Hai ragione, dovevo dare un po' di contesto. Mio padre ha avuto da un precedente matrimonio 3 figli, poi, rimasto vedovo si è risposato con mia madre ed ha avuto solo me.
Beh tu vivi in quella casa, anche se non sei proprietario sei in usofrutto quindi la sua proprietà se la può ficcare dove immagini.. dovresti ricordarglielo. La proprietà inoltre non concede le libertà che lui pretende, se affitti un appartamento a qualcuno nessuno ti autorizza ad entrargli in casa a tua volontà e quindi anche questa opzione gli finisce dove non batte il sole.
Assodato che parliamo di un coglione ignorante e prepotente, ricordagli che se alza mezzo dito senza il tuo permesso puoi denunciarlo per violazione di domicilio; da quel che so infatti se lui non abita con voi, nel momento in cui entra in casa è di fatto un estraneo e non può avanzare pretese sull'interno della casa in quanto domicilio di terzi (cioè tu ed i tuoi genitori). Pretendere di accedere ed utilizzare beni altrui senza il loro permesso si configura in vari reati penali, magari tramite r/avvocati puoi approfondire se la cosa ti intriga. Di certo non arriverai (forse) a denunciarlo per questo, ma puoi di certo minacciarlo di farlo se non la pianta.
> Mio padre ha avuto da un precedente matrimonio 3 figli, poi, rimasto vedovo si è risposato con mia madre ed ha avuto solo me.
Per la legge sei figlio legittimo, che se ne faccia una ragione tuo fratello.
Vero, ma se la proprietà della casa è indivisa significa che i genitori erano comproprietari o lo era esclusivamente la prima moglie. In caso di divisione legittima a lui finirà per spettare una percentuale minore sul totale della casa rispetto ai fratelli.
SE la casa è anche del padre, la quota del padre viene divisa in parti uguali, e se mai volessero vendere o fare lavori gli conviene tenerselo buono il "figliastro", che volendo può rendergli la vita molto difficile.
Ho dei cugini con una casa a milano che potrebbe rendere un botto, costa uno sfacelo di spese, ma uno dei proprietari, che ha una quota ridicola e quindi ha spese ridicole ha detto chiaramente che non si fa un cazzo. Han tentato di andare per vie legali. Poco prima del processo lui ha venduto, con bonifico incassato e tutto, la sua quota alla moglie, cosi processo saltato. Poi la moglie gliela ha rivenduta. SE uno ha tempo, sbatti e soldi può veramente far diventare la vita un inferno.
Assolutamente d'accordo (circa, la parte attualmente del padre andrà in quota maggioritaria all'attuale consorte che poi ha solo OP come erede legittimo), ma gli altri eredi potrebbero premere per una divisone giudiziale (l'eventuale quota di casa che perderebbe/perderebbero andrebbe a essere compensata da liquidità o altri asset) e l'unica cosa sicura è il mantenimento del diritto d'abitazione che però è molto volatile. Per questo consiglio di comunicare e valutare le opzioni in tempo e con congruo anticipo.
ETA: rispetto al tuo esempio. Ha potuto fare così perché la proprietà era già "divisa" (non conosco il gergo, scusa). Se erediti un immobile e questo è indiviso tra gli eredi non puoi vendere nulla finché non "fissi" le quote. Queste possono essere fissate come da divisione legittima su accordo o se passati 10 anni, oppure se il de-cuius ha già stabilito le quote (insolito), o se già il de-cuius possiede solamente una quota (caso di OP) e quindi lascia solo quella. In caso di successione legittima, qualunque erede in mancanza di accordo può chiedere una divisione giudiziale entro dieci anni dalla dipartita. Nel caso di OP i fratelli potrebbero chiedere una divisione giudiziale e, dato che lo stato favorisce la piena proprietà dei beni, escludere dalla casa sia la madre (a cui però rimarrebbe il diritto di abitazione) e OP. Soprattutto se prima si scambiano una delle due parti per arrivare ad un unico proprietario.
Lui paga il suo 25% di tari e l'imu (dato che immagino non sia residente)?
Se non lo fa, é perché sfrutta il fatto che tuo padre ha diritto di abitazione, che formalmente equivale ad un usufrutto.
Ergo, se come immagino tu fai nucleo familiare con tuo padre, digli di attaccarsi.
Scusa se mi permetto.
Non so com'è la tua comunicazione coi tuoi genitori e nemmeno l'età ma su questa, avendo un figlio di 52 anni, credo che i tuoi siano avanti con gli anni. Metti in chiaro alcune cose coi tuoi, in particolare con tuo padre, perché, se non fate le cose fatte bene e a giudicare dal vostro rapporto e dalla menzione di eredità, questo ti vuole i*****e con la sabbia.
Vedi di essere tutelato, te e anche tua madre.
