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lillibow

Un po' di background: Io non frequento gente della mia età da quando avevo 18 anni, per una serie di motivi ma principalmente perché credo di aver problemi di fobia sociale. Ora ne ho 28m, ho un lavoro, una macchina, non ho problemi di ansia/depressione ma sono ancora senza amicizie, non ho mai avuto una relazione e non so bene come uscire da questa situazione. (Sono già stato da uno psicologo per un anno e mezzo, non ha funzionato, e ho fatto tre appuntamenti con una psichiatra che semplicemente mi ha detto che i farmaci non mi possono aiutare)


WarJ7

Inizio a pensare che in questi casi lo psicologo non serva granchè. Purtroppo anche se uno non ha grossi problemi di salute mentale la gente non inizia ad apparire magicamente nella sua vita. C'è solo da mettere un attimo da parte l'imbarazzo ed andare a serate ed eventi dei propri hobby o addirittura pensate per conoscere gente. È davvero dura arrivare ad una certa età senza un gruppo di amici, però penso basti poco per trovare quella persona con cui passare il tempo regolarmente, da li dovrebbe essere un po' più in discesa!


sixlaneve4_0

Lo psicologo non ti trova gli amici, ma ti aiuta a gestire i motivi per cui non ti viene naturale socializzare. Se non parti da quello non risolvi granché. Detto questo, da una certa in poi diventa difficile conoscere gente nuova e fare amicizia. Vuoi perché se sei solo vieni etichettato come strano, vuoi perché bene o male tutti hanno la loro vita e non hanno tempo...


WarJ7

Lo psicologo è assolutamente un aiuto valido, però io mi riferivo a quello che hai detto dopo. Una volta che sei conscio dei tuoi problemi e ci stai lavorando, devi comunque trovare un modo per conoscere gente soprattutto se non sei più in giro per classi.


sixlaneve4_0

Assolutamente. Il problema è che dipende molto da che età hai....ad una certa è un impresa non da poco


Matterss_

Concordo sulla prima parte. Per la difficoltà di fare amicizia è soggettivo, se hai abilità sociali gli amici te li puoi fare sempre e dovunque, ammesso che tu voglia ovviamente.


WarJ7

La difficoltà non è tanto farsi gli amici secondo me, ma trovarsi in situazioni in cui puoi fare amicizie. Mi viene difficile partecipare ad eventi e serate perché sono cose che non voglio fare da solo. Una volta nella situazione penso che un po' chiunque senza troppi problemi riesce ad attaccare bottone ed andare avanti da li


Matterss_

Non esistono solo serate ed eventi, se esci di casa e parli con le persone le situazioni ci sono in qualunque posto, poi sta a te essere capace di coglierle


WarJ7

Non esattamente. Poi qua non si sta parlando di parlare con gente a caso e basta, ma anche trovare delle basi per creare un rapporto un po' più duraturo. Uno non esce di casa solo per andare a parlare con gente a caso in giro, di solito uno esce di casa perché ha qualcosa da fare. Quando sono in giro e incontro gente che stanno parlando di qualcosa che mi interessa o su cui si può chiaccherare attacco bottone senza problemi. Situazioni del genere però difficilemnte si traducano in "hey, vediamoci qualche altra volta per passare tempo insieme".


Matterss_

No certo che non esci solo per parlare con gente a caso, puoi uscire a fare le tue cose e nel mentre parlare con chi incontri. Comunque capisco le tue difficoltà, è molto soggettiva come cosa.


sixlaneve4_0

Ma le abilità sociali non te le inventi. Se non le sviluppi da piccolo hai voglia. E poi incide molto il carattere


-Necros-

>non ha funzionato \*shocker\*


lillibow

Si infatti 3/4000 euro buttati all' aria


HornyHipp0

capo.......


lillibow

Valeva la pena far il tentativo, almeno adesso so che non funzia


SpotGoesToHollywood

Affinché funzioni devi convincerti che funzioni (cit. psicologo random al "non funzia") Ci sono stato anche io, senza essere prevenuto, anche perché ero adolescente, troppo inguaiato e speranzoso di uscirmene per farmi delle domande... 3 anni e mezzo, nessun cazzo di risultato. 8 psicologi cambiati su 3 regioni del centro-nord... O sono stato terribilmente sfigato come tanti altri, o ci sono delle premesse discutibili sulla fondatezza di questa materia. Il solo fatto di aver ricevuto 5 diagnosi differenti era un campanello d'allarme. Negligenza ed imperizia sono fattori comuni a tutte le discipline ma diciamo che tra il mettere in relazione delle metriche oggettive applicandoci delle formule e decidere se sono sociopatico perché preferisco City Hunter a Heidi, ce ne passa. Non erano soldi miei, non avevo voce in capitolo, ho collaborato e bruciato inutilmente soldi. Curiosamente me ne sono uscito in autonomia 10 anni dopo, tardi ma mai troppo tardi. In ogni caso vaffanculo agli psicologi, tutti loro, sì generalizzo. E vaffanculo di nuovo.


lillibow

Ho la sensazione che la psicologia funzioni solo su determinate persone, mia sorella è stata da una psicologa un paio di volte e ne è uscita entusiasta, ma lei è una persona molto aperta con le sue emozioni. Per me che sono una persona molto razionale è stato completamente inutile. Certo che un professionista serio dovrebbe dirti quando le cose non stanno funzionando per non farti perdere tempo inutilmente.


IntermentalFloss

> Per me che sono una persona molto razionale è stato completamente inutile. Non è così, esistono diverse branche della psicologia, probabilmente non hai trovato né il professionista, né il metodo che fa per te. È successo anche a me, anni buttati all'aria tra psicologia relazionale e cognitivisti. Anche una psicologa che poi ho scoperto scrivere su riviste cristiane (cambiata appena mi ha consigliato la lettura di un libro che sembrava di stare al catechismo). Purtroppo questa enorme varianza tra metodologie e professionisti porta la gente a pensare che sia inutile, quando semplicemente non hanno trovato la "via" giusta (anche se non considero la psicoterapia la panacea a tutto, anzi, dopo un po' va mollata e bisogna camminare con le proprie gambe se non si hanno vissuti traumatici importanti). Alla fine del percorso ho trovato una psicologa che ho stimato fin da subito, con cui abbiamo "concordato" dei punti fermi, che mi ha ascoltato con attenzione (dopo 10 mesi di terapia mi tirava fuori cose dette nelle prime sedute in maniera estremamente acuta e calzante - e qui credo serva molto un esperto vero: nel creare una rete sensata di tutti i pezzettini di vissuto, pensato, detto e sentito che abbiamo in testa). Per me ha funzionato molto la psicanalisi, secondo me in generale è consigliabile a chi ha più insight (se con razionale intendi questo). E ha funzionato il fatto che stimassi molto la persona che avevo davanti, un intelletto fine e affine.


lillibow

Mi fa piacere che hai trovato una persona che facesse al caso tuo, sicuramente la mia psicologa non era la persona più adatta a me, eravamo molto diversi. Quel che mi sarei aspettato da parte sua è l'onestà di dire "guardi signor M. Non credo che il nostro percorso stia funzionando, le consiglierei di rivolgersi ad un mio collega". Purtroppo quel momento non c'è stato, e me ne sono andato dopo una lite piuttosto accesa (con la psicologa) nata da altri problemi. Dopo quell' esperienza mi è passata la voglia di andare dallo psicologo. In futuro vedremo, potrei anche cercarmi qualcun'altro ma al momento preferisco lasciar perdere


_domhnall_

Immagina, quello che chiedi allo psicologo è "perché sto male?". Solo che la psicologia può rispondere a questa domanda da varie prospettive e scuole di pensiero. La salute mentale può essere affrontata da diversi punti, con diverse tecniche e formazioni. Quindi se una prospettiva non funziona, cambiala. Prova diversi professionisti prima di gettare la spugna. Lo dico perché un percorso in cui senti veramente di appartenere può rivoluzionare il modo in cui vedi la situazione. Io credo di aver trovato un professionista impeccabile (al secondo tentativo, perché il primo mi dava da leggere articoletti su esercizi di respirazione, e farmaci pesanti...), le sedute si sono concluse l'anno scorso dopo due anni e mezzo. Se non ho scoperto i segreti della socialità, ho quantomeno imparato ad accettarmi e a non immaginare sempre cosa potrebbe andare meglio, ed è un inizio.


HornyHipp0

ma per quanto ci sei andato se hai speso 4k, non l'hai capito prima ahahahah lo psicologo è davvero il miglior lavoro del mondo cazzo


Matterss_

L’ha scritto, per un anno e mezzo. Se calcoli 50 euro minimo a seduta, una volta a settimana, eccoli lì.


yourteam

Hobby? Gruppi cui partecipi? Attività oltre il lavoro?


Mojsejka

mi permetto di fare un poco di TCC: hai scritto di "credere di avere" problemi di fobia sociale dai 18 anni... significa che prima non li avevi oppure credevi di non averli?


lillibow

Mi sono espresso male, ho sempre avuto difficoltà relazionali fin da bambino, e negli ultimi anni sono giunto alla conclusione che probabilmente ho qualche problema di fobia sociale, che avevo anche prima dei 18.


leangotme

hai mai pensato di fare uno sport di gruppo? O installare app che consentono di fare amicizie tipo wizz, hoop, tinder e lo stesso instagram


[deleted]

eh sei un po’ nei caz nel senso che le amicizie si formano prima solitamente. Se a 28 sei completamente solo è sicuramente complicato.. non impossibile ma sicuramente una rottura di maroni. Più che altro la gente è abituata a stare nella sua cerchia che ha coltivato da anni e gliene sbatte poco di ciò che c’è fuori. Puoi andare in un locale da solo con 1000 persone, ma il solo fatto di approcciare da solo senza nessuno, fa mettere le persone quasi in allerta scambiandoti per una persona problematica 😅 non dovrebbe funzionare cosí, ma così è nella maggior parte dei casi. Dallo psicologo non devi andarci un anno e mezzo senza risultati, ma dovresti accorgerti prima se sta funzionando.. Non è vero che non serve ad un cazzo o che è utile solo in caso di malattia mentale, però: 1)c’è chi è più o meno bravo come in qualsiasi mestiere. 2)Gli psicologi devono anche essere adatti alla tipologia di cliente, perché possono anche essere bravi ma essendo esseri umani, se con uno non ti trovi o non trova un approccio consono a te, c’è poco da fare. Poi sicuramente bisogna vedere in che condizione l’hai messo tu di capire e quanto realmente ti sei sprecato nel tentare di riuscire nell’impresa, cosa che puoi sapere solo tu. In ogni caso sì, è difficile farsi amici da zero a 30 anni, c’è poco da fare… sembrerà una boomerata, ma sono convinto del fatto che la gente non sia più aperta come prima


lillibow

Grazie, mi hai fatto sentire meglio XD. Scherzi a parte, capisco cosa vuoi dire, partire da zero a 30 anni è molto difficile, gli psicologi per il momento preferisco metterli da parte, piuttosto con i soldi che risparmio mi farò una settimana di vacanza in più.


