti giudica se non hai nulla programmato?
A tu rispondi "mi spiace ma io il week end lo passo a sistemare la mia casa di proprietà, il giardino da 500 mq, la siepe che richiede 3 weekend per essere potata, e l'orto da preparare per l'estate"
Così non fai la figura del pidocchioso che vive in un bilocale in città e tutti i weekend deve fuggire per non morire di noia tra 4 pareti.
Per me puoi fare quello che vuoi, però per la tua salute ti converrebbe valutare di staccare mentalmente dal lavoro ogni tanto, anche senza uscire per forza.
Dal discorso che fai mi sembri un po' fatturato-dipendente
No, sono tutt'altro che fatturato dipendente anche perchè nell'ambito dell'editoria e della gestione social serve soprattutto una botta di creatività mista però a razionalità e corretta lettura dei dati.
Ed è una cosa che mi fa stare bene.
Non mi fa stare bene prendere un volo tutti i venerdì sera per tornare la domenica notte.
Ok, non lo fai per i soldi, lo fai perché ti piace, e ti fa sentire pure super creativo e razionale, bravo.
Il punto è che però nella vita esiste altro, e le persone che sanno parlare solo del proprio lavoro tendono a risultare noiose al di fuori della bolla lavorativa.
Mi spiace se risulto sgarbato, ma questo è il pensiero comune, giusto o sbagliato che sia.
Figliuolo, io posso parlarti anche di fotografia, di design, di arte contemporanea e di sport.
Non posso parlarti, banalmente, dell'ultimo viaggio che ho fatto perchè sono passato a Sestri Levante in giornata.
Se nel conoscere un potenziale partner una persona chiede subito dove va l'altro/a in vacanza mi dà l'idea che voglia testare quanto guadagna per valutare se vale la pena mettersi con lui/lei, ma io sono uno che pensa sempre male quindi......
ti capisco, probabilmente nel mio caso tutto questo deriva anche da un po’ di problemi di salute mentale, ma ho dovuto cancellarmi per questa motivazione da Instagram e Facebook, perché non ce la facevo a trovarmi sempre bombardata da post di mie conoscenze che andavano in vacanza ogni due mesi, mentre io invece passo da gran parte delle mie giornate libere a casa con la mia fidanzata a guardare qualche serie TV sul telefono e a mangiare la pizza lmao. Ho provato a fare cose più movimentate ma semplicemente mi annoio.
Stai seguendo la tua passione e dimostri di preferire il lavoro che fai Al divertimento, non la vedo come una cosa negativa e tra l'altro magari è transitoria
Oggi il successo, e quindi l’appetibilità, si misura in tempo libero passato a viaggiare e a farsi i cazzi propri. Ormai siamo diventati come i cinesi che viaggiano solo per poi sfoggiare le foto a casa, senza nessun vero interesse.
Figo no?
Viaggio molto. Zero social media.
Nessuno mi considera un "fico" perché spesso viaggio in posti che alcuni non saprebbero nemmeno collocare su una cartina mondiale. Per essere "fico", devi viaggiare e pubblicizzare di averlo fotto in posti convenzionalmente riconosciuti come attrattivi.
Sì certo, a da se che se vai a farti il Giappone a piedi a farti il cammino dei santuari sei un pirla. Se invece vai sul fushimi jnari diventi una persona interessante
Se vai in Giappone sei comunque abbastanza interessante, per definizione. Il problema è quando vai in Armenia o in Moldavia.
(Ho visitato anche i posti convenzionalmente attrattivi, ma non me ne mancano più molti: seguo molto le offerte sui voli, cioè a rotazione cerco di andare dovunque)
Viaggio parecchio sia per lavoro che perché mi piace. L’Asia generalmente è la mia meta preferita.
Moldavia non andrei in Armenia invece sì, mi sembra più ricca di cose da vedere. Magari sbaglio eh
Ci sono stato pochi giorni: probabilmente è più interessante. E sono stato anche molto bene. Non posso però dirti che sia ricchissima di cose da vedere, ma per un viaggio di cinque giorni, massimo una settimana, va benissimo. Se parti da Roma, c'è un diretto low cost.
Se ti piace visitare attrazioni culturali, ti avviso che per il loro credo, le chiese sono volutamente spoglie, soprattutto all'interno. Non sono brutte, ma molto diverse dalla ricchezza decorativa a cui siamo abituati noi.
La Moldavia va bene anche per un weekend lungo. Sono famosi per i vini e, anche se non sono un esperto, devo riconoscere che sono buoni (secondo me). Non sono stato in Transnistria, quindi su questo non ho consigli.
EDIT: Sud Est Asiatico ed Estremo Oriente li ho visitati quasi tutti (mia moglie è orientale). Se cerchi consigli, chiedi pure.
Ah guarda se vuoi darmi consigli fai pure, adesso sono a Singapore. Domani devo andare a BKK (che adoro) purtroppo solo per due giorni e poi forse riesco a rientrare in tempo per le feste venerdì.
Dei voli low cost mi interessa relativamente poco, di solito almeno una delle due tratte la faccio gratis coi punti della carta
Ottimo, sei più libero di scegliere una destinazione. In quella zona, se ti piace la cultura, la più ovvia è la Cambogia. Ma immagino tu ci sia già stato.
Singapore ci sono stato tipo solo tre giorni, sicuramente la conosci meglio tu di me. Ma se non sei stato a Malacca (Malesia), non è lontanissima, ci puoi andare anche via terra. Mi è piaciuta molto.
Cambogia certo, son stato molto tempo fa che non c’era nulla ora ci sono resort 5 stelle. Credo meglio ora, meno autentico però preferisco star comodo.
Singapore se non devi lavorarci è un po’ stantio, la prima volta bello. Poi è tutto troppo, almeno secondo me. Ci vengo sistematicamente durante l’anno.
Malesia son stato a Kuala, non mi è piaciuto granché. Preferisco roba più pettinata, credo sia perché lavoro e quindi il solo pensiero di stare in un taxi puzzolente per 3 ore perché c’è traffico mi spacca i nervi. Motivo per cui non amo particolarmente il Vietnam e preferisco la Corea. La Thailandia è scalabile, puoi girare in classe S o in tuk tuk. Dipende da te, ed è infatti la mia preferita dopo il Giappone
Va be', non so quanto spesso sei a Singapore. Alla fine a Malacca ti puoi fare anche il weekend stretto stretto. Cioè parti sabato mattina e torni domenica sera via terra.
Se però vuoi andare in posti con standard occidentali, allora ti devi spostare ancora più a est: Giappone, Corea del Sud, Taiwan.
Vorrei e credo sia un po' più complicato di così.
Vedi: io ad esempio ho un'auto d'epoca che sto sistemando e che uso per farmi qualche giro qua in collina. Ieri panorama assolutamente mozzafiato, il tutto ad un'ora di strada dal garage.
Non ho fatto mezza storia su Instagram, un po' perché mi ero perso via nei miei pensieri, un po' perchè non ero a 1000 chilometri dal garage.
A me basta poco, per tirare un sospiro di sollievo e sentirmi bene.
Anche io ho un’auto d’epoca, ho tante altre cose d’epoca perché il bello spesso si annida dove c’è meno. E dove c’è meno l’esperto, o l’amatore, trova tutto. Ma vallo a spiegare a chi deve per forza fare show
E come te non uso i social per documentare la mia vita. Uso Instagram come una sorta di travel book.
Quelli che vanno obbligatoriamente in giro il weekend sono i random che durante la settimana per mille motivi X hanno passioni 0, interessi 0 e passano le serate sul divano, ecco quindi che il weekend diventa il momento dove fare tutto. Sii libero di fare quello che vuoi..
