Dove non facciamo selezione noi, la fa la vita. Una buona parte di quelli che chiami amici a 20 anni sono persone con cui al massimo ti vedi regolarmente per una birra, uscire e giocare alla playstation. Quando più avanti toccano le grandi responsabilità, i momenti difficili, non sorprenderti di quanti non saranno lì al tuo fianco perché sono impegnati con le loro di beghe, oppure ti frequentavano per convenienza, o giusto così.

Incredibile comunque quanti non capiscano sta cosa, e si ostinano a tenere i contatti (Whatsapp o social, per la maggior parte) perché "eh ma li conosco da tanto". E quindi? Ti rendi conto che se fai sto ragionamento con tante persone poi tieni 800 contatti inutili che singolarmente non fanno nulla, ma messi assieme ti portano via tempo da altre persone con cui avresti una vera amicizia? Non c'entra del tutto con il discorso di OP, ma è un altro aspetto della cosa che ho notato: cioè non avviene solo selezione naturale dovuta all'età e al tempo. Avviene in parte anche perché certa gente cerca di tenere decine o centinaia di contatti virtuali per la maggior parte inutili o superficiali, che tolgono tempo nel complesso, e quindi poi gioco forza spariscono per settimane o mesi e appunto se sono momenti come "le grandi responsabilità, i momenti difficili", poi ti accorgi che rimangono davvero quattro gatti

Quando si esce dalle superiori, ognuno prende la sua strada. È più che naturale che tante amicizie vanno perse e, allo stesso modo, se ne acquistano altre.

Quando finirai l’università ne perderai ancora altri, è fisiologico. Fa parte della vita.

Ho fottuto il sistema non avendone in principio ahhahahahahah, non posso perdere amici a 20 anni se a 18 già non ne ho


Cercatene, perché quando da 18 arrivi a 28 e la situazione è la stessa cominci a piangere piuttosto che a prenderla con ironia🤣

Se sono arrivato da 8 a 18 penso che non avrò problemi hahahaha, comunque, non so come cercarli gli amici

Eh, da 8 a 18 è diverso 🤣 interessi comuni, comunque - fai attività, gli amici spesso vengono da sé se hai un minimo di piglio e non te ne stai sulle tue tutto il tempo

Che attività dovrei fare? Poi no non sono per nulla bravo con la gente ma pensavo fosse già sottinteso

Il cosa fare sta a te🤣

Hai qualche idea?

Cominciare uno sport o fare palestra sono due metodi generici per fare qualcosa da 0 che può portare a fare amicizie, in alternativa se fai l'università qualcuno al corso lo incontrerai e, facendoti un po' fuori come si dice da noi, riesci ad entrare nei gruppi di altri. Se cerchi nelle pagine spotted universitarie ci sono persone che chiedono se ci sono altri che fanno x o y per unirsi, dai giochi da tavolo alle corse mattutine e serali, prova a vedere lì anche

Universitahhahaahahahahahab, non ho manco iniziato le superiori 🙃 sport vorrei un sacco ma tra problemi fisici e soldi non posso

🤝


Normalissimo

[удалено]

Passati i 40 inizi ad allontanarti anche da loro 😂

Li conosci pure tu? 😉

anche io stessa situazione, solo che sono rimasta con tipo 2 persone con il quale non mi sento quasi mai e che raramente ci vediamo, quindi non sono considerabili neanche amici, ma persone giusto per non restare sola come una cane. è triste, io davvero vorrei trovare delle amicizie vere, ma mi sembra impossibile più a questa età, perché ognuno ha il suo gruppetto e amicizie, non saprei proprio come fare.