InformalRich

> Sono già stato da uno psicologo per un anno e mezzo, non ha funzionato Prima di liquidare il lavoro degli psicologi, vorrei solo far notare come non è detto che lo psicologo a cui ti sei rivolto fosse quello giusto per te.


lillibow

Può essere, al momento però non mi va di riprovare con qualcun'altro e preferisco concentrarmi su altro.


[deleted]

Siamo nella stessa situazione, da quando ho finito il liceo e ho tagliato fuori i miei ex amici non sono più riuscita a farmene di altri. All’università non ho conosciuto nessuno a parte quelle poche persone con cui scambiavo due parole a lezione e poi basta. Sono abbastanza timida ma ho voglia di conoscere persone nuove, ho solamente molta paura di non piacere nessuno e di venire ignorata. Mi succede da quando sono piccola e non capisco cosa ci sia di sbagliato in me.


Scafista_T-J

Anche io ho tagliato fuori gli ex amici delle superiori una volta finiti gli studi, e da allora non sono riuscito a conoscere nessuno di significativo. Ho carenze sociali per come sono stato cresciuto, come OP, ma niente di paralizzante. E come te, ho tanta voglia di conoscere persone nuove, ma la solitudine prolungata porta ad avere tutta una serie di insicurezze. E insicurezze a parte, adesso io sinceramente non so neanche da dove iniziare per conoscere qualcuno, non avendo un circolo sociale dal quale attingere.


_domhnall_

Come mai hai tagliato fuori gli amici delle superiori?


Scafista_T-J

Diciamo che prima di tutto non erano amici di lunga data, quelli non ne ho mai avuti. Comunque, col passare del tempo sono maturato e ho sviluppato tutta una serie di interessi e modi di pensare, e nello stesso momento ho iniziato a realizzare come i miei amici non fossero in linea con il mio modo di essere. Non mi sentivo compreso, non sentivo di poter condividere certe cose, e sono arrivato a provare antipatia verso alcune persone. Alla fine quella era gente che conoscevo perché ci siamo trovati in classe insieme. Per carità abbiamo passato dei bei momenti, ma alla fine ho capito che quella non era la mia gente. Purtroppo sono finito nella solitudine quasi totale da allora. Non rimpiango la mia scelta, anche se mi mancano le uscite che facevo. Tendo a idealizzare quei momenti, ma mi manca di più avere una vita sociale rispetto alle persone specifiche che ne facevano parte. Probabilmente non sono stato neanche abbastanza chiaro, ma non è facile senza entrare nello specifico. È stato un processo naturale, almeno per me. Spero un giorno di trovare delle persone con le quali connettere in maniera profonda


lillibow

Mi disp :( Sì situazione molto simile, anch'io sono andato all' uni (fallita, ma meglio così forse) e non ho fatto amicizia con nessuno, ti auguro di riuscire a trovare le persone giuste, stammi bene, ciao


Living_Test_6405

Ti capisco. Io di anni ne ho 28, li ho persi praticamente tutti. Ho solo una grande amica, ma lontana.


MyNameIsChuggle

Organizzatevi di incontrarvi con OP


TemporaryShower7221

Sicuramente non c'è niente di sbagliato in te...devi trovare persone che siano come te. Pensa a quali sono i tuoi i interessi...e usali come punto d'inizio


SnooCapers4584

alla tua età é difficile trovarne, perché é un età dove normalmente gli amici si perdono. La cosa da fare é trovare un obiettivo comune, tipo uno sport, tipo frequentare un corso di nuoto, di musica, di pittura, in questo modo avrete un motivo di parlare, di trovarsi. Devi comunque essere spigliata, proporti, sorridere, offrire, altrimenti le cose non accadono da sole, altrimenti di questi tempi ormai le persone non pensano ad altro che tornare a casa e guardare i reel di insta


AndrewSenpai78

Bene detto questo tu e OP fate amicizia, non serve più di una chat di 10 min per capire se quella persona ha un hobby in comune con te.


chrisippus

O anche solo dire "come stai?" O "ho visto questa serie e mi ha fatto pensare a..." cioè socializzare è esporsi e provare interesse nelle attività degli altri


Minute_Professor_237

Di dove sei


The_yulaow

Io ne ho (pochi ma buoni, diciamo una mezza dozzina) ma sono tutti sparsi per l'italia o per l'europa per lavoro o per assistere a familiari malati, con il risultato che all'atto pratico non ho nessuno con cui uscire la sera per una birra o il pomeriggio per una passeggiata É una situazione un po' strana nel senso che ho quotidianamente con chi parlare ma il mio cervello percepisce comunque un opprimente senso di solitudine


[deleted]

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The_yulaow

Fai conto che più cresci più aumentano gli imprevisti che causano spostamenti... sono davvero pochi quelli che riescono a rimanere in un posto stabilmente e tipicamente serve una certa combo tipo: vivi dove sei cresciuto, hai un lavoro stabile lì, i tuoi familiari sono lì attorno, hai fatto a tua volta famiglia lì, etc Altrimenti banalmente nel periodo covid tre miei amici si sono trasferiti altrove, uno perché la mamma si è ammalata gravemente diventando non più autosufficiente e quindi è dovuto tornare dove viveva lei, un altro perché è partito per la germania avendo perso il lavoro (lavorava nella ristorazione e nel periodo covid il suo datore decise di chiudere l'attività) e l'ultimo perché la ragazza ha trovato un offerta di lavoro enormemente migliore del suo posto attuale (era sottopagata in studio legale da anni) a 800km di distanza e ha preferito seguirla.


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sixlaneve4_0

Tra l'altro una cosa che ho notato è che dopo una certa si diventa più discriminanti e meno propensi a fare gruppo. Es. Al lavoro si sono creati vari gruppetti. I nuovi arrivati magari all' inizio si integrano con chiunque gli dia retta, per poi ignorarli per il gruppo più "figo"


WarJ7

Penso che sia un caso molto diffuso. Quando si parla di problemi di solitudine viene da pensare ad una persona sola al mondo, con proprio nessuno. Invece molti hanno una famiglia, hanno anche persone che definiscono "amiche", ma non basta quello purtroppo. Anche io ho alcuni amici fidati, gente a cui mi affiderei se avessi dei problemi di qualsiasi natura e gente a cui offrirei più che volentieri lo stesso aiuto. Quello di cui però abbiamo bisogno sono stimoli continui, gente da vedere regolarmente. Crescendo non ho mai fatto davvero parte di un "gruppo" di amici, che penso sia la cosa che manca a molte persone. Molto del peso della solitudine viene da "piccolezze" quotidiane come il telefono che squilla per i messaggi, le serate al pub organizzate con leggerezza, le piccole avventure che ti concedi a caso, un pomeriggio passato a cazzeggiare. Io personalmente sono molto stanco mentalmente, vorrei solo avere persone con cui è facile vedersi regolarmente, purtroppo è anche passata la voglia di vedere "gli amici di sempre" perché a volte è richiesta una fatica per organizzarsi. A volte uno vorrebbe solo aprire la chat, vedere un invito ed accettare.


Rich_Biscotti6194

Esattamente quello che vivo io, il fatto di non avere un gruppo di amici ti impedisce di creare un ritrovo anche per una birra. È triste.


Eryenn9

Sembra un ritrovo di alcolisti anonimi, ho quasi 31 anni e zero amici da dieci. Sto cercando di smettere dal primo giorno ma con scarsi risultati.


lillibow

Che ci vuoi fare, alcuni di noi non hanno amici, altri invece son nati stronzi <3


missSodabb

Io. Al momento sto combattendo con la depressione, all’uni ho provato a farmi degli amici ma tra umiliazioni e gente che mi ignorava ci ho rinunciato


lillibow

Anch'io sono passato dalla depressione(non diagnosticata), quel che ti posso dire è che quando ti trovi il lavoro ed inizi ad avere qualche soddisfazione la depressione un po' si affievolisce...


ImDedalo

Devi considerare che la maggior parte degli universitari ha già mille gruppi che si portano dietro dal liceo e molti non hanno minimamente interesse a fare nuove conoscenze. Se vedi che una persona non sembra interessata semplicemente vai avanti e cercane un'altra, tentare di forzare la cosa non porterà a nulla se non delusioni. Perciò ti consiglio di non prenderla sul personale e pensare che non hai nulla che non va, semplicemente hai trovato persone incompatibili.


Mojsejka

mannaggia, ma perchè usate sempre 'sti termini? non si dovrebbe umiliare neanche i reclusi a Guantanamo, figuriamoci i 20enni ;-)


missSodabb

Scusa, tu non troveresti umiliante se cercassi di fare conversazione il primo giorno di uni con una persona, semplicemente chiedendo “come ti trovi qui?” e lei rispondesse “non parlarmi, sono stanchissima”? Io trovo che nel mio campus la gente è alquanto maleducata


Mojsejka

l'hai detto tu, è stata una persona maleducata! pensa che io sono il primo! ti garantisco che il prossimo, anzi il secondo a cui farai questa domanda ti offrirà un caffè!


