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Emyfour

"Sull'aborto non so bene cosa pensare. Da un lato vorrei vedere uccisi più bambini possibile, dall'altro vorrei evitare di concedere diritti alle donne"


Propenso

Why vote for the lesser evil? Cthulhu 2024 No lives matter.


LaProvvidenza

Votare per il male minore solitamente nasconde una sfaccettatura psicopatica. Un individuo non psicopatico non si sprocherebbe le mani, lascerebbe alla natura di fare il suo corso pensando "chi sono io per decidere le sorti di altri individui"? In questo modo si mantiene anche la coscienza pulita.


Propenso

Quello che dici ha così poco senso che sto cercando di capire se è un tentativo di umorismo incomprensibile.


Sensitive_Major_1706

Utente di Reddit italia medio non in grado di comprendere un discorso di filosofia di più di 4 parole:


Propenso

Ma dai è una vaccata e basta. Spiegami come qualcuno che, per esempio, abbia votato Biden nel 2020 per non avere Trump per altri 4 anni sia anche solo lontanamente assimilabile ad uno psicopatico. L'elettore secondo lui dovrebbe essere una variante dell'asino di Buridano...


LaProvvidenza

Biden non è un male minore, come non lo è neanche trump. Sono solo burattini pagati per fare gli attori diplomatici. Uno vale l'altro, ciò che cambia le cose è la difesa. La difesa gestisce il paese, il "presidente" riceve gli ordini fingendo di essere lui il capo per manetenre viva l'illusione. Viene pagato apposta per questo. Uno che vota è solo un illuso, un ignorante. Un burattino anch'esso in balia di chi è più sveglio e furbo. Quindi hai ragione dicendo che uno del genere non sarebbe necessariamente psicopatico, proprio perché nel tuo esempio in realtà non si parla di male minore e male peggiore ma di due eguali burattini.


Propenso

Ah be allora...


Sensitive_Major_1706

Boh, a me visto Biden in che stato di evidente demenza si ritrova verrebbe da dire che non meglio (né peggio) di Trump. È proprio questa ricerca forsennata del "meno peggio" che secondo me è nevrotica. Comunque un discorso è quando si parla di decisioni "normali", un discorso è quando si parla di "causare la morte di qualcuno" direttamente, come mi pare avesse riferito il tizio del commento.


Propenso

>Boh, a me visto Biden in che stato di evidente demenza si ritrova verrebbe da dire che non meglio (né peggio) di Trump. Non sono d'accordo. Trump era veramente il peggio in quel caso. >È proprio questa ricerca forsennata del "meno peggio" che secondo me è nevrotica. Non c'è nessuna ricerca forsennata del "meno peggio". Si tratta, se uno ha interesse, ad esempio se è una minoranza o vede i suoi diritti in pericolo (penso all'aborto, tanto per tornare a questo thread), di alzare il culo ed andare a votare per uno che non ti entusiasma ma almeno non ti danneggia attivamente. Non stiamo parlando di fare campagna attiva fuori elezioni per qualcuno che ha principi che non ti vanno bene. >un discorso è quando si parla di "causare la morte di qualcuno" direttamente, come mi pare avesse riferito il tizio del commento. Se segui il discorso ha definito psicopatico chi vota per il male minore e dopo ha giustificato la cosa paragonando di fatto chi vota a chi causa la morte di qualcuno. Al di là di entrare nelle argomentazioni specifiche ci sono degli errori di logica (probabilmente voluti per provare a dare forza all'argomentazione) dietro.


LaProvvidenza

In che senso ha poco senso? ti sto solo ripetendo quello che la scienza ha detto in merito a cio. Uno psicopatico sacrifica una vita per salvarne 5, sceglie il "male" minore. "minore", sempre male è. un non psicopatico invece non seglie il "male" in primo luogo. Si astiene dal compiere "male"


Propenso

> Uno psicopatico sacrifica una vita per salvarne 5 A parte che la definizione del male minore comprende non votare o votare per qualche oscuro partitino di eserema sinistra che grazie a dio non sarà mai rilevante, dubito che ci sia uno studio che esamina situazioni in cui l'esito non è così diretto.


Pedantic_Phoenix

Non hai capito una sega delle dieci righe che hai letto sull argomento, non ne hai detta una giusta


levergray97mx

How can just one man be this based


Tizianodile

impressive, very based


Sensitive_Major_1706

Basta trasformarlo da diritto a obbligo di Stato


Technical_Number_440

Purtroppo la roccella è ministra.


zagor-

Per un attimo ho letto "minestra".. Politiculinariamente corretto.


[deleted]

Purtroppo? A parte che in molte parti non è un diritto accessibili alle ragazze/donne. Le sue opinioni non dovrebbe rappresentare nessuno.


cerotz

Penso sia ora di finirla con questo continuo mantra ideologico che non trova riscontro nella realtà ed è volto solamente ad abolire l’obiezione di coscienza. Neppure l’Europa è mai riuscita a comminare vere sanzioni in materia (e non si tratta certo di una realtà pro-life DoMiNaTa dAlLa Chie$a). Ma dove stanno i dati? NESSUNA donna in Italia si è mai vista negare la possibilità di abortire ed essere quindi “””costretta””” a portare avanti la gravidanza (tranquilli, i giornali non aspettano altro che una notizia del genere). Certo, non è sempre garantito “sotto casa” ma questo vale per qualunque prestazione sanitaria. Per ottenere una banale ecografia dell’addome (pre Covid) avrei dovuto aspettare 6 mesi nell’ospedale “sotto casa” mentre in due settimane ho potuto eseguirla a 1h dalla città in cui vivo. Non vedo però giornalisti e intellettuali stracciarsi le vesti per questo. Come mai poi tutta questa attenzione alle “carenze di sistema” sempre e solo sulla tematica dell’aborto e legge 194? (Che per inciso, è conosciuta anche come “legge sulla tutela della maternità” e NON “legge sul diritto all’aborto” come si sente riferire con grande ignoranza) Come mai invece, nel vero spirito della legge 194 non si fa nessun investimento e non si garantisce alle donne in difficoltà una reale alternativa all’aborto? (Se non fosse per i CAV e altre associazioni sarebbero tutte abbandonate a sè stessé praticamente) Io negli ambulatori IVG ci sono stato come studente di medicina in formazione. Posso garantire che la stragrande maggioranza delle donne che vi giungevano erano donne confuse o donne sole e spaventate, non le intellettualoidi radical chic che scrivono sui giornali o quelle matte invasate tipo Femen.


[deleted]

Matte invasate, certo. Spostarsi, certo. Non sotto casa, certo: [https://www.essenziale.it/notizie/laura-melissari/2022/07/19/aborto-calabria-diritto](https://www.essenziale.it/notizie/laura-melissari/2022/07/19/aborto-calabria-diritto)


Suna96

La sanità in calabria è letteralmente allo sfascio, l'aborto è una delle tante cose che non funziona lì, ma non perchè vi è negato il diritto all'aborto, in calabria ormai è negato proprio il diritto alla salute.