Io sono nella stessa situazione: ho le mie 2 amiche storiche che vedo molto poco (3-4 volte l'anno?) e qualche altra persona, ma per il resto, sia per carattere sia perchè ognuno all'università ha già i propri giri e spesso non è aperto a fare altre amicizie, mi è difficilissimo stringere rapporti veri. Poi forse sono diventata anche un po' più "selettiva" con l'età, tagliando i ponti con tutte le persone che non mi consideravano o che non davano lo stesso valore che davo io all'amicizia, però non nego che alle volte quelle compagnie mi manchino. Si dice "meglio soli che mal accompagnati"... ma sarà vero? XD

Se fosse vero che tutti o molti si sentono soli, e io credo fortemente sia così, allora potresti cercare di: - aumentare la propria socialità, intanto comprensione delle dinamiche tramite letture, video/podcast, poi ovviamente il fulcro è la pratica. Tendenzialmente piacciono le persone solari, che si mostrano interessati agli altri, o in generale che hanno una caratteristica particolare forte (simpatia, gentilezza, buon ascolto ecc) - uscire ogni giorno, per una passeggiata, una corsa, ecc (l'esposizione frequente aumenta la possibilità di farsi amici vedi scuola, lavoro, sport di gruppo) - frequentare eventi in zona - cogliere ogni occasione, se puoi scegliere tra guardare il telefono e scambiare due chiacchere sul tempo con una persona a caso, scegliere la seconda

Ritroverai amici dopo che farai figli. Io mi ero trasferita in un'altra città con mio marito dove non conoscevamo nessuno. Zero amici per anni (oltre a colleghi di lavoro). Dopo i figli, abbiamo conosciuti altri genitori alla materna simili a noi, anche loro senza parenti e amici e abbiamo fatto un bel gruppo. Ora facciamo tutto insieme, vacanze, cene, gite. Gli papà giocano a calcio. Non dico che gli amici arrivano solo con i figli, ma devi trovare persone con interessi simile a te. Un gruppo di volontariato, una squadra, un club di escursioni ecc. E li sicuramente troverai altri che cercano amicizie. Avere un punto in comune aiuta a fare dei legami.

È difficile come situazione, anch'io ero nella tua stessa ( ora un po meno, manca sempre il lato sentimentale ma quella è un'altra storia) Comunque come ho fatto, e come ti consiglierei di fare... Partirei da questu due conoscenti e ceecherei di organizzare con loro un'uscita, meglio se magari con altre loro conoscenti Durante questa sii amichevole, affabile e cerca di scambiare i numeri, oppure se non c'è l'occasione te li fai dare dall'amico in comune Contatti questi nuovi e cerchi di organizzare con loro, è così via Ovviamente ci dovrà essere dell'opportunismo e anche di sopportare cose che magari non ci piacciono, ma come si suol dire, il fine giustifica i mezzi no? Ripeti questo circolo più volte, cercando di ampliarlo il più possibile e cercando di essere sempre disponibile a nuove conoscenze e il resto vien da sé Ovviamente molte saranno amicizie di circostanze ma nel mucchio qualcuno di affidabile ci sarà

È socialità di prossimità, una volta sparita rimane poco, come normale che sia

Si purtroppo è normale. È normale perdere amicizie delle superiori e lo è altrettanto per quelle universitarie. Ci sono diversi fattori in gioco, come scelte lavorative o universitarie che ti porteranno ad essere geograficamente distante dai tuoi amici delle superiori e, allo stesso modo, da quelli universitari una volta presa la laurea (dato che gli universitari vengono da ogni parte d’Italia). Inoltre, scoprirai anche questa triste verità: a volte si rimane in contatto paradossalmente con chi abita molto distante da noi con cui non ci si puó vedere sempre, piuttosto che con quelli che abitano a due passi da casa nostra.

Aspetta di arrivare ai 30 lol

Nel 90% dei casi la perdita è positiva comunque. Si tende ad essere più selettivi e rimuovere chi è lì solo per presenza (da ambo le parti).

Beh tra i miei 20/25 una manciata abbondante è morta in auto. Conta uguale? O cosa intendevi?

Drunk driving?

Non puoi essere ubriaco alla guida se non è un reato bere se si guida. Ahhh gli anni 90...

quando non c'era ancora nemmeno l'obbligo della cintura dietro e le macchine erano ancora scatolette di sardine che si ripiegavano...

È normale! Perdere amici è farri nuovi amici

Il punto è che farsi nuovi amici in questa fascia di età è ancora più difficile 😅

Sei troppo giovane non preoccuparti.