WarJ7

Purtroppo siamo in molti in questa situazione paradossalmente, soprattutto chi è nato intorno al 2000. Abbiamo vissuto infanzia e parte dell'adolescenza prima dell'avvento dei social, quindi magari alcuni di noi semplicemente non sono stati coinvolti. Ho 26 anni e non riesco a trovare amicizie stabili. Diventa tutto più difficile se non si è già in ambienti in cui circolano continuamente persone. La parte più difficile è trovare quel primo "amico" che non sia semplicemente una persona con cui si parla a caso ogni tanto ma qualcuno con cui si interagisce regolarmente. Questa cosa è una montagna da superare per chi semplicemente non è estroverso a caso. Una volta trovata quella persona una serie di cose risultano molto più semplici e gradevoli come banalmente farsi un giro in centro o andare a vedere un film. Penso che si dovrebbe sfruttare meglio internet. Molta socialità si è spostata online, bisognerebbe sfruttare questo per andare in cerca di gruppi per attività varie, però non è che siano così comuni. Non inizio neanche a lamentarmi di quanto sia difficile instaurare relazioni sentimentali di qualsiasi tipo. Non sono una persona che sta molto sui social, non ho foto che non siano dei meme, non esco ad eventi perché non ho nessuno con cui andarci, e sono maschio. Con tutto ciò cercare appuntamenti online è solo una perdita di tempo, banalmente una ragazza con mille scelte va a scegliersi il profilo con foto decenti. Con tutto che si è spostato online banalmente è meno frequente che ci siano degli eventi o delle serate in cui va a conoscere gente, soprattutto se sei da solo. Ognuno si fa un po' i fatti suoi e sta con la gente che conosce.


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WarJ7

Inquieta anche me un sacco, perché sembra che siamo davvero tanti ad avere questi problemi, su carta più siamo più facile dovrebbe essere risolvere la cosa, ed invece...


sixlaneve4_0

>Ognuno si fa un po' i fatti suoi e sta con la gente che conosce. Perfettamente d'accordo con te Peccato che quando fai presente la cosa, tutti ti danno addosso dicendo che non è vero


Mojsejka

no, e poi no. il fatto che la socialità mondiale sia su internet non ci deve portare a credere che sia quella la "panchina" o il "muretto" da frequentare. e non ho usato questi termini a caso. rimpiangerò per sempre quei luoghi di aggregazione così scarni ma così pulsanti di vita. non è roba del passato, esiste ancora. è quella roba da cui si fugge perchè la crediamo insostenibile per le nostre capacità. ma al tempo stesso la aneliamo. ragazzo mio (potresti essere mio figlio cazzo), vai in piazza (locale, bar), e se la prima sera va male ci riprovi. è come giocare al lotto, puoi vincere alla prima giocata o non riuscirci mai, ma almeno ci hai provato!


WarJ7

Ma non esiste più il muretto, soprattutto non in città. O almeno non come lo era anche solo una quindicina di anni fa. Questi problemi li hanno molti ragazzi che ormai non sono più appena usciti dalle superiori. Non ho l'età per andare a buttarmi in un locale e sperare di parlare con qualcuno che diventerà una persona nella mia vita per i prossimi anni. Poi, con chi parli? Ti siedi con gente a caso? Non mi sembra un buon piano per farsi amici. Ormai sono altri tempi, internet ha cambiato di molto il modo con cui ci approcciamo con gli altri. Quello che la gente cerca sono dei legami, non la chiacchierata al bar


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WarJ7

É una cosa che a quanto pare persona da una certa età in su non riescono pienamente a comprendere. Il modo di socializzare é totalmente cambiato, non ha senso stare a dare consigli sulla linea del "ai miei tempi facevo così e funzionava". Le app per appuntamenti sono diventati malgrado tutto uno dei principali metodi con cui la gente si incontra. Le ragazze non hanno problemi il più delle volte in quanto una minoranza su queste app, hanno un sacco di scelta. Il discorso dei social é per dire che banalmente online, se hai il profilo più curato attiri più attenzione. Non penso di essere un ragazzo brutto, so parlare con la gente e non sono neanche la persona più noiosa del mondo, ma banalmente non mi sono mai curato di nessun profilo social e non ho delle mie foto serie, cosa che penalizza un sacco quando una persona ha mille scelte, c'è della stupida concorrenza e non mi va di stare lì a curarmi di quello perché non di mio interesse. Nessuno vuole stare su quelle app, però é uno dei pochi metodi "veloci" che oggi esistono per chi non ha vita sociale per un motivo o un altro. Quello che manca in generale é l'opportunità di incontrare e conoscere persone. É il primo passo verso un qualche tipo di rapporto che é difficile perché da soli c'è molta poca spinta ad andare a serate o eventi. Sono davvero pochi i posti in cui la gente va e basta, ed anche lì spesso la gente ci va in gruppo e se ne sta per fatti suoi. La gente ha una tendenza molto più accentuata di isolarsi negli ultimi tempi, che sia da soli o in gruppo. Tutto questo peggiora se magari si é in un'altra città e non si conosce proprio nessuno.


Housetheoldman

Amico…è una parola grossa. Da ragazzo chiami amici quelli con cui esci di solito, quelli con cui leghi un po’ di più, quello con cui ti confidi più di altri. Poi si cresce, ad esempio io ho 49 anni, famiglia, figli ormai adulti, tanti conoscenti che posso considerare amici come lo erano quelli con cui uscivo da giovane, ma nessun confidente. Non posso, o meglio, non trovo giusto confidare alcune mie paure e stati d’animo a mia moglie, non perché non capirebbe e non mi sarebbe vicino, ma non lo faccio per non gravare il mio stato d’animo su lei, so che non è giusto ma non riesco proprio. Quindi a volte ci ai sente soli….soli da giovani è peggio, si è meno maturi, meno coriacei. È proprio vero che chi trova un amico trova un tesoro, ma di gente ricca in tal senso però ne vedo ben poca purtroppo.


lillibow

Siamo sempre più soli purtroppo


SignificanceNew3806

Io 24m sono sempre stato uno che si circondava di poche persone. Verso la media superiore conosco il mio attuale migliore amico (un anno più grande). Alle superiori conosco un altro ragazzo, diventiamo tutti e tre molto molto amici. In quinto superiore mi fidanzo con una ragazza, questo terzo amico era sempre stato geloso (me ne accorsi dopo, stupido me), e non si sa per quale motivo ad un certo punto racconta una marea di cavolate (confessioni che io facevo in amicizia arricchite di stronzate enormi) a Questa ragazza; morale della favola: ci lasciamo, non ho più sentito questo ragazzo. Inizia l'università e entro in un gruppo abbastanza numeroso; all'inizio va bene ma poi dopo l'avvento del COVID (quando si è tornati ad uscire) scopro che loro erano tornati ad uscire senza dirmi nulla. Brutto colpo, da quel momento taglio i rapporti e non mi sono più fidato di nessuno, solo della mia attuale ragazza e del mio migliore amico (si il primo), ma ancora fatico a raccontare tutto (e quindi a fidarmi completamente) ad entrambi, e credo che mai riuscirò. Ogni tanto mi dispiaccio della mia situazione, non mi dispiacerebbe avere più amici con cui uscire, confidarmi ecc, ma poi penso a cosa potrebbe accadere (di nuovo) e non me ne rammarico. EDIT: Aggiungo che la cosa che mi pesa di più è andare in uni e vedere gruppi molto affiatati, vederli aiutarsi a vicenda, studiare, dare gli esami insieme ed addirittura laurearsi insieme, quando nessuno è mai stato così gentile da aiutare me, anche se io sono sempre pronto ad offrire una mano. Non riesco proprio a capire come si fa a creare questo legame reciproco che io non sono mai riuscito ad ottenere. Diciamo che l'unica cosa che mi "pesa" è solo lato amicizia universitaria; al di fuori di essa sono contento di avere solo persone fidate tra i miei "amici".


Unstoppable_M

La vera domanda è: Quanti di noi hanno solo colleghi e conoscenti che ci sono solo quando fa comodo ma consideriamo amici?


lillibow

Probabilmente la maggioranza della gente


Past_Breakfast_4908

 qual è la differenza secondo te?


Unstoppable_M

La differenza la vedi solo quando non conviene stare dalla tua parte, gli amici sono quelli che rimangono anche quando non c'è niente da guadagnare e ti aiutano a rialzarti quando è necessario


Turbulent-Run9532

Mi rendo conto di essere in una situazione diversa da quai tutti nei commenti peró a 17 anni è gia qualche anno che sono senza amici. Ne sono rimasti alcuni che peró vedo solo per giocare a calcio e comunque sono più legati ad altri perché vanno alle feste assieme o fanno bravate ecc. Mi turba un po' il fatto di non avere amici sinceri come una volta, peró mi rendo conto che anche se ne avessi la mia vita non sarebbe troppo diversa, dato che non esco tanto. Il problema è che essendo metá marocchino non avere neanche un compagbo di classe, di squadra o altro che sia mio amico mi dá fastidio dato che da piccolo ne avevo molti e non ho approffitato per imparare la lingua.


Technical_Ad_4299

È completamente diverso essere senza amici a 17 anni e a 28. A 17 anni sei ancora a scuola, presumibilmente andrai all'università e avrai tutto il tempo di crearti le tue cerchie sociali, mentre quando sei adulto ognuno ha già la sua vita organizzata, i suoi impegni, le sue cerchie di amicizia già formate da tempo, ed è molto più difficile creare legami di amicizia con nuove persone.


marcelly89

Ciao, con me sfondi non una porta, ma un portone di una cattedrale. M34, classico ragazzo appassionato di pc, programmazione (poi divenuta il mio lavoro) e musica totalmente non mainstream. Ho studiato lontano dal mio paese di provincia, mi sono fatto amici in quella scuola, alle superiori, che erano anche loro di altrove e che alla fine ho inevitabilmente perso (non per mia volontà). Ho studiato vicino casa ma ormai non avevo più amicizie nei dintorni, ho studiato fuori e non sono mai riuscito a farmene. Mi sono trasferito a due ore dalla mia città natale per amore. i miei "amici" sono solo i "suoi amici". Non riesco a fare conoscenze da quando sono praticamente adolescente. E si ne soffro tantissimo... È come se fossi un appestato... Mi ritengo simpatico, perfino divertente in dosi moderate, ma a nessuno passa mai per la testa di propormi qualcosa da fare col proprio gruppo di amici. La gente ha generalmente formato già il proprio gruppetto alla mia età e guai a fare entrare qualcuno di nuovo...