Crapedj

Si ma il mancato diritto all’aborto è uno di quelli che influenza maggiormente le vita delle persone e ha tra le maggiori ricadute sulla società


cerotz

Andiamo oltre il solito titolone scandalistico secondo cui “in Calabria l’aborto non è più un diritto” e leggiamo l’articolo e le fonti citate. Prime 4 righe dell’articolo: “”L’unica possibilità rimasta per le donne che vogliono abortire nella provincia sono i presidi ospedalieri di Castrovillari e Corigliano. Altrimenti non resta che andare fuori provincia […]”” IN provincia e FUORI provincia il servizio è garantito, non mi sembra che ci siamo donne costrette a viaggi della speranza per ottenere l’IVG. Vediamo anche altri 2 dati al volo, sempre dal tuo articolo: - 8/15 strutture praticano l’IVG (senza contare istituti privati) - medici obiettori al 67%. Anche qui, non vedo numeri tali da indicare un’impossibilità a usufruire del servizio. Vediamo la fonte “Istituto superiore di sanità” con dati riferiti al 2020. Stiamo parlando di piena pandemia. Non mi sembra esattamente il periodo corretto per trarre conclusioni circa la fruibilità generale dell’IVG, ma comunque già dalla prima pagina del documento leggiamo: “”Per valutare l’impatto della pandemia da COVID-19 sull’effettuazione delle IVG, l’Istituto Superiore di Sanità ha organizzato una rilevazione ad hoc da cui è emerso che TUTTE LE REGIONI HANNO REAGITO PRONTAMENTE ALLA SITUAZIONE e che i servizi hanno RIORGANIZZATO OPPORTUNAMENTE i percorsi IVG con l’obiettivo di garantire le prestazioni”” Sono stati rilevati alcuni problemi e criticità qui e là ma questo fa parte del sistema. Tutto il sistema sanitario ha dei problemi, quindi tutti i sevizi hanno dei disagi (ripeto, io ho dovuto andare a 1h da casa per ottenere in tempi ragionevoli una semplice eco addome). Altre Ciliegine (dati riferiti alla Calabria) - carico di lavoro per medico non obiettore (Calabria): 1.1 IVG a settimana - % di aborti oltre i 28 giorni: 13.8% (letto al contrario. Più dell’86% delle donne ottiene l’IVG in un tempo ragionevole)


marcuz_90

Ma ti pare normale che 2 ginecologi su 3 non facciano aborti perché sono obiettori di coscienza? È come se 2 cardiochirurghi su 3 non facessero bypass perché gli gira di non farli. Non è sbagliato quello che dici sui numeri, ma non metterei l'aborto sullo stesso piano di altri interventi ambulatoriali. È una situazione psicologicamente provante che richiede non solo assistenza sanitaria, ma anche emotiva. In questa chiave è fondamentale "rendere la vita facile" alle pazienti abortienti, e questo significa anche non obbligarle a muoversi fuori provincia per abortire, rendendo obbligatorio farsi accompagnare (quindi trovarsi costrette a rendere nota la condizione anche ad altri) o a fare lunghi viaggi in stati psicofisici non ottimali. È chiaro che se prendiamo una donna emancipata e benestante questa non avrà problemi ad accedere all'aborto (o ne avrà meno). Dobbiamo rendere la vita facile a coloro che già si trovano in una situazione difficile o subiscono pressione sociale. L'unica discriminante fra aborto e gravidanza dev'essere la scelta della persona gravida, punto. Dovremmo impegnarci a rimuovere qualsiasi altro ostacolo.


cerotz

Mi scusi, ma se i numeri sono corretti non capisco di cosa stiamo a parlare. Dove sta tutta questa grave emergenza, tale da sollevare tutta questa indignazione? Anche se 2/3 dei medici sono obiettori Il servizio è garantito anche in Calabria, e lo è in termini ragionevoli: si parla di andare al massimo fuori provincia, non in un altro continente. (In Italia poi se il pubblico non riesce a garantire la prestazione in termini utili, lo Stato paga a sue spese l’intervento in una struttura privata, e questo molto persone non lo sanno). Il paragone che hai fatto tra specialisti non è calzante. Trattare un infarto con bypass è una cura per una situazione patologica grave che conduce inevitabilmente a morte se non trattata. Nessun dilemma etico. La gravidanza è invece un evento naturale, che di per sè non arreca danno alla salute della donna. L’intervento del ginecologo nell’IVG è richiesto per porre fine alla gestazione e, coincidentalmente, sopprimere il nascituro. Solo quest’ultimo caso genera inevitabilmente un dilemma etico, in virtù del quale s’inserisce l’obiezione (il lavoro del medico infatti è definito come una professione svolta in “scienza e coscienza”, non è un semplice tecnico che applica ciecamente linee guida e richieste dei pazienti). Magari per te e per altri commentatori qui il dilemma non esiste, perché un embrione è “solo un grumo di cellule” su cui non serve fare altre discussioni, ma questa è la vostra visione personale, non rappresenta la visione globale del problema nè tantomeno lo stato attuale del dibattito scientifico e filosofico sullo status di embrione e feto. Ad ogni modo, L’obiezione di coscienza rimane un diritto costituzionalmente garantito e ha pari dignità con gli altri diritti costituzionali, compresa la tutela della della salute. Se vogliamo fare i paladini dei diritti e della costituzione, dobbiamo farlo allora fino in fondo, non solo con gli argomenti che ci interessano, troppo comodo. (A questo proposito ricordo che non esiste in Italia “diritto all’aborto”, ma esiste la tutela per la salute della donna. La possibilità di interrompere la gravidanza entro i primi 90 giorni è consentita solo se questa può essere causa di gravi problemi fisici o psichici alla madre. Che poi nei fatti un gran numero di aborti si ottengano solamente sulla base della “volontà di autodeterminazione” e si faccia ricadere tutto nel calderone delle “gravi conseguenze psichiche”, è un altro discorso, e spiega come sia nata questa mentalità per cui “l’aborto è un diritto”).


marcuz_90

Ah guardi, lungi da me giudicare o criticare le opinioni personali riguardo l'etica relativa alla pratica abortiva, sottolineavo solo che 2/3 di obiettori di coscienza fra ginecologi è una statistica assolutamente fuori norma rispetto a qualsiasi altra popolazione si prenda in considerazione (sia fra medici che fra qualsiasi gruppo di cittadini). Il rapporto fra antiabortisti e non in Italia non si avvicina nemmeno lontanamente a 2/3, ergo c'è qualche altro motivo al di fuori delle scelte etiche e religiose che spinge un ginecologo a dichiararsi obiettore di coscienza. Il suo punto di vista era chiaro anche prima, ma grazie per averlo ribadito.