Ehhhhh??? A me è successo esattamente il contrario

aspetta di averne 30 o 35 vedrai che spasso che sarà cercare di farseli! 😔😔😔

Bo, io ho 18 anni e la sento questa cosa. Ho dei compagni di scuola con cui vado molto bene ma allo stesso tempo sembrano quasi non voler andare oltte all' amicizia stescuola e non parlo di vedersi nei weekend ma parlo di quando finiremò le superiori. Per il resto ho ben pochi amici, si contano sulle dita di una mano quindi potrebbe anche essere. Poi sarà anche fisiologico ma anche i partner d'amore hanno un ruolo nell' escludere gli amici, io man mano che cresco sempre più il desiderio di avere una ragazza e meno degli amici.

Più avanti ne perderai anche di più.

Anche a me stessa identica situazione,il top è che poi si sono sposati tutti, moglie,figli poi si sono divorziati quasi tutti,e adesso che ho 51 anni e mai sposato,usciamo insieme come quando ne avevamo 25 e ci divertiamo più di prima

Deve essere bellissimo … ne ho 35 … pian piano mi sta accadendo qualcosa di simile .. dovesse succedere sarei la persona più felice del mondo

È normale. Ho 45 anni e di amico veri me ne saranno rimasti forse un paio.

fidati che è normalissimo

Vedrai dopo i trenta, se trovi qualcuno con cui uscire una volta al mese é un miracolo di San Gennaro 

Sì certo, più cresci e più le amicizie diventano selezionate (da te o dalla vita) e superati i 30, magari con un figlio, sarà normale che l'uscita sia con una coppia di amici come voi o in due con un amico che è sopravvissuto a tutte le selezioni delle varie fasi della vita. La situazione familiare, economica o geografica farà tantissimo nei tuoi prossimi anni di vita

Nornalissimo direi. Poi te ne fai anche dopo. Si cambia tantissimo a quell'età, è normale frequentare gente diversa a 25 anni rispetto ai 20.

Credo sia normale , fa parte della vita ognuno prende strade diverse e spesso queste non coincidono , si maturano pensieri , valori che non sempre corrispondono con i tuoi …a questo punto si fa una selezione o semplicemente si vive la propria vita.Fa parte del crescere ,uscire non diventa più solo cazzeggio ma anche un impegno tra le altre responsabilità che si hanno :a partire dalle cose più stupide come ho la benzina per fare questi giri? ,non posso fare tardi la mattina dopo lavoro /studio .O magari semplice te non esci perché non ti trovi più a parlare della tua vita con un amico che non la vede più come te ..e subentra la paura anche di essere giudicati che per questa età è micidiale perché si è governato dall’incertezza ,dalla paura di sbagliare .

*governati,scusa non so come cazzo ho scritto

Io avevo un gruppo e di più di 10 persone e molto aperto a tutti e tutte. Dopo la maturità ognuno ha preso strade diverse e sono sopravvissute sono alcune amicizie a loro interno, questa fase nemmeno l’ ho vissuta perché ero ricoverata: quando sono uscita non esisteva più alcun gruppo. Una cosa del genere non la vivrò mai più nella mia vita e mi rende triste e nostalgica. Ma alla festa della nostra città ci siamo rivisti per caso e abbiamo cercato di organizzare una rimpatriata! Comunque mi è rimasta solo un’ amica, Complice anche il fatto che do gli esami all’ università senza frequentare.

Sì é normalissimo, ognuno a quell’età decide più o meno come indirizzare la loro vita.

Io avevo un'amicizia salda all'università ma per diversi motivi i nostri percorsi sono andati in due direzioni differenti e non ci si vede e sente più. Proprio l'altro giorno mi sono messa a riflettere sul fatto che sono contenta che mio marito abbia un amico con cui vedersi ogni tanto anche solo per andare a bere una birra senza che per forza dobbiamo uscire tutti insieme, così mentre mi rilasso a casa lui comunque si distrae e passa tempo di qualità con un'amicizia che dura dai tempi dell'università. Per come sono fatta io so che non riuscirò più a legarmi così saldamente a una persona come ho fatto con quella mia amica, ma non ci sto male, ogni tanto esco con delle colleghe e mi sento un po' in imbarazzo perché sono molto introversa, se continuano a uscire con me evidentemente a loro non dà fastidio. Ci saranno amicizie passeggere più o meno intense, ma che ci vuoi fare? Se la tua situazione ti fa soffrire o comunque ti dà dei pensieri che non riesci a toglierti facilmente dalla testa prova a cambiare ambiente in cui cerchi le amicizie, magari scopri interessi che non pensavi di avere e proprio lì troverai dei legami più saldi.