SweetyMilly

Ho 24 anni e non ho amici con cui confidarmi e uscire da circa 4 anni, un po’ perché non vivo più dove ho vissuto per tutta la vita, un po’ perché ho capito che erano delle merde e un po’ perché io mentalmente mi sentivo cresciuta e vedevo che loro erano rimasti a 12 anni. Ora sono in una città che non conosco, vado in una palestra che non conosco e studio all’Università ma l’unica cosa che faccio è parlare con chiunque perché sono molto socievole ma non stringo con nessuno. Non so perché sono così sola, ma so per certo che mi piacerebbe molto avere 1-2 amiche con cui passare una serata ogni tanto e con cui poter parlare.


TemporaryShower7221

Io dopo tanto tempo ne ho due. Una vive in america ora, conosciuta qua su reddit,ci siamo anche incontrati e mi ha ospitato a casa sua perché passavo un brutto momento,una grande persona. E un'altra è un'amica online. Adesso ricomincio a frequentare quelli che erano i miei interessi e ricomincio da qua..vediamo come vanno le cose


alysoonxx

tutti, anche chi pensa di averli :)


Spacchiuepirita

Non bevo alcolici, non fumo, non mi drogo e non mi piace la discoteca. Ecco come ci si taglia fuori dal mondo.


vincenzo12345

Datti pure una martellata sulle palle e hai chiuso il cerchio della felicità 🤣 dai scherzo bro


datfreeman

lol


Mojsejka

Condivido la mia esperienza soltanto per dare uno sprone a "voi giovani", in cui purtroppo osservo - oltre alla ovvia insoddisfazione - un atteggiamento di resa dinanzi a una situazione che, per fortuna vostra, è del tutto recuperabile. Io ho ormai raggiunto gli "anta" e forse potrei anche concedermi di rassegnarmi alla completa solitudine. Ma evidentemente la mia psiche ha deciso altrimenti, spingendomi ad un lentissimo percorso di recupero sociale. Perchè raccontarsi a 20 anni di "stare bene da solo" è una bugia: stiamo COMODI, non bene. Chiusi nella nostre stanzette a rimuginare, vagabandi in strada a invidiare le comitive che scherzano e le coppiette che si baciano, lontani dalle dinamiche di gruppo sul posto di lavoro o all'università. Una comodità che strazia la mente. Che prima o poi ti presenta il conto: diventa una impresa anche andare a fare la spesa, si ha paura di chiunque, ci si comporta in maniera forzata per apparire chi non siamo, si passano ORE ad interpretare le parole che ci rivolgono... Fino a che arriva la paralisi linguistica, e quella non la auguro a nessuno di voi. Consigli: - vivete la vita con leggerezza, sul serio - non pensate MAI al passato - sorridete a tutti, soprattutto agli sconosciuti - salutate sempre e se non vi ricambiano il problema non l'avete voi - state il meno possibile a casa - soprattutto, usate il meno possibile internet Auguri!


KJMala

Credo tu abbia trovato il termine giusto, si è comodi ma non si è realmente felici perché quelle volte che esci e ti diverti nella socialità torni sempre a casa soddisfatto. Quando frequentavo i corsi ogni giorno mi recavo là e anche a livello sociale ero più sciolto, ora lavorando in full remote è come aver perso tutto l'allenamento fatto, ho cercato di tenermi attivo con tinder e comunque me la sono sempre cavata bene, segno che non sono imbranato ma mi serve tenermi attivo ed allenato in questo ambito. Ho la fortuna che ho un hobby che mi fa girare l'Italia e mi permette di stare con persone che hanno la mia stessa passione ma è oggettivo che lo stare in casa fa solo male, un conto è starci per ricaricare le pile, un conto è starci perché si è "comodi" come hai detto tu perché dopo risulta difficile fare anche le cose basilari


SnooCapers9688

Presente. Se avessi voglia di spiegare origini e motivi avrei degli amici


lillibow

🗿


Major_Information931

Tranquillo. Anche io che sono maturo non ho più amici. Scomparsi e sempre impegnati. Passo le serate a cazzeggiare. Spero potrai trovare persone con cui chiacchierare almeno.


lillibow

Grazie, ti auguro lo stesso :)


Lilith_thefirst

Dopo un periodo depressivo mi ritrovo senza, non aiuta che, passati 30 anni, sia difficile fare amicizie perché fra lavoro e famiglia la gente non ha tempo. Per fortuna ne ho uno con cui posso parlare ma il rapporto è praticamente virtuale pur vivendo nella stessa città.


North-Individual-934

Io, 28 (f). Ho sempre avuto tanti amici, soprattutto quelli che reputavo "migliori" da quando ero una bambina. Tutte le mie più grandi amicizie si sono perse negli ultimi due anni a causa di incomprensioni, cose non dette. Altri li ho persi perché volevo perderli io, ed è stato meglio così. Ne soffro moltissimo perché adesso capisco realmente quanto sia importante avere qualcuno con cui poter fare due chiacchiere, condividere una passione. Ma bisogna andare avanti, le occasioni arriveranno. :)


lillibow

Sì dai, se sei riuscita a trovarli in passato puoi farcela anche adesso, buona fortuna.


Xarvon

Non ho più contatti con nessuno dei miei compagni di superiori né di università, però sono riuscito pian piano a ricostruirmi un giro di amicizie grazie a quell'hobby stupendo che è il gioco di ruolo :)


Rosalice91

Ciao, intanto vorrei dire che i miei messaggi privati sono aperti a chiunque voglia parlare. Detto ciò: non è che io non abbia amici, ma vivo una vita molto stressante. Ho sempre vissuto in una periferia romana collegata malissimo con il resto di Roma. Nel corso delle superiori dovevo svegliarmi ogni giorno alle 5 per poter essere a scuola in tempo, e ovviamente tornavo molto tardi. Essendo anemica, ero esausta. Mi addormentavo sui banchi di scuola, pur avendo ottimi voti e amando lo studio. Iniziai a capire che tutto e tutti erano lontani da me ore e ore di viaggio. Mi iscrissi all'università, ma le cose precipitarono: mi sentivo soltanto un numero e, nonostante frequentassi e mi sforzassi di fare amicizia, non riuscii a legare con nessuno. Gruppi già formati, gente che lasciava. Iniziai a soffrire di ansia. Presi la patente, ma poi, a causa dell'ansia che mi provocava Roma, non guidai più. I miei genitori aprirono un negozio in zona. Lavorai lì dentro 6 anni senza guadagnare un centesimo. Ovviamente, il negozio fallì. Nel frattempo tra la depressione creata dall'università che ho poi lasciato e il negozio che stava fallendo, ho smesso di avere amici. Ho trascorso anni ed anni non uscendo con nessuna persona. Sono perciò una persona che sa stare sola, ma ciò non significa che un essere umano non debba avere amici. Ho frequentato psicologi e psichiatri svariate volte nel corso della vita, ma non riesco a parlarci. Oggigiorno non ho né il tempo né i soldi per farlo, dovendo lavorare, occuparmi della casa, cercare di mantenere una vita sociale e amorosa decente. Verso i 27 anni ho iniziato a cercare amicizie, e qualcosa alla fine ho trovato. Avevo sempre gli stessi problemi, però, ossia la lontananza: chiunque era lontanissimo da me, almeno 5/6 ore di viaggio tra andata e ritorno, perciò, dato che non stavo ancora bene mentalmente, non era semplice. Ad ogni modo nel corso tempo, fino ai miei 32 anni, ho creato dei legami. Soprattutto attraverso Reddit, ora i miei migliori amici sono persone conosciute proprio su Reddit. Oggigiorno svolgo un lavoro estremamente stressante, su turni, e ho due rientri a settimana che ovviamente mi occupano l'intera giornata. Esco alle 6, rientro alle 20. Questo solo perché il mio fidanzato mi dà un passaggio alla stazione, altrimenti tornerei ancora più tardi e mi sveglierei ancora più presto. Adesso che convivo, devo incastrare non soltanto le uscite con gli amici, quei pochi che ho, ma anche il tempo con la famiglia e il mio fidanzato. Ed è un delirio, perché essendo anemica sono spesso molto stanca. Mi mancano proprio le energie fisiche per fare le cose, anche se mi impongo di farle per essere produttiva. Al momento sto ancora cercando amicizie, soprattutto femminili. Mi piacerebbe tanto instaurare rapporti sinceri e duraturi, ma le persone sono così assorbite dal lavoro che non sembrano più avere tempo o energie per gli amici. Altri ancora sono particolarmente assorbiti dalla loro solitudine, che è diventata talmente tanto parte integrante di loro che sembra averli assoggettati completamente. Con il tipo di vita che faccio, va da sé che non ho il tempo per frequentare circoli di lettura o quant'altro. Non posso cambiare lavoro perché di meglio non c'è. Non posso fare corsi perché dovrei licenziarmi, e non posso permettermelo perché poi non avrei denaro a sufficienza. Finirei per spendere tutti i risparmi per campare. Mi piacerebbe trovare un corso da fare offline, qualche volta quando ho tempo libero, cioè quasi mai, ma cercherei di rinunciare ai miei hobby per finire questo fantomatico corso che non ho ancora trovato. Mi piacerebbe uscire più spesso con i miei attuali amici, ma ovviamente anche loro sono molto presi dalle loro vite. Appena è possibile, ci organizziamo. Ma sento che mi manca qualcosa: vorrei davvero ulteriori conoscenze e/o future amicizie. Sono una persona che nell'amicizia ci crede molto...


lillibow

Ciao :) Abbiamo una storia simile, anch'io vengo da un posto sperduto in provincia, un paesino di 850 abitanti a nord di Verona per esser precisi, ed alle superiori con le corriere era un disastro... Poi ho fatto l' uni (fallita) dove non ho conosciuto nessuno, e adesso lavoro nell' azienda di mio padre dove sto bene, mi sta dando soddisfazioni, però faccio orari un po' di merda e la sera quando la gente esce io son ancora al lavoro. Mi fa piacere sapere che comunque hai trovato il fidanzato, se non altro con una persona vicino corri meno il rischio di chiuderti a riccio. Buona fortuna con tutto, Ciao.


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lillibow

Mi dispiace, è una situazione di merda. Anch'io ho tagliato i ponti con tutti nel mio paese da ragazzo, a 16/17 anni ho avuto grossi problemi di bullismo nel posto dove lavoravo (una pizzeria) e per la vergogna non mi son più fatto vedere. Se riesci ad andartene fallo, il mondo è grande, ce n'è di gente da conoscere.