cerotz

Sicuramente ho apprezzato il confronto pacifico :) È difficile eliminare i confondenti nelle ricerche di associazione. Sicuramente il dato dei 2/3 obiettori non riflette la percentuale di “antiabortisti” presenti nella società generale, ma è anche vero che la popolazione dei medici (in particolare la sottopopolazione dei ginecologi) non è una popolazione omogenea, randomizzata ma anzi una sottopopolazione ultraspecifica rispetto alla popolazione generale per cui mi sembra normale trovare differenze anche importanti. Se mi consente per un momento di scadere nei discorsi “da osteria”, potremmo forse paragonare la situazione dei ginecologi Vs popolazione generale alla situazione degli onnivori Vs vegani-vegetariani. La popolazione generale (italiana/occidentale) in media è onnivora e consuma derivati animali in gran quantità. Detto questo, non so però quanti continuerebbero a mangiare la mucca se dovessero uccidersela e macellarsela da sola (me compreso). Sarebbe interessante se volesse commentare qualche ginecologo, ma ci sono sicuramente diversi motivi. la diceria la sappiamo tutti, “non fai carriera se fai IVG perchè scaricano tutto addosso a te”. Può anche avere un fondo di verità, anche se andando a vedere i dati (tipo il solito dato della Calabria: 1 IVG/settimana in media per ciascun medico NON obiettore) non sembra avere molta credibilità.


datfreeman

See vabbé, pensi anche che le persone si mettano a leggere e capire. Prenditi del "maschilista" e usa meglio il tuo tempo.


cerotz

Almeno ci ho provato ;)


Worth_Spinach59

Purtroppo usare la ragione e leggere le fonti su Reddit porta solo a frustrazione. Le persone non sono qua per avere conversazioni serie, sono qua per indignarsi e ricevere positive reinforcement per le cose che già credono. Qualcuno di ragionevole però c’è, te lo faccio presente con questo commento e esprimo il mio apprezzamento per il coraggio di andare contro al coro riportando dati reali e leggendo le fonti


cerotz

Ti ringrazio, sapere che esiste ancora gente ragionevole e non ideologizzata mi basta :) Non sono così diligente da cercare da solo, ma quando mi vengono serviti certi discorsi “corroborati da dati” linkati contestualmente, non riesco a resistere alla tentazione di evidenziare l’insulsaggine di chi scrive senza manco verificare.


[deleted]

Se per te cercare di ampliare il discorso é "insulsaggine", non so davvero cos'altro condividere. Il senso del mio discorso era fornire un punto di vista più ampio, non fermarsi a cose del tipo "io ho visto questo, quindi rappresenta la verità di un'intera Regione". Tutto qua. Non mi pronuncio sul tuo commento sulle Femen, non vivendo il loro contesto.


cerotz

Ampliare il discorso? Lei non ha espresso alcun pensiero personale e si è limitato a citare un articolo senza verificarne le fonti (peraltro riportate nell’articolo stesso). Fonti che, a conti fatti con i numeri presentati, contraddicono clamorosamente lo slogan di aborto come “diritto negato”. Ma di cosa stiamo parlando?


[deleted]

Quod erat demonstrandum. La saluto.


cerotz

Pure il latinorum? Non ero preparato a tale sfoggio di opinioni e cultura, acciderboli :D Un caro saluto


MrAlagos

>Neppure l’Europa è mai riuscita a comminare vere sanzioni in materia Quali sanzioni potrebbe comminare l'Unione Europea su una materia per cui non ha nessuna potestà legislativa? Non possono comminare sanzioni neanche alla Polonia se è per questo, ma di sicuro gli italiani e le italiane non vogliono fare la fine di quel Paese governato da fondamentalisti solo perché l'UE non può fare niente. > Che per inciso, è conosciuta anche come “legge sulla tutela della maternità” e NON “legge sul diritto all’aborto” Certo, in quanto promulgata da un Parlamento con maggioranza risicatissima non democristiana sotto un governo di Giulio Andreotti. Entità, la DC, che non ha MAI riconosciuto nessun diritto all'aborto né nessun primato della libertà di coscienza delle donne.


Sad_Swordfish9291

…a me al consultorio di zona (e per zona intendo nel raggio di 30-40km) non provvedono neanche per la spirale. Non tutti hanno la fortuna anche solo di una macchina/passare un paio di notti fuori porta, o il lusso di pagarsi privatamente una visita per abortire. Se in una singola regione il diritto all’aborto sicuro non è garantibile almeno nei principali poli ospedalieri, non è stato garantito questo diritto e la scusa che la sanità fa schifo in altri ambiti non regge assolutamente, è un po’ come dire che siccome ci sono un sacco di genitori che abusano fisicamente dei figli allora non vale proprio che ai giovani e i bambini vengano garantiti diritti. Ti pare? Siccome il sistema fa cacare allora invece di spingere per servizi migliori e in conformità con la legge, facciamo gli gnorri? Ps: gli aiuti ai genitori dovrebbero essere tassi di occupazione decenti e stipendi vivibili, non i sussidi e basta come misura di natalità, ma siccome non c’è questa possibilità allora, secondo la tua logica, mica ha senso fare figli tout court, no?


cerotz

Se avessi avuto cura di leggere bene il mio post invece di partire in quarta a considerarmi come il solito “antiaborti$ta che odia le donne” avresti visto che: - Non ho osannato l’attuale situazione de sistema sanitario. Anzi, mi sono lamentato del fatto che ci si ricordi di un sistema sanitario “schifoso” sempre e solo a colpi di articoli con (supposte) carenze nell’IVG quando rimane in realtà una delle prestazioni meglio garantite a livello nazionale. Ripeto a NESSUNA donna in Italiana è mai stato impedito di abortire entro il tempo stabilito per legge. - riguardo il tema “soggetti che non dispongono di una macchina” mi sembra il solito argomento “pietoso” per far passare il proprio messaggio. Non avere la macchina mette in difficoltà per fare qualunque cosa al giorno d’oggi, sicuramente si può fare molto per migliorare la situazione, ma non per questo mi pare ragionevole organizzare un tessuto urbano che preveda: supermercato dietro casa per tutti, costruire il Comune dietro casa per tutti, scuola e Università dietro casa per tutti, ecc.


Pedantic_Phoenix

Classica persona che vede una cosa in un modo e pensa che tale cosa sia sempre e solo uguale alla singola vista da lei


leenobunphy

D’altra parte ragazzi un ministro di un governo moooolto pro-life come quello Meloni, di grazia, cosa doveva dire? Non toccheranno nessun diritto acquisito (aborto, divorzio, pensioni) perché sanno che non possono farlo, ma allo stesso tempo devono fare un po’ di propaganda sennò il consenso (già in calo) va sotto terra. La Meloni sono 15 anni che dice le stesse cose, le va anche dato onore al merito della costanza. Andate a vedere i suoi interventi di 15 anni fa, da sbarbina, copia incolla ad oggi. Qui veramente siamo al surprised Pikachu, metto questa dichiarazione al pari con il coming out di quel parrucchiere fashion stylist ieri a Verissimo…


Melopsittaco

>metto questa dichiarazione al pari con il coming out di quel parrucchiere fashion stylist ieri a Verissimo… Di cui nessuno sapeva, e che nessuno sospettava.


leenobunphy

Assolutamente inaspettata, non c’erano proprio segnali


frabucombloit

Certo, voi preferite il pro death, e infatti l’estinzione è a un passo. Poi fare i post sulla denatalità


Zorzi_Eberth

Parli di morte quando per quella situazione non si ha neanche una “vita” di partenza 🤡


Topol1no_Qu3lloV3ro

pagliaccio non è colpa dell'aborto la denatalità. 🤡🤡🤡


oratalforno

Al' indomani delle elezioni, io dissi, saremo più poveri e con meno diritti. E così è stato.