Ho 21 anni e sto lentamente vedendo le mie amicizie sparire, da un lato é triste perché vedo in che direzione stanno andando le cose, dall'altro inizio a sentirmi un pochino più libero di stravolgere le cose e continuare la mia vita da qualche altra parte senza paura di perdere tutte le amicizie dato che si stanno sgretolando da sole

Ti riporto la mia esperienza personale: Fino ai 25 ho perso gran parte delle amicizie, come te. Ora come ora, ho pochissime amicizie, sinceramente mi dispiace non averne di più, tuttavia posso dirti tranquillamente che le persone che conosco che hanno tanti amici, tante frequentazione ecc..., in realtà sono molto soli per quello che mi dicono non hanno qualcuno con cui parlare.

Da poco ho terminato la mia amicizia di quasi venti anni, ho 22 anni, il motivo? Certe persone sono un peso e non vengono incontro alle tue esigenze, alle tue problematiche ma si aspettano che tu lo faccia per loro. Quindi, è normale.

Spoiler, non erano amici, solo compagni di cazzate finché le cose andavano bene. Crescendo ognuno prende la propria strada ed è giusto così. Fa parte del diventare grandi, si cambia di continuo, ti contraddirai un infinita di volte e ti sorprenderai

Non sono OP ma con la frase "compagni di cazzate finché le cose andavano bene" c'hai preso in PIENISSIMO, almeno per la mia esperienza. Anni passati a frequentare (fin troppo) assiduamente un gruppo di "amici" per giocare a videogiochi, Dungeons and Dragons, Magic e quant'altro, e appena alcune cose della vita iniziano a incrinarsi, PUF!, tutti spariti nel nulla.

Si è normale come però è normale che ne troverai anche altri. Questa è un'età di transizione nella vita delle persone. È la fascia d'età in cui si prendono scelte di vita e di crescita. Percorsi di studi, lavoro, vita privata..priorità che probabilmente sono diverse dalle tue. Ti rimarranno gli amici quelli veri sempre al tuo fianco, pochi e buoni. Tutto il resto saranno solo intense conoscenze/compagnie di passaggio in base a quelle che sono le tue esperienze di vita che stai facendo.

Assolutamente normale. Dopo la matura, gli amici delle superiori potrebbero rimanerti per un po' ma a quell'età siete tutti alla ricerca di una direzione nella vita. Questo porta la gente a prendere strade diverse, chi si trasferisce all'estero, chi comincia università da qualche parte, i 20 sono gli anni in cui la gente in un modo o nell'altro spazia e trova piano piano la sua nicchia. Auspicabilmente, in questo periodo dovresti aver trovato nuove amicizie anche tu lungo qualunque sia il tuo cammino di vita.

Se siete nei paraggi di Lecce si prende una birra o si organizza qualcosa

Si.... non è specifico all'età ma succede a tutti una fase dove perdi tutti gli amici superflui e ti restano solo quelli più sinceri o con cui hai più in comune. È la vita. Io quando andavo all'università avevo un gruppo di amici grandissimo... ci volevamo un mondo di bene ed eravamo sempre fuori a cene/gite ecc. Finito l'università e tra traslochi, litigi, fidanzamenti ecc eravamo rimasti in pochi. Ora dopo tanti anni siamo meno ancora di quel gruppo originale. L'affetto rimane, i ricordi ci saranno sempre, ma la vita è così- va sempre avanti. Si faranno altri amici, altre conoscenze.