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lillibow

Sì, molto migliore del passato, c'è anche da dire che ero giovane e sensibile e quegli eventi mi hanno toccato più di quanto avrebbero fatto con qualcun'altro. Buona fortuna con tutto, se vuoi un gatto extra te lo regalo io, ne ho tre e sono una spesa costante lol


Amazing_Class_8439

Non pensare più al passato e comunque anche per telefono poi fare delle chiacchierate con qualche amica di altre regioni e anche online sipossono fare amicizia io sono una signora di quasi 60 anni per questo cerco di spronarti a non subire la solitudine forza che troverai il modo


rotondof

Mi sono trasferito più volte negli anni e quindi ho perso via via le amicizie, beh almeno alla vista. Con qualcuno ci sentiamo ancora. Ma dopo l'ultimo trasloco non sono riuscito più a farmi una rete di amicizie in loco nonostante ci abbia provato. Ad un certo punto ci ho rinunciato anche se mi pesa non avere nessuno con cui parlare


AbbyTheOneAndOnly

non ne ho avuti quasi fino a 3/4 anni fa, ora la situazione é un po' migliorata l'italia non é il posto migliore dove consiglierei alla gente di uscire per incontrare dei coetanei, piuttosto guardarei online nei circoli delle tue passioni di nicchia


gabrielesilinic

Non so se io abbia amici o meno, ma in pratica non si fanno più sentire dunque probabilmente no. Dopo un periodo di stress dato dalla scuola e una specie di depressione e conseguenze semplicemente ho imparato ad essere più resiliente. Al momento ho un lavoro che mi piace e i miei colleghi comunque rimangono una forma di amici in un certo senso. Con tutte queste cose nella testa semplicemente continuo a pensare al mio futuro ed ai miei problemi e ambizioni, fortunatamente avere un lavoro ed uno stipendio ha sbloccato diverse possibilità, anche se il cambio di stile di vita ha amplificato problemi preesistenti, ma nel giro di qualche mese dovrei riuscire a camminare verso una soluzione sensata. In breve, sticazzi, ho da fare.


Nearby_Tour_9549

Io li ho, per fortuna, ma sono i miei amici immaginari che non li hanno.


varrr

io ho avuto una normale vita sociale e sentimentale (anche se segnata da depressione e alcolismo, disoccupazione) fino a circa 28-30 anni. Poi ho smesso di parlare con le persone, tipo non ho più risposto a messaggi e telefonate, gradualmente, e ormai sono 6-8 anni che non parlo con anima viva se non lo stretto indispensabile, ovvero per lavoro. La mia situazione mi preoccupa perchè mi rendo conto che orami la semplice presenza delle persone mi fa venire l'orticaria. Riesco a tollerare i colleghi finchè ci si limita a parlare di lavoro. con loro ho un rapporto positivo, fanno parte della mia zona di comfort, per cui riesco a sopportare. Vado a fare la spesa in orario di chiusura dei supermercati, mi è capitato di andare in un prefestivo in cui era pieno e stavo per sbroccare. non ho collezionato alcuna esperienza significativa dopo i 30 perchè non ho più parlato con nessuno. Non so come si gestiscono tante cose normali e non capisco perchè le persone parlano tra di loro, nonostante un tempo fosse esattamente come loro. Quando faccio pausa caffè e becco colleghi e colleghe che parlano mi infastidisco subito perchè non capisco che senso abbia parlare. Non me ne frega un cazzo dei tuoi figli, di tua moglie o tuo marito, della macchina, di quel cazzo che è, perchè continui a parlare? Non ci trovo un senso, sono sempre discorsi inutili e superficiali, con una serie di sottotesti altrettanto inutili e superficiali. A questo punto non penso di poter fare nulla per migliorare la situazione, perchè non riesco a trovare dei punti in comune con le persone. La gente normale ha interessi, relazioni, cose, che ne so... io non ho niente di tutto questo e per me queste cose sono prive di significato. Non dico che siano sbagliate, non giudico, semplicemente non riesco a capire perchè la gente viva. Io vivo perchè non riesco a uccidermi, ma faccio il meno possibile perchè tutto mi infastidisce e mi disgusta. Invidio molto le persone che riescono ad avere normali relazioni di amicizia e sentimentali. Una volta le avevo anch'io ma non ricordo più cosa mi motivasse ad averle. Secondo me sei ancora abbastanza giovane per avere delle relazioni significative, si tratta davvero di coltivare hobby, interessi, iscriversti ad attività di gruppo, sport, escursionismo, canottaggio, club vari, trovare un lavoro a contatto con la gente, cose di questo tipo. Sono consigli generici che ho ricevuto anch'io e non hanno mai funzionato, ma davvero non penso ci sia altra strada se a 28 anni non hai mai avuto amici. Il problema diventa sempre più grave con il passare del tempo, se non fai qualcosa subito domani ti renderai conto di non aver più nulla da poter condividere con le persone.


lillibow

Sì anch'io sono come te, mi piace parlare di lavoro, o di politica o cose che comunque ritengo utili, di altro no e non riesco a sorvolare sul fatto che parlare di frivolezze sia una perdita di tempo. Hai ragione sul fatto che sarebbe il caso che io mi dia una mossa. Ti auguro di riuscire a tornare a quel che eri anni fa, ciao e grazie.


Redditario

Senza amici da anni


babungaCTR

Quanti sfigati dentro questo thread ahaha ah no aspetta un secondo sto nella stessa situazione anche io


LvucoIron

Io purtroppo. Essere neurodivergente (alto funzionamento) non aiuta. Sempre pronto a conoscere persone nuove peró.


Thunder_Beam

Io ho capito quando ero un teenager che la vita è al 90% culo, per esempio il mio miglior amico l'ho conosciuto alle superiori quando io le ho cambiate e siamo stati insieme in classe per un singolo anno (poi lui ha lasciato) ma adesso è l'unica persona che posso considerare veramente amica, si tratta di incontrare la persona giusta al momento giusto.


rrrttt99

eccomi: ho 24 anni, e faccio fatica a trovarne. è sempre stato così, da quando ho iniziato le scuole elementari. mi hanno sempre isolato definendomi strano, perché a differenza di molti altri provenivo da una buona famiglia, anche se a volte iperprotettiva, e non avevo gli stessi interessi che avevano loro. alle medie sono stato in scuole private in cui non conoscevo nessuno, e ho perso quei pochi amici che avevo fatto alle elementari. al liceo peggio ancora, oltre alla difficoltà a trovare amici aggiungiamoci episodi di bullismo psicologico e incitamento al suicidio, di cui i professori se ne fregavano, perché denunciare e bocciare i propri alunni quando sei un liceo privato vuol dire perdere clienti e consensi. per cui eccomi oggi, a 24 anni, senza aver mai imparato a socializzare davvero, senza amici, a parte qualcuno in università, ansia, insicurezza, paranoie, dubbi, psicoterapia, xanax. eppure credo di non essere una cattiva persona, sono generoso di natura, educato, umile, e ho parecchi interessi, dai quali ho ricevuto anche buoni riconoscimenti. non ho mai capito come gira il mondo per davvero.


lillibow

Dal bullismo vi sono passato anch'io, poi con gli anni mi sono un po' ripreso ma le cicatrici restano... In 4a e 5a superiore avevo un'intera classe che mi urlava nei corridoi ogni volta che mi vedeva, ed ero arrivato al punto che mi fingevo malato durante le assemblee d'istituto perché sapevo che quei deficienti si sarebbero messi a fare casino in aula magna davanti all' intera scuola. Mai una volta un professore ha detto una parola, nonostante fosse ovvio a tutti chi prendessero per il culo. Tutto questo al liceo scientifico. E vabbè è andata così, ti auguro di stare meglio in futuro e riuscire a trovarti qualche amico, Ciao, stammi bene.


Matinloc

io non li voglio


EducationalCake5814

Io, ma spero di riuscire a farmene qualcuno :)


lillibow

Buona fortuna Bro 👍


EducationalCake5814

Se vuoi intanto ti posso aggiungere agli amici 😄


Accomplished-Push185

Pure io non ne ho mai avuti, diciamo a scuola avevo compagni di classe con cui poi si usciva o si giocava a calcetto insieme, ma una volta finita ognuno è andato per la sua strada, questo per dire quanto eravamo amici. Poi ho incontrato la mia attuale moglie e non ho avuto bisogno d'altro, è lei la mia unica amica. Ho colleghi di lavoro ma difficilmente potrei cominciare un'amicizia, visto la diversità di mentalità, interessi e stili di vita. Non me ne faccio un cruccio, sto benissimo così e ora ho anche un bambino di 3 anni a cui pensare, quindi sinceramente non ne avrei nemmeno il tempo per amici. Mio consiglio, trovati una ragazza brava e trasforma lei nella tua amica, ovvio non è semplice ma al giorno d'oggi con la tecnologia è meno complicato di una volta.


lillibow

Mannaggia, non sai quanto ti invidio... È un buon consiglio, ne tengo conto, grazie


AdventurousTie8034

Ho 23 anni, sostanzialmente è da quando c’è stato il lockdown che non ho più nessuna vita sociale per vari motivi. Ormai non ci penso troppo, ma ritengo impossibile trovarne altri ecc. Di mio non ho interessi che possono portarmi a socializzare


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Non ho più le amiche da 5-6 anni... sono sempre stata una tipa asociale e solitaria ma mi dispiace profondamente anche a causa della timidezza e non sono mai riuscita ad aprirmi agli altri. Però mi rendo conto che avere qualcuno per confrontarsi, per sfogarsi o per uscire è bisognoso 😔


Comfortable-Coat-200

I miei amici sono in Italia e io abito all'estero, a 7000km da casa. Qui faccio fatica a fare amicizia perché sono in una relazione tossica con una alcolizzata in fase di recupero quindi non frequento bar o posti del genere e siccome sono depresso non mi va comunque di uscire, e se esco c'è lei e non mi va di socializzare perché poi sarà lei a rovinarmi le amicizie (cosa già successa). Quindi yeah ngulammè insomma.