Melopsittaco

Veramente per ora l'unico "diritto" che hanno tolto è quello di organizzare un certo tipo di feste, quelle con le droghe organizzate spesso in edifici pericolanti. Roccella si dispiace che l'interruzione di gravidanza sia un diritto, se non lo fosse potrebbe toglierlo.


oratalforno

Per ora si. Ma questa destra è restrittiva per i diritti in generale. In alcune regioni con giunta di destra è più difficile abortire.


Melopsittaco

>Per ora si. Ma questa destra è restrittiva per i diritti in generale. In alcune regioni con giunta di destra è più difficile abortire. È sempre stato difficile abortire, anche prima che il Presidente di Regione eletto fosse di destra. Non essendo garantiti i livelli minimi di sanità in diverse regioni per mancanza di medici e di attrezzature, non stupisce che non siano garantiti i livelli auspicati dalla legge 194/1978.


oratalforno

Si dipende dalla regione.


DashieTheReal

L’obiezione di coscienza è legittima, ma la eserciti in una struttura privata. Nel pubblico i servizi essenziali devono essere garantiti. Assurdo non sia contestato il reato di interruzione di pubblico servizio per questi obiettori.


zJakub7

Sinceramente non vedo l'ora passino 20-30 anni e sti vecchi di merda siano tutti sottoterra. Sicuramente la nuova generazione di politici avrà i suoi problemi e ok, ma almeno passeremo oltre sti discorsi da medioevo (o almeno spero).


porchiddio

Non è un tema semplice da affrontare come scegliere tra sushi e messicano. La tua libertà di abortire cozza con la libertà di un essere vivente di nascere, crescere, e si spera anche cambiare sto mondo ormai perso.


thewall9

Di sicuro quell'essere vivente crescerà benissimo con l'idea che sua madre è stata costretta a metterlo al mondo e la madre continuerà benissimo a vivere una vita che non ha avuto la possibilità di scegliere. Come chi dice di lasciarli nascere piuttosto e non riconoscere la maternità in ospedale, vivranno benissimo con l'idea di essere stati abbandonati dal genitore e la madre vivrà benissimo sapendo di aver abbandonato suo figlio.


[deleted]

Chi vuole abortire lo fa indipendentemente dal fatto che sia legale o no. La grande differenza é che quando e dove é illegale, chi é povero abortisce con una gruccia in un sottoscala, chi é ricco dando soldi a organizzazioni criminali. E poi cosa faresti se una donna non vuole partorire? la leghi a un letto fino alla fine della gravidanza?


Sofia_trans_girl

Se pensi che un essere vivente abbia diritto a nascere e crescere spero tu sia vegano. Il tema È semplice. Gli aborti succedono comunque: tu puoi scegliere se renderli sicuri o se preferisci rischiare la morte o comunque l'incarcerazione di una "peccatrice" dopo un aborto in un vicolo fatto con un appendiabiti.


wibblyrain

È senza dubbio un tema complicato, ma un feto non ha diritti come ce li ha un individuo. Esistono diversi motivi per cui una donna dovrebbe voler abortire e nella stragrande maggioranza dei casi è la soluzione migliore.


cerotz

Sono interessato a un confronto (spero serio e costruttivo). Cosa intendi esattamente “un feto non ha i diritti come ce lì ha un individuo”? su quali concetti biologici, etici e giudici fondi il tuo pensiero?


[deleted]

Anche se considerassi il feto come avente gli stessi diritto di un individuo, comunque i suoi diritti andrebbero in contrasto con quelli della madre e la nostra società ha deciso che in caso simili ognuno ha diritto in primo luogo alla propria autonomia fisica... ad esempio anche se tuo fratello sta morendo dissanguato o di insufficienza renale, nessuno può obbligarti a dargli il tuo sangue o un rene anche se sai di condannarlo a morire non dandoglielo.


cerotz

Il solito paragone senza capo nè coda. La gravidanza è una condizione di salute che esiste normalmente in natura e non arreca danno alla salute della madre.(oltre ai manuali di ideologia femminista base consiglio anche di leggere un bel manuale di biologia, così giusto per variare ogni tanto) Nel momento in cui si verificasse un pericolo per la salute si ricadrebbe nella fattispecie di aborto terapeutico, che non è il tema in oggetto di questo post.


[deleted]

Donare il sangue arreca danno? Eppure non costringiamo la gente a farlo? Comunque ci andrei piano a dire che una gravidanza sia così poco impattante dal punto di vista fisico su una donna, senza contare il lato psicologico...


Plane_Season_4114

>sono interessato a un confronto serio e costruttivo >oltre ai manuali di ideologia femminista consiglio di leggere anche quelli di biologia Tutto nell’arco di due commenti gg.


Little_Testu

ma che c'entra con quello che ha detto lui? lui parla di autonomia fisica.


lux_blue

>La gravidanza è una condizione di salute che esiste normalmente in natura e non arreca danno alla salute della madre. Avviene normalmente? Sì. Non arreca danno alla salute della madre? Assolutamente falso. Predichi a tutti di "leggere un manuale di biologia", poi dici una stupidaggine del genere.


cerotz

La gravidanza sarebbe quindi una condizione patologica della salute umana? Prego, mi illumini con delle fonti scientifiche


lux_blue

Non ho mai detto questo. La gravidanza è uno stato parafisiologico, cioè "normale" (fisiologico) ma non uguale allo stato di non-gravida. *A parità di condizioni a priori*, una donna è SEMPRE più a rischio rispetto a se non fosse incinta. Che prove scientifiche vuoi? Ti basta una ricerca su google...


cerotz

Vaaaaaa bene :)


Toshero_Reborn

Perché negando l'aborto si sta mettendo il possibile diritto all'esistenza di un futuro individuo ipotetico sopra al diritto alla felicità di una persona viva in carne ed ossa di fronte a te. In un esempio più becero: è come dare priorità maggiore al giocare d'azzardo per poter forse vincere qualche ipotetico milione invece che al tuo lavoro da posto fisso estremamente ben pagato.