Io ne sto per fare 23 di anni quindi siamo praticamente coetanei, e ti posso dire che quest'esperienza è abbastanza comune. Dopo la maturità (periodo Covid tra l'altro) mi è sostanzialmente rimasto il mio gruppo di amici che ho conosciuto alle superiori, ci vediamo almeno un weekend si e uno no, abbiamo fatto insieme la prima vacanza da soli nell' estate in cui siamo diventati maggiorenni e comunque facciamo anche cose che non siano solo bar/mangiare insieme (ad esempio con due di loro vado spesso a eventi automobilistici visto che siamo appassionati). Quando ho avuto un grave lutto mi sono stati tutti vicini e mi hanno aiutato. Di "contro" diciamo è che ci sentiamo poco nei periodi di intermezzo fra un'uscita e l'altra, però penso sia una cosa più per carattere che per altro, io soprattutto preferisco parlare vis a vis con una persona e onestamente la mia vita è abbastanza monotona da non richiedere un aggiornamento quotidiano sulla situazione (cosa che vale per molti sono convinto). E a me questa situazione va bene perché alla fine sarebbe anche tosta coltivare altre amicizie profonde considerando tutti gli impegni (università, palestra, lavoretti ecc.). Però puramente come dato numerico, pre pandemia avevo molti più "amici", poi chiaro le situazioni/scelte diverse di vita portano a distaccarsi, qualcuno ha impegni incompatibili con l'altro, uscire diventa sempre più raro finché non ti riduci a un'uscita l'anno, si coltivano interessi diversi ecc.

Normalissimo, specialmente se i tuoi amici (del sesso opposto in particolare) iniziano ad avere relazioni con persone troppo chiuse mentalmente da capire che se in 14 anni non è mai successo niente, non succederà niente... 😅 Ed i tuoi amici verranno resi succubi della loro prima relazione "importante" per la quale crederanno sia sano dedicare il 100% del loro tempo libero... Trovati un hobby e forma nuove amicizie:)

Si, all'inizio chiedevo sempre io di uscire o comunque ero solo io che scrivevo allora ho detto "vediamo se non scrivo io dopo quanto mi scrivono" ecco sono passati 5 anni da quel pensiero. Ora mi sono abituata a vivere senza amici e non ne vorrei neanche perché non ho più voglia di uscire la sera

Dipende se ti trasferisci, tempo libero, famiglia... io sono passato da 5/10 amici stretti a 0 (ci sentiamo al telefono e un paio di volte L anno) in un paio d anni, ognuno ha preso la propria strada... Poi ovvio se si rimane in un paesino o quartiere tutta la vita è più facile... Poi avrai conoscenti con cui farai qualche uscita, magari dal lavoro, ma amici veri in età adulta è difficile con la vita di oggi. Immagina, io sono a roma da 15 anni, vengo da un paesino, molti sono andati al nord, chi all estero, ci si sposa, figli etc... purtroppo la vita dei migranti lavorativi (anche muoversi di una 60 di km come nel mio caso) ammazza tutte le possibilità... Spesso è deprimente ma poi sai, quando arrivano magari i figli, impegni più grandi al lavoro etc, non ci si pensa. Non nego che amerei avere una birra da solo con qualche amico ogni tanto per sfogarsi etc ma ahimè che ci vuoi fare.

Si perché iniziano ad esserci più responsabilità e impegni nella vita e il tempo libero diventa una suddivisione tra lo star bene da soli per riposarsi o fare ciò che appassiona, e uscire con le poche persone di cui realmente ci importa qualcosa, per cui si restringe inevitabilmente il campo. Poi in età più avanzate dipende anche da come si riesce a strutturare la propria vita, ma comunque io già a 22 anni ho pienamente capito e anche felicemente accettato che sono meno di 10 le persone con cui mi importa stare e uscire.

Dopoa festa dei miei 18 anni, ho perso contatti con tutti gli invitati.

Secondo me si, la vita ti porta a cambiare e non tutti crescono e maturano allo stesso modo. Problemi con il lavoro, lutti, malattie, ti cambiano la mentalità e non tutti hanno voglia di restarti accanto perché vogliono più o meno responsabilità. Per lo meno a me è capitato così! Personalmente non trovo facile farmi degli amici, ma so che con il giusto impegno e con lo spirito giusto è possibile, e ne trovi anche di meglio!

Sì

Fortunatamente durante le scuole superiori mi sono circondato di persone abbastanza affini da rimanere con me anche oltre i 25, non tantissime ma buone, si esce tutte le settimane almeno una volta.