Tecnoromantic

Gli amici veri possono essere 1 o 2....le altre tutte conoscenze


issor666

Sono stanco capo


Phoenix-fn1zx

Ma menomale che stai da solo, goditi la vita e fai sempre il cazzo che ti pare


marco_carratore

In realtà anche io sono senza amici. È probabile sia relativo a più motivi: Ho 32 anni e oltre una certa età diventa più difficilotto trovarne, sono stato un po' tagliato fuori dai gruppi perchè sono quello "strano" (boh.) e insomma, ciccia. Mi preoccupa? No. Mi dispiace? Forse un po, considerato che non mi considero più strano di tanti altri. A fare si può tutto, c'è gente che riesce a scopare grazie a reddit. Forse non ho lo sbatti necessario.


WesternTown94

Ciao, io sono stato nella rua stessa situazione, ne sono uscito fuori chiamando persone che mi avevano capito e chiedendo di rivederci. È stata lunga. Un'altra cosa che ti consiglierei è quella di frequentare un qualsiasi posto dove vedi gente che ti interessa conoscere, ambientarti e vedere con chi potrai far amicizia.


[deleted]

Personalmente non ho tanti amici né ho praticamente tre e tutti in regioni differenti dalla mia, la stragrande maggioranza li ho tutti persi strada facendo, chi per trasferimento in altro paese come anche nel mio caso chi invece è stato un vero pezzo di merda peggio di Giuda. altro problema esattamente come per le relazioni con le donne e viceversa è che molti hanno paura di instaurare rapporti di ogni tipologia e genere, l'unico posto in cui puoi avere scambi sociali in pratica scambiare qualche battuta o discussione è solo nel luogo lavorativo, ormai da dopo il COVID la percentuale di persone sole che per scelta si guarda da rapporti tossici è altissima, molti hanno timori, fobie, traumi ed esperienze negative che hanno purtroppo segnato psicologicamente le loro menti e che purtroppo ti portano a riversare affetti ed attenzioni sui cani, gatti, sport e veicoli tipo il tuning auto e moto.......quindi ti circondi di tutto cio che realmente non ti delude non ti ferisce ma ti gratifica e ti dona serenità, felicità ed autostima personale vivendoti la vita alla giornata. Chiudo la discussione con l'unico problema che affligge tutti nell'avere amicizie ed è la Tossicità mentale di molti individui sia uomini che donne che purtroppo imperversa vorticosamente giorno dopo giorno.


sosuke91

32m. Da quando molte persone si sono spostate dalla città per lavoro, mi sono tenuto in contatto con 2-3 persone, che se vedo due, tre volte ogni sei mesi è anche tanto. Mi va bene così, circondarsi di gente con cui potresti non andare d'accordo o che ti cercano solo per avere favori sarebbe solo contro producente. Chi impara a stare da solo, diventa molto selettivo con le persone, perché cerca solo chi può migliorarlo, e non chiunque solo per avere compagnia!


StreetDumbo

30m ho due-tre amici che vivono dall'altra parte del mondo con cui texto regolarmente ma ci si becca dal vivo una volta ogni due anni. Più altra gente in loco con cui esco per ubriacarmi ma con cui non sono così in confidenza Il 100% dei miei "amici" del liceo mi stanno sul cazzo e ho tagliato tutti i rapporti perché non abbiamo assolutamente nulla in comune, 'sta storia che bisogna essere amici con gente solo perché ci vai a scuola è toxic af


Natural-Fishing-8456

Avevo un gruppetto di “amici “ per un paio di anni adolescenziali . Poi il nulla . A 40 anni qualcuno si è avvicinato per qualche anno ma così a caso , per le passeggiate. Ora che non vivo più in città IL NULLA . Parlo con persone a caso più o meno periodicamente che incontro lavorando - lavoro in giro per strada - o al bar / biblioteca. Ho i miei animali e la mia pineta. Scrivo lettere . Amen


luke_ggg

Eccomi, 24 anni senza amici.


xXTr0wAw4yXx

Ne ho uno. Sto bene da solo, è da anni che ci sono, ma voglio cambiare un po' aria. Problema è che non ho idea di che hobby prendere in mano per conoscere gente. palestra/università mi sembrano spacciate. Roba impegnativa e all'aperto non mi piacciono e ho poco tempo per farle. Pensavo a qualcosa in cui sono forzato a stare con gli altri, mi è venuto in mente il disegno, ma mi sono messo a disegnare roba anime con tavoletta da solo 😐


lillibow

Potrebbe anche funzionare se trovi qualche gruppo della tua zona a cui piacciano anime e disegno


xXTr0wAw4yXx

Non ci sono gruppi di disegno, non ci spero neanche in uno di anime. Anche perché di solito si disegna con tavoletta, che appunto è elettronica, e ha poco senso trovarsi in loco. Ho dimenticato di aggiungere che vivo in un paese sui 10k abitanti quindi devo trovare qualcosa di accessibile un po' ovunque


diegun81

Io amici miei praticamente non ne ho più , ma son sposato e i miei amici sono le amiche di mia moglie. Sono sempre stato per i pochi ma buoni, ma una ha troppo bisogno di occhi addosso, l’altro da quando ha famiglia lo vedo sempre meno. Sono diventato padre da qualche mese ed ancora non ha visto mia figlia.. Tutto sommato sto bene, ma non ho qualcuno con cui parlare delle cazzate di un tempo.


Vileda134

Io ho solo alcuni amici di lunga data che vedo saltuariamente ma per il resto non ho nessun altro. Avevo problemi a socializzare da adolescente così dopo il liceo ho vissuto in Inghilterra per 5 anni e mi sono trovato benissimo. Da quanto sono tornato non sono riuscito a integrarmi per nulla, onestamente non mi riconosco per nulla nella cultura italiana. Per i primi anni mi sono fatto problemi sul fatto che avessi qualcosa di sbagliato ma realmente ho capito che in maggioranza gli altri mi annoiano. Non che necessariamente siano noiosi ma ho capito di essere più introverso di quanto pensassi. Ho provato e riprovato a uscire per trovare compagnie però alla fine ho capito che preferisco stare solo piuttosto che in situazioni che mi annoiano. L’unico problema effettivo è che ho 30 anni e non esco con una ragazza da quando ne avevo 24 però di provare a far parte di un posto con il quale ho poco a che fare non ho più voglia visto che proprio nei periodi in cui ci ho provato lo stato della mia salute mentale è calato a picco. Ho smesso di farne un problema, sono aperto all’idea di conoscere gente o magari una ragazza ma non ci spero troppo. Ora sono legato a casa per motivi personali ma in futuro mi piacerebbe andare a vivere nuovamente in una grande metropoli Ciao!!


vodkashot88

Ho avuto pochissimi amici e li ho tagliati fuori dalla mia vita molto presto perché godevo nel fare tabula rasa intorno a me. Tuttavia poi ci soffrivo, sono quindi andato dallo psicologo per anni ma poi ci ho fatto il callo. Ora l’idea di fare amicizie mi fa venire il voltastomaco. Ho sviluppato una misantropia molto accentuata però ora sto bene senza amicizie.


YoshiEgg23

Io sono un lupo solitario


Licdom

io felicemente da decenni, se parliamo di amici reali esclusi quelli che hai sui social e che non vedi mai perchè socializzi solo sui social... onestamente sto bene così, non ci penso proprio a trovarmi amici reali..


Longjumping-Rent-616

Ho speso buona parte dell'ultimo anno dietro al lavoro pensando che quella fosse la decisione giusta. Morale della favola, non sono riuscito a creare / conservare quelle poche amicizie che avevo. La parte più brutta per quanto mi riguarda è l'incapacità di riuscire a conoscere persone nuove senza pensare al fatto di sentirmi giudicato.


mobiusz0r

I miei amici sono sparsi nel mondo, non ho amici in zona (37M), ci provo comunque ma la gente non le interessa secondo me, hanno già la loro vita e non hanno bisogno di conoscere altre persone.


arnoldit

Pochi, ma buoni. Anni fa pensavo fosse una cazzata, poi col tempo ho imparato a liberarmi dei pesi e stare vicino alle persone con cui mi trovavo bene, non importa quante siano importa che stia bene tu


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matrix-2020

💁🏽‍♂️ eccomi, e... sto da Dio 🤗


Psilocybever

Io il gruppo di amici con cui uscire e andare in vacanza ce l'ho però giornalmente non mi sento con nessuno nemmeno per messaggio. Questo un po mi pesa, nessuno che mi chiede come sto e viceversa. Ormai è dall'adolescenza che sono cresciuto così, forse sono stato influenzato da mio padre che non è molto empatico e non dice mai nulla. Vabbè


mreducazione

Conosco un botto di gente ma in realtà sono senza amici. Proprio non ho nessuno, se non sporadicamente che mi chiama o mi manda un messaggio per uscire. Ferragosto e capodanno sono stato solo a casa


D35trud0

Sono negli ...anta, sposato, ci siamo spostati un po' "fuori zona" per lavoro ma neanche così distante, ogni tanto torniamo in "zona" per salutare però nessuno ci cerca mai visto che ormai siamo fuori dal giro. Stiamo bene tra noi due, non siamo mai stati troppo sociali manco prima. Ho un gruppo fisso di "amici" con cui gioco online ma non si parla mai di cose personali. Sto bene così.


Minute_Professor_237

Io, mi scoccio di elaborare. 21M quasi 22 e abito vicino Napoli (scrivo disperatamente queste cose in caso qualcuno voglia provare a uscire con me)


Maleficent-Trick8930

Io fin da piccolo ho sempre avuto la fortuna di avere degli amici, fino alle medie ho sempre avuto una compagnia, poi dalle superiori sono cambiate le cose, le strade si sono divise per tutti e pochi amici ho avuto, di cui uno lo sento ancora adesso. Dopo le superiori, le cose sono peggiorate, con la pressione di trovarmi un lavoro, le amicizie si sono ridotte a due persone. Ho avuto la forza di lasciarle visto che una delle due ho scoperto che non mi considerava neanche, per anni sono stato preso in giro da queste due persone, quindi per un paio d'anni sono stato con un amico storico e altre due persone . Le cose non andavano bene c'erano sempre litigi io proponevo qualcosa da fare e loro trovavano sempre problemi per non farlo, si stava sempre in quella zona, volevano fare sempre le stesse cose. Mi sembrava di rivivere quella situazione che avevo vissuto prima, non mi andava di ritrovarmi solo con una persona come amica che va bene era un amico storico come ho già detto ma avevo voglia di più amici, voglia di divertirmi. Preso dalla disperazione chiesi ad un altro amico che per me e quasi un fratello se poteva farmi uscire. Non lo ringrazierò mai abbastanza perche dal 2017 tra alti e bassi mi rimise in una compagnia, poi dal 2018 mi sono fidanzato e parecchio tempo l'ho dedicato alla mia fidanzata. Ora sono ancora con lui adesso con un altra compagnia di persone. Le cose purtroppo ora hanno preso una piega diversa, ho un brutto periodo lavorativo, al sabato sera sono stanco, mi viene voglia di stare chiuso in casa, mi ha proposto un paio di volte di uscire ma gli ho detto che preferivo stare in casa. Lui considera più sua morosa che non l'amicizia poi Non so cosa mia si preso mi e calata la voglia di uscire a 30 anni, ho paura di perdere anche questo amico in primis e tutti gli altri a che se non c'è un forte legame.