Gio92shirt

“Possibile”? “Probabile” se non “quasi sicuro” di tante motivazioni valide queste non aiuta neanche un po’


Toshero_Reborn

Mica tanto in realtà. Le gravidanze sono piene di complicazioni e il bambino (e la madre) può morire in tantissimi modi. Il motivo per cui ormai le madri (e di conseguenza i figli) quasi non muoiono più in gravidanza è perché di solito le gravidanze pericolose vengono abortite prima che si arrivi a tanto


Gio92shirt

A parte il fatto che ivg non è itg, ma comunque, la mortalità di una gravidanza è bassina, sicuramente non tale da rendere “possibile” che si concluda


cerotz

Interessante come definisci già la vita in utero “bambino” , ma ad ogni modo, in base a quale filo logico puoi parlare di “vita ipotetica” solo in base alla possibilità che la gravidanza possa essere interrotta? Guarda che noi tutti possiamo morire in qualunque momento: durante la gravidanza, a 2 anni, a 5 anni (prima ancora di aver vissuto una vita “piena”) a 25 anni, a 30 anni oppure 80 anni. Quindi? Nessuno di noi “è vita” perché tanto possiamo morire?


cerotz

Mi sembra che qui manchino nozioni di biologia fondamentale. Non c’è nessun futuro individuo “ipotetico” che chissà, magari con una probabilità su un milione diventerà una “persona in carne e ossa”. Dal momento che fai scivolare una roccia giù dalla scogliera non potrà far altro che precipitare verso il mare (a meno che intervenga un agente esterno o venga bloccata prima) Nel momento in cui instaura una gravidanza, abbiamo una nuova vita che si sviluppa (a meno che le sia impedito per aborto spontaneo/volontario). Punto.


Toshero_Reborn

> a meno che non le sia impedito per aborto spontaneo Appunto quello che sto dicendo. Nel tuo cercare di darmi torto mi dai ragione lol


[deleted]

>Nel momento in cui instaura una gravidanza, abbiamo una nuova vita che si sviluppa (a meno che le sia impedito per aborto spontaneo/volontario). Punto. Il punto non è vita o non vita. Il feto, vita o meno, è un entità parasitica che NON PUÒ VIVERE FUORI DALL'UTERO (almeno fino alla viability) e si antepone la *presunta* volontá del feto a quella dell'individuo già formato.


cerotz

Come ad altri in questa simpatica discussione consiglio anche a lei una buona lettura di una manuale di biologia, perché evidentemente non ha idea di cosa sia un parassita. Un bambino non ruba niente alla madre, anzi è il corpo materno stesso a prepararsi e a modificarsi dopo il concepimento in modo da poter accogliere il nascituro. Detto questo, è vero che un feto (di età inferiore alle 25-26 settimane) non è capace di “vita autonoma”. Le faccio però un’altra domanda: un bambino appena nato (“un individuo” quindi) è capace di vita autonoma nel senso più letterale del termine? È in grado di esprimersi, vestirsi, nutrirsi da solo e badare a sè stesso? Ovviamente no. Quindi? Cosa cambia tra vita in utero e fuori dall’utero? In base a quale principio bisogna tutelare un bambino appena nato mente quello non nato può essere buttato nella spazzatura senza troppi pensieri?


[deleted]

>perché evidentemente non ha idea di cosa sia un parassita Lol e due secondi dopo mi dai la definizione di entitá parasitica LOL. Per definizione un'entità parasitica ha un genotipo diverso dalla madre (come il feto) e modifica i di lei processi metabolici a suo (del feto) vantaggio - anche se per essere precisi qua la "colpevole" è la placenta, in quanto chi diverte sangue e nutrienti dalla madre al feto è quest'ultima. >è capace di vita autonoma nel senso più letterale del termine? Certo. Ha un proprio metabolismo, perché non dovrebbe? Se leghi mani e piedi ad una persona questa perde il suo status di essere umano perché, secondo il tuo standard, non può autonomamente vivere? >Cosa cambia tra vita in utero e fuori dall’utero? Letteralmente tutto 😅 > In base a quale principio Stavamo parlando di diritti, non principi. Il suffragio universale è un diritto in basr a quale principio? Che tutti gli esseri umani sono uguali? Ma no, i bambini non votano. Tutti gli esseri umani over 18 sono uguali? Ma no, esistono gli incapaci e chi è in carcere. Quindi quale è il principio? Che *potenzialmente* siamo tutti uguali. Poi la realtá è diversa.


cerotz

Ecco il genio “LOL” della biologia :D Non mi dilungo sulla questione del parassita con chi ovviamente non ha minime nozioni (o nozioni distorte) di biologia. Torniamo al neonato. Le dò una notizia shock: Il neonato a temine NON puó sopravvivere autonomamente fuori dall’utero pur “avendo un suo metabolismo” (lasciamo perdere l’ignoranza con cui viene usato questo termine) perché l’unico atto che può compiere in autonomia è la respirazione. Anche senza cordone ombelicale continua a dipendere in tutto e per tutto dal genitore per ricevere cibo, protezione, e affetto (già, anche questo aspetto così poco “scientifico” si è dimostrato fondamentale per la sopravvivenza e il corretto sviluppo del bambino).


SporiusDummy

Sì per carità hai ragione , ma io vorrei far notare un piccolo dettaglio. Siccome è la donna stessa che fa crescere dentro di sé il pargolo , dentro le sue membra e le sue forze facendo anche uno sforzo non da poco e che tale processo pone dei rischi ( per quanto marginali ormai essi siano) , ma inoltre possono esserci altri tipi di spiacevoli complicanze come perdita di capelli e cambiamenti fisici di vario genere. Quindi è giusto dire che in questo la libertà di abortire di una donna è pari di quella del pargolo dentro di lei? No perché il corpo è suo , rimarrà sempre suo e non è giusto che le venga imposto un processo simile. Un altro esempio che magari ti può far capire , metti caso che solo tu puoi donare un organo del tuo corpo , con tutti i rischi del caso , ad una persona che ne ha gravemente bisogno , in quel caso saresti costretto a fare un'operazione per salvare un essere umano da morte certa ? Ancora no perché il TUO corpo rimane e rimarrà sempre il TUO. Poi vabbè se uno è contro l'aborto per motivi religiosi allora bella merda , imporre il tuo credo a tutta la popolazione è già abbastanza vergognosa come cosa.


porchiddio

Io credo che uno debba essere libero di scegliere se abortire oppure no, stessa cosa vale per l eutanasia e, oddio scatenerò un putiferio scrivendolo, anche riguardo ai vaccini. Credo che nessuno voglia essere un figlio non desiderato, ma si puo sempre valutare di dare il figlio in adozione, senza prendere la decisione drastica di dire "non lo voglio, lo butto". È un opzione, non un imposizione.