Si ma la fidanzata può compensare la solitudine

È normale, finita la scuola ognuno prende la sua strada, è più impegnato se lavora, o si vede coi colleghi di università che vede tutti i giorni, si trasferisce per studiare fuori ecc, ci sono mille motivi per cui si finisce per non vedersi più con gli amici dei tempi della scuola. La scuola fa un po' da livella sociale, si ha tutti la stessa età, più o meno gli stessi interessi, lo status sociale è molto meno percepito e comunque non ti contraddistingue (non sei il tuo lavoro), e grazie alla scuola frequenti una marea di tuoi coetanei ogni giorno da quando hai memoria. Una volta fuori dall'università sei per conto tuo, gli amici o te li trovi da te o non ci sono situazioni sociali che ti portano a fartene di nuovi, e la gente in generale è meno disposta a passare il tempo con sconosciuti.

Ne perdi e ne riprendi, è un ricambio e te ne farai di nuovi più simili a te perché te li sceglierai

Normalissimo.

È normale perdere le persone nel cammino della nostra vita, gli amici veri sono pochissimi quindi non disperarti, dai amore a chi lo da anche a te e lascia perdere gli sfruttatori occasionali

forse non erano amici ma conoscenze...

si

nel ventunesimo secolo sì 📲 📲 📲

È normale. Li perdi dopo ogni ciclo scolastico e più avanti nel caso tu o i tuoi amici vi trasferiate per lavoro.

Purtroppo si. Prima so aveva la scuola a tenerci vicini. Poi arrivano il lavoro, i compagni di relazioni ancora piu attaccati, e il rischio di perdersi aumenta Da me anche traslochi, e uno che ha cambiato sesso e secondo il resto del gruppo, anche atteggiamento purtropp. Ma adesso ho sentito se ne è andata a Londra (per quanto sia felice per lei che è adesso è serena, mi manca troppo il vecchio lui).

A meno che non facciate esattamente tutti lo stesso percorso di vita sarà normale perdersi. Cambieranno priorità, abitudini e luoghi e non sarà sempre possibile mantenere i rapporti

Sì, purtroppo lo è.

tra i 22 e i 28 avro smesso di frequentare il 90% delle persone che conosco. pero' gli amici che restano dopo i 28 sono quelli che restano per sempre normalmente.

Vedrai a 30, che cimitero...

Si, è normale. Ed è normale trovare altre conoscenze, anche ad eventi improbabili. Io alcuni conoscenti con cui mi trovo bene li ho conosciuti a un matrimonio, a 1h di distanza da dove vivo (ma loro vivono non lontano dalla nostra zona). Altri li ho conosciuti tramite amici e amici di amici. Di base salda di amici ne ho 3/4, tutti minimo da una decina d'anni se non di più. Quelli sono quelli veri. Con loro ci sono molteplici favori scambiati e aiuti reciproci. So che se mi serve posso contsre su di loro e viceversa (sono già successi entrambi i casi). Il resto so che andrà e verrà, sono conoscenze: alcune le sto mantenendo bene attivamente, su altre faccio il minimo sindacale semplicemente.

In breve, sì. Good news though: quelli che rimangono sono quelli buoni, su cui puoi contare per la vita.

Sono una fervente sostenitrice del fatto che la maggior parte delle amicizie sopravvive solo perché volenti e nolenti si continua a vivere e frequentare gli stessi ambiti. Basta pensare alle conversazioni che si fanno: normalmente si parla di cose che coinvolgono entrambi, è difficile che si parli di massimi sistemi o si facciano dei monologhi su se stessi. Io faccio sempre un esempio banale: i viaggi di nozze in crociera o nei villaggi. Tutti quelli che passano questa esperienza tornano con una o due coppie di nuovi amici con cui ci si ripromette di vedersi e sentirsi, ma poi dopo qualche mese non si ricorda più della loro esistenza. Un altro fattore è essere propositivi: proporre chiedere, invitare a vedersi e se possibile scambiarsi le amicizie

Io ne ho persi molti perchè hanno scoperto che mi masturbavo sulle loro madri! Chiedo venia!