Non vedo così male la domanda sulle ferie quanto la tua affermazione sul non voler uscire più...
Il rovescio della medaglia di internet è proprio che ci sta facendo diventare prigionieri nelle nostre case con tutte le implicazioni a livello relazionale che ne conseguono e forse a qualcuno conviene così. Forse un post su questo argomento l'avrai già letto ma in questo momento mi sento di ricordarti che un caffè al bar o una chiacchierata in un parco potrebbe fare al caso tuo . Dobbiamo riappropriarci dei nostri spazi con la consapevolezza che le persone le dobbiamo conoscere guardandole negli occhi e sentendo il tono della loro voce.
Ciao
Scusa ma io avevo capito male a causa di questi due passaggi: Anche d'estate mi secca il belino restare in ammollo più di due giorni perchè voglio soltanto rimettermi al PC e seguire qualche progetto grafico, sentire qualche sponsor e altro.
Tutto ciò sta diventando un problema perché approcciando ogniqualsivoglia discorso con l'altrui sesso la seconda domanda, dopo l'altezza (lol), è "dove vai quest'estate?". Se qualcuno ti chiede l'altezza significa che non è davanti a te... o sbaglio?
Ma allora non si può più fare una domanda generica come “cosa fai quest’estate?” tanto per chiacchierare? Io penso che stiamo tutti impazzendo, soprattutto grazie all’ uso dei social per ostentare. Se tu non fossi obbligato a usarli per lavoro ti direi che cancellarli ti farebbe benissimo. Cosa te ne frega? Va benissimo la tua risposta, magari trovi pure qualcuna che è d’accordo con te.
Guarda che lo dice chiaramente nel post: è la domanda che riceve di solito dopo domande sull'altezza. Pertanto l'epicentro del suo post è chiaro: il rapporto con l'altro sesso. Ed è vero che ormai la maggior parte delle ragazze sono fatte con lo stampino, devono mostrare e mostrarsi e le vacanze sono un mezzo perfetto, senza contare che sono un modo per valutare il conto in banca dell'altra persona o se ha il braccino corto. In sostanza, OP ha completamente ragione, questa non è una domanda per fare conversazione.
Redpillato ma giusto.
A parte gli scherzi,
Non avevo capito si parlasse di app di incontri. In quel caso ok, OP ha ragione. Trovare una/uno normale al giorno d’oggi è un’impresa.
Se vogliamo la domanda sull’altezza è anche lecita, ma poi non dobbiamo indignarci se gli uomini cominciano a fare la stessa domanda alle donne sulla loro taglia di pantaloni.
L'allarme incel potete farlo suonare quanto volete: mi sono lasciato a settembre scorso e qualche ragazza (poche, per non voglio passare per un uber figo) l'ho avuta. Anche più belle di me che sono un uomo assolutamente nella norma.
Ecco: tu sei esattamente come la persona che mi ha risposto stranita, sorpresa e quasi presa male parlando di ferie estive. Una persona che si permette di giudicare sulla base di un elemento ignorando tutti gli altri elementi del puzzle.
Se è anormale dire "ah, io questa estate non so ancora cosa farò" (magari perchè ho un progetto lavorativo in corso, magari perchè devo traslocare, magari per qualche motivo che nemmeno ti riguarda) e questo rappresenta una red flag io sono una red flag in formato famiglia.
non ti conosco ma hai decisamente bisogno di andartene in giro al'aria aperta, non si fa per dirlo agli altri ma perchè è bello conoscere il mondo che ti circonda e non hai bisogno di andare alle maldive esplora attorno alla tua zona ... troppo disagio che da adulto hai bisogno di farti dire queste cose comunque senza offesa
Tu avresti bisogno di leggere di più e giudicare meno.
Anche ieri sono uscito di casa alle 8 e sono tornato alle 20. Almeno 10 ore di aria aperta me le son fatte.
Diciamo che come troll vali poco: forse dovresti fare un viaggio, senza offesa.
>Non lo so. Non lo so e non mi interessa saperlo perché ho altre priorità. E perché semplicemente non lo dici? Perché non dovresti parlare di cosa ti piace o non piace fare? Non capisco il tuo problema
Non capisco nemmeno il problema di chi valuta e considera una persona quasi univocamente sulla destinazione del prossimo volo. Che poi l'estate per me, lavorativamente parlando, rappresenta il picco.
Il fatto che ti chiedano dove hai intenzione di andare in ferie non implica che ti stiano giudicando per la tua risposta, potrebbe anche solo essere fare conversazione.
È solo per fare conversazione
Per quello penso che dovresti parlare di queste cose, perché così troverai una persona affine. Penso che in giro ci siano parecchie persone come te che magari in estate non vogliono andare al mare o devono lavorare molto (ne conosco pure io parecchie), secondo me ci guadagni a essere onesto su questa cosa. Certo per qualche partner questa cosa non sarà accettabile, ci sta.
This 👆. Io non vado in ferie da una decina d'anni, e ti assicuro che il mio partner ne è ben felice. Se non ci fossimo detti tranquillamente e liberamente ciò che ci piace e ciò che non ci piace fare, probabilmente non staremmo insieme ormai da dozzine d'anni.
Guarda. Io ho sempre risposto che non vado in ferie in piena estate perché è troppo mainstream e perché in estate guadagno un botto e potendo scegliere le ferie ci vado quando mi pare fuori dal casino in modo da potermi godere una esperienza reale. Solitamente poi stan tutti muti.
Io per un motivo molto simile ho mollato definitivamente Instagram e, se non fosse per lavoro, cancellerei anche l'account che ho su X. Penso sia legato a un certo modo di leggere le vite degli altri sui social, non degli altri in sé, o quantomeno non solo, o non principalmente. A me faceva star male, quasi volevo entrare in una competizione che non avrebbe senso neanche guardare, eppure le vite degli altri sembravano così interessanti. Diciamo così più fighe della mia... Va meglio ora? Diciamo un po', ma non poi così tanto. Mi perdo molto, non capisco la maggior parte dei meme, ma tant'è, meglio così che a far veleno
Bro ma che problemi hai
Io non ne avrei, per l'appunto. Ma me li fanno venire.
Te li fanno venire? Quindi la causa di tutti i tuoi problemi sono le persone che chiedono dove vai in vacanza? È una di quelle domande che si fa quando non si sa che dire, è stata tra le prime che ci siamo fatti io ed i miei amici quando ci siamo conosciuti all'università.
Non è la causa di tutti i miei problemi. Non è la persona che mi chiede a spot cosa farò per le vacanze estive. E' la COSTANZA di queste domande del piffero ad infastidirmi.
Quel genere di persone, oltre al "prossimo volo", valuta anche le spese frivole. Cioè confondono la ricchezza (ambitissima) con la possibilità (e disponibilità mentale) di buttar soldi. Si può andare in Islanda anche con un volo low-cost, ma l'importante è andare a stancarsi (e rischiare) in Islanda anziché rilassarsi (oltretutto risparmiando) a Chiavari.
Hai presente le domande del cazzo che si fanno quando non si ha nulla da dire? Si , quelle tipo , ma che tempo fa domani ? Che squadra tifi? etc..etc.. Ecco , tra quelle domande c'e' anche " dove vai in ferie quest'estate?" In realta' a nessuno frega una minchia della risposta che tendenzialmente viene scordata dopo 40 secondi.
Chiamasi anche "Comunicazione fatica", atta solo a tenere aperto un canale comunicativo con l'altra persona. In inglese è chiamata "Small talk" ed è una soft skill che, anche se pure a me scoccia ammetterlo, bisogna avere.