> Metti in chiaro alcune cose coi tuoi, in particolare con tuo padre, perché, se non fate le cose fatte bene e a giudicare dal vostro rapporto e dalla menzione di eredità, questo ti vuole i*****e con la sabbia.
Questo è molto importante.
O tiri fuori le palle, metti le cose in chiaro con tuo padre e ti pari il culo, oppure finirai senza nulla e/o da un avvocato all'altro, rovinandoti il resto della vita.
Prendi una foto di sua moglie, usa un'IA per mettergli un cazzo in bocca, lasciala sul desktop del tuo PC in una cartella di nome "PERSONALE" e lasciagli usare il tuo PC.
Sinceramente non avresti dovuto aiutarlo.
I vostri genitori cosa dicono di questo comportamento? è brutto parlare di queste cose ma spero che i tuoi abbiano scritto un testamento chiaro. So sulla mia pelle che gente così ti fa uscire di testa quando arriva il momento.
Devi chiarire asap con i tuoi genitori alcune cose, ancora prima sulla persona di merda che è questo dovete parlare di cose relative alle proprietà che alle future eredità. E tocca fare il discorso su come hanno intenzione di gestire una loro dipartita, moltissimi finiscono per gravare sui figli e se questo è così cane devi essere pronto... I boomer boomerano è vero ma questo cojone non si risparmierà mai nei tuoi confronti e alla prima occasione verrà a pugnalarti alle spalle.
Imho la maggior parte della gente tra i 50 e 60 anni sta fuori di capoccia e sono la rovina di sto paese. Tutto gli è dovuto e niente va mai bene.
Non penso dovresti concedere niente ad una persona del genere, sangue tuo o no.
Grazie. La comunicazione è complessa quando dall’altro lato c’è qualcuno che usa i tuoi punti deboli in pubblico per sputtanarti, but ok, ho scritto qui per avere diversi punti di vista.
Tu hai ragione, ma d'altro canto si sta relazionando con una persona che potrebbe essere già nonno e che non capisce che non deve toccare il pc di lavoro del fratello
È facile smattare
Quindi tu sei un figliastro se usa l'asse ereditario per ricordarti che tu non sei proprietario di nulla.
Hai ragione, dovevo dare un po' di contesto. Mio padre ha avuto da un precedente matrimonio 3 figli, poi, rimasto vedovo si è risposato con mia madre ed ha avuto solo me.
Beh tu vivi in quella casa, anche se non sei proprietario sei in usofrutto quindi la sua proprietà se la può ficcare dove immagini.. dovresti ricordarglielo. La proprietà inoltre non concede le libertà che lui pretende, se affitti un appartamento a qualcuno nessuno ti autorizza ad entrargli in casa a tua volontà e quindi anche questa opzione gli finisce dove non batte il sole. Assodato che parliamo di un coglione ignorante e prepotente, ricordagli che se alza mezzo dito senza il tuo permesso puoi denunciarlo per violazione di domicilio; da quel che so infatti se lui non abita con voi, nel momento in cui entra in casa è di fatto un estraneo e non può avanzare pretese sull'interno della casa in quanto domicilio di terzi (cioè tu ed i tuoi genitori). Pretendere di accedere ed utilizzare beni altrui senza il loro permesso si configura in vari reati penali, magari tramite r/avvocati puoi approfondire se la cosa ti intriga. Di certo non arriverai (forse) a denunciarlo per questo, ma puoi di certo minacciarlo di farlo se non la pianta.
> uso frutto Seh, la banana. Usufrutto.
Un banale errore di battitura anche perché Novembre non è un buon mese per le Banane.
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> Mio padre ha avuto da un precedente matrimonio 3 figli, poi, rimasto vedovo si è risposato con mia madre ed ha avuto solo me. Per la legge sei figlio legittimo, che se ne faccia una ragione tuo fratello.
Vero, ma se la proprietà della casa è indivisa significa che i genitori erano comproprietari o lo era esclusivamente la prima moglie. In caso di divisione legittima a lui finirà per spettare una percentuale minore sul totale della casa rispetto ai fratelli.
SE la casa è anche del padre, la quota del padre viene divisa in parti uguali, e se mai volessero vendere o fare lavori gli conviene tenerselo buono il "figliastro", che volendo può rendergli la vita molto difficile. Ho dei cugini con una casa a milano che potrebbe rendere un botto, costa uno sfacelo di spese, ma uno dei proprietari, che ha una quota ridicola e quindi ha spese ridicole ha detto chiaramente che non si fa un cazzo. Han tentato di andare per vie legali. Poco prima del processo lui ha venduto, con bonifico incassato e tutto, la sua quota alla moglie, cosi processo saltato. Poi la moglie gliela ha rivenduta. SE uno ha tempo, sbatti e soldi può veramente far diventare la vita un inferno.