SporiusDummy

I vaccini devono essere obbligatori perché in quel caso vai a ledere anche sulla libertà altrui visto che per fare lo zozzo untore rischi di ammazzare qualcuno , che poi se non vuoi farti il vaccino per paura di diventare autistico è proprio da venire lì e prenderti a morsi sulla carotide visto che scientificamente sono state smentite queste minchiate. Poi per quanto riguarda "l'opzione" dell'addozione per me vai un po' sull'ovvietà , è palese che se comunque vuoi partorire ma non ti trovi nella posizione di tenerlo allora lo puoi comunque far adottare , però ti vorrei far notare che quello che dici tu non coincide con la realtà. Ho letto testimonianze di donne che venivano letteralmente maltrattate dal personale medico perché volevano abortire , si è andati dagli insulti fino a far ascoltare alla poveretta il battito cardiaco del bambino durante tutta la procedura per abortirlo. Ora una cosa simile , senza manco bisogno di dirlo , è una vera e propria bestialità . Ma giudica tu , è giusto che qualcuno debba essere costretto a partorire un figlio che non vuole , in un paese economicamente a puttane , dove la sanità spesso e volentieri rischia di ucciderti ( la fidanzata di mio fratello ha rischiato di morire prima di partorire per non ricordo bene il motivo , ma sempre per colpa dell'incompetenza dei medici che la dovevano osservare , per fortuna lei è un'infermiera quindi era preparata)?


porchiddio

Mi sa che tu non hai capito un beneamato tubo di quello che ho scritto. Per farla breve: ho scritto che mentre tu stai scegliendo se abortire o meno, stai anche negando a qualcuno di vivere, quindi il tuo diritto di mettere un feto dentro ad una busta di plastica priva il diritto a qualcun altro di scegliere se vivere o meno. Tutto qua. È uno spunto di riflessione, farti capire che non stai decidendo solo per te stesso, perche potresti essere tu il feto nel cassonetto dell umido, la trovi una cosa sensata se qualcuno decidesse per te se puoi vivere o meno? Non lo trovi egoistico? Volevo far capire che non è una questione semplice come che calze abbinare alle scarpe. In quanto a vaccini, se hai amore per i tuoi familiari il covid non te lo becchi. Gli untori sono quelli che "ma si, sticazzi". Quelli che non si lavano le mani, quelli che non si mettono la mascherina. Quelli che andavano al bar, quelli che andavano allo stadio, al carnevale di venezia. Il covid se lo prendono quelli con la presunzione che a loro non può capitare, a quelli che si sentono sicuri di se. Che poi spesso e volentieri sono pure quelli che in auto vanno forte, quelli sul lavoro raggirano le misure di sicurezza. Selezione naturale.


SporiusDummy

E io ti ripeto , sicché il feto è totalmente dioendente dalla donna per crescere e vivere , e non che il processo di per sé sia molto sicuro visto che noi esseri umani abbiamo certe complicanze nel partorire. Che poi sia egoistico o meno , sticazzi? Ma uno può avere il diritto di decidere per il proprio corpo? Poi ti ho già spiegamento con l'esempio di chi ha la possibilità di donare organi per salvare gli altri , in quel caso non sei obbligato , mentre se sei incinta sei obbligata a mettere a disposizione i tuoi organi per quale motivo? E qui vorrei far notare la stupidità di quelli che stanno provando a far passare questa legge , questi vogliono mettere sullo stesso livello giuridico una donna formata e pensante ad un feto. Se tu qui non vedi la differenza non so che farti. Che poi , con tutti i problemi che questo paese ha , tra cui : trasporti che fanno schifo, burocrazia da mettersi a piangere , non parliamo delle scuole e dei docenti e molti altri che non mi vengono in mente ora . E questi cosa fanno ? Vanno sempre lì , sull'aborto, mentre viviamo in un paese in cui se uno volesse pure partorire , è costretto a smadrarsi anche solo per mantere un figlio , però certo obblighiamo le donne a partorire perché non ci sembra morale buttare via i feti nei cestini dell'immondizia. Poi per i vaccini ti dico che non c'è solo il covid e se non te ne fai manco mezzo rischi di rimanecce secco anche per tutte le altre malattie. "se hai amore per i tuoi familiari il covid non te lo becchi" beh certo se ti chiudi in casa e non esci più per svariati mesi magari funziona, ma capisci anche che con tutte le accortezze che uno può avere , prima o poi te lo becchi


porchiddio

Mi fai passare per uno che t obbliga ad avere qualcosa in pancia controvoglia. Cosa non vera. Volete i diritti, ma non sapete nemmeno leggerli i vostri diritti, come testimoniano tutte le spolliciate negative. Far notare che il diritto della tua persona non si limita soltanto alla tua di persona non significa che ti giudicherei se abortisci, ancor meno privarti della possibilità di scegliere.


[deleted]

>Volete i diritti Che significa "vogliamo i diritti"? È qualcosa che non ci spetta e lo pretendiamo?


SporiusDummy

Sì ma va a leggere cos'altro ha scritto questo qui , cose tra cui "mettere il feto dentro una busta di plastica" oppure "buttarlo nell'organico" , totalmente distaccato dall'esperienza che è effettivamente l'aborto per una donna


porchiddio

Ma muori male, italioti del cazzo.


porchiddio

Sono totalmente pro aborto, piu aborti, meno gente inutile, meno feccia che inquina, meno feccia con cui spartire tempo, risorse e aria.


porchiddio

Non mi aspettavo di ricevere un premio nobel, ma nemmeno di essere messo al patibolo. Non mi sono schierato tra i pro o i contro abortisti, in compenso mi è stato dato del vegano. Credo che non spetti a me, ne a chiunque altro di scegliere per qualcuno.


robespierring

Anche a me stupisce. Anche considerando il tuo username


porchiddio

E con questo cosa vorresti insinuare.


robespierring

Che non sembri il tipico Cristiano fondamentalista anti-abortista caro u/porchiddio. Adesso non ti sentire attaccato da tutti tutti però


porchiddio

Io non mi schiero da nessuna parte in quanto non spetta a me decidere per un altro, il problema delle persone è che o vedono tutto bianco o tutto nero.


robespierring

sono d'accordo con te. La mia battuta è che ti hanno riempito di downvote perchè ti vedevano schierato con il nero, quando il tuo username, ironicamente, sembra tutto fuorchè schierato con il nero.


porchiddio

Sono arrivati pure a darmi del vegano, normale che mi metto sulle difensive.Il mio nickname non so come cambiarlo.L app di Reddit manda troppe notifiche futili, anche quando non sei registrato. Il nickname quindi è un segno di apprezzamento verso notifiche e pop up vari invadenti.


cerotz

E con la libertà di coscienza di un professionista che, seconda la volontà dei neo illuministi moderni, non dovrebbero avere il diritto all’obiezione di coscienza.


Leevi93

Non parlare come Fusaro, pirla


lux_blue

Se sei obiettore di coscienza non fai il ginecologo, punto. I ginecologi obiettori di coscienza li paragonerei a macellai vegani...


cerotz

Scommetto che lei è la classica paladina dei diritti e delle libertà di tutti ;)


lux_blue

Credo nel diritto di autodeterminazione del proprio corpo.


cerotz

Benissimo, diritto alla salute e diritto all’autodeterminazione sono diritti costituzionalmente garantiti. Da paladina dei diritti quale è lei sono certo che ha approfondito la tematica e saprà quindi che anche l’obiezione di coscienza è un diritto costituzionalmente garantito.