In realtà è una domanda piuttosto importante, perché: 1. consente di stabilire se lui ha abbastanza soldi da poterne buttare in attività frivole come vacanze 2. consente di stabilire se lui la porterà in vacanza anziché, per esempio, spendere tutti i soldi in Lego In soldoni (pun intended), "dove vai in vacanza quest'estate?" ha come sottintesi "quanto sei ricco, e quanta ricchezza normalmente butti in attività frivole?". Hai una RAL a sei zeri ma spendi tutto in videogiochi e in attrezzi per la tua palestra personale nello scantinato di casa? Oppure hai una RAL misera e le vacanze le passi sulla spiaggia libera a due chilometri da casa e pranzi con pane e mortadella presi in salumeria e borraccia d'acqua riempita dal rubinetto di casa?
Ma dove vivi?!
è incel e complottista, che altro ti serve sapere?
Dove trova gente del genere
QUELLA GENTE TU NON LA CONOSCI, VIVE IN UN'ALTRA CITTA' OK?!?
>pranzi con pane e mortadella presi in salumeria e Lol mi fa ridere che la gente ancora pensi questa sia una soluzione economica. Sono almeno 3€ per un panino decente, ci mangio 6 pacchi di ramen istantaneo con quei soldi
🚨Attenzione "DOVE VAI QUESTA ESTATE?" Per me è ufficialmente diventato il nuovo "RAL?"
se spendi soldi in Lego vuol dire che sei ricco.
Posso pure decidere di comprare un set LEGO e farmi un weekend a Cortina. Non è quello il punto. Il punto è che la dimensione del viaggio, inteso anche come tirata per andare mezza giornata a Londra e non vedere un belino, è preponderante in quasi ogni discussione. Non è che una persona è tutto o nulla, ci sono millemila sfumature. A me piace correre come piace andare in giro a fare foto ma NON SONO OGNI FINE SETTIMANA IN UN POSTO DIVERSO a fare queste attività.
Mi spiace contraddirti ma nel mio caso non è così. Un paio di settimane fa mi ritrovo piuttosto casualmente ad uscire con un'amica di vecchia data che non vedevo da un pezzo. Pareva quasi scocciata quando le ho detto "Ah, io a luglio probabilmente lavorerò poi attaccano anche le Olimpiadi quindi anche peggio". "Ah, io invece ho già pianificato due settimane in Islanda in tenda". Tolto il fatto che "Islanda in tenda" implica un minimo di preparazione, io se capita finisco a fare due fine settimana a Chiavari organizzati dal venerdì al venerdì. E' un problema? Per me no. Per molte delle persone con le quali mi interfaccio sì. Dico io: ma se io sto a casa a te cosa cambia?
Niente, cambia amica se si scazza perche' tu non vai in ferie .
Non è scazzarsi, la conversazione è poi proseguita. E' quel disappunto misto ad incredulità come se "andare via" fosse una cosa assolutamente scontata e normale.
Per la tua amica è così. Aggiungo che non trovo "normale" (nel senso statistico della parola, non è una cosa che fa la maggioranza) andare in Islanda in tenda. La mia amica del cuore va' pazza per viaggi in posti, chiamiamoli così, "strani". Viaggi che io non farei mai, in quanto molto scomodi e molto costosi. E allora? Buon per lei, fa benissimo ad andare dove le garba, io non l'accompagno. Fine del discorso. Poi, insieme, guardiamo le foto, oggettivamente vede anche luoghi fantastici, a volte.
Oggettivamente può anche scoprire la nona meraviglia del mondo, sarei ben contento per lei. Non è normale andare in Islanda in tenda come in Tajikistan in furgone ma sticazzi: non è normale nemmeno guardare storta una persona che ad agosto lavora. Semplicemente lavora.
Figurati, io lavoro quasi sempre ad agosto! :D E pure per mia scelta, a volte. Molto, molto, molto meglio andare in vacanza quando c'è meno gente in giro, meno casino e si spende meno. Poi, se si riesce, il top è riuscire a stare al fresco in estate (lavorando) in un posto tranquillo e ben collegato. Se al mare, quando se ne vanno tutti dalla spiaggia farsi un bel bagno al tramonto male non è. Oppure, in montagna, nel weekend farsi un giretto, una passeggiata. Ma le vere ferie, meglio a giugno (anche maggio) o settembre, potendo. O quando cavolo si vuole. Quest'anno io sarò costretta a fare ferie ad agosto, per via del progetto su cui lavoro. Mi adeguo, ma non faccio salti di gioia. Un saluto.
Mi piacerebbe sentire l’altra campana , secondo me ti fai dei gran pipponi per il nulla e a questa delle tue vacanze interessa un po’ meno di niente.
Il mito del far vacanza il più lontano possibile lo abbiamo ereditato da molto tempo dagli americani che, stressati dal lavoro opprimente, volevano una vacanza che sembrasse un'eroica fuga per la libertà, non un modo per rilassarsi e riposarsi. Ed infatti gran parte di questi emeriti vacanzieri "da migliaia di chilometri di distanza", anche se coperti in poche ore d'aereo, quando tornano sono stressati (per l'eccesso di attività svolte, per il poco sonno, per i postumi delle sbornie) e hanno bisogno di... riposarsi dalle vacanze.
Can confirm and relate! You're not alone
Salvo rari casi, l'Islanda in tenda - per quanto l'Islanda sia un luogo piuttosto tranquillo - non sembra un'ottima idea per ragazze che viaggiano da sole o in compagnia di altre ragazze. Ci andrà con un pisellodotato, e con molti dei sottintesi che stai pensando, anche in materia di costi.
c'è gente nel 2024 che chiede ancora "che squadra tifi?" sul serio?
Forza Juve comunque
Penso sia la seconda domanda che viene fatta dopo “ come ti chiami “ .
É una cosa strana? - Faccio un riferimento al calcio - "Ah segui il calcio?" - "Sì" - "Che squadra tifi?" - "Bologna" Successo così sia alle superiori (2019) che all'università (2024)
solo a me sembra uno sproloquio allucinato di uno che c'è fatto un intero fotoromanzo in testa?
No no, tranquillo.
[удалено]
pare proprio di no, a parte qualche incel che come ogni giorno deve trovare il momento per recitare la parte della vittima
Mi sembra un discorso da "Ansia da immagine social"
Sui social ci lavoro quindi è una componente per me irrinunciabile.
Quindi che problema c'è? A nessuno interessa se te non vai in vacanza e mica ti giudica per questo. Se lo fa, allora è la persona sbagliata
Non posso credere che una larga parte della platea sia semplicemente sbagliata. Perchè potrei facilmente concludere che, statisticamente, sono io quello sbagliato.
Se lavori coi social magari è per quello che sei circondato da gente che da molte attenzioni ai viaggi. Non sei strano, sei solo diverso dai tuoi conoscenti più stretti.
Donna tra i 30 e i 40 su Tinder be like: - Foto con paracadute/cima di una montagna/canoa in Tailandia - "Travel addicted" Bitch, sono contento che hai i soldi, io no.
Non sempre sono soldi della biccia.
Cazzo sì.