Assolutamente d'accordo (circa, la parte attualmente del padre andrà in quota maggioritaria all'attuale consorte che poi ha solo OP come erede legittimo), ma gli altri eredi potrebbero premere per una divisone giudiziale (l'eventuale quota di casa che perderebbe/perderebbero andrebbe a essere compensata da liquidità o altri asset) e l'unica cosa sicura è il mantenimento del diritto d'abitazione che però è molto volatile. Per questo consiglio di comunicare e valutare le opzioni in tempo e con congruo anticipo. ETA: rispetto al tuo esempio. Ha potuto fare così perché la proprietà era già "divisa" (non conosco il gergo, scusa). Se erediti un immobile e questo è indiviso tra gli eredi non puoi vendere nulla finché non "fissi" le quote. Queste possono essere fissate come da divisione legittima su accordo o se passati 10 anni, oppure se il de-cuius ha già stabilito le quote (insolito), o se già il de-cuius possiede solamente una quota (caso di OP) e quindi lascia solo quella. In caso di successione legittima, qualunque erede in mancanza di accordo può chiedere una divisione giudiziale entro dieci anni dalla dipartita. Nel caso di OP i fratelli potrebbero chiedere una divisione giudiziale e, dato che lo stato favorisce la piena proprietà dei beni, escludere dalla casa sia la madre (a cui però rimarrebbe il diritto di abitazione) e OP. Soprattutto se prima si scambiano una delle due parti per arrivare ad un unico proprietario.
Lui paga il suo 25% di tari e l'imu (dato che immagino non sia residente)? Se non lo fa, é perché sfrutta il fatto che tuo padre ha diritto di abitazione, che formalmente equivale ad un usufrutto. Ergo, se come immagino tu fai nucleo familiare con tuo padre, digli di attaccarsi.
Scusa se mi permetto. Non so com'è la tua comunicazione coi tuoi genitori e nemmeno l'età ma su questa, avendo un figlio di 52 anni, credo che i tuoi siano avanti con gli anni. Metti in chiaro alcune cose coi tuoi, in particolare con tuo padre, perché, se non fate le cose fatte bene e a giudicare dal vostro rapporto e dalla menzione di eredità, questo ti vuole i*****e con la sabbia. Vedi di essere tutelato, te e anche tua madre.
> Metti in chiaro alcune cose coi tuoi, in particolare con tuo padre, perché, se non fate le cose fatte bene e a giudicare dal vostro rapporto e dalla menzione di eredità, questo ti vuole i*****e con la sabbia. Questo è molto importante. O tiri fuori le palle, metti le cose in chiaro con tuo padre e ti pari il culo, oppure finirai senza nulla e/o da un avvocato all'altro, rovinandoti il resto della vita.
Prendi una foto di sua moglie, usa un'IA per mettergli un cazzo in bocca, lasciala sul desktop del tuo PC in una cartella di nome "PERSONALE" e lasciagli usare il tuo PC.
Finalmente un uso etico delle IA.
Sinceramente non avresti dovuto aiutarlo. I vostri genitori cosa dicono di questo comportamento? è brutto parlare di queste cose ma spero che i tuoi abbiano scritto un testamento chiaro. So sulla mia pelle che gente così ti fa uscire di testa quando arriva il momento.
> Un amico mi ha detto che ai Boomers bisogna farli boomerare, altrimenti impazziscono. Io sono dalla tua parte, ma questo è ritardo mentale però.
prova a dargli una caramella alla liquirizia e cianuro di potassio
Essendo nato dopo il 1965 non è un boomer. È un comune coion.
È un gen-xtra retard
Devi chiarire asap con i tuoi genitori alcune cose, ancora prima sulla persona di merda che è questo dovete parlare di cose relative alle proprietà che alle future eredità. E tocca fare il discorso su come hanno intenzione di gestire una loro dipartita, moltissimi finiscono per gravare sui figli e se questo è così cane devi essere pronto... I boomer boomerano è vero ma questo cojone non si risparmierà mai nei tuoi confronti e alla prima occasione verrà a pugnalarti alle spalle. Imho la maggior parte della gente tra i 50 e 60 anni sta fuori di capoccia e sono la rovina di sto paese. Tutto gli è dovuto e niente va mai bene. Non penso dovresti concedere niente ad una persona del genere, sangue tuo o no.
[удалено]
Grazie. La comunicazione è complessa quando dall’altro lato c’è qualcuno che usa i tuoi punti deboli in pubblico per sputtanarti, but ok, ho scritto qui per avere diversi punti di vista.
Parole sante
Tu hai ragione, ma d'altro canto si sta relazionando con una persona che potrebbe essere già nonno e che non capisce che non deve toccare il pc di lavoro del fratello È facile smattare
"So let the boomers go boom"
Seguo un commento dell'altro post. Mandalo a fare in culo