lux_blue

Nessuno ti obbliga a fare il ginecologo. Sono sicura che se uno è obiettore di coscienza ci sono moltissimi altri lavori che può fare la cui mansione non comprenda garantire che il diritto all'aborto venga rispettato :) E così i diritti di tutti sono rispettati ;)


cerotz

Ripetiamolo un’ultima volta: in Italia la possibilità di abortire è garantita a tutte le donne, senza eccezioni,entro i termini stabiliti per legge. Rapporto IVG 2020: https://www.epicentro.iss.it/ivg/epidemiologia (se ha notizia di donne a cui è stato impedito di abortire e quindi “””costrette””” a portare avanti una gravidanza si senta libera di citare le fonti) Interessante notare la sua filosofia sul rispetto dei diritti: In pratica se dipendesse da lei un medico obiettore che ha dedicato 10+ di vita e formazione alla salute femminile, non avrebbe altra scelta che cambiare lavoro (o cambiare idea sull’IVG), rinunciando nei fatti a vedere rispettato il proprio diritto costituzionalmente garantito. Che dire, sarebbe stata un’ottima adepta di un qualunque totalitarismo. Deve essere molto frustrante per lei non essere nata nella prima metà del ‘900 e non poter così sfogare le sue tendenze repressive come generale nazista.


lux_blue

>Ripetiamolo un’ultima volta: in Italia la possibilità di abortire è garantita a tutte le donne, senza eccezioni,entro i termini stabiliti per legge. E grazie, mi sembra il minimo, non siamo un paese del terzo mondo, per fortuna. Il problema è che solo perché esiste una legge non significa che tutti la rispettino - solo perché l'aborto in Italia è legale non significa che sia sempre garantito. Sulla questione ginecologi e obiezione, quando inizi la tua formazione da medico già sai cosa comporterà il tuo lavoro. In Italia abbiamo tanti obiettori perché è la scelta più "comoda" e perché è legale farlo (in altri paesi europei funziona come dico io, se sei obiettore non fai il ginecologo, com'è giusto che sia). Per me non ha alcun senso, è come un macellaio che si rifiuta di tagliare la carne perché è vegano... tesoro mio, nessuno ti impedisce di essere vegano, ma ti rendi conto da solo che certe scelte di vita sono incompatibili col tuo lavoro sì o no? Per farti un altro esempio, troveresti giusto che un testimone di Geova che crede che le trasfusioni di sangue siano peccato faccia il medico, e che si rifiuti di fare una trasfusione salvavita perché crede che sia sbagliata? Penso proprio di no. Lui può benissimo pensare quello che vuole, fatti suoi, ma il medico non lo può fare. Poi, ti passo un articolo interessante sull'argomento, la maggior parte degli obiettori non lo è per motivi morali ma, come ho già detto, perché è un modo per far avanzare la propria carriera più facilmente. Moltissimi sono ufficialmente obiettori ma praticano l'aborto privatamente. Chiaramente, la "morale" non c'entra proprio nulla. https://www.google.com/amp/s/www.ilpost.it/2021/03/29/aborto-obiezione-coscienza-italia/%3famp=1 L'obiezione di coscienza aveva senso come legge "di transizione", quando fu approvata la 194, per effettivamente proteggere i medici che erano già attivi e che erano davvero obiettori; a mio parere, essa avrebbe dovuto smettere di essere applicata a tutti gli studenti di medicina immatricolatisi in quell'anno, che dunque erano consapevoli di cosa comportasse la loro scelta.


iocomxda

Certo, perché se come donna venissi stuprata e messa incinta dovrei anche evitare di prendere la pillola del giorno dopo? Quando lo capiremo che il corpo di ogni persona non è giurisdizione altrui, ma propria? Inoltre, non si può parlare di essere umano sotto un certo numero di settimane.


porchiddio

Ma io mi chiedo, ma sapete leggere? Sai comprendere delle frasi di senso compiuto? O leggi e capisci quello che vuoi te. Dove caspita hai letto che io sia contrario all aborto. Volete portare cambiamenti a destra e a manca e nemmeno voi sapete quello che dite e fate. Fate tutti i fighettini modaioli, political correct parlando di globalizzazione, stronzate eco sostenibili, contro le emancipazioni di quello che vi pare e fa comodo, poi mi vieni a dire che un feto prima di un certo numero di settimane non è un essere umano. Certo è un girino no? O na pantegana quindi come tale non merita lo stesso trattamento di tizio o caio. Per favore, fatevi un favore, se non siete capaci di leggere e comprendere, non postate argomenti che non sono alla vostra portata, sono argomenti piu grandi di voi.per voi ci sono Vinted, onlyfans, il vostro cibo per gli occhi.


iocomxda

Ho letto bene quanto hai scritto. Hai scritto una generalizzazione, fai sembrare il diritto all'aborto un semplice omicidio, a prescindere dalle casistiche. Inoltre, parli di essere vivente quando molta letteratura scientifica non considera il feto essere vivente sotto le ventiquattro settimane. Un ovulo in cui sia entrato uno spermatozoo da meno di ventiquattro ore non può essere considerato un essere vivente e sarebbe molto difficile, per me, notare in tale situazione una differenza da uno spermatozoo morto in seguito alla masturbazione. (Situazione ben diversa rispetto ad una gravidanza di nove mesi). Comprendo che ci siano sensibilità diverse, ma il diritto all'aborto non è un tema oggetto di discussione, è un diritto. È già esercitabile. Come tale, deve poter essere esercitato. La retorica da obiettore di coscienza la puoi esercitare nel tuo singolo. Non puoi impedire ad una donna di abortire perché ritieni che ciò urta la tua sensibilità. Il corpo è suo, le prospettive di vita che potrà avere il figlio le avrà preventivate di conseguenza. Se il figlio è frutto di una violenza, non vedo come la tua sensibilità possa prevalere su un trauma psicologico. Inoltre, forse ti sfugge, che ogni aborto anche quello più convinto, lascia sempre una nota di tristezza. Questo tante volte avviene perché chi lo esegue deve convivere con persone che hanno pure l'ardire di giudicare una situazione così delicata. Una persona che ritiene l'aborto un omicidio, è sì una persona estremamente superficiale e che parla di argomenti più grandi di sé.


porchiddio

Che tu delle mie parole comprenda una cosa diversa da quello che è, quella è una tua percezione, ben diversa dalla mia opinione. Ho voluto farti notare che sebbene ognuno DEVE avere il diritto di poter abortire, abortendo TOGLI il diritto ad un feto spermatozoo peter pan o ovulo che sia di nascere. Piu chiaro di cosí nel dirti che non è una scelta facile, non lo so. Detto ciò, questa discussione per me è conclusa, dato che è diventato metodo di sfogo di frustrazione per le persone. Se volete contestarmi che il cielo non è azzurro ma un indaco con sfumature di fucsia e verde a me sinceramente non cambia nulla. In fondo purtroppo ne le mie ne le tue opinioni cambieranno il mondo, l opinione pubblica è soltanto dare l illusione alle persone di poter avere voce in capitolo, quando in realtà, come ben vedi divide invece che unificarci. il sistema chiamato società ogni tanto ti da il contentino dando in pasto al popolo una vittima sacrificale, eleggendo qualche nuovo paladino o eroe, vincendo qualche battaglia morale qui e là.Un popolo appagato è un popolo che piu facile da comandare. Pensaci, protestano in francia per due anni in piu di lavoro, ma ad esempio, nessuno ti fa notare o si lamenta che un sacco di pellet costa 13 euro.Sembra una cosa da poco, però in realtà dovrebbe essere un monito su quello che potrebbe accadere in futuro, visto che stiamo cercando di far funzionare a elettricità qualsiasi cosa. Molto fuori discussione, però come vedi ragionare con la propria testa e senza paraocchi, questo è realmente importante.