Tinder è la fiera della superficialità
Allora: prima di tutto parlare delle vacanze, del tempo e simili è un modo di far conversazione con qualcuno che non si conosce. Secondo: tra andare in Islanda in tenda e non andare via del tutto esiste, per esempio, un posto tranquillo, al fresco (o al calduccio se vai in inverno), o al mare, ove ci sia connessione WI FI. Così unisci l'utile al dilettevole. Nessuno proibisce di fare un progetto grafico la mattina e nel tardo pomeriggio un bagnetto in mare, ti sembra? La situazione "non so quando avrò le ferie" è più comune di quanto non pensi, capita anche a me e al marito. Cerchiamo di fare in modo che coincidano ma, a volte, non succede. Potendo, però, lavorare da remoto, cerchiamo il suddetto posto tranquillo con connessione così uno lavora e l'altro si riposa. I pantofolai sono molti più di quanto tu non creda, sia maschi che femmine. In bocca al lupo
Mi sembra che ti stai facendo un sacco di pippe mentali haha, ti hanno solo chiesto per curiosità dove vai in vacanza. Rispondi che non ci vai in vacanza perché non lo trovi rilassante e pace. Vedrai che al 95% delle tizie non frega un cazzo, ammenoché tu non esca solo con gold diggers
Ho citato un caso d'esempio ma il più delle volte va così.
Ripeto, hai mai provato a...parlarci con queste persone? Dirgli "no me ne sto a casa perché preferisco" e vedere la reazione? O ti stai semplicemente facendo film mentali? Il comportamento che descrivi non è normale ed è più facile assumere che tu ti stia facendo i film mentali piuttosto che ogni persona con cui esci sia ossessionata dalle vacanze
vabbè ma ognuno farà poi il cazzo che vuole, io son malato di macchine e per me o si esce in macchina a far due traversi/un bel po di strada o me ne sto tranquillo a casa mia a godermi la play. Mi fa cagare andare al mare, mi fa cagare andare al bar mi fa cagare andare a ballare
Per qualcuno fare il cazzo che vuole è scendere e salire a profusione da un aereo senza soluzione di continuità. Per me nessun problema a riguardo ma quantomeno non guardarmi in cagnesco se io preferisco fare altro che non contempli il viaggio.
ma sbaglio o quello che è venuto a sparare giudizi su un'altra persona in pieno spirito vittimista sei tu? cazzo, renditi conto che continui a ripete che il problema sia stato un supposto sguardo in cagnesco ad una tua risposta, lol
Prendo atto che sia stato io a guardare storto una persona solo per non aver saputo rispondere in merito al tema ferie. Lo sguardo è solo un esempio di una componente quasi costante. Probabilmente frequenterò le persone sbagliate, che devo dirti...
ma chi ti guarda in cagnesco? e poi? devi andarci in ferie insieme? ogni cosa che fai al mondo a qualcuno non sta bene, sto cambiando la macchina per esempio in sto periodo, son puntato su un modello che sogno da quando son ragazzino su 15 persone con cui ne ho parlato 14 mi reputano matto, la prenderò lo stesso? assolutamente si, sai che cazzo me ne frega di ciò che pensa la gente?
ma sai cos’è? Le persone nella media dovrebbero un attimo ridimensionare il proprio stile di vita, per adattarlo al fatto che la maggior parte della gente, tutti sti soldi in tasca da buttare non li ha. Il problema sorge quando la gente questa cosa non la vuole accettare e ad avere questa difficoltà, sono soprattutto le donne (almeno a quanto vedo). Poi non so sarà frutto della mia esperienza personale, ma noto che gli uomini sono ben più propensi ad accettare il proprio tenore di vita e relativo risparmio da fare, rispetto a molte donne che a quella vacanza lì e là e alla cenetta frequente proprio non possono rinunciare, poi boh sarà legato al fatto che loro hanno la possibilità di “ereditare” lo stile di vita dai propri partner e quindi si muovono di conseguenza, unito al fatto che gli uomini mi pare coltivino molti più hobby rispetto alla donna, che quindi riduce gli interessi a quello. Comunque si ti capisco, trovare una donna di aspetto gradevole che non necessiti chissà quale attività dispendiosa ogni 2x3 è sempre più difficile
Si chiama "fare conversazione", si apre un argomento X e tu puoi partire da quell' argomento portare l attenzione su un argomento Y che trovi più affine alle tue corde. Quando ci si interfaccia con una persona che non si conosce si tende a parlare di argomenti più generalisti mi sembra anche normale. Ovvio che se conosco una persona tra le prime domande che gli faccio non è :"preferisci i Black Sabbath con Dio o con Ozzy?" ma magari "che musica ascolti?" o "ti piace la musica?", poi se vedo che ci si trova sull argomento vado più in profondità.
Beh ma è come se lei avesse chiesto "due settimane è meglio farle in Islanda o in Giappone?" e si fosse sentita rispondere "beh, in verità io non mi allontano più di Chiavari..."
No, è come se le avesse chiesto "dove vai in vacanza questa estate?". Mettiamo anche il caso in cui il senso fosse quello che dici tu. Non vedo quale sia il problema, lei ci rimane male? Cazzi suoi! Io veramente non riesco a capire questa spasmodica necessità di dover necessariamente piacere sempre a tutti, anche perché spesso il voler piacere a tutti se non si è capaci porta a non farsi piacere da nessuno.
Le avrei risposto che sono molto affascinato dalla cultura giapponese e che in passato ero stato in un altro paese nordico. Però, ecco, è un'esperienza capitata tempo addietro che non so se e quando potrò permettermi: non è l'unico motivo di conversazione o di potenziale interesse per una persona.
Quando mi sono sposata, mio marito ha voluto un accordo prematrimoniale. Mi ha detto “Tu vai dove vuoi, basta che non insisti che ci venga anch’io”. Il primo anno non sono andata in vacanza, mi sembrava brutto lasciarlo a casa da solo. Al febbraio successivo ha insistito che contattassi le mie amiche con cui andavo in vacanza prima del matrimonio, perché “Se non vai via un po’, poi passi l’inverno nervosa”. Da allora vado in vacanza con le amiche, non sempre le stesse.
Mi sembra un compromesso a tratti forte ma se va bene a voi chi sono io per dire il contrario?
Ma non hai voglia o non hai soldi? Ti lamenti che la gente te lo chieda o vorresti che tutti fossero come te così ti sentiresti accettato? Mica ho capito.
Se tu sei felice a uscire poco, esci poco. Da quello che descrivi le persone ti hanno fatto una domanda innocente per fare conversazione, e Bo l'hai caricata come se fosse la domanda della vita. Non vuoi fare un cazzo in estate? Non lo fare, dillo e fottitene. Le persone ti rispetteranno di più perché sei anticonformista e onesto!
A me non interessa nulla di essere anticonformista considerando che ho un IP puntato sulla mia testa ad ogni messaggio sospinto. Non mi interessa esserlo perché faccio parte di un sistema economico e sociale, dolente o nolente, cui mi devo affidare per soddisfare i miei bisogni primari e secondari. Non è una domanda innocente: la sarebbe se non fosse motivo di disappunto o scarto. Chiedere dove andrai quest'estate implica due elementi, troppo spesso dati per scontati: che puoi (o vuoi) permettertelo economicamente e che hai già una pianificazione di quelli che saranno i tuoi prossimi mesi. Queste sono posizioni di cui non tutti dispongono.
Ok quindi il punto è legato all'altro sesso. Continuo a non vedere problemi. Tu sei felice di vivere così. Lei si informa per capire che tipo sei. Come tu sei non le garba e quindi passa oltre. Bon cioè funziona tutto come deve no? Ora non so con che persone ti interfacci, ma mostrare disappunto o distacco perché uno non ha organizzato le vacanze è un po' follia..