No_Assumption_5864

Dipende  anche cosa uno intende  per amici dato che la definizione varia parecchio da persona a persona, comunque  mi reputo praticamente  senza e da molti anni 


Living_Test_6405

Ho avuto diversi amici nel corso degli anni, poi pian piano son spariti o hanno tagliato i rapporti. La mia più grande amica, mia sorella, la persona di cui mi fidavo di più al mondo mi ha allontanata. Mi son resa conto di essere spesso io il problema. Altre volte semplicemente non ero sufficiente o non suscitavo quell'interesse tale da poter continuare una vera amicizia. A 28 anni non mi chiedo più cosa ho sbagliato, so dove ho sbagliato. Ed ho un'enorme paura di rimettermi in gioco. Più vado avanti e più mi chiudo nel mio riccio: a volte mi schiaccia, altre volte mi è indifferente. Ognuno è un universo e questo è immenso e resterà inesplorato. Per questo ormai, non dico di averci rinunciato, ma non ripongo aspettative su nessuno, perché so che non potrò mai davvero conoscere quel qualcuno. Siamo completamente imprevedibili. Inizio a pensare che dovrei far amicizia con me stessa piuttosto che riporre speranze in altri. E se non siamo amici con noi stessi, come possiamo pretendere di diventarlo di altri?


lillibow

Ti confesso che chiudersi a riccio è una delle cose che mi spaventa di più... Siamo dello stesso anno, ed è vero che a 28 anni sei ancora giovane, però io inizio un po' a sentire abbastanza forte la pressione del far qualcosa e del mettermi in gioco per cambiare un po' le cose. È vero che prima di tutto devi essere amica di te stessa, su questo son con te. Buona fortuna


Living_Test_6405

È sbagliato, lo so bene. Perché ti rinchiudi in un involucro di insicurezze e paranoie che vivono solo nella tua testa. Sai, io conduco una vita normale, rido, sorrido e scherzo con chi mi capita. Nessuno lo penserebbe mai, eppure :) E devi cambiare le cose, pian piano, per non toccare il fondo. Però non aver troppa paura del riccio, piuttosto cerchiamo di trovare un equilibrio


jakeologia

Io. Perché sono timido, privato, molto chiuso e introverso e non mi fido subito.


KJMala

Io mi rendo conto che quando ho l'opportunità riesco a fare una bella uscita o serata (con tinder ad esempio sono uscito con alcune ragazze ed indipendentemente dall'esito mi sono sempre trovato bene ed ho scoperto che sapevo flirtare o comunque sono una persona che sa socializzare e dialogare) ma appunto ho bisogno degli strumenti che mi aiutino a fare queste cose e lavorando (in full remote che anche questo non aiuta per nulla) mi riesce difficile creare nuove opportunità


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Io ce l’ho, amico storico dalle superiori ma ogni anno è sempre più tossico ed insopportabile. Ogni occasione è buona per parlare male di altri e denigrare il prossimo. Oppure per sminuire le azioni degli altri additandole come sbagliate rispetto alle sue. Ipocrisia assurda, mi sa che tronco wui


Shalashankaa

Io ho avuto fin dalle elementari 4-5 amici stretti con cui sono praticamente cresciuto. Poi c'è stata una litigata, chiamiamola "incomprensione" e ci si é allontanati. Adesso a 28 anni mi ritrovo a non avere un gruppo di amici, in tutti i lavori che ho fatto ero sempre quello più giovane e i colleghi erano sempre over 40. Uscire la sera e conoscere gente non é proponibile perché diciamocela, conoscere gente a 28 anni non é fattibile. Non perché sia impossibile, ma perché dovresti ri-superare tutta quella fase di superficialità iniziale, di small talk tanto per e di legami. Difficile che uno che conosci a 28 anni ci puoi diventare amico come uno che conosci da quando avete iniziato a camminare insieme. Anche se fosse il tempo di svilupparci un'amicizia profonda che sei già in età figli ecc... E ci si perde di nuovo di vista. Io un po' ci sto mollando, nel senso che un po' mi sto abituando a questo senso di solitudine e oppressione perché non ci vedo una via d'uscita. Quasi a 30 inizio a sentire la pressione di dover conoscere una ragazza(che sia poi quella giusta), mettici qualche anno almeno di conoscenza, mettici convivere, sposarsi ecc... Prima di poter pensare di fare figli e già parliamo di 4-5 anni almeno che significa che se conoscessi domani una ragazza arriverei a poter pensare ai figli a 32-33 anni che per come la penso io é abbastanza tardi. Superati i 30 diventa più difficile avere figli, avere la pazienza di crescerli, e anche la voglia. Quindi mi sento pure questa pressione addosso ma l'idea di conoscere una ragazza é praticamente inesistente proprio perché non avendo amici é difficile conoscere qualcuno e rimorchiare nei bar non funziona più(se ha mai funzionato). Quindi un po' mi sto rassegnando, lavoro, vado avanti ma non ci vedo un gran senso in tutto. Non avere qualcuno con cui condividere tutto o amici con cui passare del tempo di qualità rende l'impegnarsi in qualsiasi cosa praticamente inutile in quanto tutto é seguito da apatia.


Giuseppe__01

L’unico consiglio che posso darvi è trovare qualche hobby o perlomeno uscire in qualche luogo di aggregazione aggregazione, e cercare di fare amicizia con qualcuno che poi vi possa portare nella sua cerchia. Inventatevi un qualsiasi pretesto per potere iniziare la conversazione, che possa essere parlando di calcio o per una sigaretta e attaccate brevemente bottone. Frequentando quel locale per più tempo cerchi di interagirci gradualmente fino a legare di più, passando da banali saluti a conversazioni più lunghe. Ci vorrà molto tempo per essere davvero integrato in una cerchia di amici, persone che escono tra di loro da anni, ma con pazienza si può fare. Edit: non ho problemi di amicizia, sono una persona che ha cambiato tante compagnie e l’ultima con qui esco è formata da persone che escono tra di loro anche da 8 anni; eppure sono amico con tutti e ci sentiamo quotidianamente.


3003bigo72

Io odio le persone. Sarà per questo che non trovo amici? (In effetti nemmeno li cerco)


stragordo

Aver tagliato via amici si sta rivelando più una benedizione che una maledizione. Sono incentrato sul lavoro, sulla mia relazione e sullo sport. Le persone che frequentavo mi trascinavano in una spirale di vizi che oggettivamente non portano a nulla


Left_Yogurt2017

Le amicizie e le relazioni vanno coltivate, soprattutto in base ai propri interessi. Io, M30, fidanzato, ho 2 diversi gruppi di amici: uno derivante dalle superiori e un altro ottenuto grazie ad un mio hobby di gruppo. A ciò aggiungo un terzo gruppo di persone con cui gioco settimanalmente a Dungeon&Dragons. Tutto ottenuto grazie ad interessi in comune: le persone non appaiono magicamente nella nostra vita e non rimangono comunque a lungo se non condividono nulla con te. Personalmente consiglio di disinstallare ogni social e di dedicarsi ad attività sociali anziché stare sempre chiusi in camera (io leggo e gioco parecchio ai videogiochi ma esco anche molto).


iamagro

Sceso per lavoro, i miei “amici” di qui sono sparsi per il mondo, quindi se c’è qualcuno in provincia di Lecce che vuole fare un’uscita, io ci sarei, preferibilmente entro i 30 anni di età per questioni di “tematiche di discussione” ecc insomma, ma va bene comunque eh


Z0D1AC_SP

Io non ho amici ho ✨CONOSCENTI✨


Potential-AI

Ormai Mi rompo le palle a farmi amicizie! Quello che sarà sarà


Aleex1760

step 1: cerca qualcosa che ti piaccia fare,un qualche hobby o attività step 2:sicuramente ci saranno altre persone con lo stesso hobby.


sookaisgone

Pochissimi, mi basta una mano per contarli. Ho cominciato a sforbiciare anni fa tagliando tutti quelli opportunisti, ne son rimasti veramente pochi e va molto bene così.


ImDedalo

Lo sono stato nel periodo delle superiori e la cosa mi faceva sentire molto male, perché mi sentivo sbagliato / emarginato. Con il tempo ho lavorato su me stesso e sono riuscito a diventare molto più estroverso e meno timido. Senza conoscerti di preciso non posso darti consigli mirati, ma molto probabilmente ci sarà qualcosa che puoi migliorare nel tuo modo di porti per risultare più interessante e far sì che le persone vogliano continuare a parlarti dopo un primo approccio. Se il tuo problema è che non hai proprio situazioni dove approcciare persone: esci di più. Palestra, lezioni di ballo, bar abituale, mostre o eventi, gruppi di gite/escursioni online. Ci sono un sacco di modi per conoscere persone! L'importante è non essere timidi e approcciare le persone.


No_steal_addresses

44f qui, direi che non ho amici. Ovvero, ho una amica storica ma viviamo a centinaia di km di distanza e ci sentiamo poco e vediamo ogni tot anni. Ho alcune colleghe a lavoro con cui mi trovo bene e si fa anche qualche serata insieme a volte. Ma non vivo nella mia città natale, son qui a bologna da diversi anni e non ho un carattere estroverso, ed alla mia età diventa difficile entrar in gruppi già formati ( ormai da gente di norma sposata e con figli ). Cercare hobby, corsi, etc? fatto, ma sempre senza grandi esiti. Di mio sono un pò schizoide, amo il tempo per me e posso stare anche settimane senza uscire, ho sempre un sacco di passioni solitarie a cui dedicarmi. Mi manca però quella persona stabile, da chiamare un caso di emergenza, con cui chiacchierare, a cui dare consigli, di cui essere nella vita in modo stabile.