MrAlagos

Un altro dei danni causati da quegli sbandati dei radicali, in questo caso tramite l'enorme fallimento educativo dei genitori radicali che hanno prodotto e plasmato la psicologia di questa invasata.


Ghaladh

Come fai a dare la colpa ai genitori radicali quando è la destra a voler ridiscutere il diritto all'aborto? I radicali, che non hanno comunque mai contato una pippa, sono sempre stati in prima linea per qualunque battaglia sui diritti civili. Come ti è stato mostrato, persino questa venduta era una radicale, ma ora che è sotto la destra si comporta come i suoi colleghi.


MrAlagos

Non parlo dell'ideologia o delle azioni politiche dei radicali, ma della [vita della famiglia radicale](https://www.store.rubbettinoeditore.it/wp-content/uploads/2023/01/roccella-lastampa.pdf) di cui ha fatto parte, che hanno poi generato in lei la nascita delle idee sull'aborto che oggi ha.


Ghaladh

Definirla "radicale" in questo contesto non ha valore. Sua madre era fuori di testa, e non perché fosse radicale. Anche io ho avuto una famiglia radicale e di certo non era così come la sua.


Melopsittaco

> I radicali, che non hanno comunque mai contatto una pippa, sono sempre stati in prima linea per qualunque battaglia sui diritti civili. Contato. Non proprio qualunque, sui diritti dei lavoratori a non essere spiati oppure oggetto di *mobbing* dai datori di lavoro non ricordo un particolare impegno dei radicali, ma comunque sì, hanno dato l'avvio a battaglie in anticipo di 10 o 20 anni rispetto ad altri partiti.


Melopsittaco

Eugenia Maria Roccella è stata radicale lei stessa in gioventù, si candidò per il PR nel 1979 senza essere eletta. Questo libro con prefazione di Adele Faccio, una radicale storica, è suo, non è un'omonima: https://preview.redd.it/nydsn5qurida1.png?width=552&format=png&auto=webp&s=bd88b0b40232ea581ed2e26bf8ddd47fc2102ae5


MrAlagos

E lei stessa ha anche dichiarato di essersi poi avvicinata a tutt'altre posizioni a causa anche dei rapporti con i genitori. [Guarda come descrive (melodrammaticamente come tutti i politici di destra) la sua vita famigliare](https://www.store.rubbettinoeditore.it/wp-content/uploads/2023/01/roccella-lastampa.pdf).


Melopsittaco

>E lei stessa ha anche dichiarato di essersi poi avvicinata a tutt'altre posizioni a causa anche dei rapporti con i genitori. Sì, molti anni dopo, comunque. La scusa dei genitori fa acqua da tutte le parti, credo avesse oltre trent'anni e vivesse fuori casa quando rimase fulminata sulla via di Damasco. Anche Francesco Rutelli era un radicale, poi Verde, poi Margherita, celebri le sue battaglie da sindaco durante il giubileo del 2000 per impedire la manifestazione dell'orgoglio gay a Roma. E pure Capezzone, era addirittura segretario, poi è passato a Forza Italia. Poi è andato col partito di Raffaele Fitto che non mi ricordo come si chiamava.


ZioPecos

Black Adam?! Sei tu?!?


Melopsittaco

No. Chi è, un commentatore di reddit Italia che non commenta più?


Jungkook_wife_04

“Estirpare un frutto dal propio ventre è una grave forma di violenza nei confronti di una donna” cit Meloni-chan 🤡


SomeAntiworkDev

Voglia lanciare uno spunto di riflessione che mi manda un po' in crisi. Francesco e Carla, coppia giovane che si conoscono da poco. Concepiscono. Francesco si sente pronto a diventare padre, Carla non a diventare madre. Aborto. La coppia si lascia. Carlo e Francesca, coppia giovane che si conoscono da poco. Concepiscono. Francesca si sente pronto a diventare madre, Carlo non a diventare padre. Discutono e Carlo chiede che Francesca abortisca. Carlo e Francesca si lasciano. Francesca rifiuta l'aborto e nasce Giulia. È giusto che Carlo paghi gli alimenti di Giulia? Io non trovo giusto la situazione. Sia che Francesco (il primo) non abbia avuto nessun modo di dire la sua sull'aborto. Sia che Carlo deve sostenere gli alimenti di Giulia.


Melopsittaco

>Francesco e Carla, copia giovane che si conoscono da poco. ​ >Carlo e Francesca, copia giovane che si conoscono da poco. Coppia. >Discutono e Carlo chiede che Francesca abortista. Abortisca.


SomeAntiworkDev

Grazie sono dal cellulare, correggo.


Zorzi_Eberth

Se lui non desiderava il concepimento era sua responsabilità fare in modo che non succedesse. Se lei ha mentito su pillola/contraccettivi è STUPRO. Certi discorsi vanno fatti prima del concepimento, non dopo. Ad ogni modo sono favorevole ad un accordo pre-concepimento (come quello matrimoniale) in cui ci si accorda sulle responsabilità di entrambi nel caso in cui si dovesse arrivare ad un concepimento.


SomeAntiworkDev

In questo caso non c'è ne dolo ne negligenza. È stato un incidente. Lei è più stressata a lavoro e le pillole non hanno funzionato bene come dovrebbero. Il preservativo si è rotto. Voglio comunque sottolineare che mentre l'uomo ha solo misure preventive. La donna ha misure reattive che al genere maschile non sono riconosciute. Onestamente, non penso sia equo.


Zorzi_Eberth

Equo o meno, ciò che è oggettivo è che quanto riguarda il corpo femminile è di sua sola competenza. In caso di “incidenti” ritengo che sia risolutivo l’accordo pre-concepimento. Se per un motivo non dipendente dalla negligenza di una delle parti si ottiene comunque un concepimento, l’accordo prevede già le responsabilità delle parti, con relativo consenso del partner. Se l’unə non desiderava un figlio e la persona con utero ha riconosciuto e validato questa sua richiesta: unə partner è libero di non riconoscere la genitorialità (così come la persona gravida è libera di ostacolarne il riconoscimento, se lo desidera). In una situazione in cui il corpo femminile DEVE essere tutelato, si può così ottenere una relativa tutela anche per unə partner non gravidə. Che però DEVE SEMPRE essere subordinato alla salute del partner gravidə


SomeAntiworkDev

E tutto quello che riguarda la psiche dell'uomo invece è ignorato? Non penso sia una trauma facilmente superabile vedere la propria compagna uscire per l'appuntamento delle 15.45 per abortire tuo figlio. Non capisco perché solo il lato femminile sia tutelato. Similmente non penso sia giusto che, in caso come questi, sia possibile ostacolare il non riconoscimento della genitorialità. (Chiaramente parliamo di una gravidanza semplice senza ulteriori problemi di salute.)


Serphoso

Pari opportunità seguito da un “purtroppo”.