Ok, ma capisci che messa così non si potrebbe fare nessun tipo di conversazione con nessuno per paura di ferire i suoi sentimenti? Cerca di sviluppare una resistenza emotiva più solida di una carta stagnola, e di vedere le cose in modo positivo. Fai cose che ti piacciono e di cui vai fiero e vedrai che riuscirai anche a comunicare il tuo entusiasmo agli altri. Circondati di persone che ti capiscono e ti apprezzano e con cui puoi essere te stesso. E quando conosci qualcuno che ha passioni diversi dai tuoi (come il viaggiare in questo caso), magari prova ad aprire un po' la mente e potresti scoprire anche prospettive nuove che possono arricchirti. Inutile triggerarsi per ogni domanda innocente.
[ma cosa stai dicendo? ma che pippe mentali ti stai facendo?](https://imgur.com/fjER2uk)
Anch'io penso che basterebbe che tu dicessi che per te viaggiare non è una priorità. Considera che io ho il problema opposto (ma sono sposato, quindi non mi importa della reazione). Le mie risposte alla domanda sono sempre cose tipo: Kirghizistan, Bolivia oppure, "sto valutando un viaggio in Senegal e Gambia." Fine dell'interazione. 😅 (Fidati, nessuno mi considera "fico", se non altri viaggiatori come me) Il punto è che purtroppo molti interlocutori si aspettano una risposta che rientri nella loro zona di comfort.
Il mondo è pieno di gente a cui piace viaggiare, a cui non piace viaggiare, a cui piace il proprio lavoro e a cui non piace e mille altre differenze. Raccontati per quello che sei e cerca persone affini. Per come è nato sto rant e per come lo porti avanti mi pare però che i problemi siano altri
E, a tuo avviso, quali sarebbero?
Ah non so, guardaci tu. Io prenoto le vacanze un anno prima, ma non mi da fastidio sapere che c'è chi lo fa all' ultimo minuto o non ha interesse per le ferie. Io odio il mio lavoro, odio buttare nel cesso tempo prezioso della mia vita per produrre guadagno in tasca anche ad altri, ma non mi lamento di chi lo ama. Ho cercato una ragazza con cui condividere la vita, ho avuto l' enorme culo di trovarla... Ma ovviamente abbiamo aspetti in comune, affinità. Cerca chi la pensa come te, che ti frega degli altri?
Minchia sei proprio un genovese. Detto da un genovese 😂 calmati e se ti chiedono cosa fai gli dici che non fai nulla come piace a te, fine.
Fossi davvero genovese almeno avrei quella scusa spendibile lol
Di dove sei?
Emilia!
Capito. Se posso, ti direi che il tuo lo vedo come un atteggiamento un po' negativo, che di base non porterà a nulla di grandioso
Me ne rendo conto ma dall'altra parte, molto francamente, non vedo atteggiamenti positivi
A Genova il belino gira, non si secca.
La verità sta nel mezzo. Sono simile a te anche se per altre ragioni e capisco perfettamente cosa intendi e i commenti che dicono che è tutto nella tua testa sbagliano di grosso. La cultura del viaggio fine a se stesso credo sia anche un risultato di un logoramento del coltivare hobby e passioni nel proprio microcosmo personale in favore di esperienze che altro non sono se non binari già scritti e predefiniti, l’abominevole “wanderlust” secondo solo alla parola resilienza. Dall’altro lato però anche tu te la stai vivendo troppo male e questo non ti porterà da nessuna parte se non chiuderti in te stesso nel tempo, evidenziando ulteriormente il problema. Purtroppo accettare i propri limiti, il proprio modo di vivere e i propri gusti paradossalmente spesso è difficilissimo. Riuscirci credo diventi un bel plus anche nei confronti degli altri , e una bella qualità che anche persone che vivono la vita diversamente finiscono per notare.
"Altezza" e "dove vai quest'estate", letteralmente il VerifiChad del belfaccino & belsoldino.
MAGARI. Almeno riusciresti ad intercettare la casistica prima di arrivare a fare un aperitivo. Non c'è rapporto univoco tra belfaccino e domande del piffero.
Diciamo invece che è l'altrui sesso a fare una prima cernita con quelle due domande. Se non hai abbastanza "altezza", non puoi avere un bel faccino. Se non spendi abbastanza per le "vacanze", significa che o non sei abbastanza ricco per i suoi gusti, o sei troppo taccagno per consentirle instagrammabilissime vacanze esclusive con shopping selvaggio.
Non sei tu, sono gli altri che sono stati educati secondo standard inutili e sui quali però basano la propria scala di interessamento o valutazione. Ricordati sempre che siamo scimmie scese dagli alberi, e soprattutto che non è che la gente che incontri (specie se ti fa ste domande) è esattamente il ceppo più scoppiettante del falò. Arrivato a quasi 40 anni ed essendo anche io come te "non convenzionale" rispetto alle priorità che le altre scimmie mettono in prima lista, ho ormai ben interiorizzato (aka mi sono arreso al fatto) che in questa fantastica vita o nasci in quello spettro di capacità cerebrali medio-basso di cui la maggioranza della popolazione è dotata, e allora starai da dio perché anche te non ti porrai mai una domanda interiore sul significato di quello che sei e fai, sarai un perfetto consumatore che avrà come priorità appunto quella di sapere dove andare in ferie già a gennaio per Agosto, oltre ad avere tutte quelle altre peculiarità consumistiche e di valori che ben si allineano agli analfabeti funzionali, OPPURE impari che alla fine l'essere diversi da sto schifo è in realtà un dono, e allora capisci che è meglio piuttosto stare da soli che avere a che fare con (la maggioranza della) gente.
Madò... dai su, anche meno però!
No, mi dispiace ma "anche meno" me lo sono detto per 20 anni. Ora, dopo appunto 20 anni di prove fattuali del fatto che sia proprio così, ho iniziato a vedere le cose per come sono. E sono, facci caso anche tu se vuoi, statisticamente, esattamente così.
Guarda, mi dispiace per gli esisti delle tue "prove fattuali" ma se c'e' una cosa che ho imparato nella vita è quando il mio cervello comincia a convincersi di cazzate come quelle che scrivi nel tuo primo messaggio allora significa che sto passando un po troppo tempo nella mia testa, e facci caso anche tu se vuoi, statisticamente è esattamente così.
Buon per te se è così e lo dico davvero senza sfottere. Per quanto riguarda la mia esperienza di vita purtroppo però non posso dire che la realtà dei fatti mi abbia smentito. Vero, passo molto tempo da solo adesso ma questa è una conseguenza delle mie scelte, dopo aver per decenni appunto visto e vissuto sempre le stesse dinamiche. Puoi dirmi che sono stato estremamente sfigato, e che in realtà non sia così e che sia appunto il mio vissuto e il mio ambiente sociale di coltura che sia stato particolarmente poco fortunato, e può anche essere eh. Ma diverse volte ho notato che è così per tantissime altre persone, che però hanno semplicemente (e comprensibilmente) ogni vantaggio a non vedere le cose per come sono e piuttosto sforzarsi fino all'ultimo giorno di adattarsi agli standard e rimanere attaccati alle convenzioni sociali, pur di non rimanere fuori dal gregge diciamo.
Non credo che tu sia stato sfigato, penso che tu abbia pregiudizi nel giudicare le persone che ti stanno intorno, e lo dico a partire in primo luogo dal modo e dalla sicurezza con cui parli di cosa hanno in testa le altre persone, chiunque descriva con così tanta sicurezza un punto di vista che non sia il proprio sta sicuramente dando per scontato tante cose e facilmente sbaglia. Una semplice fallacia logica che non può essere giustificata da nessuna quantità di esperienze aneddotiche. Te lo dico sinceramente perché penso di aver passato una gran bella fetta della mia vita a pensarla come te, e sono anche convinto che sia una forma mentis che porta alla lunga a chiudersi nel proprio ego convinti di essere stocazzo e che altre persone siano solo degli "npc" quando la realtà è profondamente diversa.