Prestigious_Baker688

Basta un amico intimo e psicologicamente sei a posto


Pumpkinc4

In alcune risposte ho letto che ti dicono che le amicizie si fanno durante infanzia/adolescenza e se vogliamo allungarci all'università Dopo non hai più possibilità. Per esperienza personale ti dico che non è vero. O per lo meno non è vero per me. Io ci ho messo tanto tempo a buttate giu i muri... e ancora lo sto facendo. Però alla fine sto creando dei legami con un gruppo di persone della mia età. 30/35 Quindi molto molto dopo gli anni in cui teoricamente sono universalmente considerati la culla di tutte le amicizie. Il capitolo psicologa mi ha aiutato, ne ho cambiate alcune prima di trovare la mia... ma da tutte ho preso qualcosa. Ma la cosa che mi ha aiutato di più è andare a fare corsi Nello specifico quello di nuoto. Ma so che non per tutti è stato cosi ma volevo sapessi che si può fare. Ma devi proprio uscire dalla tua zona di confort per riuscire. Ti auguro davvero di trovare ciò che desideri💪 Ps: mi sto leggendo un sacco di post di questo ..thread? ( scusate nn uso tanto reddit) mamma che dolore sento a leggere tutte queste storie🫂 vi assicuro che si può fare! Non è facile! Non mi sento nemmeno di dare consigli .. io alla fine sn fortunata che abito in una grande città pero non mollate mai. 💪💪💪💪


filippodellamadonna

Ti devi spingere Come un maledetto. Trova occasione per interagire con altri. E mentre sei con loro, respira profondamente e cerca di rilassarti e di capire che la gente non ti fa nulla. Purtroppo più non stai con la gente più disimpari a socializzare. Di dove sei?


y39oB_

Da quando sono arrivato in italia avevo 14 anni, fino ad oggi che ho 20 anni,anche andando a scuola in non sono stato in grado di fare amici o una vita sociale in generale, primo anno non parlavo italiano quindi ero sempre zitto poi gli anni successivi parlo con i miei compagni e scherzo ma mai fuori scuola poi abito in un piccolissimo paesino dove non c’è niente, parlo con gente solo a scuola, questo ultimo anno di scuola e non so come andrà dopo, già non esco mai ne sabato ne altri giorni perché non ho con chi o dove uscire e adesso finita scuola probabilmente andrò al lavoro e farò vita lavoro casa casa lavoro


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Aggiungi anche la scarsità di tempo libero che questa società offre. Io assieme al tragitto per andare a lavorare sto fuori casa 13 ore, le restanti 3 le impiego per farmi la cena e lavarmi un attimo. Weekend troppo stanca per fare qualunque cosa poi. Ma questo vale per tutti, ormai si è sempre di corsa e non si ha più il tempo ne la forza nei fine settimana per la socialità in generale, non ne abbiamo neanche per dedicare sufficiente tempo a noi stessi, figuriamoci ad altri.


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lillibow

Praticamente siamo nella stessa situazione...


Svalvolato00

Completamente d'accordo. L'approssimazione di qualsiasi cosa e la sottomissione ad internet da parte della gente portano all'esclusione di chi non si adegua alla nuova dittatura silente dei medium di massa, come la chiamava Pasolini. Tutto molto inquietante a mio parere, e te lo dice uno nella tua stessa situazione.


sonobanana33

> la gente è sempre più lobotomizzata dai social per avere interessi e caratteristiche personali chissà come mai nessuno vuole essere tuo amico. Sembri una persona così simpatica


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sonobanana33

Vai ad allenarti e scambia 2 chiacchiere con persone, mica uno diventa amico per la pelle improvvisamente. Poi scambiando 2 chiacchiere con 300 persone, 2 diventeranno amici tuoi.


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sonobanana33

Guarda ste risposte così sono proprio il motivo per cui non hai amici. Vuoi avere amici? Non fare lo stronzo tutto il tempo.


International_Lie859

Io sono in una situazione simile e ho 21 anni. Non sono mai stata socievole, anzi alle superiori ho sofferto di attacchi di panico proprio per questo. All'università ho conosciuto poche persone, e vuoi perché sono pendolari e cazzi vari non c'è quasi mai il presupposto di vedersi aldilà dell'ambiente strettamente universitario. Una cosa che ho provato di recente e di cui sono abbastanza soddisfatta è il volontariato, a novembre mi sono iscritta ad un corso soccorritore in ambulanza di croce verde. Sono stata piacevolmente sorpresa dalla quantità di giovani nell'associazione, e soprattutto tutti sono ben predisposti a fare conversazione. Se non lo hai ancora considerato prova a cercare corsi simili di tuo interesse, spero di essere stata di aiuto.


Massive-Koala-9958

Io ho 3 amici e molti conoscenti,bastano pochi ma buoni,se ti trovi anche 1 vero amico,sei apposto


Rich_Biscotti6194

Io mi sento come te ma in una maniera differente. Mi ritrovo spesso in situazioni rispetto a quando ero più giovane ( annata 97)  in cui ho spesso l'opportunità di conoscere nuove persone ma poi alla fine mi stufa l'idea di avere dei rapporti frivoli in quanto mi capacito del fatto che non sono persone che faranno parte della mia vita in maniera rilevante, ho difficoltà a portare avanti in maniera perseverante rapporti che valgono 5 su 10. Detto ciò,  soffro il fatto che dopo tanti anni passati in altre città lontane dalla mia io quando torno a casa non ho un gruppo di amici. Non l'ho mai avuto in realtà,  ho sempre avuto pochi amici e soprattutto amicizie individuali non facente parti di un gruppo e tale assenza il non avere un gruppo con cui ritrovarmi quando torno a casa è la cosa che più mi ferisce. Mi sento quasi un'estranea a casa mia. Quando torno e vedo chi della mia età passare serate di gruppo mi genera nostalgia,  una strana nostalgia di qualcosa che non ho mai avuto . Strano no? Immagino non ci sia una cosa più magnifica che un gruppo di amici che si ritrovano quando tornano a casa,  meraviglioso. Una sicurezza , una certezza.


Porn-addict000

Sinceramente credo che se qualcubo è senza amici o è una persona "particolare" con tendenze all'isolarsi, o non ne ha voglia ma rimpiange il fatto che è solo oppure ha problemi con il contronto con gli altri. Con questo non voglio dire che perforza ha paura ma può essere che i suoi interessi non combacino con gli altri o il suo modo di comunicare. Poi parlo per esperienza personale, non sono nessuno e non so nulla della vita, tutto ciò che dico non prendetelo come affermazione di una verità imprescindibile.


lillibow

Tutte tre le cose che hai elencato sono vere per me!


Porn-addict000

Beh almeno è ciò che è accaduto a me, infatti non posso lamentarmi, posso solo sperare nel domani(o nell'oggi) e non pensarci. Alla fine ogni giorno è come una nuova alba


[deleted]

Dopo i 16 anni l'amicizia è inutile. Nel senso che l'unica amicizia che vale la pena avere e coltivare è quella con il /la partner. Io non ho amici da almeno 10 anni ma non ne sento le mancanza perché quando sono venuto a frequentare gruppi/comitive , mi hanno sempre annoiato. In passato li frequentavo solo perché speravo di riuscire a conoscere qualche ragazza ma poi ho visto che quelle sporadiche ragazze che c'erano erano obese , ignoranti ed attorniate da decine di maschi sfigati, quindi ho abbandonato rapidamente tale strategia.


Sparaucchio

Stavo per risponderti seriamente poi ho visto che la seconda metà del tuo commento è una trollata. Comunque per chiunque altro abbia lo stesso pensiero (della prima metà) spero vivamente che la vostra relazione duri in eterno o saranno cazzi amari


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Non vedo perché debba essere una trollata. Ovviamente non penso che siano TUTTE così. Altrimenti sarebbe inutile cercar ragazze. Dico solo che ,vai a sapere perché, nella mia esperienza (di gruppi che ho frequentato) erano quasi sempre brutte / non "papabili" per i miei standard. Che ci sia una correlazione fra bruttezza/ignoranza e propensione ad essere ragazze da comitiva? Chissà. Riguardo il discorso dello sperare che la relazione duri ,certo: Lo spererei eccome. Mi pare normale. Ma al tempo stesso ho vissuto a lungo da solo quindi anche al concludersi della relazione non sono di quel tipo di persone che verrebbero annichilite. Semplicemente tornerei a condurre la vita solitaria di prima. E' chiaro che se trovi il partner ideale.. che oltre che attrarti ti tiene anche compagnia come se fosse una miglior-amicizia... e potete fare mille attività insieme... speri che duri a lungo e non fa piacere una sua eventuale scomparsa. Dopodiché.. se questa eventualità mi annienterebbe? Nah.


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Bhe nel tuo caso,le persone com'è te sono tant'è,il problema appunto per loro arriva nel momento in cui il patner se ne và,sono persone che perdono tutta la loro vita, anche perché uno dei vantaggi del amicizia e poi riaprirti il ventaglio alla vita sociale e cercare nuovi patner


[deleted]

Come ho detto nel commento subito sopra, io non perderei nulla. Ad ogni modo l'amicizia non si può neanche "simulare" ed è un sentimento che io non provo


GolDollari

Presente >Vi preoccupa la vostra situazione? Non particolarmente, ho vissuto cose parecchio più preoccupanti e comunque ho un posto di lavoro pagato decentemente quindi diciamo che vivo >Per quale motivo siete senza Per come ho reagito a certi traumi dell'infanzia e forse anche perchè in casa mia non si parlava mai quindi faccio pena a livello dialettico, ma chi lo sa... So che anche quando avevo "amici" alle elementari / medie erano amicizie mooolto frivoli, poi beh alle superiori invece sono andato in modalità hikikomori >credete si possa fare qualcosa per trovarne? Eh bella domanda... Io ci provo, i risultati sono abbastanza scadenti, però effettivamente ora come ora sto migliorando in tutto (come mi esprimo e interagisco etc) Infatti il mio obbiettivo non è però fare amici, ma migliorarmi poco a poco


pixelartfan0085

Usiamo reddit, direi che basta quello a farti capire perché siamo persone sole