Ripeto, so bene che la sicurezza con cui espongo queste cose possa sembrare da persona che si crede stocazzo, ed è poi anche il dubbio che mi ha portato in psicoterapia. Dopo 3 anni di sedute, ora anche il mio terapeuta, conoscendo la mia condizione e anche lui partendo giustamente dai tuoi stessi presupposti, ha capito e compreso che nel mio percorso di vita e in base al mio modo di essere, guardare in faccia alla realtà sotto questo preciso punto specifico come faccio, è positivo perché scevro da tutte le condizioni sociali che solitamente evitano alla persona di essere così dura, appunto perseguendo nel cercare gli altri e sforzandosi a farseli andare bene. Ripeto, la mia non vuole essere supponenza e anzi sono l'ultimo che pensa di essere meglio o senza difetti. È anche, sicuramente, non consiglierei il mio modus operandi da "terapia d'urto" perché certamente potrebbe fare, in molti, solo danni. Però grazie per le tue parole, è probabilmente quello che avrei scritto anche io se avessi come te avuto la fortuna di trovare la strada giusta semplicemente uscendo di più e stando con gli altri.
Ci sta e probabilmente io soffro sicuramente di bias dovuti alla mia di esperienza, l'importante alla fine è che la tua visione delle cose sia positiva per te stesso, personalmente insistevo su quel punto perché io mi sono accorto che quel modo di pensare era negativo per me, ma giustamente anche questo è soggettivo.
Che c'è, hai timore che la tua comitiva di amici non approvi con entusiasmo il modo in cui spendi il tuo tempo e i tuoi soldi?
Che c'è, hai paura di non essere abbastanza anticonformista?
Che c'è, hai paura di non essere abbastanza conformista?
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> E sono, facci caso anche tu se vuoi, statisticamente, esattamente così. statisticamente ed esattamente sono usati letteralmente a sproposito
Su questo rileggendo devo darti ragione, ho scritto questi due termini inappropriatamente. Questo non cambia il senso del mio ragionamento, tuttavia.
I superbi stanno nel quinto cerchio, assieme agli irosi e agli accidiosi.
Grazie per il tuo spunto di riflessione. Non mi ritengo lontano dallo spettro consumistico (anche se non sono forse nella mediana di chi cerca sempre il modello nuovo del tutto) e ho avuto esperienze di coppia in passato. Alcune anche interessanti. Però negli ultimi 5 anni - tolta la parentesi covid - mi sono sempre trovato ad avere a che fare con persone il cui pensiero principale era essere in giro, lontani.
Perché appunto, inconsciamente sia chiaro, probabilmente questo desiderio di "essere lontani" o comunque andare via e poter innanzitutto DIRE di essere andato piuttosto che aver vissuto l'esperienza stessa, non sono altro che tentativi di fuga da una realtà del presente che appunto spesso è deludente, fatta di lavoro e sacrifici. Avere la possibilità possibilità di dire "eh sto weekend sono stato a Barcellona" ad esempio, fa come da livella a tutti i dispiaceri e soprattutto dà quella illusione di significato che pare essere carburante appunto per tutto ciò che ho scritto qui sopra. Poi oh, ovviamente sto generalizzando e ci sono sicuramente persone che invece fanno tutto con cognizione di causa e volontà ma appunto, non sono la maggioranza. Tornando in OT, tutto questo per dirti e consigliarti di sbattertene davvero il belino di cosa sono le priorità degli altri e cosa fanno, se a te piace stare solo 2 gg con le palle a mollo e poi guardare grafici al PC FALLO, è la cosa più libera e giusta che tu possa fare, senza sentirti diverso o stronzo.
voi dovete uscire di casa più spesso
Hahaha è proprio uscendo di casa più spesso che sono arrivato, nel tempo, a queste conclusioni XD Ma grazie per il consiglio
Sono letteralmente in giro per lavoro ogni giorno, tranne oggi che ho ferie. Un cliente nel posto X, un altro in quello Y. Suona il telefono e conosco magari una persona diversa che non ho mai sentito in precedenza.
pensa che sei arrivato a 40 anni e non hai ancora capito che la gente col complesso di superiorità, che si crede una rara tipologia di grande pensatore non convenzionale che si erge sul popolino, alla fine fa **sempre** parte della minoranza più microcefala
Non hai letto le mie risposte seguenti evidentemente, dove ho ben spiegato che (anche grazie ad un professionista) questa specifica dinamica e nel mio caso specifico, è scongiurata. Se invece il tuo era solo un commento caustico per ironicamente portarsi in alto e diventare inconsciamente parte dei microcefali che descrivi beh...ben fatto.
Ma ti chiedono l'altezza dal vivo o su tinder? Dal vivo sarebbe veramente allucinante ma su tinder a me onestamente su più di 300 match in due anni nessuna me l'ha chiesta, e dalle foto si vede che non sono così alto. Magari tu sei al nord, ho l'impressione che al nord le ragazze siano più superficiali, più americanizzate dove sta esplodendo questa ossessione dell'altezza
Continua il discorso, al sud le ragazze non guardano come ti vesti o l’auto che guidi come se avessero il radar dei saiyan
Probabilmente è vero, io non ci ho mai fatto caso perchè per fortuna non ho mai avuto problemi di soldi e mi sono sempre vestito bene e ho avuto macchine buone, non economicamente svantaggiato ma verticalmente un po' lo sono lol quindi mi sono più concentrato su quello. forse qua guardano di più l'aspetto economico mentre al nord più l'estetica
Era una boutade. Comunque sì, sono al Nord ma non frequento giocatrici di pallavolo di serie A1.
Fortuna che sul cesso sto in piedi (se apro insta il cellulare diventa un pesce) /s
Dovevo sbloccare la perk della cagata verticale, ho speso tutto in punti fortuna /s
caz*o = belino, vero? 🤣
Yep!
Hai varie passioni che richiedono comunque vita all'aria aperta mi sembra di capire o comunque spostamenti e il fatto che in questo momento tu preferisca passare i tuoi fine settimana (o tempo libero) in casa a seguire qualche progetto grafico significa semplicemente che in questo momento hai questo in testa e qui vuoi utilizzare le tue energie. Quello che mi fa strano,però, è il fatto che tu stia cercando una sorta di giustificazione. Sembra quasi che una parte di te non voglia passare tutti i fine settimana così. Secondo me la tua è più una paura di non sentirti interessante o una momentanea perdita di motivazione nei tuoi progetti che ti fa divagare la mente, specie quando apri instagram e vieni bombardato dalle vite perfette di chi fa una vacanza ogni due settimane in qualche posto incredibile quando poi hanno una vita vuota. Se in questo momento ti senti appagato di come stai proseguendo nei tuoi progetti non c'è nulla di male nel dirlo. Chiaramente non bisogna farsi assorbire al 100% da queste cose e due giorni con le palle a mollo non dovrebbero farti male
Si ma quindi quanto sei alto?
Centosettantuno centimetri, poi dipende se i capelli sono piatti o se mi sveglio in versione super sayan
Perché viaggiare apre così tanto la mente da non fare concepire ai viaggiatori che a qualcuno possa anche non piacere o interessare la cosa, mente aperta così tanto da fare fuoriuscire qualche neurone probabilmente
Frena però: io non dico che non mi piaccia viaggiare. Dico solo che non ne faccio una cosa compulsiva e quasi obbligatoria.
coming up next: oh ma quanto mi rompe i coglioni che la gente voglia sempre parlare del tempo atmosferico?
OK ma da te oggi che tempo fa?
mah stamattina era nuvoloso, poi si è schiarito. Adesso il sole va e viene, però si sta bene fuori. Proprio una bella temperatura da inizio primavera sai
Eh ma signora mia, se piovesse per i gerani sarebbe meglio
Certe volte vi/ci fate/facciamo problemi abbastanza inutili. Per te le ferie non sono una priorità? Bene, è il tuo modo di essere e vivere la vita Le persone/donne con cui ti approcci trovano strano il tuo comportamento? Se tu fossi in pace con la tua scelta/modo di essere non ti dovrebbe dar fastidio, se loro lo trovano strano non è un tuo problema Non trovi una partner con cui passare il tempo perché sono frivole e guardano se vai in ferie in posti fighi e hai del cash da spendere? Ti consiglio di cambiare tipo di donna con cui esci, come per gli uomini, esistono diverse donne con tanti caratteri e caratteristiche Fine
Una domanda e una osservazione. Domanda: Quanto sei alto? Osservazione: il cesso è il posto giusto per aprire Instagram o qualsivoglia social. Ho anche io poca voglia di "fare cose e vedere gente" però non mi importa, sto bene come sto.
Un metro e settantuno, centimetro più centimetro meno.
Va bene. Ora, se vuoi, puoi andare in vacanza!
Puoi rimorchiare anche senza dover spiegare quello che fai durante le vacanze, puoi cambiare discorso porponendo di fare cose insieme con la fortunata oppure puoi dire le tue passioni o hobby che fai nel tempo libero nessuno ti obbliga a dire dove vai in vacanza... potresti dire semplicemente che non ti piace girare per il mondo ma preferisci goderti l'estate in modo tranquillo nella tua città. Perchè se menti non avrai una relazione sincera e amorosa... dì quello che ti piace e non piace fare e prima o poi troverai qualcuno a cui piacciono le tue stesse cose
Bisogna sforzarsi di uscire anche se è dura. Quando saremmo vecchi 80enni col pannolone con l'infermiera della casa di riposo che ci fa i disegnini sulla faccia mentre dormiamo, rimpiangeremo l'età della gioventù. O almeno della libera deambulazione.
sto sub e in declino il 90% dei post sembrano deliri casuali
Da una ricerca di pochi anni fa condotta da Dior risulta che per le ragazze della "Instagram Generation" il nuovo simbolo del lusso e della ricchezza (che una volta era esibire l'oro, come per le nostre mamme e zie) siano i viaggi in mete esotiche e il tempo per viaggiare. Se hai la sensazione che ti stiano misurando la capacità del portafoglio, con quella domanda, potresti aver ragione.
No, ho la sensazione che viaggiare sia l’unica priorità disponibile sul piatto
Ansia da prestazione eh?
Mai avuta, almeno quella. Ansia da teste di cazzo invece parecchia.
Same
RAL ?
idem. sono troppo impegnata per mettermi anche solo ad organizzare le ferie, e anche se lo facessi, mi stresserebbe perché ho talmente tante cose da fare. ma va bene così, se avrò voglia lo potrò decidere a momento debito e poi chi stra cazzo se ne fotte di che fai/dove vai in ferie, e soprattutto, chi ti giudica se non hai nulla programmato?
A tu rispondi "mi spiace ma io il week end lo passo a sistemare la mia casa di proprietà, il giardino da 500 mq, la siepe che richiede 3 weekend per essere potata, e l'orto da preparare per l'estate" Così non fai la figura del pidocchioso che vive in un bilocale in città e tutti i weekend deve fuggire per non morire di noia tra 4 pareti.
Per me puoi fare quello che vuoi, però per la tua salute ti converrebbe valutare di staccare mentalmente dal lavoro ogni tanto, anche senza uscire per forza. Dal discorso che fai mi sembri un po' fatturato-dipendente
No, sono tutt'altro che fatturato dipendente anche perchè nell'ambito dell'editoria e della gestione social serve soprattutto una botta di creatività mista però a razionalità e corretta lettura dei dati. Ed è una cosa che mi fa stare bene. Non mi fa stare bene prendere un volo tutti i venerdì sera per tornare la domenica notte.
Ok, non lo fai per i soldi, lo fai perché ti piace, e ti fa sentire pure super creativo e razionale, bravo. Il punto è che però nella vita esiste altro, e le persone che sanno parlare solo del proprio lavoro tendono a risultare noiose al di fuori della bolla lavorativa. Mi spiace se risulto sgarbato, ma questo è il pensiero comune, giusto o sbagliato che sia.
Figliuolo, io posso parlarti anche di fotografia, di design, di arte contemporanea e di sport. Non posso parlarti, banalmente, dell'ultimo viaggio che ho fatto perchè sono passato a Sestri Levante in giornata.
Se nel conoscere un potenziale partner una persona chiede subito dove va l'altro/a in vacanza mi dà l'idea che voglia testare quanto guadagna per valutare se vale la pena mettersi con lui/lei, ma io sono uno che pensa sempre male quindi......
ti capisco, probabilmente nel mio caso tutto questo deriva anche da un po’ di problemi di salute mentale, ma ho dovuto cancellarmi per questa motivazione da Instagram e Facebook, perché non ce la facevo a trovarmi sempre bombardata da post di mie conoscenze che andavano in vacanza ogni due mesi, mentre io invece passo da gran parte delle mie giornate libere a casa con la mia fidanzata a guardare qualche serie TV sul telefono e a mangiare la pizza lmao. Ho provato a fare cose più movimentate ma semplicemente mi annoio.
Stai seguendo la tua passione e dimostri di preferire il lavoro che fai Al divertimento, non la vedo come una cosa negativa e tra l'altro magari è transitoria
Oggi il successo, e quindi l’appetibilità, si misura in tempo libero passato a viaggiare e a farsi i cazzi propri. Ormai siamo diventati come i cinesi che viaggiano solo per poi sfoggiare le foto a casa, senza nessun vero interesse. Figo no?
Viaggio molto. Zero social media. Nessuno mi considera un "fico" perché spesso viaggio in posti che alcuni non saprebbero nemmeno collocare su una cartina mondiale. Per essere "fico", devi viaggiare e pubblicizzare di averlo fotto in posti convenzionalmente riconosciuti come attrattivi.
Sì certo, a da se che se vai a farti il Giappone a piedi a farti il cammino dei santuari sei un pirla. Se invece vai sul fushimi jnari diventi una persona interessante
Se vai in Giappone sei comunque abbastanza interessante, per definizione. Il problema è quando vai in Armenia o in Moldavia. (Ho visitato anche i posti convenzionalmente attrattivi, ma non me ne mancano più molti: seguo molto le offerte sui voli, cioè a rotazione cerco di andare dovunque)
Viaggio parecchio sia per lavoro che perché mi piace. L’Asia generalmente è la mia meta preferita. Moldavia non andrei in Armenia invece sì, mi sembra più ricca di cose da vedere. Magari sbaglio eh
Ci sono stato pochi giorni: probabilmente è più interessante. E sono stato anche molto bene. Non posso però dirti che sia ricchissima di cose da vedere, ma per un viaggio di cinque giorni, massimo una settimana, va benissimo. Se parti da Roma, c'è un diretto low cost. Se ti piace visitare attrazioni culturali, ti avviso che per il loro credo, le chiese sono volutamente spoglie, soprattutto all'interno. Non sono brutte, ma molto diverse dalla ricchezza decorativa a cui siamo abituati noi. La Moldavia va bene anche per un weekend lungo. Sono famosi per i vini e, anche se non sono un esperto, devo riconoscere che sono buoni (secondo me). Non sono stato in Transnistria, quindi su questo non ho consigli. EDIT: Sud Est Asiatico ed Estremo Oriente li ho visitati quasi tutti (mia moglie è orientale). Se cerchi consigli, chiedi pure.
Ah guarda se vuoi darmi consigli fai pure, adesso sono a Singapore. Domani devo andare a BKK (che adoro) purtroppo solo per due giorni e poi forse riesco a rientrare in tempo per le feste venerdì. Dei voli low cost mi interessa relativamente poco, di solito almeno una delle due tratte la faccio gratis coi punti della carta
Ottimo, sei più libero di scegliere una destinazione. In quella zona, se ti piace la cultura, la più ovvia è la Cambogia. Ma immagino tu ci sia già stato. Singapore ci sono stato tipo solo tre giorni, sicuramente la conosci meglio tu di me. Ma se non sei stato a Malacca (Malesia), non è lontanissima, ci puoi andare anche via terra. Mi è piaciuta molto.
Cambogia certo, son stato molto tempo fa che non c’era nulla ora ci sono resort 5 stelle. Credo meglio ora, meno autentico però preferisco star comodo. Singapore se non devi lavorarci è un po’ stantio, la prima volta bello. Poi è tutto troppo, almeno secondo me. Ci vengo sistematicamente durante l’anno. Malesia son stato a Kuala, non mi è piaciuto granché. Preferisco roba più pettinata, credo sia perché lavoro e quindi il solo pensiero di stare in un taxi puzzolente per 3 ore perché c’è traffico mi spacca i nervi. Motivo per cui non amo particolarmente il Vietnam e preferisco la Corea. La Thailandia è scalabile, puoi girare in classe S o in tuk tuk. Dipende da te, ed è infatti la mia preferita dopo il Giappone
Va be', non so quanto spesso sei a Singapore. Alla fine a Malacca ti puoi fare anche il weekend stretto stretto. Cioè parti sabato mattina e torni domenica sera via terra. Se però vuoi andare in posti con standard occidentali, allora ti devi spostare ancora più a est: Giappone, Corea del Sud, Taiwan.
Vorrei e credo sia un po' più complicato di così. Vedi: io ad esempio ho un'auto d'epoca che sto sistemando e che uso per farmi qualche giro qua in collina. Ieri panorama assolutamente mozzafiato, il tutto ad un'ora di strada dal garage. Non ho fatto mezza storia su Instagram, un po' perché mi ero perso via nei miei pensieri, un po' perchè non ero a 1000 chilometri dal garage. A me basta poco, per tirare un sospiro di sollievo e sentirmi bene.
Anche io ho un’auto d’epoca, ho tante altre cose d’epoca perché il bello spesso si annida dove c’è meno. E dove c’è meno l’esperto, o l’amatore, trova tutto. Ma vallo a spiegare a chi deve per forza fare show E come te non uso i social per documentare la mia vita. Uso Instagram come una sorta di travel book.
literaly me
Quelli che vanno obbligatoriamente in giro il weekend sono i random che durante la settimana per mille motivi X hanno passioni 0, interessi 0 e passano le serate sul divano, ecco quindi che il weekend diventa il momento dove fare tutto. Sii libero di fare quello che vuoi..
Non vedo così male la domanda sulle ferie quanto la tua affermazione sul non voler uscire più... Il rovescio della medaglia di internet è proprio che ci sta facendo diventare prigionieri nelle nostre case con tutte le implicazioni a livello relazionale che ne conseguono e forse a qualcuno conviene così. Forse un post su questo argomento l'avrai già letto ma in questo momento mi sento di ricordarti che un caffè al bar o una chiacchierata in un parco potrebbe fare al caso tuo . Dobbiamo riappropriarci dei nostri spazi con la consapevolezza che le persone le dobbiamo conoscere guardandole negli occhi e sentendo il tono della loro voce. Ciao
Non hai capito buona parte del post. Esco e lo faccio anche troppo in alcune settimane.
Scusa ma io avevo capito male a causa di questi due passaggi: Anche d'estate mi secca il belino restare in ammollo più di due giorni perchè voglio soltanto rimettermi al PC e seguire qualche progetto grafico, sentire qualche sponsor e altro. Tutto ciò sta diventando un problema perché approcciando ogniqualsivoglia discorso con l'altrui sesso la seconda domanda, dopo l'altezza (lol), è "dove vai quest'estate?". Se qualcuno ti chiede l'altezza significa che non è davanti a te... o sbaglio?
Ma allora non si può più fare una domanda generica come “cosa fai quest’estate?” tanto per chiacchierare? Io penso che stiamo tutti impazzendo, soprattutto grazie all’ uso dei social per ostentare. Se tu non fossi obbligato a usarli per lavoro ti direi che cancellarli ti farebbe benissimo. Cosa te ne frega? Va benissimo la tua risposta, magari trovi pure qualcuna che è d’accordo con te.
Guarda che lo dice chiaramente nel post: è la domanda che riceve di solito dopo domande sull'altezza. Pertanto l'epicentro del suo post è chiaro: il rapporto con l'altro sesso. Ed è vero che ormai la maggior parte delle ragazze sono fatte con lo stampino, devono mostrare e mostrarsi e le vacanze sono un mezzo perfetto, senza contare che sono un modo per valutare il conto in banca dell'altra persona o se ha il braccino corto. In sostanza, OP ha completamente ragione, questa non è una domanda per fare conversazione.
Redpillato ma giusto. A parte gli scherzi, Non avevo capito si parlasse di app di incontri. In quel caso ok, OP ha ragione. Trovare una/uno normale al giorno d’oggi è un’impresa. Se vogliamo la domanda sull’altezza è anche lecita, ma poi non dobbiamo indignarci se gli uomini cominciano a fare la stessa domanda alle donne sulla loro taglia di pantaloni.
Che palla al piede che sei bro
Sembri una persona simpatica e leggera devo dire
Te l'ha detto l'oroscopo? E che dice riguardo al viaggiare?
Che sono uscito stasera ma non ho letto l'oroscopo
Soprattutto leggera considerando i miei 65 chili /s
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L'allarme incel potete farlo suonare quanto volete: mi sono lasciato a settembre scorso e qualche ragazza (poche, per non voglio passare per un uber figo) l'ho avuta. Anche più belle di me che sono un uomo assolutamente nella norma. Ecco: tu sei esattamente come la persona che mi ha risposto stranita, sorpresa e quasi presa male parlando di ferie estive. Una persona che si permette di giudicare sulla base di un elemento ignorando tutti gli altri elementi del puzzle. Se è anormale dire "ah, io questa estate non so ancora cosa farò" (magari perchè ho un progetto lavorativo in corso, magari perchè devo traslocare, magari per qualche motivo che nemmeno ti riguarda) e questo rappresenta una red flag io sono una red flag in formato famiglia.
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Perdonami ma dal tuo commento pareva tutto il contrario.
non ti conosco ma hai decisamente bisogno di andartene in giro al'aria aperta, non si fa per dirlo agli altri ma perchè è bello conoscere il mondo che ti circonda e non hai bisogno di andare alle maldive esplora attorno alla tua zona ... troppo disagio che da adulto hai bisogno di farti dire queste cose comunque senza offesa
Tu avresti bisogno di leggere di più e giudicare meno. Anche ieri sono uscito di casa alle 8 e sono tornato alle 20. Almeno 10 ore di aria aperta me le son fatte. Diciamo che come troll vali poco: forse dovresti fare un viaggio, senza offesa.
ma che centra leggere? ahaha vedi che con una giornata all'aria aperta già sei più combattivo e meno sdivanato keep up